Chulalongkorn, chiamato anche Phrachunlachomklao, nome postumo Rama V, (nato il 20 settembre 1853, Bangkok, Siam – morto il 23 ottobre 1910, Bangkok), re del Siam che evitò la dominazione coloniale e intraprese riforme di vasta portata. 23, 1910, Bangkok), re del Siam che evitò la dominazione coloniale e intraprese riforme di vasta portata.
Chulalongkorn era il nono figlio di re Mongkut, ma poiché era il primo ad essere nato da una regina reale, fu riconosciuto come erede al trono. Aveva solo 15 anni quando suo padre morì nell’ottobre 1868, e succedette al trono sotto la reggenza di Somdet Chao Phraya Si Suriyawong (q.v.). Nei cinque anni successivi si preparò ad assumere i suoi doveri osservando gli affari di corte e con viaggi nella Malesia britannica e nelle Indie Orientali olandesi nel 1871 e in Malesia, Birmania (Myanmar) e India nel 1871-72.
Dopo la sua incoronazione nel novembre 1873, il giovane re promulgò una serie di ambiziose riforme, a partire dall’abolizione della schiavitù, il miglioramento delle istituzioni giudiziarie e finanziarie e l’istituzione di consigli legislativi nominati. Il suo impegno nelle riforme ispirate ai modelli occidentali, che egli considerava vitali per la sopravvivenza del Siam, si inimicò le fazioni conservatrici a corte e precipitò una crisi politica all’inizio del 1875. Respinto dalla vecchia generazione, il re non istituì ulteriori riforme per il decennio successivo, ma lentamente costruì un corpo di amministratori abili e fidati con i quali iniziò, a partire dalla metà degli anni 1880, a revisionare l’antiquata amministrazione del Siam. Questi passi culminarono nel 1892 con la creazione di 12 ministeri organizzati funzionalmente su linee occidentali, responsabili di funzioni come l’amministrazione provinciale, la difesa, gli affari esteri, la giustizia, l’istruzione e i lavori pubblici. In questo modo egli ridusse drasticamente l’amministrazione arbitraria, pose fine all’autonomia delle province periferiche, istituì la regola della legge impersonale e pose le basi della moderna cittadinanza thailandese attraverso l’istruzione primaria obbligatoria e la coscrizione militare universale.
Le riforme interne furono intraprese sia perché il re liberale le riteneva giuste sia perché riconosceva di dover mostrare alle potenze coloniali che il Siam era “civilizzato” per evitare il destino dei paesi vicini caduti sotto il dominio coloniale. Anche così, il vecchio Siam non sopravvisse intatto. I francesi provocarono una guerra con il Siam nel 1892, e con trattati con la Francia fino al 1907 il Siam dovette rinunciare ai suoi diritti nel Laos e nella Cambogia occidentale. Nel 1909 il Siam cedette alla Gran Bretagna i quattro stati malesi di Kelantan, Trengganu, Kedah e Perlis, e questo portò una certa moderazione del sistema di extraterritorialità, che terminò solo due decenni dopo. Nelle relazioni con l’Occidente, Chulalongkorn equilibrò le potenze coloniali l’una contro l’altra e cercò costantemente di far trattare il Siam come un uguale tra le nazioni. Durante i tour in Europa nel 1897 e nel 1907, fu ricevuto come un pari dai monarchi occidentali. Quando Chulalongkorn morì nel 1910, dopo il più lungo regno della storia thailandese, lasciò in eredità al figlio Vajiravudh un regno moderno e indipendente.
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