Forse più significativo delle conquiste di Giulio Cesare è ciò che ha lasciato. Le sue azioni trasformarono non solo Roma, ma probabilmente influenzarono il futuro di gran parte o di tutto il mondo – almeno in qualche modo.
Quelli che seguono sono 6 modi in cui l’eredità di Giulio Cesare continuò dopo la sua morte, lasciando un segno indelebile nella storia mondiale e nella cultura politica.
- Il governo di Cesare contribuì a trasformare Roma da repubblica in impero
- Cesare espanse i territori di Roma
- Gli imperatori dovevano diventare figure divine
- Introdusse la Britannia nel mondo e nella storia
- L’influenza storica di Cesare è notevolmente aumentata dai suoi stessi scritti
- L’esempio di Cesare ha ispirato i leader a cercare di emularlo
Il governo di Cesare contribuì a trasformare Roma da repubblica in impero
Anche Sulla prima di lui aveva avuto forti poteri individuali, ma la nomina di Cesare come dittatore a vita lo rese un imperatore in tutto e per tutto. Il suo stesso successore scelto, Ottaviano, suo pronipote, sarebbe diventato Augusto, il primo imperatore romano.
Cesare espanse i territori di Roma
Le ricche terre della Gallia erano una risorsa enorme e preziosa per l’Impero. Stabilizzando i territori sotto il controllo imperiale e dando diritti ai nuovi romani, pose le condizioni per la successiva espansione che avrebbe fatto di Roma uno dei grandi imperi della storia.
Gli imperatori dovevano diventare figure divine
Tempio di Cesare.
Cesare fu il primo romano a cui fu concesso lo status divino dallo stato. Questo onore sarebbe stato concesso a molti imperatori romani, che potevano essere proclamati dei alla loro morte e facevano il possibile per collegarsi ai loro grandi predecessori in vita. Questo culto personale rendeva il potere di istituzioni come il Senato molto meno importante – se un uomo poteva conquistare la popolarità pubblica e chiedere la lealtà dei militari poteva diventare imperatore.
Introdusse la Britannia nel mondo e nella storia
Caesar non riuscì mai a realizzare una completa invasione della Britannia, ma le sue due spedizioni nelle isole segnano un importante punto di svolta. I suoi scritti sulla Britannia e i Britanni sono tra i primi e forniscono una visione ad ampio raggio delle isole. Si ritiene che la storia britannica registrata inizi con il successo della conquista romana nel 43 d.C., qualcosa per cui Cesare pose le basi.
L’influenza storica di Cesare è notevolmente aumentata dai suoi stessi scritti
Per i romani Cesare fu senza dubbio una figura di grande importanza. Il fatto che abbia scritto così bene della propria vita, in particolare nei suoi Commentarii de Bello Gallico, una storia delle guerre galliche, ha fatto sì che la sua storia fosse facilmente tramandata con le sue stesse parole.
L’esempio di Cesare ha ispirato i leader a cercare di emularlo
Anche i termini Tzar e Kaiser derivano dal suo nome. Il dittatore fascista italiano Benito Mussolini riecheggiava consapevolmente Roma, vedendo se stesso come un nuovo Cesare, il cui assassinio definì una “disgrazia per l’umanità”. La parola fascista deriva da fasces, simbolico fascio di bastoni romano – insieme siamo più forti.
Il cesarismo è una forma riconosciuta di governo dietro un potente leader, di solito militare – Napoleone era probabilmente un cesarista e Benjamin Disraeli ne fu accusato.