Il caffè è stato accusato di causare molti disturbi, ma in quasi tutti i casi è stato dichiarato non colpevole, come abbiamo riportato negli anni. È stato collegato alle malattie cardiache e al cancro al pancreas, ma poi è stato scagionato. Alcuni ricercatori si preoccupano ancora che il consumo di caffè possa promuovere l’ipertensione; la maggior parte degli studi, tuttavia, non ha trovato questo effetto. Alcuni studi hanno suggerito che grandi quantità di caffè (normale o decaffeinato) possono aumentare leggermente il colesterolo nel sangue, ma la maggior parte delle ricerche non ha trovato alcun aumento del colesterolo o del rischio cardiovascolare. Un’eccezione: bere cinque o più tazze di caffè non filtrato, preparato in una pressa francese (una pentola con uno stantuffo), aumenta il colesterolo.

La caffeina ha effettivamente dei potenziali benefici. Oltre ad aumentare la vigilanza, ha un effetto analgesico, motivo per cui viene aggiunta ad alcuni antidolorifici. Diversi studi suggeriscono anche che aiuta a prevenire il morbo di Parkinson. Una revisione di 18 studi, pubblicata negli Archives of Internal Medicine, ha suggerito che un’alta assunzione di caffè normale e decaffeinato, insieme al tè, può ridurre i rischi di diabete di tipo 2. E ci sono prove che suggeriscono che può aiutare contro i calcoli biliari e le carie dentali.

Che dire del decaffeinato: presenta dei rischi?

Anche se il decaffeinato è stato meno studiato del caffè normale, anch’esso è stato al centro di diversi timori per la salute che finora non si sono manifestati. Per esempio, uno studio sulle donne dell’Iowa ha scoperto che chi beveva quattro o più tazze al giorno di decaffeinato aveva un rischio elevato di artrite reumatoide, ma un altro studio, da Harvard, non ha trovato tale collegamento.

Il decaffeinato può, tuttavia, avere alcuni degli stessi effetti sul corpo del caffè normale. Anch’esso può causare bruciori di stomaco o irritare le ulcere dello stomaco nelle persone sensibili. E stranamente, anche senza la caffeina, può stimolare il sistema nervoso e aumentare brevemente la pressione sanguigna in coloro che non sono abituati al caffè, secondo i ricercatori svizzeri. Ma il caffè, decaffeinato o normale, non causa ipertensione.

Il tè decaffeinato è sano come quello normale?

Nessuno lo sa. Gli studi che suggeriscono benefici per la salute hanno esaminato le persone che bevono un sacco di tè normale, non decaffeinato. I benefici apparentemente provengono da composti antiossidanti chiamati flavonoidi. Tè decaffeinato generalmente contiene meno di questi, anche se il contenuto di flavonoidi varia ampiamente tra tè, quindi è difficile da prevedere. I livelli dipendono anche da come il tè è stato elaborato. Inoltre, non tutti i tipi di flavonoidi sono più bassi nel tè decaffeinato, e non è noto quali sono più importanti. Alcuni studi suggeriscono che i tè decaffeinati hanno potenziali effetti anti-cancro. Per esempio, uno studio ha trovato che i fumatori che hanno bevuto quattro tazze di tè verde decaffeinato al giorno per quattro mesi avevano significativamente ridotto i danni al DNA, come mostrato dai test delle urine. Un altro studio ha misurato la capacità antiossidante totale di vari tè e ha scoperto che alcuni decaffeinati sono più alti di alcuni tè normali.

All’orizzonte: I ricercatori stanno lavorando su piante di caffè che avranno fino al 98% di caffeina in meno. Ma per rendere queste piante commercialmente valide sembra che ci vorranno anni.

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