Google ha deciso di sospendere i piani per il Pesce d’Aprile di quest’anno, secondo una e-mail interna trapelata.
Storicamente, Google ha usato per segnare l’occasione con scherzi elaborati e uova di Pasqua.
Ora, con le persone che si affidano a Google per le informazioni sulla pandemia di coronavirus, questo non è il momento di scherzare.
Lorraine Twohill, capo del marketing di Google, afferma in un memo ottenuto da Business Insider:
“Il nostro obiettivo più alto in questo momento è quello di essere utili alle persone, quindi risparmiamo gli scherzi per il prossimo aprile, che sarà senza dubbio molto più luminoso di questo. Abbiamo già fermato qualsiasi tentativo centralizzato di pesce d’aprile, ma ci rendiamo conto che ci possono essere progetti più piccoli all’interno dei team di cui non siamo a conoscenza. Vi preghiamo di indagare su questi sforzi e assicuratevi che i vostri team mettano in pausa qualsiasi scherzo che possono aver pianificato – internamente o esternamente.”
Non sarebbe male che l’intero web seguisse l’esempio di Google su questo fronte.
Tentare di fare un pesce d’aprile nel bel mezzo di una pandemia globale non è il modo migliore per qualsiasi marchio di rappresentarsi.
Quello che sarebbe stato considerato di buon gusto solo pochi mesi fa, oggi può strofinare le persone nel modo sbagliato.
Uno sguardo indietro agli scherzi del pesce d’aprile di Google
Quanto Google siede il giorno del pesce d’aprile di quest’anno, diamo uno sguardo indietro su alcuni dei suoi scherzi più recenti, scherzi e uova di Pasqua.
Google fa uno scherzo ai SEO
Nel 2018, Google ha cercato di fare uno scherzo alla comunità SEO con un pulsante di “recrawl” manuale in Search Console.
Per il normale crawling e indicizzazione, basta usare un file sitemap. Per inviare singoli URL, usa Fetch come Google. Ma se vuoi semplicemente cliccare su “↻ recrawl”, non ti deluderemo mai.
➡️ https://t.co/uoaCWUIrap ⬅️ pic.twitter.com/OyyDZJ5z8V– Google Webmasters (@googlewmc) March 31, 2018
Essere in grado di innescare Googlebot per recrawl un sito in qualsiasi momento è una funzione che i SEO amerebbero assolutamente.
Ahimè, era troppo bello per essere vero, dato che cliccare sul pulsante “recrawl” avrebbe portato solo ad essere Rick Rolled.
Where’s Waldo in Google Maps
Google una volta ha trasformato Google Maps in un gioco di Where’s Waldo per celebrare il Pesce d’Aprile.
Ha segnato una delle rare volte che un vero gioco con più livelli era giocabile in Google Maps.
Questo gioco fu un successo all’epoca ed è qualcosa che la gente cerca ancora, che ci crediate o no.
Lo scherzo di Google si ritorce contro
Google ha fatto un passo falso nel 2016 quando ha aggiunto un pulsante “mic drop” a Gmail.
A differenza del pulsante “recrawl” di Search Console, che era falso, il pulsante “mic drop” funzionava davvero.
Come parte dello scherzo, il pulsante “Invia + Archivio” in Gmail è stato sostituito con un pulsante “Invia + Mic Drop”.
Cliccando sul pulsante si allegava una gif in cui si vedeva un Minion fare un gesto enfatico di far cadere un microfono.
Questo scherzo non è stato ben accolto, in quanto molte persone hanno involontariamente allegato i Minion che fanno cadere il microfono alle email serie.
Che scherzo di aprile senza senso, cosa può andare storto pic.twitter.com/Maw8a6VUSA
– Andy Baio (@waxpancake) April 1, 2016
Rendendosi conto del suo errore, Google ha rilasciato delle scuse e ha ritirato la funzione nel giro di poche ore:
“Beh, sembra che quest’anno ci siamo fatti uno scherzo. A causa di un bug, la funzione Mic Drop ha inavvertitamente causato più mal di testa che risate. Siamo veramente dispiaciuti. La funzione è stata disattivata.”
Google sta sicuramente evitando un altro errore lasciando da parte gli scherzi quest’anno.