Background e panoramica dei pericoli

Gli ossidanti sono solidi, liquidi o gas che reagiscono prontamente con la maggior parte dei materiali organici o agenti riducenti senza apporto di energia. Gli ossidanti sono un grave pericolo di incendio. Non sono necessariamente combustibili, ma possono intensificare la combustione e aumentare la gamma infiammabile per le sostanze chimiche in modo che si infiammino più facilmente.

La dimostrazione del clorato di potassio e dello zucchero mostra la reazione energetica tra un ossidante e un composto organico.

Gli ossidanti sono spesso riconosciuti da un pittogramma (anello di fuoco) o da una banda gialla (contenitori della Fisher Scientific) sull’etichetta del contenitore. Tenete presente che le bottiglie più vecchie o quelle di certi produttori potrebbero non avere il simbolo o la banda gialla. E’ importante essere in grado di identificare gli ossidanti in base al loro nome chimico o leggendo la scheda di sicurezza.

Gli ossidanti hanno diverse forze. La sezione 2 della scheda di sicurezza conterrà una delle seguenti dichiarazioni GHS:

  • H270 Può causare o intensificare l’incendio; ossidante
  • H271 Può causare incendi o esposizioni; ossidante forte
  • H272 Può intensificare l’incendio; ossidante

Alcuni degli ossidanti più comuni sono:

Bromo

Acido nitrico

Bromati

Perborati

Clorati

Perclorati

Cromati

Acido perclorico

Dicromati

Periodati

Idroperossidi

Permanganato

Ipocloriti

Perossidi

Perossidi inorganici

Peroxyacidi

Nitrati

Persolfati

Nitriti

Acido nitrico e acido perclorico sono forti ossidanti e corrosivi. Vedere il documento guida DRS sugli acidi minerali o l’acido perclorico per ulteriori informazioni sugli acidi ossidanti.

Alcuni ossidanti sono altamente tossici e hanno effetti cronici sulla salute (ad esempio, dicromato di potassio e acido cromico).

Manipolazione sicura

  • Quando si maneggiano forti ossidanti, come minimo indossare un abbigliamento da laboratorio standard: scarpe chiuse, pantaloni lunghi, un camice da laboratorio, occhiali di sicurezza con protezioni laterali o occhiali da spruzzo, e guanti.
  • Quando la procedura richiede la miscelazione di un forte ossidante con un prodotto chimico organico, cercare informazioni più specifiche sulla reattività dei prodotti chimici particolari. La miscelazione può provocare una reazione violenta.
  • Utilizzare gli ossidanti in una cappa chimica. Se c’è un rischio di esplosione o di reazione violenta, è assolutamente necessario usare il battente della cappa come barriera protettiva tra te e il pericolo.
  • Non rimettere il prodotto chimico in eccesso nel suo contenitore originale. La contaminazione del materiale potrebbe causare una reazione indesiderata e pericolosa.

Procedimenti di emergenza

Contatto con la pelle: Rimuovere gli indumenti contaminati e sciacquare immediatamente la pelle colpita con abbondante acqua per 15 minuti o fino a quando il dolore non è alleviato. Consultare un medico se la pelle è irritata o si sente dolore o se la sostanza chimica è altamente tossica.

Contatto con gli occhi: Sciacquare accuratamente l’occhio per almeno 15 minuti, sollevando occasionalmente le palpebre superiori e inferiori e ruotando i bulbi oculari. Consultare un medico.

Inalazione: Spostarsi immediatamente all’aria aperta. Consultare un medico.

Ingestione: Non indurre il vomito. Sciacquare la bocca con acqua. Richiedere l’intervento di un medico.

Fornire all’equipe medica la scheda di sicurezza SDS per il prodotto chimico.

Consultare sempre la SDS per le procedure di emergenza specifiche per il prodotto chimico che si sta utilizzando.

Sversamenti: Spazzare accuratamente le fuoriuscite di ossidanti solidi con una scopa e una paletta. Raccogliere il materiale in un contenitore con coperchio.

Le fuoriuscite liquide possono essere pulite con tamponi assorbenti inerti (nessun materiale organico). Se l’ossidante liquido è un acido, la fuoriuscita dovrebbe essere prima neutralizzata con bicarbonato di sodio. Vedi il documento guida DRS sugli acidi minerali o l’acido perclorico per maggiori informazioni sugli acidi ossidanti.

Stoccaggio

Separare gli ossidanti dai prodotti chimici organici, dagli agenti riducenti e dai materiali combustibili usando un contenitore secondario o stoccandoli su scaffali diversi. Conservarli lontano da fonti di calore.

Smaltimento dei rifiuti

Mantenere i flussi di rifiuti contenenti ossidanti separati dai rifiuti organici e dai rifiuti contenenti agenti riducenti.

La miscelazione accidentale di ossidanti e sostanze organiche in contenitori di rifiuti chiusi ha causato diversi incidenti nella storia recente. Prestare la massima attenzione quando si etichettano e si riempiono i contenitori di rifiuti.

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