Frequenza, in fisica, il numero di onde che passano per un punto fisso nell’unità di tempo; inoltre, il numero di cicli o vibrazioni subite durante un’unità di tempo da un corpo in moto periodico. Si dice che un corpo in moto periodico abbia subito un ciclo o una vibrazione dopo essere passato attraverso una serie di eventi o posizioni ed essere tornato al suo stato originale. Vedi anche velocità angolare; moto armonico semplice.
Se il periodo, o intervallo di tempo, necessario per completare un ciclo o vibrazione è 1/2 secondo, la frequenza è 2 al secondo; se il periodo è 1/100 di ora, la frequenza è 100 all’ora. In generale, la frequenza è il reciproco del periodo, o intervallo di tempo; cioè, frequenza = 1/periodo = 1/(intervallo di tempo). La frequenza con cui la Luna gira intorno alla Terra è poco più di 12 cicli all’anno. La frequenza della corda A di un violino è di 440 vibrazioni o cicli al secondo.
I simboli più spesso usati per la frequenza sono f e le lettere greche nu (ν) e omega (ω). Nu è usato più spesso quando si specificano le onde elettromagnetiche, come la luce, i raggi X e i raggi gamma. Omega è di solito usato per descrivere la frequenza angolare, cioè quanto un oggetto ruota o ruota in radianti per unità di tempo. Di solito la frequenza è espressa nell’unità hertz, chiamata così in onore del fisico tedesco del XIX secolo Heinrich Rudolf Hertz, un hertz è uguale a un ciclo al secondo, abbreviato Hz; un kilohertz (kHz) è 1.000 Hz, e un megahertz (MHz) è 1.000.000 Hz. In spettroscopia un’altra unità di frequenza, il numero d’onda, è talvolta usata.