Dalla prospettiva dell’acquirente, i clienti tendono a sentirsi più obbligati a fare un acquisto da qualcuno di cui si fidano, con cui si relazionano o che idolatrano.
Ecco perché le sponsorizzazioni delle celebrità sono così efficaci. Le celebrità possono spesso convincere un acquirente a cliccare su “acquista” quando altrimenti avrebbe potuto esitare.
Inoltre, le sponsorizzazioni delle celebrità possono essere altamente redditizie. Uno studio recente ha scoperto che le sponsorizzazioni di celebrità possono aumentare le vendite di un’azienda di una media del 4%, rispetto alla concorrenza.
Ma, anche se è un ottimo modo per far crescere il vostro business, può anche diventare costoso e – in alcuni casi – rischioso. Queste battute d’arresto sono particolarmente difficili per le piccole imprese e le start-up. Quindi, come puoi far arrivare il tuo prodotto nelle mani di una celebrità quando non sei un grande marchio?
Leggi per scoprirlo.
- Celebrity Endorsements
- Come ottenere le sponsorizzazioni delle celebrità
- Cerca il tuo budget.
- Conosci il tuo pubblico di riferimento.
- Trova delle celebrità che possano mostrare una passione per il tuo marchio.
- Considera i micro-influencer.
- Social Media Celebrity Endorsements
- Celebrity Endorsements Gone Wrong
- Kendall Jenner e Pepsi
- Oprah Winfrey e Microsoft
- Kim Kardashian e QuickTrim
- Successive sponsorizzazioni di celebrità
- Esempi di sponsorizzazioni di celebrità
- Michael Jordan e Nike
- Gigi Hadid e Messika
- Ed Sheeran e Heinz
- Michael Phelps e TalkSpace
- Jennifer Aniston e Aveeno
Celebrity Endorsements
Le sponsorizzazioni delle celebrità sono una strategia di marketing progettata per le aziende di tutte le dimensioni per utilizzare una celebrità o un influencer come portavoce per aiutare a promuovere il loro marchio, prodotto o servizi. Le celebrità possono usare la loro fama e il loro status per portare un prodotto o un servizio di fronte a un pubblico nuovo o più grande.
Come ottenere le sponsorizzazioni delle celebrità
Le sponsorizzazioni delle celebrità sono molto diverse oggi rispetto al passato.
Prima che le piattaforme sociali emergessero, le celebrità di serie A erano usate per sostenere i marchi attraverso spot televisivi, pubblicità sulla stampa e altre strategie di marketing tradizionali – per esempio, consideriamo la campagna di marketing di Justin Timberlake per McDonald’s del 2003.
Anche se le celebrità potevano spesso attrarre un grande pubblico, la relazione tra l’endorser e il marchio era spesso debole nel migliore dei casi.
Oggi, il modo in cui facciamo pubblicità è molto diverso, concentrandoci sulla relazione tra l’endorser e il consumatore più che mai.
Considerate l’allineamento intelligente tra Jennifer Aniston e Aveeno, o Roger Federer e Nike. Queste celebrità non sono state “scelte a caso” per questi marchi basandosi solo sulla popolarità – invece, il loro stile di vita e le loro scelte di carriera li hanno resi ottimi testimonial del marchio.
Ma quando si trova il giusto testimonial per il tuo marchio, non c’è una strategia unica per tutti. Chi volete come testimonial del vostro marchio? Quanto dovresti spendere? Che tipo di pubblico vuoi attirare?
Prima di iniziare la tua ricerca, ecco alcune cose utili da tenere a mente.
Cerca il tuo budget.
Decidere quanto vuoi spendere dovrebbe essere determinato prima di procedere con un endorsement. Una volta determinata una cifra, è importante attenersi a quell’importo.
Per darti un’idea di quanto potrebbero costare certe celebrità, controlla FamePick. FamePick è una piattaforma che fornisce un mercato ricercabile e collega aziende di qualsiasi dimensione con celebrità per l’approvazione.
Conosci il tuo pubblico di riferimento.
Prima di trovare una celebrità, cerca di capire verso chi vuoi indirizzare i tuoi sforzi di marketing. Questo sarebbe anche un buon momento per ricercare e identificare le tue buyer personas.
A che tipo di consumatori vuoi puntare? Dove si impegna maggiormente il vostro pubblico? Vuoi raggiungere un pubblico piccolo o grande? Considera il tipo di pubblico su cui vuoi concentrarti prima di approcciare un influencer.
Se non sei sicuro di chi sia la tua buyer persona, dai un’occhiata al tutorial Create a Buyer Persona di HubSpot.
Trova delle celebrità che possano mostrare una passione per il tuo marchio.
Che si tratti di un atleta di alto livello o di una superstar di YouTube, si tratta di trovare il candidato giusto che si adatti alla missione del tuo marchio.
Può sembrare ovvio che scegliere una celebrità popolare otterrà la maggiore attenzione e – in alcuni casi – funziona sicuramente.
Tuttavia, trovare un influencer che è appassionato della tua missione può dare autenticità al tuo marchio. Inoltre, è molto più facile proporre loro la tua idea se è qualcosa in cui credono.
Per esempio, considera la partnership di Michael Phelps con TalkSpace, una piattaforma di terapia online. L’atleta olimpico è stato aperto sulla depressione e l’ansia in passato, quindi la sua relazione con l’applicazione di terapia sembra sia autentica che potente.
Considera i micro-influencer.
I micro-influencer (influencer dei social media con 1.000-10.000 follower) sono più convenienti delle celebrità, e potrebbero anche essere più potenti quando promuovono un prodotto.
Infatti, oltre l’82% dei consumatori intervistati ha detto che è probabile che compri qualcosa raccomandato da un micro-influencer.
In definitiva, i micro-influencer sono fonti incredibilmente affidabili nella loro nicchia di settore. Il contenuto che pubblicano è di solito relazionabile e diretto al loro pubblico di riferimento.
Per esempio, un micro-influencer potrebbe essere un allenatore di fitness online che condivide utili consigli di fitness su Instagram. Se si analizzano i follower dell’influencer, molto probabilmente si troveranno persone che hanno un interesse simile nel mantenersi in salute o nell’allenarsi. Se l’influencer decide poi di appoggiare un prodotto legato al fitness, è probabile che il suo pubblico si fiderà della sua raccomandazione rispetto alle celebrità che hanno meno di una relazione personale con il suo pubblico.
Pensate al vostro pubblico target e confrontatelo con quello del pubblico del micro-influencer. Quando scegliete i micro-influencer, vorrete assicurarvi che il loro pubblico sia simile a quello del vostro marchio.
Social Media Celebrity Endorsements
Ora più che mai, le sponsorizzazioni delle celebrità hanno un impatto maggiore grazie alla popolarità del social media marketing – che è una buona cosa per i piccoli marchi.
Perché? Per prima cosa, i social media sono tipicamente più convenienti delle piattaforme più tradizionali come la TV e la radio. Inoltre, è spesso più efficace delle campagne di marketing tradizionali. I social media possono creare un rapporto diretto tra il vostro marchio e il consumatore.
E, siamo onesti, chi non è sui social media? Il 79% della popolazione statunitense ha almeno un profilo sui social media. In definitiva, i social media sono un’opportunità incredibilmente potente per le piccole imprese per aumentare il riconoscimento del marchio e raggiungere un pubblico più ampio.
Ovviamente, anche le sponsorizzazioni delle celebrità possono essere spesso rischiose – esploriamo alcuni esempi di sponsorizzazioni di celebrità sbagliate, dopo.
Celebrity Endorsements Gone Wrong
Le sponsorizzazioni delle celebrità hanno dimostrato di essere una strategia di marketing efficace per i marchi.
Ma, nonostante i benefici, le immagini delle celebrità possono cambiare e potrebbero danneggiare il tuo marchio. Come personaggi pubblici che sono costantemente sotto l’occhio vigile del pubblico, qualsiasi errore che fanno potrebbe avere un impatto negativo sulla percezione dei consumatori dei marchi affiliati con loro.
In alcuni casi, il marchio potrebbe anche essere in difetto – come dare il messaggio sbagliato in una pubblicità. Per darvi una migliore comprensione delle implicazioni, ecco alcune sponsorizzazioni di celebrità che sono andate terribilmente male.
Kendall Jenner e Pepsi
La controversa pubblicità della Pepsi con Kendal Jenner è stata ritirata poco dopo la messa in onda a causa delle critiche, poiché molti hanno interpretato lo spot come “privo di tono” per la sua apparente appropriazione indebita del movimento Black Lives Matter. Anche se lo spot è stato negativo per l’immagine della Pepsi, da allora sono stati in grado di riprendersi.
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Oprah Winfrey e Microsoft
Oprah ha fatto un accordo con Microsoft per il loro tablet Surface e ha deciso di promuoverlo attraverso un tweet. L’unico problema era che il suo tweet – mostrato come il dispositivo usato nel messaggio – è stato fatto su un iPad.
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Kim Kardashian e QuickTrim
Nel 2012, la Kardashian ha collaborato con QuickTrim e ha affermato che il prodotto dietetico era responsabile per aiutarla a perdere peso. Tuttavia, la pillola dietetica è stata trovata essere sia malsana che inefficace.
Il suo sostegno ha portato a una causa collettiva di 5 milioni di dollari a New York, che ha sostenuto che la Kardashian ha falsamente lodato l’efficacia del prodotto. Dal momento che Kim Kardashian ha un sacco di fan fedeli che si fidano di lei, questa partnership è stata particolarmente cattiva in quanto alla fine ha messo i suoi fan a rischio di acquistare un prodotto dietetico non sicuro.
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Successive sponsorizzazioni di celebrità
Prossimo, esploriamo alcuni esempi di sponsorizzazioni di celebrità di successo.
Esempi di sponsorizzazioni di celebrità
- Michael Jordan e Nike
- Gigi Hadid e Messika
- Ed Sheeran e Heinz
- Michael Phelps e TalkSpace
- Jennifer Aniston e Aveeno
Michael Jordan e Nike
Una delle sponsorizzazioni più iconiche va alla partnership tra Michael Jordan e Nike con il rilascio del marchio Air Jordan. Nike e Jordan dimostrano quanto successo possa avere un testimonial con un marketing efficace e la giusta celebrità.
La sponsorizzazione è iniziata all’inizio della carriera NBA di Jordan. Jordan era considerato uno dei migliori giocatori dell’NBA, quindi era una decisione ovvia per la Nike, un’azienda di calzature, per fare un accordo con la star.
Nike ha prodotto inizialmente la famosa Air Jordan I rossa e nera, la scarpa che ha iniziato tutto. Poco dopo l’uscita, l’NBA vietò la scarpa perché i colori andavano contro la loro politica delle scarpe “tutte bianche”.
Jordan le indossò comunque, ma fu multato di 5.000 dollari ogni volta che le indossava in campo. Questo ha rapidamente guadagnato l’attenzione dei media e ha aperto una delle migliori campagne di marketing per Nike.
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A causa della controversia, le scarpe sono diventate più desiderabili per il consumatore e sono andate immediatamente esaurite. Ancora oggi, non si può pensare a Michael Jordan senza pensare a Nike, e viceversa. L’evento ha ridefinito il modo in cui il marketing sportivo sarebbe stato da allora in poi.
Gigi Hadid e Messika
Gigi Hadid, una delle modelle più famose al mondo, è anche una top celebrity influencer sui social media. Per qualcuno che ha familiarità con la passerella, non è una sorpresa che Gigi abbia più aziende di moda che fanno a gara per farle promuovere i loro prodotti grazie al suo successo.
Questo include l’azienda di gioielli di moda Massika, che ha rivendicato Gigi come sua prima ambasciatrice. La partnership includeva una collezione di gioielli insieme ad altre collaborazioni.
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Ed Sheeran e Heinz
Una delle sponsorizzazioni più strane va a Ed Sheeran e Heinz. Sheeran, un cantante/cantautore, ha collaborato con l’azienda alimentare Heinz per una bottiglia in edizione limitata chiamata “Edchup”. Per quanto possa essere strano, Sheeran è in realtà un grande fan del loro ketchup. Così tanto che in realtà ne ha un tatuaggio sul braccio.
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Michael Phelps e TalkSpace
Come detto sopra, TalkSpace è una piattaforma di terapia online che ha collaborato con Michael Phelps, un nuotatore olimpico, nel tentativo di destigmatizzare la terapia e dimostrare il suo valore anche per uno degli atleti maschi più potenti.
In vari spot pubblicitari per Talkspace, Phelps ha condiviso la sua storia personale con depressione e ansia ed esorta gli ascoltatori a cercare supporto per la salute mentale. Dal momento che Phelps ha parlato di depressione e ansia in passato, la sua partnership con Talkspace non si sente disallineato con i suoi valori, facendolo sentire autentico.
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Jennifer Aniston e Aveeno
Indubbiamente, Jennifer Aniston, una celebrità di grande successo, ha la sua giusta scelta di prodotti di bellezza e di cura della pelle a portata di mano. Questo è il motivo per cui la sua partnership con Aveeno sembra particolarmente impressionante e genuina.
In effetti, la Aniston ha ammesso di usare Aveeno negli ultimi tre decenni, da quando era un’adolescente. I fan fedeli della Aniston, o le donne che sono interessate alla cura della pelle con un budget, probabilmente si rivolgeranno a questi annunci come una fonte affidabile per i prodotti adatti alle loro esigenze.
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Non importa la dimensione della vostra azienda, le sponsorizzazioni delle celebrità possono essere una grande aggiunta ai vostri sforzi di marketing. Tuttavia, è importante avere una visione chiara dei tuoi obiettivi e del tuo pubblico di riferimento prima di fare un accordo.
In definitiva, è fondamentale che tu rimanga autentico al tuo marchio, indipendentemente dalle partnership che persegui. Con queste basi in mente, sarete sicuri di attrarre altri che sono appassionati al vostro marchio quanto voi.