I. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA

A. Sostanza: Il piombo puro (Pb) è un metallo pesante a temperatura e pressione ambiente ed è un elemento chimico di base. Può combinarsi con varie altre sostanze per formare numerosi composti del piombo.

B. Composti coperti dalla norma: La parola “piombo” quando usata in questa norma indica il piombo elementare, tutti i composti inorganici del piombo e una classe di composti organici del piombo chiamati saponi di piombo. Questa norma non si applica ad altri composti organici di piombo.

C. Usi: L’esposizione al piombo avviene in almeno 120 occupazioni diverse, tra cui la fusione primaria e secondaria del piombo, la produzione di batterie ad accumulo al piombo, la produzione e l’uso di pigmenti al piombo, la produzione e l’uso di saldature, la costruzione e riparazione di navi, la produzione di automobili e la stampa.

D. Esposizione ammissibile: Il limite di esposizione ammissibile (PEL) stabilito dalla norma è di 50 microgrammi di piombo per metro cubo d’aria (50 ug/m(3)), in media su una giornata lavorativa di 8 ore.

E. Livello di azione: La norma stabilisce un livello d’azione di 30 microgrammi per metro cubo d’aria (30 ug/m(3)), media ponderata nel tempo, basata su una giornata lavorativa di 8 ore. Il livello d’azione avvia diversi requisiti dello standard, come il monitoraggio dell’esposizione, la sorveglianza medica e la formazione e l’educazione.

II. DATI SUI PERICOLI PER LA SALUTE

A. Modi in cui il piombo entra nel corpo. Quando viene assorbito nel corpo in certe dosi, il piombo è una sostanza tossica. Lo scopo della norma sul piombo è di prevenire l’assorbimento di quantità dannose di piombo. Lo standard ha lo scopo di proteggerti non solo dagli effetti tossici immediati del piombo, ma anche dai gravi effetti tossici che possono non diventare evidenti fino a che non siano passati anni di esposizione.

Il piombo può essere assorbito nel tuo corpo per inalazione (respiro) e ingestione (mangiare). Il piombo (ad eccezione di certi composti organici del piombo non coperti dallo standard, come il piombo tetraetile) non è assorbito attraverso la pelle. Quando il piombo è disperso nell’aria come polvere, fumo o nebbia può essere inalato e assorbito attraverso i polmoni e il tratto respiratorio superiore. L’inalazione di piombo disperso nell’aria è generalmente la fonte più importante di assorbimento professionale del piombo. Puoi anche assorbire il piombo attraverso il tuo sistema digestivo se il piombo entra nella tua bocca e viene ingoiato. Se maneggiate cibo, sigarette, tabacco da masticare o trucchi che hanno piombo sopra o li maneggiate con mani contaminate da piombo, questo contribuirà all’ingestione.

Una parte significativa del piombo che inalate o ingerite entra nel vostro flusso sanguigno. Una volta nel flusso sanguigno, il piombo circola in tutto il corpo e viene immagazzinato in vari organi e tessuti del corpo. Una parte di questo piombo è rapidamente filtrata dal tuo corpo ed espulsa, ma una parte rimane nel sangue e in altri tessuti. Man mano che l’esposizione al piombo continua, la quantità immagazzinata nel tuo corpo aumenterà se stai assorbendo più piombo di quello che il tuo corpo sta espellendo. Anche se non puoi essere consapevole di alcun sintomo immediato di malattia, questo piombo immagazzinato nei tuoi tessuti può lentamente causare danni irreversibili, prima alle singole cellule, poi ai tuoi organi e ai sistemi dell’intero corpo.

B. Effetti della sovraesposizione al piombo – (1) Sovraesposizione a breve termine (acuta). Il piombo è un potente veleno sistemico che non ha alcuna funzione utile conosciuta una volta assorbito dal corpo. Preso in dosi abbastanza grandi, il piombo può ucciderti in pochi giorni. Una condizione che colpisce il cervello chiamata encefalopatia acuta può sorgere che si sviluppa rapidamente in convulsioni, coma e morte per arresto cardiorespiratorio. Una dose di piombo a breve termine può portare all’encefalopatia acuta. Esposizioni professionali a breve termine di questa entità sono altamente insolite, ma non impossibili. Forme simili di encefalopatia possono, tuttavia, derivare da un’esposizione estesa e cronica a dosi inferiori di piombo. Non c’è una linea di demarcazione netta tra gli effetti acuti del piombo che si sviluppano rapidamente e gli effetti cronici che richiedono più tempo per essere acquisiti. Il piombo influisce negativamente su numerosi sistemi corporei e causa forme di danni alla salute e malattie che insorgono dopo periodi di esposizione brevi come giorni o lunghi come diversi anni.

(2) Sovraesposizione a lungo termine (cronica). La sovraesposizione cronica al piombo può provocare gravi danni ai sistemi sanguigno, nervoso, urinario e riproduttivo. Alcuni sintomi comuni della sovraesposizione cronica includono perdita di appetito, sapore metallico in bocca, ansia, costipazione, nausea, pallore, eccessiva stanchezza, debolezza, insonnia, mal di testa, irritabilità nervosa, dolore o indolenzimento muscolare e articolare, tremori fini, intorpidimento, vertigini, iperattività e coliche. Nelle coliche al piombo ci possono essere forti dolori addominali.

I danni al sistema nervoso centrale in generale e al cervello (encefalopatia) in particolare sono una delle forme più gravi di avvelenamento da piombo. La forma più grave, spesso fatale, di encefalopatia può essere preceduta da vomito, una sensazione di ottusità che progredisce verso sonnolenza e stupore, scarsa memoria, irrequietezza, irritabilità, tremore e convulsioni. Può insorgere improvvisamente con l’insorgere di convulsioni, seguite da coma e morte. C’è una tendenza alla debolezza muscolare che si sviluppa allo stesso tempo. Questa debolezza può progredire fino alla paralisi spesso osservata come una caratteristica “caduta del polso” o “caduta del piede” ed è una manifestazione di una malattia del sistema nervoso chiamata neuropatia periferica.

La sovraesposizione cronica al piombo provoca anche una malattia renale con pochi, o nessun, sintomi che appaiono fino a quando non si è verificato un danno renale esteso e molto probabilmente permanente. Gli esami di laboratorio di routine rivelano la presenza di questa malattia renale solo dopo che circa due terzi della funzione renale è stata persa. Quando compaiono sintomi evidenti di disfunzione urinaria, spesso è troppo tardi per correggere o prevenire il peggioramento delle condizioni, ed è possibile la progressione verso la dialisi renale o la morte.

La sovraesposizione cronica al piombo danneggia il sistema riproduttivo di uomini e donne. La sovraesposizione al piombo può provocare una diminuzione del desiderio sessuale, impotenza e sterilità negli uomini. Il piombo può alterare la struttura delle cellule spermatiche aumentando il rischio di difetti di nascita. Ci sono prove di aborti e di nati morti in donne i cui mariti sono stati esposti al piombo o che sono stati esposti loro stessi al piombo. L’esposizione al piombo può anche provocare una diminuzione della fertilità e cicli mestruali anormali nelle donne. Il corso della gravidanza può essere influenzato negativamente dall’esposizione al piombo poiché il piombo attraversa la barriera placentare e presenta rischi per lo sviluppo dei feti. I bambini nati da genitori uno dei quali è stato esposto a livelli eccessivi di piombo hanno maggiori probabilità di avere difetti alla nascita, ritardo mentale, disturbi comportamentali o di morire durante il primo anno d’infanzia.

La sovraesposizione al piombo disturba anche il sistema di formazione del sangue con conseguente diminuzione dell’emoglobina (la sostanza nel sangue che porta l’ossigeno alle cellule) e infine anemia. L’anemia è caratterizzata da debolezza, pallore e stanchezza come risultato della diminuita capacità di trasporto dell’ossigeno nel sangue.

(3) Obiettivi di protezione della salute dello standard. La prevenzione degli effetti negativi sulla salute per la maggior parte dei lavoratori derivanti dall’esposizione al piombo per tutta la vita lavorativa richiede che i livelli di piombo nel sangue dei lavoratori (PbB) siano mantenuti a o sotto i quaranta microgrammi per cento grammi di sangue intero (40 ug/100g). I livelli di piombo nel sangue dei lavoratori (sia maschi che femmine) che intendono avere figli dovrebbero essere mantenuti sotto i 30 ug/100g per minimizzare gli effetti negativi sulla salute riproduttiva dei genitori e del feto in via di sviluppo.

La misurazione del livello di piombo nel sangue è l’indicatore più utile della quantità di piombo assorbita dal corpo. I livelli di piombo nel sangue (PbB) sono più spesso riportati in unità di milligrammi (mg) o microgrammi (ug) di piombo (1 mg=1000 ug) per 100 grammi (100g), 100 millitri (100 ml) o decilitri (dl) di sangue. Queste tre unità sono essenzialmente le stesse. A volte i PbB sono espressi sotto forma di mg% o ug%. Questa è una notazione abbreviata per 100g, 100 ml, o dl.

Le misurazioni PbB mostrano la quantità di piombo che circola nel sangue, ma non danno alcuna informazione sulla quantità di piombo immagazzinata nei vari tessuti. Le misurazioni PbB mostrano semplicemente l’assorbimento attuale di piombo, non l’effetto che il piombo sta avendo sul tuo corpo o gli effetti che l’esposizione al piombo passata può aver già causato. La ricerca passata sulle malattie legate al piombo, tuttavia, si è concentrata molto sulle associazioni tra PbB e varie malattie. Di conseguenza, il tuo PbB è un indicatore importante della probabilità che tu acquisisca gradualmente un danno alla salute o una malattia legata al piombo.

Una volta che il tuo livello di piombo nel sangue sale sopra i 40 ug/100g, il tuo rischio di malattia aumenta. C’è un’ampia variabilità di risposta individuale al piombo, quindi è difficile dire che un particolare PbB in una data persona causerà un particolare effetto. Gli studi hanno associato l’encefalopatia fatale con PbB a partire da 150 ug/100g. Altri studi hanno mostrato altre forme di malattie in alcuni lavoratori con PbBs ben al di sotto di 80 ug/100g. Il tuo PbB è un indicatore cruciale dei rischi per la tua salute, ma un altro fattore è anche estremamente importante. Questo fattore è la durata del tempo in cui hai avuto un PbB elevato. Più a lungo hai un PbB elevato, maggiore è il rischio che grandi quantità di piombo vengano gradualmente immagazzinate nei tuoi organi e tessuti (carico corporeo). Maggiore è il vostro carico corporeo complessivo, maggiori sono le possibilità di danni permanenti sostanziali.

Il modo migliore per prevenire tutte le forme di menomazioni e malattie legate al piombo – sia a breve che a lungo termine – è quello di mantenere il vostro PbB sotto i 40 ug/100g. Le disposizioni della norma sono progettate con questo scopo in mente. Il tuo datore di lavoro ha la responsabilità primaria di assicurare che le disposizioni dello standard siano rispettate sia dall’azienda che dai singoli lavoratori. Tu come lavoratore, tuttavia, hai anche la responsabilità di aiutare il tuo datore di lavoro a rispettare lo standard. Puoi giocare un ruolo chiave nella protezione della tua salute imparando a conoscere i pericoli del piombo e il loro controllo, imparando ciò che lo standard richiede, seguendo lo standard dove esso regola le tue azioni, e vedendo che il tuo datore di lavoro rispetta le disposizioni che regolano le sue azioni.

(4) Segnalare segni e sintomi di problemi di salute. Devi informare immediatamente il tuo datore di lavoro se sviluppi segni o sintomi associati all’avvelenamento da piombo o se desideri un parere medico riguardo agli effetti dell’esposizione attuale o passata al piombo sulla tua capacità di avere un figlio sano. Devi anche informare il tuo datore di lavoro se hai difficoltà a respirare durante un test di idoneità del respiratore o mentre indossi un respiratore. In ognuno di questi casi il tuo datore di lavoro deve metterti a disposizione esami medici o consulenze appropriate. Questi devono essere forniti senza alcun costo per te e in un tempo e luogo ragionevole.

Lo standard contiene una procedura che ti permette di ottenere un secondo parere da un medico di tua scelta se il datore di lavoro ha scelto il medico iniziale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.