Alberto “El Cubano” Sicilia Falcon (30 aprile 1945-) è stato un trafficante di droga e di armi cubano durante la metà del XX secolo. La sua organizzazione formò il nucleo dell’ex Cartello di Tijuana; fece da mentore ai futuri boss di Tijuana Benjamin e Ramon Arellano Felix prima del suo arresto nel 1985.
Biografia
Alberto Sicilia Falcon nacque a Matanzas, Cuba il 30 aprile 1945, ed era un bambino problematico e psicopatico; fu arrestato diverse volte per vandalismo, condotta disordinata e sodomia. Prese parte alla rivoluzione cubana contro Fulgencio Batista, per poi fuggire negli Stati Uniti dopo che il regime di Fidel Castro iniziò a giustiziare i dissidenti. Divenne un trafficante d’armi sostenuto dalla CIA nel contrabbando di armi ai guerriglieri anticomunisti in America Latina, ma fu arrestato a Città del Messico nel 1976 e si fece corrompere per uscire dalla prigionia. Scappò a bordo di un elicottero, solo per essere ricatturato. Ha continuato a scavare un tunnel per uscire, solo per essere ricatturato di nuovo e condannato ad altri 20 anni di prigione. Fece un altro tentativo di fuga, questa volta riuscendo a diventare un trafficante di cocaina nel corridoio di Tijuana. “El Cubano” fece da mentore a Benjamin e Ramon Arellano Felix, permettendo loro di stabilire rotte di spedizione della marijuana attraverso il suo territorio; divenne noto per le sue feste sfarzose e per le sue connessioni nell’alta società, come il magnate honduregno delle linee aeree Juan Matta-Ballesteros.
Guerra con Guadalajara
Nel 1980, Miguel Angel Felix Gallardo si avvicinò a Sicilia Falcon con un’offerta d’affari: voleva formare un’unica organizzazione che controllasse tutta la coltivazione e la distribuzione di marijuana in Messico, il che avrebbe significato meno violenza. Sicilia Falcon fu persuasa da Sandra Avila Beltran ad accettare l’offerta di Gallardo in cambio della promessa che Miguel Angel non avrebbe fatto concorrenza ai suoi affari; Miguel Angel accettò. Tuttavia, dopo la chiusura della rotta caraibica di Miguel Angel nel 1984, Miguel Angel fu costretto a spostare la sua droga attraverso il corridoio di Sicilia Falcon, portando una Sicilia Falcon tradita a organizzare un raid militare nel magazzino di marijuana di Rafael Caro Quintero. Ernesto Fonseca Carrillo rispose inviando la polizia corrotta per attaccare e bruciare il magazzino di Tijuana di Sicilia Falcon e recuperare la marijuana rubata da Caro Quintero, e Avila Beltran negoziò una tregua tra Miguel Angel e Sicilia Falcon. Poco dopo la partenza di Avila Beltran, tuttavia, il DFS arrestò Sicilia Falcon, ed egli ottenne finalmente la libertà nel 1999 all’età di 75 anni.
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