Quando Mike Tyson fu rilasciato dalla prigione nel 1995 dopo aver scontato tre anni per una condanna per stupro, annunciò quasi immediatamente che sarebbe tornato sul ring. Ovviamente non era ancora pronto a reclamare il campionato del mondo dei pesi massimi e aveva semplicemente bisogno di un avversario decente per il ritorno. Tyson e il promotore Don King avevano bisogno di qualcuno abbastanza pazzo da sapere che lo stavano usando, ma che non avesse problemi a saltare con Iron Mike per una paga decente di fronte a un pubblico mondiale. Entra Peter McNeeley.

La carriera di Peter McNeeley prima del più grande combattimento della sua vita

Nel 1995, Peter McNeeley non era un pugile molto conosciuto, ma l’anno prima era entrato nella top 20 della classifica WBA. Dopo una discreta carriera da dilettante, McNeeley, il cui padre una volta era un contendente dei pesi massimi, divenne professionista nel 1991. Noto per la sua potenza, Peter McNeeley vinse i suoi primi 24 combattimenti da professionista, per lo più incontri locali nel Massachusetts. Combatteva sei o otto round, ma vinceva la maggior parte dei suoi combattimenti con knockout nei primi round. Combatté per il titolo dei pesi massimi del New England il 18 febbraio 1994, ma perse per TKO all’ottavo round contro Stanley Wright.

Quando fu annunciato come avversario di ritorno di Mike Tyson, “Hurricane” Peter McNeeley aveva un record di 36-1 con 30 knockout, 21 dei quali alla prima ripresa.

Il combattimento con Mike Tyson

Peter McNeeley ha goduto delle luci della ribalta nella preparazione del suo combattimento con Mike Tyson il 19 agosto 1995. Mai prima d’ora era stato messo in una posizione del genere e l’ha sfruttata. Apparve nei talk show e rilasciò numerose interviste prima del più grande incontro della sua vita. Parlò del suo rispetto per Iron Mike ma disse che stava venendo per un vero combattimento. Stava facilmente ottenendo il più grande stipendio della sua vita, 700.000 dollari, mentre Mike Tyson ne portava ben 25 milioni. Ma nessuno gli diede una possibilità e fu chiaro prima che la campana d’apertura suonasse che era stato sconfitto.

Quando la campana suonò quella notte all’MGM Grand di Las Vegas, bisognava certamente dare credito a Peter McNeeley per non essersi tirato indietro. L’atmosfera era elettrica nei momenti precedenti alla resa dei conti, dato che i fan non vedevano Mike Tyson sul ring dal 28 giugno 1991. McNeeley caricò l’ex campione nei secondi iniziali, oscillando selvaggiamente verso Iron Mike. Ma Tyson riuscì a schivare l’assalto e catturò McNeeley con un destro che lo mandò al tappeto a meno di 10 secondi dall’inizio dell’incontro. McNeeley si rialzò subito e prese il conteggio dell’otto in piedi mentre correva intorno al ring.

Da lì in poi fu una vera e propria rissa. McNeeley mise a segno alcuni colpi, ma Tyson non si fece mai male e tirò dei grossi colpi anche lui. L’ex campione rimandò McNeeley al tappeto a 1:42 dalla fine del primo round con un grande montante. McNeeley era certamente ferito quella volta e glielo si leggeva in faccia. Sembrava estremamente stordito e riusciva a malapena a stare in piedi. Sembrava che volesse continuare, ma il suo angolo è intervenuto e ha fermato tutto prima che potesse essere fatto qualsiasi altro danno. In totale, è durato 89 secondi, solo due secondi in meno di Michael Spinks nel 1988.

Cosa successe a Peter McNeeley dopo l’incontro con Mike Tyson?

Dopo l’incontro con Mike Tyson, Peter McNeeley usò il suo nome per mettere insieme qualche pubblicità, incassando i suoi 15 minuti di fama. Per quanto riguarda la sua carriera, tornò nel Massachusetts e vinse la piccola corona dei pesi massimi USBF nell’ottobre 1995, mettendo KO Mike Sams al secondo round. Continuò la sua carriera sul ring fino al 2001 e una volta si scontrò con Butterbean, perdendo per TKO al primo round nel giugno 1999. Peter McNeeley ha un record di carriera di 47-7.

Purtroppo, dopo l’incontro con Tyson, Peter McNeeley ebbe anche un problema con la droga e l’alcol, che lo mise nei guai in più di un’occasione, anche alla fine della sua carriera. Quando la sua carriera sul ring finì, si cacciò in altri guai. Nel marzo 2006 fu arrestato per aver preso a pugni un uomo in un bar e avergli rubato il portafoglio. Più tardi, quell’anno, fu arrestato di nuovo per aver guidato l’auto in fuga in una rapina a un negozio.

Anni dopo il suo combattimento con Mike Tyson e i suoi problemi legali, Peter McNeeley ha rilasciato un’intervista a “Sports Illustrated” dicendo quanto fosse grato per l’opportunità di combattere uno dei suoi eroi. Ha raccontato storie di come lui e Tyson sono rimasti in contatto e che lui era soddisfatto della sua carriera e si stava semplicemente godendo l’essere un padre per sua figlia, Nadiya Gabrielle.

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