1 FISCHER v SPASSKY
Scacchi (1970-72)

La metafora sportiva definitiva. I primi anni Settanta non erano proprio l’apice della guerra fredda, ma l’atmosfera tra le due superpotenze era ancora gelida. Il virulentemente anticomunista Richard Nixon era alla Casa Bianca, Brezhnev al Cremlino e la corsa agli armamenti era in pieno e spaventoso flusso. E poi c’erano gli scacchi. Il dominio sovietico del gioco più cerebrale del mondo (35.000 giocatori negli Stati Uniti, quattro milioni in tutta l’Unione Sovietica) fu improvvisamente minacciato da Bobby Fischer, un ventinovenne profondamente eccentrico di Chicago che nel 1972 divenne il primo giocatore esterno all’Unione Sovietica a sfidare il titolo di campione mondiale di scacchi. Il detentore era Boris Spassky. Fischer quasi rifiutò di andare in Islanda, fino a quando il Segretario di Stato americano Henry Kissinger chiamò e fece appello al suo patriottismo. Sono stato scelto per insegnare ai russi un po’ di umiltà”, dichiarò Fischer.

E il vincitore fu Fischer, per 12-8 quando Spassky si dimise nell’ultima partita, due mesi dopo l’inizio della gara. Il misterioso e paranoico Fischer non difese mai il suo titolo.

2 INDIA v PAKISTAN
Cricket (dal 1952 in poi)

Dalla creazione del Pakistan con la spartizione dell’India nel 1947, il cricket nel subcontinente è stato attraversato da tensioni e da una grande rivalità, anche se continuamente oscurata dalla politica. Forse la partita più drammatica fu quella del 1999 quando, con l’India sull’orlo della sconfitta, i 65.000 spettatori dell’Eden Gardens di Calcutta invasero il campo e causarono un ritardo di tre ore. La partita, vinta alla fine dal Pakistan, si è conclusa in totale silenzio in uno stadio vuoto.

E i vincitori sono il Pakistan. In appena 12 serie (e 47 test) in 50 anni conducono 4-2, e 9-5 nelle partite. Il risultato più probabile, però, è un pareggio: ce ne sono stati 33.

3 BORG v McENROE
Tennis (1978-81)

Il tennis ha generato più della sua giusta quota di rivalità avvincenti, ma nessuna è paragonabile a questo perfetto contrasto di talento e temperamento. Bjorn Borg: brillante baseliner, freddo svedese, imperturbabile e sexy. John McEnroe: pallavolista sublime, newyorkese sfacciato, volubile. Per tre anni la loro rivalità trascendeva il tennis. È stata definita dal loro indimenticabile tie break del quarto set nella finale di Wimbledon del 1980. Con appropriata ironia, McEnroe vinse 18-16, ma perse il titolo nel set successivo. Un anno dopo mise fine alla striscia di cinque titoli di Wimbledon di Borg, e pochi mesi dopo lo svedese si ritirò – una rivalità interrotta nel fiore degli anni. McEnroe dice che la sua vita professionale non fu mai più così divertente.

E il vincitore fu Nessuno: pareggiarono a 7-7, ma McEnroe vinse tre delle loro quattro finali del Grande Slam.

4 CELTIC v RANGERS
Calcio (dal 1891 in poi)

La più grande rivalità calcistica di tutte per la sua ardente passione. Il settarismo che ne è alla base è ignobile, ma le occasioni che produce invariabilmente sono sport allo stato puro.

E i vincitori sono i Rangers, con un margine sorprendentemente ampio: 238-138, con 136 pareggi.

6 NAVRATILOVA v EVERT
Tennis (1975-88)

Se Borg v McEnroe fu breve ma glorioso, questo fu lungo e quasi altrettanto bello. Ancora una volta c’è stato il contrasto di stili, ma questa volta tra due giocatori che hanno dominato per più di un decennio – tra loro la coppia ha vinto 18 dei 19 slam tra il 1982 e il 1986.

E il vincitore fu Navratilova, che aveva un vantaggio complessivo di 15, e vinse 10 delle loro 14 finali del Grande Slam.

7 AMERICA v EUROPA
Ryder Cup golf (dal 1979 in poi)

L’America ha sempre battuto la Gran Bretagna e l’Irlanda, ma la creazione di una squadra europea ha portato a un mix inebriante di coraggio, patriottismo, sportività, abilità nel gioco, dramma, abiti orribili e strani passi di danza. Più una quantità indecente di golf brillante.

E il vincitore è stato Il bordo degli Stati Uniti 6-5, con un pareggio.

8 PROST v SENNA
Formula One (1984-94)

Come la Formula Uno di oggi potrebbe avere una rivalità così aspra e avvincente come questa. Due dei più grandi piloti di tutti i tempi, messi ripetutamente l’uno contro l’altro. Stilisticamente erano diversi, ma essenzialmente era personale. Metaforicamente”, riflette Prost, “Senna voleva distruggermi”. L’inimicizia raggiunse l’apice nel 1989, quando la coppia si costrinse a vicenda fuori dalla pista a Suzuka. Senna (dietro nel campionato e avendo bisogno di finire davanti a Prost) ha cercato di tuffarsi oltre il francese in una chicane stretta solo per le loro McLaren per bloccare le ruote e uscire dalla pista. Senna si ricongiunse per vincere la gara, ma fu squalificato per una violazione delle regole. Il campionato era effettivamente finito… come ogni possibilità di riconciliazione tra i due.

E il vincitore fu Prost, appena. Nelle 116 volte che hanno corso il francese ha finito davanti a Senna 54 volte (Senna davanti a Prost 50 volte, con nessuno dei due che ha finito in 12 gare) e ha anche vinto quattro campionati a tre del brasiliano.

9 USOVA e ZHULIN contro GRISCHUK e PLATOV
Pattinaggio su ghiaccio (1992-94)

Alle Olimpiadi di Albertville del 1992 le coppie russe arrivarono terze e quarte nella danza su ghiaccio, ma questo fu solo un precursore di un altro tipo di rivalità. Usova e Zhulin erano una coppia, Grischuk e Platov no. Dopo le Olimpiadi, Usova entrò nel ristorante Spago a Hollywood, sorprese suo marito a condividere un cocktail con Grischuk e prontamente diede un pugno in faccia al suo rivale. Due anni dopo, ai giochi di Lillehammer, Grishcuk e Platov ha vinto l’oro ai loro rivali ‘argento. Usova si rifiutò di andare alla conferenza stampa dei vincitori e lei e Zhulin successivamente si lasciarono.

E a vincere fu la danza su ghiaccio, che ottenne molta pubblicità.

10 ALEX HIGGINS contro il RESTO DEL MONDO
(dal 1971 in poi)

Diciassette arresti, una battaglia (finora) vinta contro il cancro alla gola, un’ostilità a vita verso i tassisti e il personale dei bar, due matrimoni, cinque risse con colleghi professionisti, un accoltellamento, cinque sospensioni, due tentativi di suicidio, un divieto dal Pot Black, una richiesta di bancarotta, 15 divieti dall’organo di governo dello snooker, una faida duratura con Dennis Taylor, e divieti da quasi tutti gli hotel della Grande Manchester, diverse foreste di storie da tabloid… E, per inciso, due campionati mondiali di snooker, nel 1972 e nel 1982.

E il vincitore è Il pubblico, che ha assistito, divertito e divertito a tutta la telenovela.

Pensiamo a loro come a grandi rivalità. Ma non lo sono:

1) The Ashes (cricket). Scoreline negli ultimi 20 anni: Aussies nove vittorie di serie, Inghilterra due. Degli ultimi 39 test, l’Inghilterra ne ha vinti sei. Non una rivalità, un imbarazzo nazionale.

2) Spurs contro Arsenal (calcio). Mentre l’Arsenal giocava contro la Lazio in Champions League, gli Spurs erano anche immersi in azioni di coppa – contro il Brentford in Coppa di Lega. Dice tutto, di questi tempi.

3) Ferrari contro McLaren (F1). La McLaren una volta dominava il suo sport; ora viene umiliata. Cinque vittorie nelle ultime 34 gare rispetto alle 24 della Ferrari.

4) Le sorelle Williams contro chiunque altro (tennis). Non era comunque una grande rivalità. Ora non è una grande rivalità tra loro due.

5) Inghilterra contro Galles (rugby). Sì, sappiamo che il Galles ha vinto tre anni fa, ma è stata solo la loro seconda vittoria in 12 anni, con un punteggio complessivo di 416 -162 in quel periodo.

Giustificare la selezione…

I 10 di questo mese sono stati selezionati dall’editore di OSM Matt Tench e Jamie Jackson. Qui giustificano la loro scelta:

Il derby di Manchester, il derby del Merseyside, Manchester United contro Liverpool (probabilmente più grande di entrambi), Barcellona contro Real Madrid, Dinamo Zagabria contro Stella Rossa Belgrado, Boca Juniors contro River Plate…e così via. Avremmo potuto facilmente limitare la lista a 10 grandi rivali calcistiche. Invece abbiamo scelto di limitarci a una sola – e così facendo abbiamo trovato la scelta fatta per noi. ‘Definisce la vita per me in termini di pura esperienza calcistica’, ha detto Tommy Burns, che ha giocato e gestito molte partite dell’Old Firm. Sei esaltato e nauseato tutto in uno.’

E tuttavia quella rivalità arriva solo al nostro numero 4. Sopra di essa ci sono due rivalità personali che trascendono i loro sport, anzi, trascendono completamente lo sport, e Pakistan contro India – l’unica rivalità tra squadre che può superare il derby di Glasgow in termini dello stesso disperato mix di politica, religione e uno sport che è in molti modi più importante per i locali di entrambi. E i numeri sono più grandi.

Al nostro numero 1, però, abbiamo dovuto scegliere una rivalità che era allo stesso tempo profondamente personale e veramente internazionale, una straordinaria evocazione di un altro tempo. L’ironia della cosa era che al di là del clamore i due uomini personificavano l’uno lo stereotipo nazionale dell’altro. Spassky era semplice e modesto (“Quando giochi con Bobby, non si tratta di vincere o perdere”, disse, “si tratta di sopravvivere”). Per Fischer, vincere non era abbastanza – doveva controllare e dominare il suo avversario. Pensavo che l’avrei battuto più facilmente”, disse, “anche se non c’è alcun dubbio nella mia mente, l’ho distrutto.”

Trenta anni dopo la loro rivalità risuona ancora nei secoli, e chiaramente ha preso il suo pedaggio sui partecipanti: Fischer “scomparve” per 25 anni, mentre Spassky lasciò la Russia e si naturalizzò francese.

Ora potete dire la vostra…

La nostra scelta è palesemente ridicola? Abbiamo lasciato fuori la vostra rivalità preferita? Noi pensavamo di sì. Scrivici e dicci qual è e spiegaci perché. Se ti senti davvero energico potresti anche darci un 10 completo, con una giustificazione per la tua selezione in non più di 50 parole. Una selezione dei vostri 10 sarà pubblicata il mese prossimo, con ogni lettera o email stampata che vincerà il suo scrittore un libro sportivo gratuito.

Invia le tue schede a: 10 Greatest Rivalries, OSM, 119 Farringdon Rd, London EC1R 3ER o inviateci una mail: [email protected]

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