Cosa motiva le persone (compreso te)? Questa annosa domanda è eterna a causa delle tante risposte possibili e sfaccettate.
Qual è il tuo primo pensiero nel reagire a questa domanda? Per molti, è una piramide con cinque strati colorati che mostra la gerarchia dei bisogni umani di Abraham Maslow. I bisogni fisiologici comprendono la base, e l’autorealizzazione è il coronamento. Introdotta negli anni 40 e popolare negli anni 60, la teorizzazione di Maslow rimane importante e rispettata fino ad oggi.
Maslow non ha mai usato l’iconica piramide per rappresentare la sua gerarchia. Non è impertinente usare la ricerca contemporanea (quella di molti altri e la mia) per aggiornare e rivedere la piramide in modi utili che rispettano ancora i contributi di Maslow.
La nuova gerarchia, mostrata nella figura, si allontana da quella di Maslow evidenziando l’agenzia personale come il motore orientato all’azione e autoguidato di ciò che le persone fanno. Si allontana anche attraverso diverse motivazioni che includono, al vertice della piramide, la prosperità umana – sussumendo la prosperità degli altri così come la propria.
Una gerarchia riveduta dei motivi umani
I motivi di sicurezza ancorano la gerarchia alla sua base e sussumono i due bisogni di ordine inferiore di Maslow. I suoi bisogni fisiologici includevano il cibo e l’acqua, e (nella società moderna) i bisogni di sicurezza ci inducono a cercare una vita al chiuso, assistenza sanitaria e assicurazione. I comportamenti guidati da motivi di sicurezza sono abbastanza evidenti (ma non universali) durante la pandemia di COVID-19 e lo diventeranno ancora di più con l’accelerazione del cambiamento climatico.
Al livello successivo ci sono i motivi complementari della comunione e dell’azione, i “Big Two” della cognizione sociale. La comunione cattura l’amore, l’appartenenza e i bisogni sociali di Maslow, e comporta l’integrazione del sé in un contesto sociale più ampio. L’agenzia è il desiderio di espandere se stessi, raggiungere e individuare, e sussume i bisogni di competenza, controllo e padronanza. È anche un ponte verso l’azione auto-diretta e ad alta leva.
L’agenzia personale mette le persone al posto di guida, permettendo la fuga da abitudini confinanti, routine sconsiderate e circostanze controllate in gran parte dalle aspettative di altre persone e altre richieste situazionali. L’agenzia personale aiuta le persone a scegliere i propri percorsi e a influenzare i risultati a breve termine più i destini a lungo termine.
La teoria cognitiva sociale di Bandura identifica la convinzione centrale dell’agenzia personale come autoefficacia – fiducia nella nostra capacità di eseguire un compito o raggiungere un obiettivo. Le convinzioni di efficacia influenzano le decisioni che le persone prendono, gli obiettivi che scelgono, lo sforzo e la persistenza che applicano nel tempo, e il corso della loro vita. Inoltre, influenzano se, quando e come le persone perseguono i motivi di crescita di livello superiore: l’autosviluppo e l’autotrascendenza.
L’autosviluppo sottolinea il rafforzamento e l’applicazione delle proprie conoscenze, talenti e capacità. Cattura il percorso primario verso l’autorealizzazione come Maslow l’ha descritto, e include la crescita e la realizzazione personale e professionale.
Diversamente dall’autosviluppo, l’autotrascendenza serve motivazioni dirette all’esterno che beneficiano altre persone e cause. Maslow scrisse che le potenzialità umane potevano essere individuali o collettive e persino di tutta la specie; descrisse alcuni, ma non tutti i partecipanti al suo studio di auto-realizzazione come persone altruiste che desideravano aiutare la razza umana. Di conseguenza, la gerarchia motivazionale identifica l’autotrascendenza come un’alternativa all’autosviluppo – un motivo di alto livello che si manifesta in scelte e comportamenti che creano risultati positivi per gli altri.
L’autosviluppo e l’autotrascendenza sostengono e guidano la crescita e la prosperità in se stessi e negli altri. Le persone possono soddisfare queste motivazioni (così come quelle di livello inferiore) attraverso processi di sviluppo che si verificano naturalmente, ma anche attraverso la scelta agenziale e l’autodeterminazione.
La realizzazione umana è l’apice
Nella teorizzazione dell’auto-realizzazione, Maslow attinse dagli psicologi umanistici del tempo. Accreditò anche il concetto di eudaimonia di Aristotele: una vocazione più alta della felicità edonica in cui le persone perseguono e realizzano il loro sé più puro e migliore (virtuoso). La ricerca sulla prosperità ci insegna molto sull’eudemonia, elaborando i livelli più alti della gerarchia dei motivi.
Fioritura umana è uno stato di completo benessere umano. Flourishing significa fare bene o stare bene – auto-realizzato, pienamente funzionante, e intenzionalmente impegnato – in:
- Salute fisica e mentale, inclusa l’accettazione di sé e la soddisfazione della vita
- Sfruttamento della vita
- Carattere e virtù
- Relazioni sociali positive
- Autonomia e padronanza dell’ambiente (per esempio, sentirsi competente e in controllo)
- Crescita personale
Ognuno di questi indicatori è un fine in sé, spesso un mezzo per altri fini, e un desiderio quasi universale.
Percorsi di fioritura
Almeno quattro contesti – famiglia, lavoro, educazione e comunità religiosa – offrono percorsi verso molteplici criteri di fioritura. All’interno e tra i contesti, il flourishing può apparire attraverso opportunità circostanziali o autogenerate. I percorsi verso il flourishing includono la progressione da livelli più bassi a livelli più alti, il perseguimento di progetti significativi attraverso il ben fare, l’attivazione di tratti liberi e la proazione.
Progressing from lower to higher levels. Le vie della fioritura si aprono più pienamente quando i bisogni di livello inferiore sono soddisfatti nel momento e nel tempo. Il fondamento della sicurezza, e quindi una condizione per una fioritura sostenuta, è l’accesso alle risorse – finanziarie, mediche, sociali e naturali/geografiche – sufficientemente sicure per perseguire le motivazioni di livello superiore.
Proseguire progetti significativi facendo bene. La prosperità deriva da azioni ben scelte – ciò che il professor Brian Little descrive come “ben fare”, che si manifesta attraverso il perseguimento sostenuto di progetti fondamentali di valore personale. Le attività che sono divertenti e piacevoli promuovono il benessere edonico, basato sulla soddisfazione. Al contrario, un benessere eudaimonico più profondo, che realizza il potenziale, deriva dal perseguire progetti che soddisfano valori e scopi più alti.
Attivare i tratti liberi. Fare bene nella vita, nel lavoro e nei progetti significativi richiede un vasto repertorio di comportamenti e prestazioni. I nostri tratti di personalità – qualunque cosa pensiamo che siano, o in qualunque modo i “test” possano valutarci – si adattano comodamente ad alcune, ma certamente non a tutte, queste richieste.
Quello che può essere il tratto più importante di tutti è quello che il professor Little chiama tratti liberi: la flessibilità e la capacità di adattarsi e deviare dalle nostre tendenze naturali quando le circostanze lo richiedono. Un primo esempio è una persona etichettata come introversa che riesce bene in una presentazione o in un grande evento sociale, anche quando preferisce essere tra il pubblico o in un incontro più piccolo.
Per quanto stressanti e scomode possano sembrare le nostre sfide, rompere i confini delle proprie disposizioni può avere effetti eudaimonici. I tratti liberi ci aiutano a crescere e a fiorire in ambiti che pensavamo fossero oltre i limiti della nostra competenza.
Proazione. La teoria cognitiva sociale di Bandura è sia realistica che ottimista riguardo alle capacità delle persone di scegliere in modo agente e modellare i loro futuri desiderati. Estendendo la sua teoria al posto di lavoro, i ricercatori di management studiano il significato e le conseguenze (nettamente positive ma spesso rischiose) del comportamento proattivo – quella classe unica di comportamento che supera le influenze situazionali, trascende i vincoli, cambia le traiettorie attuali e crea nuovi percorsi.
L’azione è l’esercizio autoscelto dell’agenzia. L’azione è propositiva e focalizzata sul futuro – il pensiero anticipato è l’estensione temporale dell’azione. Quando le persone si comportano in modo proattivo, i loro obiettivi sono quelli di creare un cambiamento positivo in se stessi o nelle circostanze, con benefici personali per (auto-sviluppo) o altre persone (auto-trascendenza). In combinazione, questa dualità genera la fioritura umana nel senso più ampio e significativo.
Conclusione
Quando Maslow applicò la sua teorizzazione psicologica al mondo degli affari e oltre, divenne frustrato quando i manager e gli studiosi di management ignoravano la sua visione di una cittadinanza illuminata e impegnata. Ha scritto che una buona società è una società psicologicamente sana che dà ai suoi membri le migliori possibilità di auto-realizzazione. Avrebbe apprezzato luoghi di lavoro e comunità che:
- soddisfano i motivi di sicurezza;
- sostengono livelli sani e produttivi di agenzia e comunione personale;
- forniscono opportunità di autosviluppo e autotrascendenza, e
- contribuiscono a una diffusa prosperità umana oltre i confini organizzativi e geografici.
La prova della leadership, credeva Maslow, è l’effetto delle politiche e delle azioni sul comportamento delle persone fuori dal lavoro, nella comunità. La gerarchia motivazionale enfatizza l’agenzia personale come un trampolino di lancio per l’auto-sviluppo, l’auto-trascendenza e la fioritura per sé e per gli altri. Se i leader e gli altri aiutano a creare luoghi di lavoro e comunità in cui le persone prosperano, la gerarchia può contribuire a un’eredità di Maslow ancora più potenziante.