Peter Clark, storico delle città europee, implica che ogni persona, non importa in quale classe si trovasse, era stata direttamente colpita dalla rivoluzione industriale. Secondo Clark, “anche se le classi più agiate vivevano in abitazioni più grandi e avevano una raffineria… non potevano evitare l’inquinamento delle fabbriche, la sovrappopolazione e la mancanza di servizi igienici”. 1 In questa pagina analizzeremo le fonti della Gran Bretagna che ripercorrono alcune di queste caratteristiche inevitabili. Alla fine dovresti essere in grado di rispondere in generale alla seguente domanda:

Come si inquinarono i grandi fiumi durante la rivoluzione industriale e quali effetti ebbe sulle comunità urbane?

Perché la gente cominciò a trasferirsi in città nel XIX secolo? Prima della rivoluzione industriale gli individui vivevano tipicamente in zone rurali e lavoravano nelle vicinanze in agricoltura o avevano un mestiere specializzato. Con l’avanzare della tecnologia, le fattorie potevano essere sostenute con meno manodopera e i prodotti di consumo potevano essere realizzati su larga scala, lasciando molti uomini, donne e bambini senza lavoro. Incapaci di guadagnarsi da vivere, molti individui lasciarono i loro piccoli paesi e si riversarono nelle città industriali. 2

Secondo Lynn Hunt, “la popolazione di queste nuove città industriali come Manchester e Leeds aumentò del 40% solo negli anni 1820”. Molti problemi sanitari e sociali scoppiarono a causa dell’afflusso di persone nelle grandi città. 3 Durante questo periodo, i metodi per lo smaltimento dei rifiuti umani e animali erano primitivi. 4 Alcune città furono dotate presto di sistemi di drenaggio, ma non migliorarono le condizioni igieniche. Nella città di Bath, è stato riferito che erano mal costruiti e spesso causavano l’inondazione delle strade con i rifiuti durante il tempo inclemente. Questo problema alla fine portò all’implementazione del Bath Act nel 1757, una legge che richiedeva che tutti gli edifici di Bath eretti dal 1758 in poi fossero dotati di pluviali che portassero l’acqua dal tetto a terra per far funzionare più efficacemente il sistema di drenaggio e ridurre l’inondazione di liquami nelle strade a causa delle forti piogge. Anche gli scarichi fognari di Bath dovevano essere migliorati per soddisfare determinati standard per risolvere questo problema. Le inondazioni persistevano nel diciannovesimo secolo a causa delle cannelle sopraelevate di alcuni vecchi complessi residenziali che continuavano a scaricare i rifiuti nelle strade e a causa dei ricorrenti blocchi dei sistemi fognari. 5

“The Silent Highwayman” (1858). File di morte sul Tamigi, che reclamano la vita delle vittime che non hanno pagato per far ripulire il fiume, durante la Grande Puzza. Fonte originale: Punch Magazine Volume 35, pagina 137; 10 luglio 1858.

Lynn Hunt sostiene inoltre che “nelle città industriali britanniche in rapida crescita come Manchester, un terzo delle case non conteneva latrine”. Gli escrementi di alcune delle infrastrutture con latrine dovevano essere raccolti in pozzi neri sotto gli edifici e/o scaricati nei fiumi.6 In molti casi, questo significava scaricare i liquami nelle principali fonti d’acqua che spesso erano anche fonti di acqua potabile.A causa di ciò, molte persone consumavano inconsapevolmente l’acqua contaminata e si ammalavano. Per esempio, a Londra, le acque di scarico venivano spesso scaricate nel fiume Tamigi, che era un’importante fonte di acqua potabile per gli abitanti di Londra.

Il colera era una malattia molto mortale che fiorì durante l’industrializzazione, ed era una delle malattie più diffuse del suo tempo. Il colera è una malattia diarroica contagiosa causata da un’infezione batterica dell’intestino che si diffonde attraverso la materia fecale, tipicamente nell’acqua. Se non trattata, questa malattia può essere mortale in poche ore. Il colera avrebbe poi ricevuto il soprannome di “Re colera” a causa dei suoi rapidi tassi di infezione, e la devastazione generale della malattia. 7

Cosa pensi che rappresenti “The Silent Highwayman”?

Grazie per la tua risposta.

Non è corretto

Come detto sopra, la popolazione nelle città crebbe rapidamente e con uno spazio vitale limitato, costrinse una quantità senza precedenti di persone a vivere negli stessi alloggi. L’igiene personale era piuttosto difficile da acquisire per coloro che appartenevano alle classi più basse, perché veniva loro fornita solo una certa quantità di acqua ogni anno. 8 Le condizioni di vita sovraffollate e la sporcizia contribuirono anche alla diffusione delle malattie tifo e tubercolosi. La tubercolosi (TB) era una delle malattie più mortali durante questo periodo. La TBC inizia con un’infezione nei polmoni, e poi può essere diffusa attraverso l’aria rendendola contagiosa. Si dice che la tubercolosi sia stata la causa di circa 1/3 dei decessi totali in Gran Bretagna durante gli anni principali dell’industrializzazione.9 La maggior parte dei problemi stabiliti durante questo periodo erano legati all’inquinamento dovuto alla mancanza di fogne. Molte persone furono testimoni delle disparità che queste malattie causavano e di conseguenza chiesero l’intervento del governo.

Edwin Chadwick, che era un giornalista rispettato durante la prima metà del XIX secolo, si dice abbia iniziato la richiesta di riforma sanitaria pubblica. Nel 1834 Chadwick divenne segretario della nuova Poor Law Commission, che aveva sede a Somerset House, e supervisionò il funzionamento del Poor Law Amendment Act tra il 1834 e il 1846. Chadwick fu in gran parte responsabile dell’ideazione del sistema in base al quale il paese fu diviso in gruppi di parrocchie amministrate da consigli elettivi di guardiani, ogni consiglio con il proprio ufficiale medico. Di conseguenza si imbarcò in un’indagine nazionale sulla salute pubblica che culminò nello storico rapporto “sulla condizione sanitaria della popolazione attiva della Gran Bretagna”, che pubblicò privatamente e a proprie spese nel 1842. In questa pubblicazione, Chadwick esamina specificamente due aree che potrebbero essere migliorate per mezzo dell’azione parlamentare. In primo luogo esamina le condizioni in cui vivono molte delle popolazioni lavoratrici della Gran Bretagna, e in secondo luogo come queste condizioni di vita potrebbero essere migliorate per la soddisfazione delle popolazioni lavoratrici.10 Sulla scia di questa testimonianza, altri progetti di legge furono introdotti nella speranza di fornire condizioni di vita efficienti, prive di inquinamento per le persone nelle città della Gran Bretagna.

Si prega di linkare e leggere la testimonianza di Chadwick per intero con la fonte fornita di seguito. La testimonianza di Chadwick è stata abbastanza efficace nel mostrare i problemi con le condizioni sanitarie per le popolazioni lavoratrici in questo periodo? Alcune delle sue proposte erano effettivamente realizzabili? E questi cambiamenti proposti avrebbero aiutato a migliorare le condizioni o lo sforzo non valeva la pena? Queste sono domande da considerare quando si legge la fonte qui sotto.

http://www.victorianweb.org/history/chadwick2.html

In quali modi specifici l’inquinamento industriale stava contribuendo al declino della qualità della vita nelle grandi città durante la prima metà del 1800?

Grazie per la risposta.

Non è corretto

Quali suggerimenti dà il signor Chadwick come modi per migliorare le condizioni in queste città? Quale ruolo pensa che il governo dovrebbe giocare, se mai ce ne fosse uno?

Grazie per la sua risposta.

Non è corretto

Già nel 1839 fu creata una legge che dava autorità alla Corte Metropolitana delle Fogne. Questa nuova autorità avrebbe apportato una serie di cambiamenti al sistema difettoso utilizzato prima della sua acquisizione, e tra questi cambiamenti c’era l’obbligo per gli edifici di nuova costruzione di essere effettivamente collegati alle fogne.

Nel 1844, dopo che la Metropolitan Court of Sewers divenne l’autorità a Londra per regolare il sistema fognario, il Metropolitan Buildings Act arrivò a compimento. Questo atto era la norma iniziale stabilita dalla Corte Metropolitana delle Fogne, arrivando sei anni prima di rendere tutti gli edifici collegati alle fogne. In particolare, il Metropolitan Buildings Act imponeva che i nuovi edifici costruiti fossero collegati a una fogna comune se tale fogna si trovava entro 30 piedi dal nuovo edificio. Il requisito della distanza fu poi aumentato a 100 piedi in un emendamento all’atto. Oltre ai nuovi edifici, il requisito fu esteso sia alle estensioni che alle ricostruzioni di edifici costruiti prima che l’atto fosse in vigore. Tuttavia, la legge sugli edifici metropolitani fece poco per invogliare gli edifici più vecchi, a meno che non fossero estesi o ricostruiti, a collegarsi alle fogne.

Qual era il primo e principale obiettivo della Corte Metropolitana delle Fogne e l’ha raggiunto?

Grazie per la tua risposta.

Incorrect

“Dirty Father Thames” (1848). Padre Thames mostrato come un vagabondo dall’aspetto sudicio, e il fiume un ricettacolo di sporcizia e rifiuti industriali. Fonte originale: Punch Magazine Volume 15, pagina 152; 7 ottobre 1848.

Il Nuisances Removal and Diseases Prevention Act del 1846 rimediò a questa lacuna nel Metropolitan Buildings Act creando una disposizione che permetteva ad un consiglio di regolare gli edifici più vecchi che non avevano il requisito di un collegamento al sistema fognario nel tentativo di prevenire la diffusione di malattie. Nel 1848-1849, il General Board of Health fu costretto a usare queste disposizioni create dal Nuisances Removal and Diseases Prevention Act di fronte all’epidemia di colera.11

Cosa pensi che “Dirty Father Thames” stia ritraendo?

Grazie per la tua risposta.

Non è corretto

L’inquinamento dei corsi d’acqua diventa un problema così serio in Inghilterra che JC Morrell della Manchester Statistical Society ha scritto sull’inquinamento dei corsi d’acqua e come lo percepisce. Morrell ha dichiarato che c’era un disegno di legge del governo in parlamento dal 1875 sull’inquinamento delle acque, che era il Rivers Pollution Act. Anche Morrell aveva problemi con il disegno di legge, tuttavia. Temeva che molti avrebbero detto che stavano cercando di fermare l’inquinamento senza effettivamente farlo e che il disegno di legge permetteva questo.12

Perché pensa che sia significativo che Morrell sia un membro della Manchester Statistical Society e non uno scienziato o un membro del Parlamento?

Grazie per la sua risposta.

Non è corretto

Circa cento anni dopo, le preoccupazioni di Morrell furono rafforzate, come Desmond Clyde del Clyde River Purification Board, un consiglio fatto per ripulire l’inquinamento di un fiume in Gran Bretagna negli anni ’80, affermò che il Rivers Pollution Act del 1876 fu notevolmente indebolito in Parlamento a causa dei guadagni dell’industrializzazione.13

1. Peter Clark. European Cities and Towns:400-2000. (New York: Oxford University Press Inc, 2009), 197.

2. Merry E. Wiesner et al., Discovering the Western Past:A Look at the Evidence, vol.2, 7th ed. (Stamford:Cengage Learning, 2015), 200.

3. Lynn Hunt et al., The Making of the West: Peoples and Cultures, 3rd ed. (Boston:Bedford/St.Martin’s, 2009), 644.

4. Wiesner et al., 200.

5. Emily Cockayne. Filth, Noise and Stench in England (New Haven: Yale University Press, 2007), 195-202.

6. Lynn Hunt et al., The Making of the West: Peoples and Cultures, 3rd ed. (Boston:Bedford/St.Martin’s, 2009), 647

7. Chris Trueman. “Diseases in Industrial Cities in the Industrial Revolution”, The History Learning Site, Moocow, Ultima modifica 3 marzo 2016, http://www.historylearningsite.co.uk/britain-1700-to-1900/industrial-revolution/diseases-in-industrial-cities-in-the-industrial-revolution/

8. Lynn Hunt et al., The Making of the West: Peoples and Cultures, 647.

9. Chris Trueman. “Diseases in Industrial Cities in the Industrial Revolution.”

10. Edwin Chadwick, “Report on Sanitary Conditions”, The Victorian Web: Ultima modifica 11 ottobre 2002, http://www.victorianweb.org/history/chadwick2.html.

11. Stephen Halliday, The Great Stink of London: Sir Joseph Bazalgette and the Cleansing of the Victorian Capital, (Sutton: Stroud, 2000), 47-48

12. JC, Morrell, “On the Pollution of Rivers and Water, and Its Prevention,” Economic and Social Investigations in England since 1833: Transactions of the Manchester Statistical Society, Parts One and Two: The Transactions of the Manchester Statistical Society 1853/54 to 1875/76. 1875: 101-112, data di accesso 14 Apr 2016, http://tinyurl.galegroup.com/tinyurl/3DPkf9.

13. Desmond Hammertonm, “Pulizia del Clyde – Un secolo di progresso?” The Journal of Operational Research Society 37: 9 (1986): 911-921.

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