Free Press

Indovina chi è il festeggiato di oggi? È Michelangelo Buonarroti, pittore, scultore e architetto nato a Caprese, Italia, il 6 marzo 1475. È uno di quei geni la cui biografia è ben nota a molti. Ma qui abbiamo raccolto 10 fatti su Michelangelo di cui probabilmente non hai mai sentito parlare:

1 Iniziò la sua carriera come… falsario

All’inizio della sua carriera, Michelangelo scolpì una statua di cupido ora perduta nello stile degli antichi greci. Lorenzo de’ Medici disse a Michelangelo che un amorino poteva essere venduto per molti più soldi se fosse riuscito a farlo “sembrare sepolto”. Michelangelo accettò di farlo e il pezzo fu acquistato dal cardinale Raffaele Riario. Tuttavia, il cardinale si rese presto conto di aver comprato un “falso”, si fece restituire i soldi, ma fu così colpito dalla scultura che portò Michelangelo a lavorare a Roma. Egli, fino ad oggi, è anche sospettato di essere l’autore della scultura del gruppo Laocoön. Laocoön doveva essere un antico capolavoro greco e fu dissotterrato a Roma nel 1506.

La sua commissione di dipingere la Cappella Sistina doveva essere un sabotaggio

La gelosia è una cosa orribile ma a volte l’odio della gente può portare a risultati magnifici. I colleghi pittori del Rinascimento, incluso Raffaello, convinsero Papa Giulio ad assumere Michelangelo per dipingere la Cappella Sistina, nel tentativo di sabotare la sua carriera. Ricorda che Michelangelo a quel tempo era considerato principalmente uno scultore. Michelangelo quasi non accettò il lavoro, ma alla fine lo accettò. Gli ci vollero 4 anni per dipingere sdraiato su un’impalcatura, ma creò uno dei più magnifici capolavori mai creati.

Compì opere d’arte per nove diversi papi cattolici.

Michelangelo visse per 70 anni e lavorò per nove pontefici cattolici da Giulio II a Pio IV. Il suo capolavoro più famoso è naturalmente l’affresco della Cappella Sistina, ma i suoi lavori includono ogni genere di cose, come pomelli ornamentali per il letto papale.

Ha disegnato questo divertente costume della Guardia Svizzera

È convinzione comune che Michelangelo abbia disegnato le uniformi della Guardia Svizzera Pontificia.

Era come Steve Jobs, in termini di bagni

La leggenda dice che i vestiti di Michelangelo dovettero essere tolti dal suo corpo quando morì, poiché li aveva indossati per così tanto tempo. Si sa che odiava i bagni e questo probabilmente includeva un odio per il lavaggio o il cambio dei suoi vestiti.

Pittò il suo autoritratto. Uno molto interessante…

Michelangelo si trovò un posto interessante nell’affresco della Cappella Sistina per collocare il suo autoritratto. Ha scelto di dipingere il suo volto come San Bartolomeo. Sì, questo è questo santo che è sempre mostrato come pelle scorticata, perché fu scuoiato vivo.

Era un poeta compiuto

Michelangelo produsse diverse centinaia di sonetti e madrigali durante la sua carriera. La sua poesia tocca tutto, dal sesso e l’invecchiamento alla sua vescica iperattiva. Sebbene nessuna di queste opere sia stata formalmente pubblicata durante la sua vita, esse circolarono ampiamente tra i letterati romani del XVI secolo, e alcuni compositori ne misero anche in musica.

Non si sposò mai

Michelangelo non si sposò mai ed è poco noto della sua vita privata. Ma scrisse appassionate poesie d’amore per un certo numero di giovani uomini, in particolare un giovane nobile Tommaso dei Cavalieri. Più tardi nella vita ebbe un’amicizia romantica con una vedova che era anche un poeta. Il suo nome era Vittoria Colonna, scrissero sonetti l’uno per l’altra.

Continuò a lavorare fino alla settimana della sua morte.

Michelangelo visse 88 anni. Anche dopo essere diventato troppo debole per recarsi regolarmente al cantiere, continuava a supervisionare il lavoro che stava facendo – supervisionare la costruzione della Basilica di San Pietro in Vaticano da casa inviando disegni e progetti a capisquadra di fiducia. Ma non poté smettere di scolpire fino ai suoi ultimi giorni, quando stava ancora lavorando alla cosiddetta “Pietà Rondanini”, che raffigura Gesù tra le braccia della Vergine Maria.

Muore da uomo molto ricco

Michelangelo era uno spilorcio e morì con un patrimonio di 50.000 fiorini. Che è l’equivalente di 35 milioni di dollari in soldi di oggi.