Nota del redattore: Il seguente articolo dalla fonte elencata sopra fornisce una breve panoramica della differenza tra valore R e fattore U. Per uno sguardo più approfondito su queste due unità e su come vengono calcolate, leggere “Lezione di matematica del codice energetico: perché una parete R-25 non è uguale a una R-20+5ci” e “Rispetto del codice sull’isolamento delle pareti: R U Confused Yet?”
Sia il fattore U che il valore R sono misure delle prestazioni isolanti di un materiale. Il primo è una misura del trasferimento di calore; il secondo misura la resistenza al calore.
Fattore U
Generalmente utilizzato per confrontare le prestazioni delle finestre, il fattore U è stato inventato da ingegneri e scienziati come misura della velocità con cui il calore scorre attraverso 1 metro quadrato di materiale. L’opposto diretto di un valore R, un fattore U più basso significa che si perde meno calore.
Il fattore U è generalmente compreso tra 0,20 e 1,20. Una finestra che ha un fattore U di 0,40 o meno è considerata efficiente dal punto di vista energetico.
Valore R
Creato come un modo per vendere isolamento, il valore R è una misura della resistenza al flusso di calore. Più alto è il numero, maggiore è il valore isolante.
Perché raddoppiare il valore R taglia la perdita di calore a metà, aggiungere R-1 a R-1 farà una grande differenza; ma aggiungere R-1 a R-30 ridurrà la perdita di calore solo del 3% circa.
Una buona tecnica di installazione è la chiave per ottenere un buon valore R. Per esempio, un isolamento R-19 installato in modo scorretto probabilmente funzionerà a un livello di R-13.
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