Dite Sicilia e la maggior parte delle persone penserà al Padrino. Quello che la maggior parte delle persone non sa è che il film è stato girato in due piccoli villaggi pittoreschi, vicino a Taormina chiamati Savoca e Forza D’Agro, dove si riconoscono i luoghi più importanti delle riprese de Il Padrino I e II.
Ci sono molti tour del Padrino che vi porteranno lì. I tour di solito durano 2-3 ore a seconda di quanto tempo vuoi fermarti per uno spuntino al Bar Vitelli. Tieni presente che i tour di gruppo di solito non si fermano, quindi se vuoi farlo, prenota un tour privato.
Questi sono i tour che consiglierei.
- Il tour di gruppo da Taormina o Catania può essere prenotato qui, non include bevande o cibo ma vi fermerete per uno spuntino al Bar Vitelli, raccomandate le torte o la granita.
- Tour di gruppo da Taormina, Giardini Naxos o dintorni con pranzo (pasta e vino) può essere prenotato qui.
- Il tour privato del Padrino che ho preso può essere prenotato qui. La guida si fermerà quando volete, potete prendere un drink/snack al Bar Vitelli e aggiungere un buon pranzo o cena dopo il tour, ci siamo appena fermati per una pizza casuale nella piazza principale sotto la chiesa di Forza D’Agro. Potete chiedere alla guida qualsiasi cosa sulla vita in Sicilia, la mafia oggi o il film.
Se avete una macchina e preferite visitare i luoghi delle riprese del Padrino in Sicilia per conto vostro, qui troverete tutto il necessario per andare in modo indipendente. Poi potrete esplorare il resto del continente in un epico viaggio su strada attraverso l’Europa.
- Film Il Padrino in Sicilia
- I luoghi delle riprese del Padrino a Savoca
- Bar Vitelli
- Chiesa di Sant Nicolo
- Altre cose da fare a Savoca
- I luoghi delle riprese del Padrino a Forza D’Agro
- La chiesa della Santissima Annunziata
- La piazza e la chiesa di Sant’Agostino
- Altre cose da vedere a Forza D’Agro
- Altri luoghi del Padrino in Sicilia
- Castello Degli Schiavi
- Teatro Massimo di Palermo
Film Il Padrino in Sicilia
Il libro Il Padrino del 1969 scritto da Mario Puzo si svolge nel paese di Corleone da dove proviene la famosa famiglia mafiosa protagonista della storia, ed è stato ambientato negli anni ’40.
Ma Corleone non era il loro nome originale di famiglia, era Andolini. Era un giovane Vito che disse il nome della sua città invece del proprio quando gli fu chiesto da un ufficiale dell’immigrazione al suo arrivo negli Stati Uniti.
Questo paese esiste nella vita reale e si trova nella parte centro-settentrionale della Sicilia, più vicino a Palermo. Oltre al film, la città ha una lunga storia di mafia con diversi capi famosi provenienti da lì.
Tuttavia, quando Francis Ford Coppola venne in Sicilia per cercare le location del film, si rese conto che Corleone era un paese tranquillo e poco interessante per un film, aveva pochi punti di riferimento che avrebbero fatto da sfondo adatto ed era troppo sviluppato per rappresentare la Sicilia negli anni ’40.
A quel tempo, nel 1971, Coppola alloggiava a Taormina, all’Hotel Convento San Domenico, e fu proprio il personale di quel posto a suggerire due piccoli ma pittoreschi villaggi sulle colline vicino a Taormina, Forza D’Agro e Savoca.
Non sapevano che stavano cambiando il corso di questi villaggi agricoli e che li avrebbero portati alla fama di Hollywood. Copolla li visitò e capì che erano perfetti per il cinema e il resto è storia.
Oggi le loro strade sono piene di turisti che esplorano lo schermo del film Corleone, bevono un drink al Caffè Vitelli o fotografano le chiese.
Fatto divertente: l’intera troupe del film ha soggiornato al Belmond Villa Sant’Andrea durante le riprese del film, compreso Al Pacino che all’epoca era un attore giovane e sconosciuto.
I luoghi delle riprese del Padrino a Savoca
Savoca è una piccola città medievale solo pedonale dove sono state girate le importanti scene siciliane de Il Padrino. Diversi punti di riferimento del villaggio sono presenti nel film e anche la gente del posto ha recitato come comparse.
Il paese ha meno di 2.000 abitanti ed è arroccato sul lato di una scogliera con una splendida vista panoramica sulla costa sottostante e una posizione privilegiata che lo ha reso un luogo strategico per il normanno.
Da Savoca si può vedere l’Etna da un lato, il Mar Ionio dall’altro e, nelle giornate limpide, la costa calabrese dall’altra parte dell’acqua.
Per gli abitanti di Savocca è chiaro che Il Padrino ha portato loro orgoglio e molte opportunità di business. Ma a parte i tour e i souvenir in vendita, c’è poco altro che accade in città.
Si può trovare un chiosco a pochi metri dal Bar Vitelli verso la chiesa che vende tour Ape (simile a un risciò) della città collinare, e la maggior parte dei posti che sono aperti per affari vendono memorabilia o oggetti di cui i turisti possono avere bisogno, come snack e acqua.
La gente del posto ha reso omaggio a Coppola con una sua scultura di metallo lucido a specchio di fronte al Bar Vitelli, e un’altra di un uomo e un asino sulla strada che porta in città.
Ma Savoca non è solo il Padrino e prima di essere resa famosa dal film era già un bel villaggio medievale e una città importante in epoca normanna.
Bar Vitelli
Forse il più riconoscibile di tutti i luoghi delle riprese del Padrino è il Bar Vitelli. Essenzialmente come quando fu girato il film, questo palazzo del XVIII secolo è un posto piacevole per un drink, un gelato, una torta o una granita siciliana.
Il patio esterno ombreggiato ha alcuni tavoli e sedie ed è dove sono state girate le scene del film Il Padrino I.
All’interno troverete una stanza sulla destra dove una varietà di Savoca, siciliani e memorabilia del Padrino sono appesi alle pareti. Si possono vedere le fotografie delle scene del film girate nel villaggio e il simbolo siciliano, la Gorgone con tre gambe, perché l’isola è a tre punte.
Nella mitologia, Gorgone è la sorella di Medusa e si dice che ti trasformi in pietra se la guardi negli occhi. Questo simbolo era tradizionalmente posto fuori dalle case siciliane in modo che la gente non guardasse dentro. È anche nella bandiera siciliana.
Nella stanza a sinistra c’è il bar, con un grande frigorifero che espone torte e dolci e una varietà di souvenir in vendita. Non ho potuto resistere all’acquisto di una piccola bottiglia di limoncello a tema Padrino.
Bar Vitelli è il luogo dove Al Pacino incontra sua moglie Apollonia e dove poi torna per chiedere la sua mano al padre di lei, proprietario del bar. La coppia si siede ad un piccolo tavolo vicino alla porta principale che è ancora lì.
Quando lui sta parlando con il suo amico di Apollonia, il padre di lei li sente e capisce che si stanno riferendo a sua figlia e si arrabbia parecchio. Dice ad Al Pacino: “In questa città le donne sono belle e virtuose”.
Prendete posto e godetevi un drink sotto le stesse viti, e ascoltate la musica tradizionale siciliana o la famosa colonna sonora del film che suona in sottofondo, come se il tempo si fosse fermato.
Chiesa di Sant Nicolo
Questa chiesa normanna è dove Apollonia e Michele si sono sposati e sembra anche esattamente come nel film, poiché risale al XV secolo.
Non è raro vedere coppie che ricreano il momento davanti alla chiesa, vestite per l’occasione. Si può anche fare come i personaggi del film e tornare a piedi dalla chiesa al Bar Vitelli in fondo alla strada, lungo il sentiero panoramico con vista panoramica.
La chiesa è stupefacente di per sé, letteralmente costruita sul lato della montagna, le cui fondamenta poggiano su antiche rocce. La costruzione originale normanna è stata restaurata dopo il terremoto del 1693.
Le assise mostrano la vita di Santa Lucia, una santa venerata in Sicilia, patrona di Siracusa. All’interno della chiesa si può vedere un’immagine della scena dei matrimoni del film e tutti gli oggetti utilizzati per la processione annuale di Santa Lucia sono in mostra con fotografie per illustrare come vengono utilizzati e spiegazioni.
Altre cose da fare a Savoca
Savoca è meglio godersi lentamente. La piccola città ha un paio di altre chiese oltre a quella del film (sì, tre chiese in una città di meno di 2.000 abitanti) e la cripta del convento dei Cappuccini ha mummie che si possono visitare (sì, mummie vere).
Leggi di più sulle cose da fare a Savoca qui.
I luoghi delle riprese del Padrino a Forza D’Agro
Forza D’Agro è un piccolo villaggio sulle colline sopra la costa orientale della Sicilia a circa 20 minuti di macchina da Taormina. Ci sono meno scene girate qui che a Savoca e quindi tende ad essere un po’ meno popolare tra i fan del Padrino.
Al contrario di Savoca, Forza D’Agro è un po’ più sviluppata, con strade asfaltate e traffico automobilistico regolare, anche se molto tranquilla.
La chiesa della Santissima Annunziata
La chiesa appare ne Il Padrino II come sfondo quando Vito Corleone fugge dalla Sicilia agli Stati Uniti su un asino mentre gli uomini di Don Ciccio lo cercano. È anche la stessa chiesa dove si svolge un matrimonio ne Il padrino II quando torna in Sicilia con sua moglie.
La grande chiesa di Forza D’Agro fu ricostruita dopo il terremoto del XVII secolo che distrusse il villaggio. Si può vedere la chiesa precedente sotto quella attuale e ci sono alcune nicchie sul muro che mostrano le sculture che sono state conservate.
La chiesa ha una scultura di Santa Caterina all’interno. Fu scolpita da un discepolo di Michelangelo che trascorse del tempo in Sicilia alla fine del periodo rinascimentale. La stessa scultura si può vedere nella chiesa di Taormina ma quella è di Santa Agata.
Santa Caterina era una martire, uccisa dai romani perché seguiva Dio, nella scultura ha in mano un libro perché era una filosofa.
La chiesa è molto colorata e fatta con molto marmo di vari colori. Il marmo bianco viene da Firenze ma quelli colorati vengono dalla Sicilia che era una cava importante per il resto della Sicilia.
L’altare ha un Cristo Pantocratore ma le sue origini non sono chiare. L’ascesso è barocco e pieno di sedili di legno per i sacerdoti e c’è un dipinto della Vergine Maria quando le viene detto che avrà il figlio di Gesù.
La piazza e la chiesa di Sant’Agostino
Nel film, la piazza appare in una scena de Il padrino II quando Michael torna in Sicilia con la sua seconda moglie, Diane Keaton nel film, e vuole mostrarle il suo paese di Corleone.
Passeggiando per il paese trovano un matrimonio e una festa in piazza e si uniscono per la cena e la festa. La piazza è di fronte alla seconda chiesa di Forza D’Agro, una piazza che è fiancheggiata da una porta normanna e che si trova su una caratteristica serie di scale.
Questa chiesa è stata restaurata alla fine del periodo barocco, dopo il terremoto, ed è dipinta di blu all’interno con un soffitto di legno piatto.
Altre cose da vedere a Forza D’Agro
Non presente nel film ma proprio accanto alla chiesa, c’è un museo del cioccolato che non si può perdere perché il profumo riempie l’aria mentre si visita la piazza.
Il cioccolato è famoso nella città di Modica e viene fatto con il metodo a freddo, cioè lo zucchero non si scioglie perché ha un punto di fusione più alto del cioccolato.
Altri luoghi del Padrino in Sicilia
Oltre a Savoca e Forza D’Agro, ci sono un paio di altri luoghi in cui sono state girate alcune scene del Padrino.
Castello Degli Schiavi
Questo castello a Fiumefreddo, vicino a Catania e all’Etna, è una casa di campagna barocca che appartiene a una famiglia siciliana locale e non è aperta alle visite. Qui è dove la macchina di Apollonia viene fatta saltare in aria ne Il Padrino I.
Teatro Massimo di Palermo
Le scene de Il Padrino III in cui Michael guarda suo figlio esibirsi e sua figlia viene uccisa sono state girate al Teatro Massimo.
Il teatro è il terzo più grande d’Europa e un teatro d’opera venerato. Offre tour del backstage che includono il palco reale dove sedeva Al Pacino e si può ricreare quella scena.