La valutazione cardiaca è uno degli esami fisici fondamentali eseguiti da ogni medico quando incontra un paziente. Il corretto funzionamento del sistema cardiaco è vitale per la vita, e i disturbi associati ad esso sono tra le ragioni più comuni per i ricoveri in ospedale in tutto il mondo. Pertanto, imparare come eseguire un esame cardiaco completo e approfondito è cruciale per ogni clinico che esercita.
Molti medici istintivamente raggiungono direttamente il loro stetoscopio quando eseguono un esame cardiaco. Tuttavia, molte informazioni possono essere acquisite prima dell’auscultazione conducendo un’accurata ispezione e palpazione. Questo video esaminerà questi due aspetti dell’esame cardiaco in dettaglio.
Passiamo in rassegna la sequenza dei passi di ispezione e palpazione per la valutazione del sistema cardiaco insieme ai risultati attesi. Prima dell’esame, lavarsi accuratamente le mani. Entrando nella stanza, presentatevi al paziente e spiegate brevemente la procedura che eseguirete. Chiedi al paziente di spogliarsi fino alla vita. Gli dica di sdraiarsi sul tavolo d’esame posizionato con un angolo di 30-45° e si avvicini al paziente dal suo lato destro.
Iniziare ispezionando la periferia. Chiedere al paziente di tenere una mano in alto, premere sull’unghia del pollice e osservare il letto ungueale scurito. Poi, rilasciate la pressione e stimate il tempo che impiega a tornare rosso. Questo è il tempo di riempimento capillare, che serve come indicatore della circolazione periferica. Dopo il test di riempimento capillare, istruire il paziente a mettere le unghie dei pollici l’una accanto all’altra per controllare la presenza di unghie a grappolo. Notate che si forma un’apertura a forma di diamante, il che significa che il clubbing è assente. Se non si forma alcuna apertura, allora può suggerire la presenza di condizioni di ipossia cronica come la malattia dello shunt da destra a sinistra o l’endocardite batterica. Per esaminare altri segni di endocardite batterica, ispezionare le emorragie rosse sotto le unghie, denominate emorragie da scheggia. Poi, cercate i nodi di Osler, che sono dolorose papule rosse sulle estremità delle dita. Controllate anche se potete vedere le lesioni di Janeway, che sono macule rosse indolori sui palmi delle mani. Passando al polso, palpare il polso radiale con l’indice e il medio, e valutare la frequenza del polso, la regolarità del ritmo, il volume del polso e il carattere. Successivamente, ispezionare la pelle delle braccia, soprattutto vicino ai gomiti, e cercare depositi giallastri noti come i depositi xantoma, che è un segno di iperlipidemia.
Dopo aver esaminato la periferia, ispezionare la testa del paziente per il segno di de Musset, che è rappresentato dal ritmico annuire della testa in sincronia con i battiti del cuore. Questo è associato al rigurgito aortico. Controllare il viso del paziente per il rossore malare, che è un aspetto rosso del viso indicativo della stenosi mitralica. Poi, ispezionare la pelle intorno agli occhi per depositi di colesterolo giallo noto come xantelasma. Poi esaminare le cornee per l’arco corneale, uno scolorimento grigio-bianco indicativo di iperlipidemia. Per finire l’ispezione facciale, chiedi al paziente di aprire la bocca e di tirare fuori la lingua. Notate il colore per controllare la cianosi.
Procedi alla regione del collo. Per prima cosa palpare le arterie carotidi, che sono proprio accanto alla trachea e possono essere sentite circa 2 cm sotto l’angolo della mandibola. Premere delicatamente in questo punto con le prime due dita e valutare il volume e il carattere del polso. Successivamente, misurare la pressione venosa giugulare o JVP. Per farlo, dovrai localizzare la vena giugulare interna destra e l’angolo di Louis, che è l’angolo anteriore formato all’articolazione manubriosternale. Le vene giugulari interne corrono tra le due teste -sternale e clavicolare- del muscolo sternocleidomastoideo, che formano un triangolo con la clavicola sul bordo inferiore. Per localizzare questa vena, chiedere al paziente di girare la testa a sinistra. Osservare la presenza di una doppia pulsazione, che è prodotta dalla vena giugulare interna destra. Successivamente, localizzare l’angolo di Louis con la palpazione, che è circa 5 cm sopra il centro dell’atrio destro e vicino al secondo spazio intercostale. Dopo aver individuato l’angolo di Louis, estendere un lungo oggetto rettangolare, come una carta di carta, orizzontalmente dal punto più alto in cui la pulsazione della vena giugulare interna può essere visto, e quindi utilizzando un righello misurare la distanza in cm dall’angolo di Louis alla carta di carta. La distanza misurata più 5 è uguale a JVP, che normalmente è da 6 a 8.
Dopo la misurazione di JVP, ispezionare il petto del paziente anteriormente e posteriormente per qualsiasi cicatrice visibile indicativa di precedenti interventi chirurgici al cuore. Il passo successivo è quello di localizzare il punto di massimo impulso o PMI. Usando l’angolo di Louis come punto di riferimento, contare fino al 5° spazio intercostale per palpare il PMI nella linea medio-clavicolare. Se questo non può essere palpato in posizione seduta, chiedere al paziente di sdraiarsi sul fianco sinistro e poi palpare. Si noti che il battito apicale sarà spostato lateralmente in caso di cardiomegalia. Successivamente, usare il palmo della mano per palpare le quattro zone del cuore nel precordium e la parete superiore sinistra e destra del torace. Nota eventuali vibrazioni o ronzii sotto la tua mano, che potrebbero indicare dei brividi. Per completare la palpazione del petto, metti la mano sul bordo sternale sinistro. Se provate una “sensazione di sollevamento” sotto la vostra mano, indica un sollevamento parasternale, che è un segno di allargamento del ventricolo destro.
Scendendo dal torace, palpare l’addome per un aneurisma sulla linea mediana usando entrambe le mani parallele tra loro. Poi, ispezionare e palpare le gambe per eventuali segni di edema. Infine, sentire le pulsazioni periferiche a livello femorale, popliteo, tibiale posteriore e dorsale. Questo conclude l’aspetto di ispezione e palpazione dell’esame cardiaco.
Hai appena visto il video di JoVE su ispezione e palpazione del sistema cardiaco. Una quantità significativa di informazioni cliniche può essere ottenuta se un clinico esegue tutti questi passi in modo attento, preciso e completo. Imparando la tecnica completa dell’esame, un professionista medico guadagna una solida base per costruire competenze cliniche al fine di prevedere in anticipo la patologia cardiaca. Come sempre, grazie per la visione!