Big L | |
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Nome di nascita |
Lamont Coleman |
Nato |
il 30 maggio, 1974 |
Morto |
il 15 febbraio 1999 (all’età di 24 anni) |
Generi |
Hip hop, East Coast hip hop, horrorcore |
Occupazione(i) |
Rapper |
Anni attivi |
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Labels |
Columbia (1993-1996) |
Associated acts |
Children of the Corn, D.I.T.C., Lord Finesse |
Lamont Coleman (30 maggio 1974 – 15 febbraio 1999), meglio conosciuto con il nome d’arte Big L, è stato un rapper americano di Manhattan, New York. La sua prima apparizione professionale avvenne sul remix di “Yes You May” di Lord Finesse nel 1992, e successivamente divenne membro del collettivo D.I.T.C. grazie alla sua associazione con Finesse. Coleman pubblicò il suo album di debutto, Lifestylez ov da Poor & Dangerous, nel 1995, e contribuì significativamente alla scena hip hop underground di New York. Poco prima della sua morte, creò la sua etichetta indipendente, la Flamboyant Entertainment, sulla quale pubblicò uno dei suoi singoli più noti, “Ebonics”, nel 1998.
I componenti principali della tecnica lirica di Coleman erano uno stile diretto e concreto, rime multisillabiche e un rozzo senso dell’umorismo. Molte delle sue canzoni contengono testi violenti e omicidi, con le canzoni “All Black” e “Devil’s Son” che sono esempi importanti del suo uso del sottogenere horrorcore.
Il 15 febbraio 1999, Coleman fu ucciso da un assalitore sconosciuto nella sua città natale, Harlem. Il suo secondo album in studio, The Big Picture, fu messo insieme dal manager di Coleman, Rich King. Fu pubblicato l’anno successivo e fu certificato oro. Sono stati pubblicati quattro album postumi, che consistono principalmente in canzoni inedite messe insieme da Rich King e dal fratello di Coleman, Donald.
Vita giovanile
Coleman è nato ad Harlem, Manhattan, New York il 30 maggio 1974 come il più giovane e terzo figlio di Gilda Terry (morta nel 2008) e Charles Davis. Suo padre lasciò la famiglia quando Coleman era un bambino. I suoi due fratelli erano Donald e Leroy “Big Lee” Phinazee (morto nel 1999). All’età di 12 anni, Coleman divenne un grande fan dell’hip hop e iniziò a fare freestyle contro la gente del suo stesso quartiere. Intorno a questo periodo, Coleman adottò il nome d’arte “Big L”, un riferimento al suo soprannome d’infanzia “Little L”. Nell’estate del 1990, incontrò Lord Finesse durante una sessione di autografi in un negozio di dischi sulla 125ª strada. Dopo che Coleman si esibì in un freestyle, lui e Finesse si scambiarono i numeri.
Coleman frequentò la Julia Richman High School. Mentre era al liceo, Coleman faceva freestyle nella sua città natale; nella sua ultima intervista, ha dichiarato: “All’inizio, tutto quello che mi vedevo fare era battere tutti agli angoli delle strade, fare rime nei corridoi, battere sul muro, fare rime ai miei amici. Di tanto in tanto, una festa in casa, prendi il microfono, un block party, prendi il microfono”. Si è diplomato al liceo nel 1992.
Carriera
1991-1994: Esordi
Nel 1991, ha fondato il gruppo rap di Harlem Children of the Corn con Killa Cam, Murda Mase, e Bloodshed. L’11 febbraio dello stesso anno, Coleman apparve su Yo! MTV Raps con Lord Finesse per aiutare a promuovere l’album in studio di Finesse Return of the Funky Man. La prima apparizione professionale di Coleman avvenne nella canzone “Yes You May (Remix)”, il lato B del singolo del 1992 “Party Over Here” di Lord Finesse, e la sua prima apparizione su album fu su “Represent” dell’album Runaway Slave del 1992 di Showbiz & A.G. In quello stesso anno, vinse una battaglia di freestyle amatoriale, che consisteva in circa 2.000 concorrenti. Nel 1993, Coleman firmò per la Columbia Records. Intorno a questo periodo, Coleman era diventato un membro del collettivo hip hop D.I.T.C. di Lord Finesse, con sede nel Bronx, che consisteva in Lord Finesse, Diamond D, O.C., Fat Joe, Buckwild, Showbiz, e A.G.
In qualche momento del 1993, Coleman pubblicò il suo primo singolo promozionale, “Devil’s Son”, e affermò che era il primo singolo horrorcore pubblicato. Disse di aver scritto la canzone perché “sono sempre stato un fan dei film horror. Inoltre le cose che vedo ad Harlem sono molto spaventose. Così ho semplicemente messo tutto insieme in una rima”. Il 18 febbraio 1993, Coleman si esibì dal vivo all’Uptown Lord Finesse Birthday Bash al 2.000 Club, che includeva esibizioni di Fat Joe, Nas, e Diamond D. Nel 1994, pubblicò il suo secondo singolo promozionale “Clinic”. L’11 luglio 1994, Coleman pubblicò la radio edit di “Put It On” con Kid Capri, e tre mesi dopo uscì il video musicale. Nel 1995 debutta il video del singolo “No Endz, No Skinz”, diretto da Brian Luvar.
1995-1996: Lifestylez ov da Poor & Dangerous e uscita dalla Columbia
Il suo album di debutto da solista, Lifestylez ov da Poor & Dangerous, fu pubblicato nel marzo 1995. L’album ha debuttato al numero 149 della Billboard 200 e al numero 22 della Top R&B/Hip-Hop Albums. Lifestylez avrebbe venduto 200.000 copie a partire dal 2000. Dall’album uscirono tre singoli; “Put It On” e “M.V.P.”, raggiunsero la top 25 della Billboard Hot Rap Tracks, mentre il terzo “No Endz, No Skinz” non riuscì a entrare in classifica.
Nel 1996, Coleman fu lasciato dalla Columbia a causa della disputa tra lo stile di rapping di Coleman e la produzione della Columbia.
1997-1999: The Big Picture e Flamboyant Entertainment
Nel 1997, inizia a lavorare al suo secondo album in studio, The Big Picture. I Children of the Corn si sciolsero dopo la morte di Bloodshed in un incidente stradale il 2 marzo 1997. Nel 1998, Coleman formò la sua etichetta indipendente, Flamboyant Entertainment. Pubblicò anche il singolo “Ebonics” nel 1998; The Source lo definì uno dei cinque migliori singoli indipendenti dell’anno. La DITC ha pubblicato il suo primo singolo, “Dignified Soldiers” quell’anno.
Coleman ha attirato l’attenzione di Damon Dash, il CEO della Roc-A-Fella Records, dopo l’uscita di “Ebonics”. Dash voleva farlo firmare alla Roc-A-Fella, ma Coleman voleva che i suoi amici firmassero con lui. L’8 febbraio 1999, Coleman, Herb McGruff, C-Town e Jay-Z iniziarono il processo per firmare con Roc-A-Fella Records come gruppo chiamato “The Wolfpack”.
Morte
Coleman fu ucciso nel portone del 45 West 139th Street ad Harlem il 15 febbraio 1999 dopo essere stato colpito nove volte al volto e al petto. Gerard Woodley, uno degli amici d’infanzia di Coleman, fu arrestato a maggio per il crimine ma fu poi rilasciato per insufficienza di prove. Il suo caso di omicidio rimane irrisolto.
Legacy
Documentari e film
Sono stati prodotti tre documentari sulla carriera di Coleman ma nessuno ha visto un’uscita ufficiale. Street Struck: The Big L Story ha avuto un trailer pubblicato su YouTube nel 2009 con un titolo finale “coming soon” ma non è stato rilasciato. Contiene interviste a DJ Premier, Showbiz, Doug E. Fresh, Herb McGruff, Stan Spit, Mysonne, Jin the MC, Paul Rosenberg, amici e famiglia di Coleman.
Foul Child: The Legend of Big L era un corto documentario prodotto da Mass Appeal. Doveva uscire il 29 maggio 2020, ma la data passò senza un’uscita o alcun annuncio del suo ritardo. Il documentario aveva ricevuto critiche dagli ex membri del gruppo D.I.T.C. di Big L, Lord Finesse e Showbiz, che non sono stati intervistati per il film.
Put It On è un film biografico in produzione basato sulla carriera di Coleman. Il suo trailer dovrebbe essere rilasciato nel novembre 2020. Il film ha ricevuto critiche da Lord Finesse.
Discografia
Articolo principale: Discografia di Big L
Album in studio
- 1995: Lifestylez ov da Poor & Dangerous
- 2000: The Big Picture
- BigLOnline (30 agosto 2009). Trailer del documentario Big L (prima bozza) – “Street Struck: The Big L Story”. COMING SOON. YouTube.
- CourtneyB (23 maggio 2020). I PRODUTTORI LORD FINESSE, DJ PREMIER E SHOWBIZ DENUNCIANO IL DOCUMENTARIO DI BIG L ‘FOUL CHILD’: TOTALMENTE SBAGLIATO. La Fonte.
- TheBigLMovie.com. A proposito del film – Put It On.
- HipHopCanada.com (19 agosto 2020). Put It On: la produzione del biopic di Big L prende il via mentre i membri di D.I.T.C. condannano il film.