Sebbene l’individuazione definitiva della più grande specie di piante carnivore del mondo sia oggetto di dibattito a seconda dei criteri precisi, non c’è dubbio che il vincitore in termini di dimensioni complessive della pianta sia il genere Nepenthes – piante tropicali che si trovano principalmente in alcune parti del sud-est asiatico, in particolare in Indonesia, Malesia e Filippine. Spesso una pianta rampicante massiccia in natura, alcune sono state osservate salire fino a 25 m (82 piedi) nelle cime degli alberi, formando enormi crescite a grappolo; questo secondo Alastair Robinson, un botanico di campo ed esperto di fama mondiale sul genere. In situazioni di foresta profonda, N. ampullaria (alias la pianta lanciatrice dalle labbra strette) è stata osservata formare massicci boschetti di viti, soprattutto nella parte occidentale di Sumatra, in Indonesia.
Il genere Nepenthes vanta anche le più grandi trappole di piante carnivore per volume. La brocca montana gigante (N. rajah) del Borneo malese in particolare ha brocche che possono contenere fino a 3,5 litri (118,3 fl oz) di acqua o 2,5 litri (84,5 fl oz) di liquido digestivo. Sono stati conosciuti per consumare animali grandi come rane, uccelli e persino ratti. Una brocca di N. rajah eccezionalmente grande, che misura 41 cm di altezza, è stata trovata su una pianta incontrata il 26 marzo 2011 durante una visita della Sabah Society a Mesilau, sulla cresta est del Monte Kinabalu nella provincia di Sabah nel Borneo. È stato misurato da Alex Lamb e poi raccolto per la conservazione presso la sede di Mesilau.
L’esile vite Triphyophyllum peltatum dell’Africa tropicale occidentale produce foglie carnivore ghiandolari durante alcune parti della sua vita (probabilmente associate alla fioritura). Anche se nel complesso non è estremamente massiccia, i lunghi steli di questa liana possono raggiungere lunghezze estreme fino a 50 m (164 ft).
Si tratta di una liana che ha una lunga vita.