Victor T. Houteff fondò i Davidiani, un piccolo movimento avventista di riforma, nel 1929, e nel 1955 Ben Roden organizzò i Branch Davidiani. Entrambi i gruppi si sono formati per preparare il secondo avvento di Cristo, ed entrambi i movimenti sopravvivono in piccole ma attive comunità negli anni ’90. Houteff, un immigrato bulgaro, lasciò la chiesa ortodossa bulgara e accettò l’insegnamento avventista del settimo giorno nel 1918. Condusse le lezioni del sabato nella sua chiesa di Los Angeles e iniziò a pubblicare una serie di opuscoli chiamati collettivamente The Shepherd’s Rod. Abbracciò gli insegnamenti avventisti dell’imminente ritorno di Cristo, del culto del sabato, delle regole alimentari e del pacifismo. Ma criticò la Conferenza generale degli avventisti del settimo giorno per il compromesso con gli standard di comportamento mondani. Il movimento del Bastone del Pastore chiedeva una riforma della vita. Houteff, come tutti gli avventisti, si concentrò soprattutto sul prossimo ritorno di Cristo; questa è l’idea centrale del movimento. Egli insegnò che un gruppo eletto di 144.000 seguaci avrebbe formato una chiesa veramente riformata e che la formazione della sua chiesa pura era un prerequisito per il ritorno di Cristo sulla terra.

Quando la Conferenza Avventista del Settimo Giorno respinse il suo messaggio, Houteff decise di stabilirsi in Texas. Nel 1935 lui e trentasette seguaci si trasferirono in un sito a due miglia da Waco, che chiamarono Mount Carmel. I Davidiani stabilirono un’organizzazione semicomunitaria. Poiché volevano evitare le corruzioni del mondo, si stabilirono oltre i confini della città. Tutti lavoravano e ricevevano una paga. Insieme coltivarono e costruirono edifici nella loro proprietà. Ma poiché una fattoria non poteva sostenere un’intera comunità, alcuni Davidiani lavoravano a Waco ed erano incoraggiati dai leader a pagare una doppia decima. Nonostante la Grande Depressione la comunità fiorì, e nel 1940 era cresciuta fino a sessantaquattro residenti, dieci edifici e 375 acri. I membri costruirono sistemi idrici e fognari e aggiunsero l’elettricità e i servizi telefonici. Houteff aveva piena autorità nella comunità. Era visto come un profeta unico: i seguaci credevano che solo lui potesse svelare i segreti biblici sulla fine dei tempi.

I Davidiani adoravano il sabato. Praticavano il vegetarianesimo e osservavano rigide regole di condotta (niente tabacco, danza o film). Le donne non usavano cosmetici e indossavano particolari abiti lunghi. Il gruppo stabilì una propria stampa per stampare e distribuire un gran numero di opuscoli di Houteff. I suoi scritti furono ampiamente distribuiti e i Davidiani convertirono sacche sparse di avventisti in tutti gli Stati Uniti. Houteff cambiò il nome del movimento in Avventisti del Settimo Giorno Davidiani in uno sforzo riuscito per ottenere lo status di obiettore di coscienza per i suoi seguaci. La sua morte nel 1955 scosse ma non distrusse il gruppo, che sopravvisse sotto la guida di sua moglie, Florence. A quel punto Waco era diventata troppo vicina al vecchio Mount Carmel, e i Davidiani vendettero la loro proprietà per uno sviluppo residenziale. Nel 1957 il gruppo comprò una fattoria di 941 acri, che chiamarono New Mount Carmel, nove miglia a est di Waco, vicino a Elk. I Davidiani predissero l’imminente instaurazione del regno di Dio. Chiamarono i membri a riunirsi a New Mount Carmel prima del 22 aprile 1959 (Pasqua). Persone dalla California, dal Wyoming, dal Canada e da altre parti vendettero aziende, fattorie e case per trasferirsi a Mount Carmel e attendere un segno da Dio. Circa 900 persone si riunirono per questa riunione, che iniziò il 18 aprile e raggiunse il culmine il 22 aprile. La speranza svanì presto quando il segno non apparve, e i Davidiani iniziarono a disperdersi rapidamente. Vendettero tutti gli acri di New Mount Carmel tranne settantasette, e varie schegge davidiane si contesero la proprietà in tribunale.

Il più significativo dei gruppi scissionisti che emersero dopo la morte di Houteff fu il Branch Davidians, organizzato da Ben Roden. Quando si verificò il grande raduno nel 1959, Roden apparve e annunciò che lui era il segno che i Davidiani cercavano. La debacle del 1959 screditò Florence Houteff, e un piccolo seguito guardò a Roden come al loro nuovo profeta. La fazione di Roden rivendicò la proprietà di New Mount Carmel. Roden abbracciò gli insegnamenti centrali della chiesa avventista del settimo giorno e anche il messaggio di Houteff riguardo alla chiesa purificata. Il pensiero di Roden era incentrato sul significato dello stato restaurato di Israele. Questo fatto politico era per lui un segno chiave della preparazione del ritorno di Cristo sulla terra. Roden non solo visitò Israele, ma vi stabilì anche una piccola comunità di seguaci. Quando morì nel 1978, sua moglie, Lois, assunse la leadership. Il suo insegnamento distintivo era incentrato sul carattere femminile dello Spirito Santo e sull’ordinazione femminile. Dedicò la sua breve rivista, Shekinah, ai problemi delle donne. George Roden, figlio di Ben e Lois, assunse la leadership dei Davidiani del Ramo nel 1985 e fece affermazioni messianiche. Vernon Howell, un persuasivo insegnante di Bibbia, guidava una fazione rivale che George Roden espulse sotto la minaccia delle armi. Howell e i suoi seguaci si trasferirono a Palestine, Texas, ma tornarono a New Mount Carmel nel 1987 e si scambiarono colpi di pistola con Roden. I rivali furono portati in tribunale. Roden fu imprigionato e la fazione di Howell si assicurò il controllo di New Mount Carmel pagando le tasse arretrate.

Howell perpetuò le enfasi distintive della tradizione davidiana: il leader autoritario, la vita comunitaria organizzata separatamente dalla società e l’aspettativa della fine imminente del mondo. Cambiò il suo nome in David, suggerendo il suo compito messianico, e in Koresh, suggerendo che il suo ruolo era quello di distruggere i nemici di Dio come il re Ciro aveva distrutto i Babilonesi, nemici di Israele. Tuttavia, mentre gli avventisti e Houteff erano stati pacifisti, Koresh accumulava armi e munizioni. Infine, credeva che i membri del Nuovo Regno dovessero essere figli del Messia: La prova del DNA raccolta dopo la sua morte indicava che egli aveva generato tredici dei figli davidiani da sette madri.

Il 28 febbraio 1993, il Bureau of Alcohol, Tobacco, and Firearms degli Stati Uniti fece una retata contro i Davidiani per possesso di armi illegali. In una sparatoria furono uccisi sia i Davidiani che le forze dell’ATF. Seguì un assedio di cinquantuno giorni. Il 19 aprile 1993, le forze governative usarono i carri armati per porre fine alla situazione di stallo. Il fuoco scoppiò, inghiottendo l’edificio e uccidendo ottantuno Branch Davidians. L’evento scatenò un acceso dibattito su diverse questioni relative alla natura dei gruppi religiosi alternativi, compresa la loro comprensione dell’autorità religiosa, l’accumulo di armi e l’interpretazione di immagini bibliche apocalittiche. Il dibattito, comprese le udienze del Congresso nel 1995, infuriò anche sull’uso della forza letale da parte del governo.

Davidiani e Branch Davidiani fioriscono in comunità sparse negli Stati Uniti e oltre. Nel 1991 i Davidiani hanno acquistato parte di Old Mount Carmel, dove hanno ristabilito una stampa per riprodurre il messaggio di Houteff. I Davidiani del Ramo possiedono New Mount Carmel. Sebbene non sia stato ricostruito, un piccolo gruppo vi si riunisce regolarmente per lo studio del sabato. Il manufatto davidiano più conosciuto è un orologio, incastonato nel pavimento dell’edificio centrale di Old Mount Carmel, con le lancette posizionate vicino all’undicesima ora, indicando che la fine dei tempi è vicina. Questo promemoria fisico della fine del tempo cattura perfettamente l’essenza dei Davidiani e dei Branch Davidiani. Vedi anche CHIESE AVVENTISTE.

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