Classifica l’intero franchise Leprechaun da così brutto che è buono a semplicemente brutto…

Felice giorno di San Patrizio, fan dell’horror!

È stato in un giorno come questo che lo scrittore Mark Jones stava guardando una pubblicità di Lucky Charms e ha trovato una orribile pentola d’oro alla fine di un arcobaleno. In quel momento, pensò tra sé e sé: “E se facessi paura ai folletti?”. Una manciata di anni dopo, il franchise LEPRECHAUN è nato e ha dato origine a un omino verde interpretato da Warwick Davis che ci diverte ormai da tre decenni.

Personalmente, non ho scoperto il franchise LEPRECHAUN fino alla mia adolescenza, e se devo essere onesto, non pensavo molto a loro all’epoca, almeno non i primi due. Ma, nel corso degli anni, ho imparato non solo ad apprezzare questo sottovalutato franchise. Ho imparato ad amarlo. Questi film sono tesori di B-movie. Il franchise LEPRECHAUN non sarà mai conosciuto come il più spaventoso, o il più intelligente, o anche ben fatto, ma dannazione se questi film non sono la cura perfetta per ciò che vi affligge in una pigra domenica.

Quindi, senza ulteriori indugi, ecco una classifica dell’intero franchise LEPRECHAUN, dal migliore al peggiore!

1. LEPRECHAUN 3 (1995)

Diretto da Brian Trenchard-Smith (Night of the Demons 2)

Scritto da David DuBos (Future Shock)

LEPRECHAUN 3 trova il folletto a Las Vegas dopo essere stato resuscitato in un banco dei pegni. Abbastanza presto, il folletto esce per le strade e scopre che la città è piena di individui avidi e moralmente corrotti che sono disposti a tutto pur di avere i loro desideri esauditi, che sono, ovviamente, grida agghiaccianti per le orecchie del folletto.

Come la maggior parte dei franchise, ognuno ha i suoi preferiti, e sono sicuro che ci sono alcuni che non saranno d’accordo con questa scelta, ma per me, LEPRECHAUN 3 è la moneta più brillante nel piatto. Ho sempre sentito che i primi due film sembrano lottare con la direzione in cui volevano che la serie andasse. Dovrebbe essere divertente? Spaventoso? Un film per bambini? Classificato R? Ma come la serie Nightmare on Elm Street, la parte 3 è quella in cui LEPRECHAUN trova davvero la sua posizione e stabilisce il tono per il resto del franchise. Questo film presenta probabilmente la migliore uccisione del franchise, che ha Caroline Williams della fama di Texas Chainsaw 2 che esplode in quello che sembra un mostro anatra umano sovradimensionato.

Fatto divertente: Warwick Davis ha detto che questo è il suo preferito del franchise.

2. LEPRECHAUN 4 (1996)

Diretto da Brian Trenchard Smith (Leprechaun 3)

Scritto da Dennis A. Pratt (Deep Freeze)

Lo so, lo so, come oso non mettere il primo LEPRECHAUN tra i primi due. Ma le cose stanno così: LEPRECHAUN è al suo meglio quando la serie può prosperare sulla sua natura assurda, e chiamare LEPRECHAUN 4 assurdo sarebbe un eufemismo. Questo film è così assurdo che devi indossare occhiali speciali solo per evitare che ti sciolga i bulbi oculari.

Questo è di nuovo diretto da Smith, che essenzialmente prende l’assurdità della parte 3 e la fa esplodere nello spazio, con il Leprechaun che finisce a bordo di un’astronave con una bellissima principessa aliena in ostaggio che ad un certo punto minaccia i nostri eroi con i suoi seni (sì, davvero). LEPRECHAUN 4 è tutto un eccesso. È anche l’unica volta che vedrete un folletto gigante che fa il dito medio a tutti. Inoltre, LEPRECHAUN 4 presenta uno dei pochi personaggi memorabili oltre allo stesso piccolo bastardo verde, Mitten-Spider, che è un po’ come se si incrociassero un umano e un ragno e poi gli si facesse sniffare una stanza piena di cocaina.

Fatto divertente: La scena con la spada laser non è la prima volta che il franchise LEPRECHAUN 4 fa riferimento alle radici di Warwick Davis in Star Wars. Chiede anche a Scott di “passare al lato verde” nella parte 3.

3. LEPRECHAUN (1993)

Scritto/diretto da Mark Jones (Rumpelstiltskin)

Ecco il film che ha reso Jennifer Aniston una star. Ok, non proprio. La trama di questo primo film è piuttosto semplice: Una famiglia si trasferisce in una vecchia casa. La famiglia trova il folletto cattivo. Il folletto cattivo cerca di uccidere la famiglia. Fine. Nessuno, probabilmente nemmeno il regista Mark Jones, poteva aspettarsi che LEPRECHAUN fosse il successo che fu, conosciuto come la prima uscita di successo nelle sale della Trimark.

Questo film è stato il primo tentativo di Jones alla regia, qualcosa per cui ha dovuto lottare, e tutto sommato fa un ottimo lavoro. Questo è l’unico film di LEPRECHAUN che ha momenti che anche solo si avvicinano ad essere “spaventosi”, e il trucco dello stesso Leprechaun è il migliore della serie. Il problema, come ho detto prima, era che Jones era in una costante battaglia con lo studio su quale direzione dovesse andare il film, e si vede. LEPRECHAUN è stato sottoposto a una tonnellata di riprese per aumentare il fattore paura, il che non era nelle intenzioni di Jones. Warwick stesso ha persino detto che avrebbe interpretato il personaggio in modo diverso, se avesse saputo che il film sarebbe stato una R dura e non un divertente film horror per bambini. Eppure, quale bambino non esulta quando il suo eroe, Alex, pronuncia la migliore battuta del franchise, “Fanculo, Lucky Charms”.

Fatto divertente: secondo il regista Mark Jones, Jennifer Aniston odiava i pantaloncini che era costretta a indossare in questo film. Ah, gli anni 90.

4. LEPRECHAUN RETURNS (2018)

Diretto da Steven Kostanski (The Void)

Scritto da Suzanne Keilly (Ash vs Evil Dead)

Non capita spesso che un requel/reboot della serie che sostituisce l’iconico attore cattivo trovi la sua strada nel cuore dei fan dell’horror, ma il regista Steven Kostanski inchioda assolutamente il tono del franchise, e Linden Porco, anche se non è Warwick Davis, è un grande adatto al personaggio del folletto a modo suo. Questo è anche l’UNICO film della serie che ha una qualsiasi connessione con gli altri, dato che questo è un sequel diretto dell’originale in cui la figlia del personaggio di Jennifer Aniston ritorna nella stessa casa, ora una improvvisata confraternita. E mentre la stessa Aniston non ritorna, abbiamo qualcuno che impersona la sua voce al telefono, e Mark Holton ritorna persino nei panni dell’adorabile Ozzie!

Naturalmente, non passa molto tempo prima che il folletto salti fuori dal pozzo per portare scompiglio, ed è in quello scompiglio che LEPRECHAUN RETURNS è uno dei migliori della serie. Kostanski è un esperto di effetti, avendo lavorato su una tonnellata di film di studio in quel reparto, e qui ci riesce. Le uccisioni e tutto il gore in LEPRECHAUN RETURNS sono piacevoli al pubblico. Il modo in cui il Leprechaun rinasce mi ossessiona ancora, infatti. Se avete rinunciato a questo ma vi piacciono i film di LEPRECHAUN, smettete di perdere tempo a lucidare le scarpe e guardatelo ORA.

Fatto divertente: questo è l’UNICO film del franchise che fa riferimento a qualsiasi altro film.

5. LEPRECHAUN IN THE HOOD (2000)

Diretto da Rob Spera (Witchcraft)

Scritto da Doug Hall (Black-ish) e Jon Huffman (Conviction)

È stato a Vegas. È stato nello spazio. Quindi, qual era la prossima frontiera logica da esplorare per Lep? Il cofano, naturalmente! In effetti, ha molto senso. L’hood horror era una tendenza popolare all’epoca, e il Leprechaun si adatta perfettamente al ruolo di un avido bastardo deciso a recuperare il suo flauto d’oro da tre rapper. Di tutti i film, LEPRECHAUN IN THE HOOD racconta effettivamente una delle storie più interessanti del franchise, dato che i nostri tre eroi sono un trio di personaggi che lottano per uscire dal quartiere, ragazzi che credono nella positività piuttosto che nell’odio, che finisce per portare al finale più agghiacciante della serie.

Nonostante il messaggio un po’ più serio, LEPRECHAUN IN THE HOOD mantiene lo stesso livello di comicità degli altri film, come Ice-T che si tira fuori una mazza da baseball dal petto. Il film è razzista, sessista, le uccisioni non sono altrettanto buone e il film è in qualche modo meno esagerato degli altri, ma LEPRECHAUN IN THE HOOD è anche l’unica volta che vedrete Warwick Davis fare rap, il che vale da solo il prezzo del biglietto.

Fatto divertente: questa è l’ultima voce ad essere pubblicata dalla Trimark.

6. LEPRECHAUN 2 (1994)

Diretto da Rodman Flender (Idle Hands)

Scritto da Turi Meyer & Alfredo Septien (Candyman: Day of the Dead)

E ora arriviamo a uno dei film meno divertenti del franchise, LEPRECHAUN 2. Gettando via completamente la storia e il lore di Mark Jones, LEPRECHAUN 2 è il primo ad iniziare la tendenza ad ignorare i predecessori del film. Questa volta il film segue il folletto mentre cerca di accaparrarsi una sposa umana, il che mi porta a chiedermi qualcosa. Non ci sono altri folletti nel mondo? È per questo che è uno stronzo ossessivo e stupratore?

La storia non è grande, e le battute sono per lo più una mancanza, ma LEPRECHAUN 2 include alcune delle uccisioni più memorabili del franchise, come le tette a ventaglio della morte e una pentola d’oro che il viscido Morty desidera immediatamente di non aver chiesto.

Fatto divertente: l’unico film di LEPRECHAUN a svolgersi il giorno di San Patrizio

7. LEPRECHAUN BACK 2 THA HOOD (2003)

Scritto/Diretto da Steven Ayromlooi (The Fence)

Ancora una volta, per qualche motivo, questo apparentemente diretto sequel di LEPRECHAUN IN THE HOOD non ha letteralmente nulla a che fare con quel film, concentrandosi invece su un gruppo di amici che trovano una cassa del tesoro piena di monete d’oro che appartengono al buon vecchio Lep, il che naturalmente mette il folletto a caccia del suo dannato oro.

Il film di Aryomlooi mantiene la comicità del resto del franchise, insieme alla sua propensione a non avere budget. Questo film aveva chiaramente il minimo con cui lavorare. Sfortunatamente, non c’è molto di memorabile in questo film che non si veda negli altri, ed è chiaro a questo punto che il franchise stava cominciando ad esaurirsi.

Fatto divertente: il primo film di LEPRECHAUN ad essere realizzato da Lions Gate Entertainment.

8. LEPRECHAUN: ORIGINS (2014)

Diretto da Zach Lipovsky (Dead Rising: Watchtower)

Scritto da Scott Salter (Jersey Shore Shark Attack) e Harris Wilkinson (solo lungometraggio)

LEPRECHAUN: ORIGINSrivals A Nightmare on Elm Street (2010) come uno dei peggiori remake horror mai realizzati, e direi che merita il titolo. In questo film, che trova due coppie con lo zaino in spalla attraverso l’Irlanda che si imbattono in una mostruosa creatura Leprechaun, i registi e i WWE Studios ignorano completamente tutto ciò che ha reso il franchise così speciale.

Qui, non c’è Warwick Davis. Nessuna commedia. Nessuna gag divertente. Un cast senza vita. E una creatura orchesca dalla personalità zero che non merita di essere menzionata nella stessa frase degli altri film. Suppongo che si possa dare credito ai WWE Studios per aver cercato di rendere LEPRECHAUN “spaventoso”, ma quello che otteniamo invece è un remake sconsigliato che è una macchia sul cofanetto LEPRECHAUN.

Fatto divertente: non c’è niente di divertente in questo film.

Allora, cosa ne pensate fan dell’horror, come si colloca la vostra classifica rispetto a questa lista? Fatemelo sapere nei commenti qui sotto! Nel frattempo, è il giorno di San Patrizio, quindi vado a prendere il mio whisky irlandese e a guardare alcuni film LEPRECHAUN così brutti che sono buoni.

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Titolare di Killer Horror Critic
Matt Konopka è un wannabe e un giornalista/podcaster horror che ha venduto la sua anima al genere quando aveva tre anni. Potete trovare il suo podcast, KILLER HORROR CRITIC, e altri lavori su KillerHorrorCritic.com. Seguitelo su Twitter @KillerfromSpace per notizie ed eccessive divagazioni sui film horror.

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