NVC sostiene l’autoresponsabilità radicale per ciò che stiamo vivendo in ogni momento. Offre un quadro semplice ma efficace per portare consapevolezza a ciò che stiamo pensando, dicendo, facendo, e come stiamo ascoltando, in modo da poterci collegare e comunicare con più chiarezza e compassione. Piuttosto che giudicare, incolpare o criticare, partiamo da un terreno neutrale comune per condividere ciò che è importante per noi, e ci colleghiamo a livello empatico con gli altri sintonizzandoci su ciò che vogliono e su ciò che è importante per loro. Integrare gli strumenti e i principi di NVC richiede intenzione e attenzione, specialmente per rompere e trasformare i modi abituali di pensare e comunicare in una connessione compassionevole.
Pratiche di NVC
Utilizzare queste pratiche nelle nostre relazioni e circostanze quotidiane può aiutarci ad essere in armonia con i nostri valori e aprire il nostro cuore per vedere l’umanità di tutti. Queste pratiche non riguardano il cambiamento delle altre persone. Si tratta di condividere ciò che è vero per noi e scoprire ciò che è vero per gli altri. L’intenzione di questo processo è di arrivare a strategie che funzionino per tutti.
NVC si concentra su tre aspetti della consapevolezza e della comunicazione:
1. Auto-impatia: Una consapevolezza profonda e compassionevole della propria esperienza interiore.
Per sperimentare l’auto-empatia, identificare e connettersi con le proprie sensazioni corporee, sentimenti/emozioni, e bisogni/valori in una particolare situazione, con l’obiettivo di sostituire le vecchie abitudini di giudicare, incolpare o criticare se stessi. Prova diversi sentimenti e parole di bisogni finché non scopri quelli che risuonano con te. Puoi sperimentare un senso di rilassamento quando ti sei connesso con il tuo corpo, i tuoi sentimenti e i tuoi bisogni.
2. Empatia per gli altri: Ascoltare con compassione i sentimenti e i bisogni degli altri.
Ascolta con tutto il tuo essere e la tua presenza; con la tua attenzione su ciò che senti esprimere. Rilassa il tuo corpo e prenditi il tuo tempo. Respira, fai una pausa e fidati di ciò che emerge. Ripeti alla persona ciò che le stai sentendo dire (ascolto riflessivo) senza aggiungere i tuoi pensieri, idee o soluzioni. Indovina (in silenzio o ad alta voce) i sentimenti e i bisogni di qualcuno (ciò che conta di più per loro) piuttosto che esprimere le vecchie abitudini che potresti avere di giudicare, correggere o criticare. Integra le tue ipotesi nel flusso della conversazione. Il più delle volte l’interlocutore sarà d’accordo o chiarirà le vostre ipotesi e così facendo avrà l’esperienza di essere compreso. Quando si mantiene un ritmo lento, si può sentire l’altra persona diventare più rilassata e connessa con se stessa. A questo punto, spesso sono pronti a passare a strategie, azioni o richieste. O questo potrebbe essere il momento per voi di esprimere voi stessi.
3. Onesta espressione di sé: Esprimersi in modo autentico assumendosi la responsabilità della propria esperienza.
Spesso evitiamo di condividere la nostra onestà con qualcuno perché temiamo di offenderlo o di essere visti come colpevoli. Il processo NVC ci guida a condividere:
– Ciò che stiamo osservando
– I sentimenti/sensazioni che stiamo sperimentando nel nostro corpo
– Ciò che vogliamo o di cui abbiamo bisogno (ciò che ci interessa, ciò che è importante per noi)
– Una richiesta che potremmo avere per aiutare a soddisfare i nostri bisogni
Quattro componenti di NVC
NVC contiene quattro componenti fondamentali: Osservazioni, Sentimenti, Bisogni/Valori e Richieste (indicati come OFNR). Sono usati quando si entra in empatia con se stessi e con gli altri, o nel condividere la nostra onesta espressione di sé.
Le seguenti distinzioni chiave sono fatte quando si pratica NVC:
1. Le osservazioni sono distinte da valutazioni, giudizi, etichette, analisi, interpretazioni. Fai dichiarazioni neutrali di ciò che effettivamente/oggettivamente vedi o senti; fatti oggettivi senza filtri soggettivi.
2. I sentimenti sono distinti dalle percezioni, “verbi di vittima”. Esprimete pure emozioni e/o sensazioni corporee piuttosto che ciò che pensate/percepite che qualcuno vi stia facendo. I verbi di vittima sono pensieri travestiti da sentimenti che spesso contengono colpe, come ad esempio: (Mi sento) insultato, attaccato, incolpato, non apprezzato, mancato di rispetto, ignorato, o incompreso.
3. I Bisogni/Valori sono distinti da Strategie, Colpa, “Pensiero del Dovrebbe”. I Bisogni/Valori sono considerati la nostra energia vitale universale, ciò che ci motiva e ci sostiene. Sono intangibili, senza riferimento a persone, azioni o cose specifiche.
4. Le Richieste si distinguono dalle Richieste che usano la paura, la colpa, la vergogna, la manipolazione o la ricompensa. Le richieste sono fatte nel presente, e sono azioni fattibili, concrete, specifiche e affermative (un “voglio”, piuttosto che un “non voglio”).
Due tipi di richieste:
– Richieste di connessione per riflettere su ciò che avete appena espresso, per vedere se ciò che avete detto è arrivato a chi vi ascolta. Per esempio: “Mi diresti cosa mi stai sentendo dire?”. E, “Come ti senti riguardo a quello che ho appena detto?”
– Richieste di azione/soluzione per strategie per soddisfare i bisogni: “Porteresti dentro la spesa dalla macchina? Mi servirebbe un po’ di aiuto.”
Quando si fa una richiesta, è importante essere disposti a sentire un “no”. Chiedetevi prima di fare una richiesta se siete attaccati a un particolare risultato o azione, perché se lo siete, la vostra richiesta sarà probabilmente una richiesta o un’aspettativa mascherata. (Le questioni di salute e sicurezza sono l’eccezione.)
Esempi delle quattro componenti
(Queste possono essere usate in qualsiasi sequenza – ogni esempio mostra un ordine diverso delle componenti OFNR.)
Osservazione: “Ti ho sentito dire che non avrai il rapporto completo fino alla prossima settimana…
Sentimento: …e sto provando una certa frustrazione e preoccupazione.
Necessità/valori: Per me è importante che il nostro team sia puntuale nei rapporti, così il team di produzione può essere efficiente.
Richiesta: Potrebbe dirmi cosa le impedisce di completare il rapporto, e cosa potrebbe fare il nostro team per finirlo entro le 16 di domani?”
Sentimento: “Mi sento irritato…
Osservazione: …quando vedo che mi hai riportato la macchina con il serbatoio vuoto.
Richiesta: Faresti il pieno entro stasera?
Necessità/valori: Voglio essere sicuro di poter andare al lavoro domani.”
Richiesta: “Saresti disposto a portarmi all’aeroporto questo pomeriggio?
Sentimento: Mi sento un po’ ansioso…
Bisogni/valori: …e mi servirebbe un po’ di sostegno e aiuto.
Osservazione: La mia macchina non ha funzionato bene questa settimana e non posso farla riparare fino a dopo il mio viaggio.”
Bisogni/valori: “Perché condividere le responsabilità è importante per me nella nostra famiglia…
Richiesta: …potresti apparecchiare la tavola mentre io preparo la cena?
Sentimento: Sono felice…
Osservazione: …vedendo quello che hai già fatto questa settimana per aiutare in casa: hai dato da mangiare al cane, portato i vestiti sporchi in lavanderia, e rifatto il letto ogni mattina. Wow!”
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