LineageEdit

Fonti:

  • Costituita il 26 agosto 1941 nell’Esercito degli Stati Uniti come Quartier Generale, 25ª Divisione di fanteria, basata su un quadro di forze della ex Divisione Hawaiiana.
  • Attivato il 1º ottobre 1941 a Schofield Barracks, Hawaii
  • Assegnato il 27 giugno 1949 all’esercito regolare
  • Quartier generale della divisione riorganizzato e ridenominato il 1º aprile 1960 come quartier generale e compagnia di comando, 25ª divisione di fanteria
  • Riorganizzato e ridenominato il 16 novembre 2005 come quartier generale e posti comando tattici, 25th Infantry Division
  • Riorganizzata e ridenominata il 16 gennaio 2010 come Headquarters and Headquarters Battalion, 25th Infantry Division

La 25th Division fu originariamente formata nell’Esercito degli Stati Uniti dal 27° e 35° reggimento di fanteria della Regular Army Hawaiian Division, una divisione “quadrata” pre-guerra composta da due brigate con due reggimenti di fanteria ciascuna, e il 298° reggimento di fanteria della Guardia Nazionale delle Hawaii. Le rimanenti unità della divisione hawaiana furono riorganizzate nell’esercito regolare come 24a divisione di fanteria. Questi passi, parte della riorganizzazione della divisione “triangolare”, furono intrapresi per fornire maggiore flessibilità, con il controllo diretto divisionale dei tre reggimenti di fanteria. Il 23 luglio 1942, il 299° reggimento di fanteria della 24th Infantry Division fu inattivato dopo che il trasferimento di molti soldati Nisei (giapponesi-americani di seconda generazione) per formare il 100° battaglione di fanteria lasciò i suoi ranghi impoveriti. Il 161º reggimento di fanteria della Guardia Nazionale di Washington, distaccato dalla 41ª Divisione di Fanteria e in servizio nel Dipartimento delle Hawaii, fu dapprima aggregato e poi formalmente assegnato come terzo reggimento della 25ª Divisione di Fanteria il 3 agosto 1942.

Guerra del PacificoModifica

Soldati dell’U.S. Soldati dell’esercito spingono i rifornimenti su per il fiume Matanikau per sostenere l’offensiva della 25esima divisione di fanteria su Guadalcanal nel gennaio 1943.

Dopo l’attacco aereo giapponese su Schofield Barracks il 7 dicembre 1941, la 25esima divisione di fanteria si spostò su posizioni di spiaggia per la difesa di Honolulu e Ewa Point.Dopo un intenso addestramento, la 25esima iniziò a muoversi verso Guadalcanal, il 25 novembre 1942, per dare il cambio ai marines vicino a Henderson Field. I primi elementi sbarcarono vicino al fiume Tenaru, il 17 dicembre 1942, ed entrarono in combattimento il 10 gennaio 1943, partecipando alla presa di Kokumbona e alla riduzione della tasca di Mount Austen in alcuni dei combattimenti più aspri della campagna del Pacifico. La minaccia di grandi attacchi nemici causò un ritiro temporaneo, ma elementi della Divisione sotto il controllo del XIV Corpo diedero il cambio al 147° Fanteria e presero il controllo dell’avanzata su Cape Esperance. La congiunzione di questi elementi con le forze dell’Americal Division vicino al capo, il 5 febbraio 1943, mise fine alla resistenza nemica organizzata.

Seguì un periodo di servizio di guarnigione che terminò il 21 luglio: In quella data, elementi avanzati sbarcarono a Munda, Nuova Georgia. Il 25° Fanteria, sotto la Northern Landing Force, prese parte alla cattura di Vella Lavella, dal 15 agosto al 15 settembre 1943. Nel frattempo, altri elementi sbarcarono in Nuova Georgia, presero Zieta, marciarono nel fango della giungla per 19 giorni, e catturarono Bairoko Harbor, vincendo l’isola. Gli elementi liberarono l’isola Arundel, il 24 settembre 1943, e l’isola Kolombangara con il suo importante aeroporto Vila, il 6 ottobre. La resistenza organizzata sulla Nuova Georgia finì il 25 agosto, e la divisione si trasferì in Nuova Zelanda per riposare e addestrarsi, gli ultimi elementi arrivarono il 5 dicembre. Il 25° fu trasferito in Nuova Caledonia, 3 febbraio-14 marzo 1944, per continuare l’addestramento.

La divisione sbarcò nella zona di San Fabian di Luzon l’11 gennaio 1945 per entrare nella lotta per la liberazione delle Filippine. Attraversò la pianura centrale di Luzon, incontrando il nemico a Binalonan, il 17 gennaio. Muovendosi attraverso le risaie, il 25° occupò Umingan, Lupao e San Jose e distrusse gran parte dell’armatura giapponese su Luzon. Il 21 febbraio, la divisione iniziò le operazioni nelle montagne di Caraballo. Combatté lungo la Highway No. 5, prendendo Digdig, Putlan e Kapintalan contro i feroci contrattacchi giapponesi e prese il Balete Pass, il 13 maggio, e aprì la porta della Cagayan Valley, il 27 maggio, con la cattura di Santa Fe. Fino al 30 giugno, quando la divisione fu sollevata, svolse attività di mopping-up. Il 1º luglio la divisione si trasferì a Tarlac per l’addestramento, partendo per il Giappone, il 20 settembre.

VittimeModifica

  • Vittime totali di battaglia: 5.432
  • Uccisi in azione: 1.236
  • Feriti in azione: 4.190
  • Disperso in azione: 4
  • Prigioniero di guerra: 2

I rapidi movimenti della divisione durante le sue campagne portarono all’adozione del soprannome “Tropic Lightning”. Rimase in servizio di occupazione in Giappone per i successivi cinque anni.

Guerra di CoreaModifica

L’equipaggio del 64º battaglione di artiglieria da campo, 25ª divisione di fanteria, spara un obice da 105 mm sulle posizioni nordcoreane vicino a Uirson, Corea del Sud, 27 agosto 1950.

La guerra di Corea iniziò il 25 giugno 1950 quando l’esercito popolare nordcoreano (KPA) attraversò il 38° parallelo per invadere la Corea del Sud. Agendo sotto gli ordini delle Nazioni Unite (ONU), la divisione si trasferì dalla sua base in Giappone alla Corea tra il 5 e il 18 luglio 1950 per unirsi all’Ottava Armata degli Stati Uniti. La divisione, allora sotto il comando del maggior generale William B. Kean, completò con successo la sua prima missione bloccando gli approcci alla città portuale di Pusan. Per questa azione, la divisione ricevette la sua prima citazione presidenziale della Repubblica di Corea. La divisione partecipò all’evasione dal perimetro di Pusan a partire dal 16 settembre e l’Ottava Armata iniziò un’offensiva generale verso nord contro la fatiscente opposizione della KPA per stabilire un contatto con le forze della 7ª Divisione di fanteria che si dirigevano verso sud dalla testa di ponte di Inchon. Elementi importanti della KPA furono distrutti e tagliati fuori in questa penetrazione aggressiva; il collegamento fu effettuato a sud di Suwon il 26 settembre. Il 23 settembre la divisione fu assegnata al IX Corpo USA appena attivato. L’offensiva delle Nazioni Unite continuò verso nord, oltre Seoul, e attraverso il 38° parallelo nella Corea del Nord il 1° ottobre. Lo slancio dell’attacco fu mantenuto, e la corsa verso la capitale nordcoreana, Pyongyang, terminò il 19 ottobre quando elementi della 1st Infantry Division della Republic of Korea Army (ROK) e della 1st Cavalry Division statunitense catturarono la città. L’avanzata continuò, ma contro una resistenza inaspettatamente sempre più forte. L’Esercito Volontario del Popolo Cinese (PVA) entrò in guerra dalla parte della Corea del Nord, facendo i loro primi attacchi alla fine di ottobre. Le forze dell’ONU rinnovarono la loro offensiva il 24 novembre prima di essere fermate dalla Seconda Fase Offensiva della PVA a partire dal 25 novembre. La divisione fu costretta a una ritirata sistematica e le fu ordinato di assumere posizioni difensive sulla riva sud del fiume Chongchon il 30 novembre 1950. Alla fine, queste linee fallirono e l’Ottava Armata, subendo pesanti perdite, ordinò una completa ritirata verso il fiume Imjin, vicino al 38° parallelo.

Dopo un mese e mezzo di pianificazione e riorganizzazione, una nuova offensiva fu lanciata il 25 gennaio 1951, e riuscì a riconquistare Inchon e la base aerea di Kimpo. Questo fu il primo di diversi assalti di successo contro la PVA/KPA. La divisione partecipò poi all’operazione Ripper, durante la quale guidò i PVA attraverso il fiume Han. Il successo continuò con le operazioni Dauntless e Piledriver all’inizio del 1951. Queste offensive misero al sicuro parte del Triangolo di Ferro, migliorando la posizione negoziale dell’ONU. Con i leader di quattro nazioni ora ai tavoli dei negoziati nell’estate del 1951, l’attività della Divisione rallentò e si limitò ad azioni di pattugliamento e difesa per mantenere la linea di resistenza. Questo tipo di azione continuò nell’inverno del 1952. Nel gennaio 1953 la Divisione fu trasferita dal IX Corpo al I Corpo e assunse la responsabilità di sorvegliare gli approcci di Seoul il 5 maggio 1953. 23 giorni dopo, quando i negoziati per il cessate il fuoco a Panmunjom si bloccarono, un pesante assalto del PVA colpì il complesso del Nevada, la Divisione tenne duro; il peso dell’attacco fu assorbito dalla Brigata Turca annessa e dal 14° Reggimento di Fanteria. Difendendo con successo Seoul da continui attacchi da maggio a luglio 1953, la divisione si guadagnò la sua seconda Citazione Presidenziale dell’Unità della Repubblica di Corea. Di nuovo i negoziatori si mossero verso la pace. A luglio la divisione si trasferì di nuovo nello stato di riserva a Camp Casey, dove rimase fino alla firma dell’armistizio il 27 luglio 1953. Quattordici soldati della divisione furono insigniti di medaglie d’onore durante la guerra di Corea, rendendo la divisione una delle divisioni dell’esercito americano più decorate di quella guerra.

Il 14° reggimento di fanteria della divisione ebbe tre destinatari della medaglia d’onore, Donn F. Porter, Ernest E. West e Bryant E. Womack. Il 24° reggimento di fanteria ebbe due destinatari, Cornelius H. Charlton e William Thompson. Il 35° reggimento di fanteria ebbe tre destinatari, William R. Jecelin, Billie G. Kanell e Donald R. Moyer. Infine, il 27° reggimento di fanteria ebbe cinque destinatari, John W. Collier, Reginald B. Desiderio, Benito Martinez, Lewis L. Millett e Jerome A. Sudut. La toppa della divisione è talvolta chiamata “Electric Strawberry”.

La divisione rimase in Corea fino al 1954 e tornò alle Hawaii da settembre a ottobre di quell’anno. Dopo un’assenza di 12 anni, la 25th Infantry Division era finalmente tornata a casa.

Il 1 febbraio 1957, la divisione fu riorganizzata come Pentomic Division. I tre reggimenti di fanteria della divisione (il 14°, il 27° e il 35°) furono inattivati, con i loro elementi riorganizzati in cinque gruppi di battaglia di fanteria (il 1-14 IN, 1-27 IN, 1-35 IN, 2-19 IN e il 2-21 IN).

Nell’agosto 1963, la divisione fu riorganizzata come Reorganization Objective Army Division (ROAD). Furono attivati tre quartieri generali di brigata e le unità di fanteria furono riorganizzate in battaglioni.

Guerra del VietnamModifica

Carro armato del 1° Battaglione, 69° Armatura, 25° Divisione di Fanteria, attraversa Saigon poco dopo lo sbarco dal LST al porto di Saigon, 12 marzo 1966

Uomini della compagnia “B”, 1° Battaglione, 5° Fanteria (meccanizzata), 25° Divisione di Fanteria hanno dato fuoco a una capanna di rifornimento Viet Cong durante una missione di ricerca e distruzione nella piantagione di gomma Michelin vicino al campo base di Cu Chi, 8 aprile 1966

In risposta a una richiesta del Comando di Assistenza Militare degli Stati Uniti in Vietnam.S. Military Assistance Command in Vietnam, la divisione inviò 100 porta-elicotteri nel Vietnam del Sud all’inizio del 1963. Nell’agosto del 1965, un ulteriore coinvolgimento della divisione nella guerra del Vietnam in arrivo includeva il dispiegamento della Compagnia C, 65° Battaglione Ingegneri, nel Vietnam del Sud per assistere nella costruzione di strutture portuali a Cam Ranh Bay. A metà del 1965, 2.200 uomini della Tropic Lightning Division erano coinvolti in Vietnam. La divisione ha ricevuto nuovamente l’ordine di contribuire con forze di combattimento nel dicembre di quell’anno. Il suo reggimento di rifornimento, il 467°, fu comandato dal tenente colonnello George S. Dotson fino alla fine della guerra.

In risposta a una richiesta del MACV, la divisione schierò la 3a brigata, una Task Force rinforzata, con 5.150 fanti e 9.000 tonnellate di equipaggiamento dalle Hawaii in 25 giorni nel settore nord-ovest del Vietnam del Sud per stabilire saldamente un’enclave fortificata da cui la divisione potesse operare. L’operazione Blue Light fu il più grande e più lungo trasporto aereo di personale e merci in una zona di combattimento nella storia militare prima dell’operazione Desert Shield. La brigata schierò i suoi primi soldati dalla Hickam Air Force Base, Honolulu, verso gli altipiani centrali di Pleiku. Questi uomini arrivarono in Vietnam il 24 dicembre 1965. A metà gennaio, l’operazione di schieramento era completa – dando ai pianificatori di combattimento in Vietnam un favorevole equilibrio di potere. La 25a divisione di fanteria ebbe il suo quartier generale al campo base di Củ Chi, vicino al Triangolo di Ferro, dal gennaio 1966 al febbraio 1970. La divisione fu pesantemente impegnata dall’aprile 1966 al 1972 in tutta l’area delle operazioni nel sud-est asiatico. Durante questo periodo, i soldati di Tropic Lightning hanno combattuto in alcune delle battaglie più dure della guerra, compresa l’operazione Junction City.

Durante le offensive del Tet del 1968 e 1969, i soldati di Tropic Lightning sono stati determinanti nella difesa della città assediata di Saigon. Da maggio a giugno 1970, i soldati della divisione hanno partecipato alle spinte alleate in profondità nei santuari nemici situati in Cambogia. In queste operazioni di incursione, le unità della divisione confiscarono migliaia di tonnellate di forniture e centinaia di armi. Questa operazione paralizzò gli sforzi della Cambogia contro le unità americane. Dopo il suo ritorno dalla Cambogia al Vietnam del Sud, la divisione riprese il suo posto nel programma di vietnamizzazione. La guerra stava finendo. Alla fine di dicembre 1970, gli elementi della 25a Divisione di Fanteria furono in grado di iniziare il ridispiegamento a Schofield Barracks. La Seconda Brigata fu l’ultimo elemento della divisione a lasciare il Vietnam. Arrivò a Ft Lewis, Washington nei primi giorni di maggio 1971. Alcuni elementi della 2nd Brigade furono originariamente assegnati alla 4th Infantry Division quando arrivarono in Vietnam. Durante la guerra in Vietnam, 22 Medaglie d’Onore furono assegnate ai soldati di Tropic Lightning.

Riorganizzazione e status di fanteria leggeraModifica

Dopo il suo ritorno a Schofield Barracks, la 25ª Divisione di Fanteria rimase l’unica divisione dell’esercito a non essere mai stata di stanza negli Stati Uniti continentali. In un periodo di ridimensionamento militare generale, fu ridotta ad una sola brigata di 4.000 uomini. La divisione fu riattivata nel marzo 1972. Fu riorganizzata per includere come brigata di “arrotondamento” la 29ª Brigata di fanteria della Guardia Nazionale dell’Esercito delle Hawaii che includeva: il 2º Battaglione, 299º Fanteria, Guardia Nazionale dell’Esercito delle Hawaii; il 100º Battaglione, 442º Fanteria, US Army Reserve; e il 1º Battaglione, 184º Fanteria, Guardia Nazionale dell’Esercito della California. Ora riorganizzata, la 25ª Divisione di Fanteria si addestrò per i successivi otto anni in tutto il Teatro del Pacifico e continuò a migliorare le sue capacità di combattimento con schieramenti di truppe che variavano in dimensioni da squadroni, che partecipavano a missioni di addestramento con le forze delle Fiji, a esercitazioni grandi come Team Spirit, dove più di 5.000 truppe della divisione e 1.700 pezzi di equipaggiamento furono trasportati in aereo in Corea del Sud per questa esercitazione annuale.

Nel 1985, la divisione ha iniziato la sua riorganizzazione da una divisione di fanteria convenzionale a una divisione di fanteria leggera. Le quattro caratteristiche principali di questa nuova divisione di fanteria leggera dovevano essere: flessibilità di missione, rapido dispiegamento e prontezza di combattimento al 100% della forza con un orientamento al bacino del Pacifico. I principali cambiamenti di configurazione includevano l’aggiunta di una terza brigata di fanteria, un battaglione aggiuntivo di artiglieria a supporto diretto e l’espansione del battaglione dell’aviazione da combattimento a un’unità di dimensioni brigata. Con il trasferimento di grandi quantità di attrezzature pesanti, la 25esima divisione di fanteria si guadagnò la designazione “leggera” – la riorganizzazione fu completata entro il 1° ottobre 1986. L’addestramento divenne più sofisticato e più intenso. Nel 1988, i primi battaglioni della divisione parteciparono a rotazioni presso il Joint Readiness Training Center, Fort Chaffee, Arkansas. Questo centro di addestramento fornisce l’addestramento più realistico disponibile per le forze leggere dell’esercito. Insieme alle esercitazioni congiunte/combinate Cobra Gold in Thailandia, Kangaroo in Australia e Orient Shield in Giappone, l’impegnativo programma di esercitazioni della divisione ha aumentato significativamente le capacità di combattimento della divisione. Fino al 1993 l’operazione Team Spirit in Corea è rimasta la più grande esercitazione annuale di manovra della divisione, coinvolgendo più della metà della forza della divisione.

Organizzazione 1989Modifica

25th Infantry Division (Light) 1989 (clicca per ingrandire)

Al termine della guerra fredda la divisione era organizzata come segue:

  • 25° Divisione di Fanteria (Leggera), Schofield Barracks, Hawaii
    • Quartier generale & Compagnia del quartier generale
    • 1° Brigata
      • Quartier generale & Compagnia del quartier generale
      • 5° battaglione, 14° Fanteria
      • 3° Battaglione, 21° Fanteria
      • 1° Battaglione, 27° Fanteria
    • 2a Brigata
      • Quartier Generale &Compagnia Quartier Generale
      • 1° Battaglione, 14° Fanteria
      • 1° Battaglione, 21° Fanteria
      • 4° Battaglione, 22° Fanteria
    • 3° Brigata
      • Quartier Generale &Compagnia del quartier generale
      • 3° Battaglione, 22° Fanteria
      • 4° Battaglione, 27° Fanteria
      • 4° Battaglione, 87° Fanteria
    • Brigata Aviazione
      • Quartier Generale & Compagnia di Comando
      • 5° Squadrone, 9th Cavalry (Reconnaissance)
      • 1st Battalion, 25th Aviation (Attack)
      • Company F, 25° Aviazione (Supporto generale)
      • Compagnia G, 25° Aviazione (Assalto)
    • Artiglieria di Divisione
      • Quartier generale &Batteria del quartier generale
      • 3° Battaglione, 7° Artiglieria da campo (18 × M102 105mm obice trainato)
      • 1° Battaglione, 8° Artiglieria da campo (18 × M198 155mm unità obice trainato)
      • 7° Battaglione, 8° Artiglieria da campo (18 × M102 105mm obice trainato)
      • 2° Battaglione, 11° Artiglieria da campo (18 × M102 105mm obice trainato)
      • Batteria F, 7° Artiglieria da Campagna (8 × M198 155mm obice trainato)
    • Comando Supporto Divisione
      • Quartier Generale &Compagnia Quartier Generale
      • 25° Battaglione Medico
      • 25° Rifornimento &Battaglione Trasporti
      • 725° Battaglione Manutenzione
      • compagnia H, 25° Aviazione (manutenzione intermedia dell’aviazione)
    • 1° Battaglione, 62° Artiglieria di Difesa Aerea
    • 65° Battaglione Ingegneri
    • 125° Battaglione Segnali
    • 125° Battaglione Intelligence Militare
    • 25° Compagnia Polizia Militare
    • 71° Compagnia Chimica
    • 25° Banda della Divisione di Fanteria

Desert Storm e l’era post guerra freddaGuerra FreddaEdit

Non molte unità della divisione parteciparono all’operazione Desert Storm, perché la divisione era destinata a contingenze nel Pacifico, come un rinnovo delle ostilità in Corea. Tuttavia, durante la guerra del Golfo, un plotone ciascuno delle compagnie A, B e C, 4° battaglione, 27° fanteria, si è schierato in Arabia Saudita nel gennaio 1991. Questi soldati Tropic Lightning erano programmati per essere squadre di rimpiazzo nella campagna di terra; tuttavia, dopo aver osservato le loro prestazioni nell’addestramento alla guerra nel deserto, l’Assistente Comandante della Terza Armata degli Stati Uniti chiese che diventassero la forza di sicurezza del quartier generale avanzato dell’esercito. In questo ruolo, i plotoni Wolfhound furono allertati e attaccati alla Third Army (Forward) a Kuwait City il 26 febbraio, dove misero in sicurezza l’area del quartier generale e condussero operazioni di pulizia nella città e nei campi minati adiacenti. Il plotone della compagnia A fu separato dagli altri Wolfhound dopo quella battaglia per accompagnare il generale H. Norman Schwarzkopf in Iraq il 1° marzo 1991 per fornire sicurezza alla firma della tregua. I tre plotoni tornarono a Schofield Barracks senza perdite il 20 marzo 1991.

Nel 1995, la divisione subì un’altra riorganizzazione e riduzione come parte del ridimensionamento dell’esercito. La prima brigata e le sue unità di supporto diretto furono disattivate e trasferite a Fort Lewis, Washington, dove furono nuovamente riattivate come brigata distaccata della 25ª Divisione di fanteria (leggera). All’inizio del 2005, una brigata aviotrasportata fu creata a Fort Richardson, in Alaska, e aggiunta alla 25ª. Oggi la divisione è composta dal 1° e 2° Stryker Brigade Combat Teams (con base a Fort Wainwright, Alaska e Schofield Barracks, Hawaii, rispettivamente), il 3° Infantry Brigade Combat Team (Schofield Barracks) e il 4° Airborne Brigade Combat Team (con base a Fort Richardson, Alaska), oltre alla Combat Aviation Brigade, un comando di supporto alla divisione e un complemento di battaglioni separati. Come principale forza di riserva di terra per il Comando del Pacifico degli Stati Uniti, la Divisione “Tropic Lightning” si dispiega abitualmente da Schofield Barracks per partecipare alle esercitazioni in Giappone, Corea, Thailandia, Filippine, Australia e la Grande Isola delle Hawaii.

Guerre in Iraq e AfghanistanModifica

Un cecchino della 25ª Divisione di Fanteria in pattuglia a Mosul, Iraq.

La divisione non ha preso parte ai combattimenti in Afghanistan e Iraq dal 2001-2003. Tuttavia, all’inizio del 2004, unità della divisione si sono schierate in Iraq per prendere parte alle operazioni di combattimento in quel paese. La 2d Brigade si è schierata nel gennaio 2004 in Iraq ed è tornata a Schofield Barracks nel febbraio dell’anno successivo. La 3d Brigade, 25th Infantry Division ha iniziato a schierarsi in Afghanistan nel marzo 2004. Il primo elemento a schierarsi fu il 2° battaglione, 27° reggimento di fanteria (“Wolfhounds”). Erano accompagnati dalla batteria B, 3° battaglione, 7° reggimento di artiglieria da campo. I Wolfhounds operavano nella volatile provincia di Paktika, al confine con il Pakistan, nella regione del Waziristan. La 25esima divisione di fanteria è stata riassegnata a Schofield Barracks Hawaii nell’aprile 2005.

Army Spc. Richard Burton, capo equipaggio della 25esima divisione di fanteria, fornisce sicurezza in un elicottero Black Hawk durante una missione di volo sulla provincia di Kandahar in Afghanistan, il 26 novembre. 2012.

La 25a divisione di fanteria è riconosciuta per il successo delle prime elezioni democratiche libere in Afghanistan il 9 ottobre 2004. Una delle missioni della 25ª Divisione di fanteria era quella di rintracciare i membri insorti talebani e di Al-Qaeda nel terreno montagnoso dell’Afghanistan. Nel luglio 2005, una 4a brigata è stata aggiunta alla 25a divisione di fanteria come brigata aviotrasportata di stanza a Fort Richardson, Alaska. È stata dispiegata nell’ottobre 2006 a sostegno dell’Operazione Iraqi Freedom. La 2d Brigade ha iniziato la sua trasformazione come Stryker Brigade Combat Team, mentre la 3d Brigade ha iniziato la sua trasformazione come unità d’azione (UA) nello stesso anno. Lo status (Light) fu eliminato dal nome della divisione nel gennaio 2006. Il 15 dicembre 2006 il 172º Stryker Brigade Combat Team fu ribattezzato come 1st Stryker Brigade Combat Team, 25th Infantry Division; contemporaneamente, l’ex 1st BCT (Stryker) a Fort Lewis, Washington fu ribattezzato come 2d Cavalry Regiment (Stryker) e trasferito a Vilseck, Germania.

Dal 2007 al 2009 elementi del 25°, incluso il 1/21 “Gimlets” da Schofield hanno servito in Iraq nelle vicinanze di Baghdad, servendo con orgoglio e a caro prezzo. A partire dal 2005 la 2a brigata, incluso il 1° battaglione, 21a fanteria, ha subito una riorganizzazione da leggera a squadra di combattimento di brigata Stryker. La brigata è arrivata in Iraq per un tour di quindici mesi nel novembre 2007 e ha fatto base a Camp Taji, a nord-ovest di Baghdad. Al servizio della Multi-National Division-Baghdad, la brigata era responsabile delle aree rurali a nord-ovest e a ovest di Baghdad, con il 1° battaglione che operava vicino ad Abu Ghuraib. Il 1° Battaglione, lavorando a stretto contatto con le loro controparti irachene, ha avuto particolare successo nell’eliminare le cellule terroristiche e nello scoprire e distruggere diversi nascondigli di armi. Elementi selezionati del 1° Battaglione 21° Fanteria, compresa la compagnia Alpha, hanno partecipato alla battaglia di Sadr City nel marzo 2008. Il 1° Battaglione è tornato a Schofield Barracks nel febbraio 2009.

A partire dal marzo 2009, il 1° BCT, il 2° BCT e il 3° BCT erano schierati in Iraq a sostegno dell’Operazione Iraqi Freedom, mentre il 4° BCT era schierato in Afghanistan a sostegno dell’Operazione Enduring Freedom.

Nel giugno-agosto 2009, elementi della 25ª Divisione hanno partecipato all’operazione Champion Sword.

Dicembre 2010 ha visto il quartier generale della divisione e il Battaglione di quartier generale (HHBN) dispiegarsi a Baghdad Iraq per diventare l’ultimo quartier generale della divisione in Iraq. La “Task Force Lightning” ha contemporaneamente consigliato e assistito le forze di sicurezza irachene, inseguito gli insorti e preparato le basi e le attrezzature per il trasferimento alle autorità irachene. Il 18 dicembre 2011 il quartier generale della divisione ha completato la sua missione di retrogradazione, addestramento e sicurezza ed è tornato a Schofield Barracks Hawaii.

Nell’aprile 2011, il 3d Brigade Combat Team del 25° ha assunto il controllo della zona più ostile dell’Afghanistan, il Regional Command East. Pochi mesi dopo la 1ª Brigata si è schierata nel RC-Sud. La 4ABCT ha seguito, schierandosi alla fine del 2011 per uno spiegamento di 12 mesi. Questo è il secondo schieramento della 4ª Brigata in Afghanistan.

Anche la Combat Aviation Brigade, 25ª Divisione di fanteria è stata in Afghanistan, dal 1° gennaio 2012 al 1° gennaio 2013. Il CAB ha operato in diverse regioni chiave dell’Afghanistan, eseguendo missioni che vanno dall’assalto aereo al movimento aereo, al rifornimento e alle operazioni di controinsurrezione. La Compagnia F (Pathfinder) del CAB, 2d Battaglione, 25° Reggimento Aviazione, era sul terreno a condurre missioni a fianco delle forze afgane. I Pathfinder hanno condotto missioni di assalto aereo con la 2° pattuglia afgana dell’ordine civile SWAT per tagliare l’esportazione di droga nella zona e impedire che le armi entrassero nella provincia. Il CAB ha volato la sua ultima missione il 7 gennaio 2013. Il CAB, 3d Infantry Division ha assunto la missione del 25°.

La 3° Brigata “Bronco” ha iniziato il suo ridispiegamento nel gennaio 2012, con l’ultimo corpo principale arrivato alle Hawaii in aprile. Durante il dispiegamento, i soldati hanno condotto operazioni di controinsurrezione in alcune delle province più letali in Afghanistan, per includere la provincia di Kunar, sede della valle del fiume Pech. 4th ABCT tornò ottobre 2012 a JBER-Richardson, concludendo il loro dispiegamento di 10 mesi.

Il 7 aprile 2017, military.com ha riferito che l’esercito degli Stati Uniti ha annunciato il dispiegamento di circa 1.500 soldati con la 4th Brigade Combat Team in Afghanistan come parte dell’operazione Freedom’s Sentinel nel corso dell’anno.

Il 29 marzo 2019, è stato annunciato che circa 2500 soldati del 1st Stryker Brigade Combat Team sarebbero stati schierati in Iraq più avanti nell’anno come parte dell’operazione Inherent Resolve. Darebbero il cambio al 1st Brigade Combat Team, 101st Airborne Division.

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