Fortunatamente, l’industria emergente della cannabis è piena di imprenditori desiderosi di unire le forze.

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Spiega anche come mettere il piede nella porta con licenze uniche e altamente specializzate.

METTETE IL PIEDE NELLA PORTA CON LICENZE SPECIALIZZATE

I progetti su larga scala non sono l’unica strada da seguire se siete nuovi nell’industria della cannabis.

I legislatori della California hanno creato una varietà di licenze specializzate e basate su servizi che costano meno e sono più facili da approvare, tra cui:

  • Confezionamento e infusione (sottoinsieme della produzione)
  • Nursery & Lavorazione (parte della coltivazione)
  • Trasporto (distribuzione limitata)

Queste opzioni ti permettono di testare le acque senza dover impegnare troppo tempo, denaro o manodopera.

Per esempio, la produzione e i test tendono ad essere costosi per essere approvati e richiedono fino a 1 milione di dollari di attrezzature.

Retail, consegna e distribuzione, d’altra parte, sono meno costosi e più facili da costruire, ma costano di più per il branding, il marketing e la logistica.

Al tempo stesso, ottenere una licenza di coltivazione può comportare una tonnellata di ostacoli ambientali e permessi di costruzione.

In definitiva, la decisione migliore per molti imprenditori della cannabis alle prime armi è quella di iniziare in piccolo e crescere gradualmente.

I PROSSIMI PASSI

Sei pronto a fare un passo avanti ed esplorare le opportunità dell’industria della cannabis?

Dopo aver investito nel nostro processo ufficiale di scoperta, i nostri esperti ti aiuteranno a identificare il tuo miglior adattamento al mercato in base ai tuoi obiettivi, alle tue capacità e alla tua posizione. Vi aiuteremo a determinare i passi necessari per far evolvere le vostre idee in un business pienamente autorizzato, operativo e redditizio.

I nostri pacchetti di scoperta sono progettati per aiutarvi a iniziare, sia che vogliate solo approfondimenti solidi per prendere decisioni più informate o un’analisi più completa da condividere con i vostri partner: copre quanto segue:

  • Sessione di strategia aziendale
  • Analisi delle opportunità
  • Strategia di ricerca e acquisizione di immobili
  • Valutazione dell’idoneità degli immobili, strategia di ricerca e acquisizione

Il processo di scoperta vi aiuterà a determinare le vostre esigenze per quanto segue:

  • Costruzione
  • Operazioni
  • Licenze statali
  • Selezione della proprietà
  • Business plan
  • Marketing & go-alla strategia di mercato
  • Richiesta di permessi locali
  • Acquisto/locazione di immobili
  • Compliance

Condurremo la carica in modo che tu possa rimanere focalizzato sul tuo marchio, sull’esperienza del cliente e sullo sviluppo del prodotto. Be Green Legal ha aiutato centinaia di imprenditori della cannabis a costruire business redditizi.

Sei pronto ad andare avanti? Cominciamo.

Hai qualche domanda prima? Ci piacerebbe sentirle!

Guarda come abbiamo aiutato Green Pro Enterprises a superare un po’ di burocrazia appiccicosa e a uscirne vittoriosi.

This Cannabis Business Overcame the Obstacles and Got Licensed | Be Green Legal from Be Green Legal on Vimeo.

Ecco una storia dettagliata delle leggi sulla cannabis in California.

Brief Review

Negli ultimi 21 anni, la California ha sperimentato un importante cambiamento nella politica relativa alla produzione, distribuzione, possesso e uso di marijuana. Mentre è diventato legale nel 2018 produrre, distribuire e possedere marijuana per uso medico e per adulti, è importante per tutti i coltivatori di cannabis che vogliono sapere come ottenere una licenza di coltivazione in California capire l’evoluzione della legge statale e come sta cambiando radicalmente l’industria

a. Il Compassionate Use Act (CUA) – A partire dal 1996, gli elettori della California hanno approvato la Proposizione 215, nota anche come Compassionate Use Act (http://www.canorml.org/medical-marijuana/patients-guide-to-california-law), che esenta i pazienti dal perseguimento di una sostanza controllata se hanno ottenuto una raccomandazione dal loro medico per usare la marijuana per i loro bisogni medici. Questa legge ha segnato la prima volta nella storia degli Stati Uniti che uno stato ha legalizzato la marijuana in opposizione al Controlled Substances Act degli Stati Uniti. Tuttavia, non furono inclusi requisiti di supporto che indicassero quanto o dove questa marijuana sarebbe stata coltivata, se i pazienti potessero distribuire marijuana ad altri pazienti con la raccomandazione di un medico, quali permessi o licenze sarebbero stati necessari, se le tasse avrebbero dovuto essere pagate, e molte altre domande.

b. Il Medical Marijuana Program Act (MMP) (http://www.canorml.org/laws/sb420.html) – Il MMP è stato successivamente approvato nel 2004 dalla legislatura della California (http://www.legislature.ca.gov). La legge permette ad ogni paziente di possedere fino a otto once di marijuana secca e di coltivare sei piante di marijuana mature o dodici immature, a meno che un’ordinanza locale o un medico non autorizzi di più. Inoltre, l’MMP ha stabilito il diritto alla coltivazione collettiva e cooperativa di marijuana medica. Nel 2008, l’allora procuratore generale dello Stato Jerry Brown ha pubblicato un libro bianco (https://oag.ca.gov/news/press-releases/atty-general-brown-issues-medical-marijuana-guidelines-law-enforcement-and) che chiarisce ulteriormente che un collettivo o una cooperativa possono essere considerati legali solo se incorporati come una società non-profit di mutuo soccorso della California. Il California State Board of Equalization, ora conosciuto come il California Department of Tax and Fee Administration (DTFA) (https://www.cdtfa.ca.gov/industry/cannabis.htm) ha anche stabilito che i fornitori di marijuana avrebbero dovuto prima ottenere un permesso di vendita e poi pagare l’imposta sulle vendite per le transazioni al dettaglio. Tuttavia questo sistema ancora non affrontava come le imprese di marijuana avrebbero dovuto interagire tra loro, o con i governi della città e della contea in cui si trovavano. Quest’ultima questione è culminata in una decisione della Corte Suprema della California nel 2013 (http://www.canorml.org/medical_marijuana/RiversideRuling.pdf) che ha dato ai governi locali il potere di eliminare i dispensari di marijuana medica e altre attività commerciali di cannabis (http://articles.latimes.com/2013/may/07/local/la-me-medical-marijuana-20130507).

c. Il Medical Cannabis Regulation and Safety Act (MCRSA) (http://www.canorml.org/news/A_SUMMARY_OF_THE_MEDICAL_MARIJUANA_REGULATION_AND_SAFETY_ACT) – Nell’ottobre 2015, i legislatori statali della California e il governatore hanno approvato il MCRSA, una pietra miliare nella regolamentazione della marijuana. Essenzialmente, la legge ha stabilito un robusto sistema di doppia licenza che richiede a tutte le imprese di cannabis del settore di ottenere una licenza statale adeguata alle loro attività. Inoltre, la MCRSA richiede che i licenziatari ottengano prima l’approvazione del governo locale dove si trova la loro attività (https://static.cdfa.ca.gov/MCCP/document/Comprehensive%20Medical%20Cannabis%20Regulation%20and%20Safety%20Act.pdf). Dopo quasi due decenni di funzionamento in una zona grigia legale, il MCRSA ha finalmente dato agli operatori della cannabis un percorso chiaro per operare legalmente le loro attività a livello locale e statale.

d. L’Adult Use of Marijuana Act (AUMA, Proposition 64) (http://www.canorml.org/news/what_will_be_legal_and_what_wont_after_Prop_64) – Il novembre 2016 ha segnato un nuovo paradigma per l’industria della cannabis in California con il passaggio della Proposition 64, o Adult Use of Marijuana Act (https://www.cacities.org/Resources-Documents/Policy-Advocacy-Section/Hot-Issues/Adult-Use-of-Marijuana-Act/AUMA-FAQ_Final.aspx). Questa nuova legge permette e regola l’uso adulto della marijuana per scopi ricreativi, distinguendo il valore di intrattenimento da coloro che usano la droga per scopi medicinali. Questa nuova legge approva una struttura di licenze simile a quella proposta dalla MCRSA e permette agli utenti di acquistare e possedere fino a un’oncia di marijuana secca, o otto grammi di concentrati, o qualsiasi combinazione di essi.

e. Il Medical and Adult Use of Cannabis Regulation and Safety Act (MAUCRSA) – Nel giugno 2017, i legislatori della California e il governatore hanno approvato il Medical and Adult Use of Cannabis Regulation and Safety Act (https://www.calgrowersassociation.org/understanding_the_maucrsa). Questa legge razionalizza le politiche per l’uso medico e adulto in un unico sistema che richiede solo una M o una A come designazione. Mentre i licenziatari adulti e medici possono vendere solo ad altre imprese con la stessa M o A a designazione, questa legge permette una maggiore flessibilità per quanto riguarda le opportunità di integrazione verticale.

f. Il Controlled Substances Act (CSA) degli Stati Uniti – Il Controlled Substances Act federale (https://www.deadiversion.usdoj.gov/21cfr/21usc/) Il Controlled Substances rimane in vigore per il prossimo futuro mentre il governo federale continua a confrontarsi con il dibattito sulla riclassificazione della marijuana. Mentre la cannabis è sia ricreativa che medica legale in metà degli stati americani, la persecuzione federale rimane una preoccupazione.

g. Il Memo Cole e l’emendamento Farr Rohrabacher (https://www.justice.gov/iso/opa/resources/3052013829132756857467.pdf) (https://mjbizdaily.com/rohrabacher-blumenauer-amendment-extended-december) – Questi due importanti documenti legislativi federali sono serviti a sottrarre le imprese di cannabis alla persecuzione federale se aderiscono alle leggi statali mediche e ricreative. Fino a quando il procuratore generale Jeff Sessions ha recentemente revocato il Cole Memo, https://mjbizdaily.com/marijuana-businesses-rush-decipher-sessions-decision-legal-experts-advise-caution/, questo documento ha reindirizzato la politica federale lontano dal perseguire le imprese di cannabis negli stati con un robusto sistema di regolamentazione che regola l’industria della cannabis. Allo stesso modo, l’emendamento Farr Rohrabacher ha eliminato i finanziamenti federali per il perseguimento delle imprese di uso medico e per adulti in conformità con le leggi statali e locali sulla cannabis. Mentre resta da vedere cosa accadrà in seguito a livello federale, gli stati che hanno legalizzato la cannabis sono fermi nel sostenere i loro rispettivi regolamenti sulla cannabis e anche i membri del Congresso degli Stati Uniti hanno indicato un sostegno simile http://www.newsweek.com/marijuana-supported-americans-except-sessions-republicans-778530.

h. Messaggio da portare via – Un sistema normativo statale e locale ben definito ed eseguito riduce significativamente la probabilità di un procedimento penale federale.

Come la coltivazione della marijuana è cambiata sotto la legge della California

a. La Proposizione 215 (http://www.canorml.org/medical-marijuana/patients-guide-to-california-law) e la SB 420 (http://www.canorml.org/laws/sb420.html) hanno creato un panorama commerciale per l’industria californiana della cannabis caratterizzato da una struttura legale limitata, nessun accesso ai sistemi bancari istituzionali, una supervisione minima eccetto la polizia, e poco incentivo a pagare le tasse. L’unica struttura legale era il modello collettivo e cooperativo, che non ha un quadro legale stabilito per il trasferimento di beni e servizi tra collettivi. Di conseguenza, ogni transazione tra le parti (per esempio: il coltivatore che vende al dispensario) è tecnicamente una transazione illegale a meno che non siano entrambi membri dello stesso collettivo. Con un piccolo numero di individui, il modello collettivo funzionerebbe. Tuttavia, con oltre 39 milioni di persone nello stato della California, è impraticabile per un collettivo essere responsabile per ogni coltivatore da cui riceve prodotti.

b. La nuova struttura di licenze dello stato sotto il MAUCRSA (https://www.calgrowersassociation.org/understanding_the_maucrsa) stabilisce un quadro chiaro per come le imprese all’interno dell’industria della cannabis legale dovrebbero operare e interagire tra loro. Tre agenzie statali, tra cui il Bureau of Cannabis Control (http://bcc.ca.gov/), il Department of Food and Agriculture (http://calcannabis.cdfa.ca.gov/), e il Department of Public Health (https://www.cdph.ca.gov/Programs/CEH/DFDCS/Pages/MCSB.aspx), sono responsabili dell’amministrazione di 26 tipi di licenza rilasciati agli operatori di cannabis attivi in ogni attività coinvolta nella creazione di prodotti consumabili di cannabis. La cannabis viene prima prodotta da un coltivatore autorizzato che poi trasferisce il raccolto a un distributore autorizzato, o a un produttore autorizzato, per essere estratto come prodotto concentrato. Il distributore conduce poi un processo di assicurazione/controllo della qualità, compresa la facilitazione dei test con un laboratorio indipendente di cannabis con licenza, prima di trasportare i prodotti confezionati al dettaglio ai rivenditori di cannabis con licenza.

c. Mentre era possibile per i coltivatori vendere la cannabis all’ingrosso direttamente al dispensario, i regolamenti sulla cannabis richiedono che i prodotti siano testati e confezionati prima di essere trasportati a un negozio al dettaglio o a un servizio di consegna. I coltivatori che desiderano mantenere lo stesso controllo sul confezionamento e la distribuzione dovranno ottenere la propria licenza di distribuzione o condurre i propri programmi di marketing e contrattare con un distributore per i test, il confezionamento e il trasporto. Allo stesso tempo, i rivenditori non avranno più la possibilità di confezionare i propri prodotti di cannabis, conservare ed esporre la cannabis sfusa, o distribuire prodotti gratuiti ai consumatori adulti.

Passi che dovrete fare per ottenere una licenza di coltivazione in California

a. Approvazione locale – Anche se ora è possibile ottenere una licenza di coltivazione in California, gli operatori devono prima ottenere l’approvazione della loro città o contea locale per operare nella loro sede. Le città e le contee in California sono l’autorità principale che regola l’uso del territorio. Le imprese di cannabis, quindi, devono ottenere l’approvazione per operare in una proprietà. Un buon consulente in materia di cannabis avrà esperienza nell’ottenere permessi per l’uso del territorio e licenze commerciali, che richiedono un business plan, una planimetria, un piano del sito, un piano di sicurezza, un piano di relazioni con la comunità e un’analisi finanziaria.

c. Licenza statale di coltivazione – Una volta ottenuta l’approvazione locale, è possibile richiedere una licenza statale di coltivazione della cannabis. I coltivatori devono ottenere una licenza dal Department of Food and Agriculture (http://calcannabis.cdfa.ca.gov/), mentre i produttori devono rivolgersi al Department of Public Health (https://www.cdph.ca.gov/Programs/CEH/DFDCS/Pages/MCSB.aspx), e i rivenditori, i distributori, le microimprese e i laboratori di analisi devono rivolgersi al Bureau of Cannabis Control (https://aca5.accela.com/bcc/Welcome.aspx).

4. Costi previsti per la creazione di un dispensario di marijuana
a. Ci sono molti passi necessari quando si cerca di capire come ottenere una licenza di coltivazione in California e ognuno di essi richiede tempo e sforzi significativi. Potete completare questi passi da soli se avete l’abilità e l’esperienza per farlo, o assumere un consulente di cannabis che vi aiuti. Qualunque sia il modo che scegliete, è importante assicurarsi che la preparazione dei vostri documenti di autorizzazione e di licenza sia completata accuratamente e con una strategia in mente di come la vostra attività opererà. Errori, omissioni o mancanza di preparazione porteranno a ritardi nell’elaborazione o al rifiuto da parte delle agenzie di regolamentazione, così come ad un’attività mal gestita.
b. I costi per una licenza per un dispensario di cannabis possono essere suddivisi in categorie di base che potete usare per decidere se questa è l’impresa che fa per voi:
i. Tassa statale per la licenza di coltivazione della cannabis – $65 – $4,435
ii. Tassa annuale statale sulla cannabis – $560 – $38,350 (dipende dal reddito)
iii. Tasse di approvazione locali – $5,000 – $30,000 (dipende dal progetto/attività di licenza)
iv. Permessi e valutazioni ambientali – $0 – $30.000 (dipende dal progetto)
v. Spese di consulenza – $20,000 – $, 40,000 (Dipende dalle dimensioni dell’attività e dalla quantità)

c. I costi di progetto per altre attività di cannabis variano ma seguono una lista simile.

Per maggiori informazioni contattateci per impostare una consultazione di mezz’ora con uno dei nostri esperti consulenti di cannabis.

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