Inverno nebbioso o estate puzzolente? Ci sono molti miti su quando visitare Venezia, quindi ecco la nostra guida su un anno a Venezia.

Inverno a Venezia: Dicembre e gennaio

L’inverno a Venezia è freddo ma magico, se sei pronto a coprirti bene. La città mi era piaciuta nei viaggi precedenti, ma è stato durante una settimana di gennaio che mi sono innamorato. Naturalmente c’erano i turisti – ci sono sempre – ma erano pochi ed erano per lo più intenti nei loro itinerari artistici. Le strade erano tranquille e la gente del posto si faceva gli affari suoi o si fermava a chiacchierare nelle piazzette. Alcuni studenti coraggiosi si accalcavano fuori dai bar per i loro drink serali, ma la maggior parte era nascosta negli accoglienti interni. Questa è la stagione della cioccolata calda; è il momento di ritirarsi in un caffè accogliente, sorseggiare una cioccolata calda fumante e magari leggere un libro veneziano. Forse è troppo romantico, ma in questo periodo dell’anno è facile sentirsi legati alla città e al suo passato.

Anche se ci possono essere giorni di sole, il tempo è probabilmente grigio e può essere gelido. Venezia diventa molto fredda in inverno, con un tocco amaro nell’aria umida. Avrete bisogno di molti strati di vestiti e di un cappello. Le fotografie saranno grigie, anche se possono essere superbamente d’atmosfera: viste nebbiose, neve che cade sul Canal Grande, inondazioni poco profonde in Piazza San Marco (vedi la nostra pagina sull’acqua alta). Meno pittorescamente, mi sembra che le strade non siano tenute altrettanto pulite durante la stagione tranquilla: c’è più evidenza dei cani locali.

> Maggiori informazioni sull’inverno a Venezia

Punti positivi: strade tranquille; tariffe alberghiere più economiche; autentica atmosfera locale; cioccolata calda in caffè accoglienti; fotografie d’atmosfera.
Punti negativi: può essere molto freddo e si può essere a disagio a passare troppo tempo all’aperto. Sporcizia di cane.

Febbraio

Febbraio è il periodo del Carnevale, quindi per due settimane la città è molto affollata e colorata. Gli alloggi sono costosi e molto prenotati perché i turisti arrivano per godersi lo spettacolo. Nei giorni feriali la zona di San Marco può essere abbastanza divertente e gestibile. Nel fine settimana un numero ancora maggiore di turisti arriva in treno, quindi le strade possono diventare molto affollate. Lontano dalle maschere e dai costumi però, le aree locali di Venezia sono ancora tranquille e pacifiche. E al di fuori della quindicina di Carnevale, ci si può aspettare un inverno veneziano più tipico con prezzi all’altezza.

Punti positivi: il Carnevale.
Punti negativi: il Carnevale.

Marzo e aprile

Marzo e aprile possono essere ancora piuttosto freddi e tranquilli a Venezia. Vi raccomanderei di cercare di evitare le vacanze di Pasqua, però, perché la città è schiacciata sotto il peso dei turisti che arrivano per il weekend di Pasqua – ogni paese europeo è in vacanza, e sembra che la maggior parte di loro venga a Venezia. Anche se può fare ancora freddo di notte, la primavera si fa sentire con i glicini che spuntano dai giardini murati nascosti e una buona possibilità di sole. La gente del posto si libera gradualmente dei loro spessi cappotti invernali.

Punti positivi: sole; non troppa folla – a patto di evitare la Pasqua.
Punti negativi: Pasqua è molto affollata, marzo può essere freddo e aprile può essere ancora fresco.

Maggio

Maggio è un mese eccitante; quando il freddo è sparito e il sole diventa un visitatore quotidiano. L’aria è ancora fresca; gli stranieri coraggiosi possono dirigersi verso le spiagge del Lido (dove alcuni negozi sono ancora chiusi). Maggio è davvero il mese migliore per vedere l’Italia, con il suo sole, le temperature confortevoli e i fiori (non così tanti a Venezia, naturalmente).

Punti positivi: sole; clima confortevole. I servizi turistici sono pienamente operativi ma senza folle eccessive.
Punti negativi: praticamente nessuno, a meno che non si abbia voglia di crogiolarsi sulla spiaggia.

Giugno

Giugno è l’inizio dell’estate e l’Italia si prepara alle prime ondate di calore. Il tempo di solito è bello, anche se può iniziare a raggiungere livelli scomodi di calore. Questa è l’ultima occasione per visitarla prima del vero picco della stagione estiva. Ci dovrebbe essere ancora spazio sulle spiagge e in città, però, soprattutto nei giorni feriali. Negli anni dispari Venezia ospita la sua Biennale d’Arte, che va dai primi di giugno a novembre. La prima settimana di anteprime e inaugurazioni può essere un periodo molto affollato con yacht di lusso, feste esclusive e gruppetti inebriati.

Punti positivi: clima caldo; sole.
Punti negativi: possibilità di ondate di calore.

Luglio

Entro luglio il clima caldo è generalmente consolidato. La metà di luglio è l’inizio delle vacanze estive per la maggior parte delle nazioni europee (che vanno in vacanza nello stesso periodo indipendentemente dal fatto che abbiano figli in età scolare). Il Lido e le località balneari vicine alla laguna si riempiono di famiglie che prendono il sole. La Festa del Redentore, che si svolge il terzo fine settimana del mese, è una grande festa per i veneziani. I turisti si godranno lo spettacolo, ma potrebbero essere frustrati dalle interruzioni dei trasporti e dalle chiusure anticipate dei negozi. Le zanzare della laguna sono probabilmente fuori in forza ormai.

Punti positivi: Festa del Redentore; sole.
Punti negativi: folla; gitanti; caldo; zanzare.

> Estate a Venezia: come godersela
> Dove stare a Venezia in estate (articolo del blog)

Agosto

Agosto è un mese strano a Venezia. Alcuni turisti sono tenuti lontani da storie di canali puzzolenti, caldo opprimente e folle orribili, ma altri continuano ad affluire. Si può incontrare un odore strano in giro per Venezia – odore di umidità stantia in vicoli stretti e bui, per esempio – ma non c’è davvero nulla di simile a quei miti che si possono aver sentito. La città è ragionevolmente igienica al giorno d’oggi. Può essere molto caldo. E ci sono certamente grandi folle di turisti, molte delle quali sono famiglie che si affollano per gite giornaliere dai loro luoghi di vacanza fuori città. La cosa più sorprendente, però, è l’assenza di gente del posto. Gli italiani fanno i bagagli e vanno in vacanza a luglio e agosto, a volte per più di un mese. Nelle zone residenziali di Venezia vedrai edifici chiusi, negozi e ristoranti. Molte attività commerciali chiudono per almeno una quindicina di giorni – di solito intorno al picco festivo di Ferragosto – e se si cerca un pasto economico o negozi ordinari si può diventare frustrati. Le attività turistiche tendono a rimanere aperte, ma molte di quelle che servono i residenti no. Più che in qualsiasi altro periodo dell’anno, Venezia sembra una Disneyland dove i turisti hanno spostato la gente del posto. A meno che non abbiate scelta, non consiglierei Venezia in agosto, specialmente se è il vostro primo viaggio e avete intenzione di visitare le principali attrazioni turistiche. Non vedrete la città al suo meglio. Se la visitate in piena estate, vorrete sfuggire alla folla: considerate la possibilità di prenotare un hotel in una zona tranquilla, di passare del tempo in spiaggia e di fare delle gite in luoghi insoliti e non turistici come l’isola di Sant’Erasmo.

Punti positivi: Non molti. Il tempo dovrebbe essere caldo. Le isole della laguna e la spiaggia del Lido sono luoghi di evasione rinfrescanti.
Punti negativi: come a luglio: folla, gitanti, caldo, zanzare. La Venezia “locale” è in vacanza.

Settembre

Il Festival del Cinema di Venezia si svolge al Lido alla fine di agosto / inizio settembre, durando una settimana e mezza. Questo non fa molta differenza per la parte principale di Venezia, anche se si può scoprire che gli hotel costosi sono prenotati dai visitatori dell’industria cinematografica. La città torna alla vita quando i veneziani tornano dalle loro vacanze estive e riaprono le loro attività. Il tempo è estremamente variabile. Si può godere di un’estate tardiva, ma le temperature possono diventare molto più fresche, soprattutto di notte. I temporali improvvisi sono una caratteristica dell’autunno in Italia, e possono essere devastanti. Le zanzare sono un altro pericolo della stagione; e i visitatori sono ben consigliati di prendere precauzioni contro le punture. Questo è generalmente un buon periodo per vedere Venezia, però. Si può godere di un po’ di sole e di cielo azzurro, senza la ressa della folla o il caldo soffocante della piena estate.

Punti positivi: leggermente più tranquillo di agosto; i negozi locali riaprono; il Festival del Cinema.
Punti negativi: occasionali forti piogge; zanzare.

Ottobre

Ottobre è un mese di transizione, prima dell’arrivo dell’inverno veramente freddo. La stagione dell’acqua alta è in corso, quindi ci possono essere alcune inondazioni durante le maree eccezionalmente alte (intorno alla luna piena o nuova). I visitatori vorranno portare vestiti caldi, specialmente per la sera, anche se la stratificazione è probabilmente la chiave. Venezia è una città universitaria, quindi potreste notare gruppi di nuovi studenti fuori dai bar di Dorsoduro.

Punti positivi: meno turisti.
Punti negativi: notti più fredde; quelle fastidiose zanzare sono ancora in azione.

Novembre

Novembre è l’inizio dell’inverno, anche se generalmente meno amaro di gennaio e febbraio. È il momento di iniziare ad apprezzare le meravigliose e ricche bevande di cioccolata calda che i veneziani hanno apprezzato per secoli (Casanova ci giurava). La Biennale d’Arte (negli anni dispari) volge al termine, anche se le stagioni musicali e teatrali sono in corso per chi ha voglia di una dose di cultura. Il 21 novembre si celebra la festa della Salute, con un ponte temporaneo sul Canal Grande fino alla chiesa della Salute e una messa speciale.

Punti positivi: Venezia comincia a sentirsi una città “locale”.
Punti negativi: temperature fredde e cielo grigio.

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