Jul 02, 2019 By Team YoungWonks *

Quali sono le parti di un computer – i componenti fondamentali di un PC? Dato che i computer hanno pervaso le nostre vite oggi, è importante conoscere bene il computer, il suo hardware, come viene assemblato / messo insieme e quali sono le parti chiave del computer.

Mentre costruire un PC è più complesso di questo, il blog è un ottimo punto di partenza. Perché in questo blog, guarderemo le basi di come assemblare un computer o i principali componenti hardware di un PC (personal computer).

Le parti principali di un PC sono le seguenti:

Computer Case

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Un case per computer, noto anche come chassis, torre, unità di sistema o cabinet, è l’involucro che ospita la maggior parte dei componenti di un personal computer. Questo tipicamente non include il display, la tastiera e il mouse. I case sono di solito fatti di acciaio o alluminio. Altri materiali usati includono plastica, vetro, legno e persino i mattoncini Lego in alcuni casi costruiti in casa. La dimensione e la forma del case di un computer dipende dal fattore di forma della scheda madre, dato che è il componente più grande nella maggior parte dei computer. Di solito, i case per computer includono alloggiamenti in lamiera per un’unità di alimentazione e alloggiamenti per unità e un pannello posteriore che ha spazio per connettori periferici che sporgono dalla scheda madre e slot di espansione. La maggior parte dei casi ha anche un pulsante o un interruttore di accensione, un pulsante di reset e LED per indicare l’alimentazione, l’attività del disco rigido e, in alcuni modelli, l’attività di rete. Alcuni case hanno porte I/O incorporate (come le porte USB e per le cuffie) sulla parte anteriore del case. Un caso del genere di solito ha i fili necessari per collegare queste porte, interruttori e indicatori alla scheda madre.

È importante notare che il punto di montaggio dell’alimentatore (PSU) può variare da caso a caso. Detto questo, le posizioni più comuni sono la parte superiore del case, che permette alla ventola integrata dell’alimentatore di agire come una ventola di scarico ausiliaria e la parte inferiore del case, con uno sfiato spesso filtrato che a sua volta permette all’alimentatore di aspirare aria fredda dall’esterno.

Scheda madre

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Una scheda madre, chiamata anche mainboard, main circuit board, system board, baseboard, planar board o logic board, è il principale circuito stampato (PCB) che si trova nei computer general purpose e altri sistemi espandibili. Una scheda madre rende possibili i collegamenti elettrici attraverso i quali gli altri componenti del sistema possono comunicare. In altre parole, contiene e permette la comunicazione tra diversi componenti elettronici chiave di un sistema, come l’unità di elaborazione centrale (CPU) e la memoria, e fornisce connettori per altre periferiche. Di solito contiene i principali sottosistemi come il processore centrale, i controller di input/output e di memoria del chipset, i connettori di interfaccia e altri componenti integrati per uso e applicazioni generali.

La ragione per cui questa scheda – principalmente il PCB – è chiamata scheda madre è perché è la “madre” di tutti i componenti ad essa collegati. Questi componenti includono, ma non sono limitati a: periferiche, schede di interfaccia, schede audio, schede video, schede di rete, hard disk (o altre forme di memorizzazione persistente), schede di sintonizzazione TV e schede che forniscono slot USB o FireWire extra. La scheda madre è di solito attaccata al case del computer lungo la sua faccia più grande: o il fondo o il lato del case a seconda del fattore di forma e dell’orientamento.

CPU

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Un’unità di elaborazione centrale (CPU), conosciuta anche come processore centrale o processore principale, si riferisce al circuito elettronico all’interno di un computer che esegue le istruzioni di un programma per computer eseguendo le operazioni aritmetiche, logiche, di controllo e di input/output (I/O) di base secondo le istruzioni. Tradizionalmente, il termine CPU allude a un processore, in particolare all’unità di elaborazione e all’unità di controllo (CU). Le parti principali della CPU sono l’unità logica aritmetica (ALU) che esegue operazioni aritmetiche e logiche; i registri del processore che passano gli operandi (oggetti dell’operazione matematica) all’ALU e memorizzano i risultati delle operazioni; e un’unità di controllo che rende possibile il fetching (dalla memoria) e l’esecuzione delle istruzioni. La maggior parte delle CPU moderne sono microprocessori, nel senso che sono contenuti in un singolo chip a circuito integrato (IC). Tuttavia, ci sono alcuni computer che hanno un processore multi-core, dove un singolo chip contiene due o più CPU chiamate core.

Quando si acquista un computer, è importante guardare la CPU e le sue capacità. Dopo tutto, la CPU è il cervello del PC e gioca un ruolo cruciale nelle prestazioni del computer. Così, per esempio, una CPU più veloce ti permetterà di giocare, modificare le foto, navigare su pagine web e lavorare su fogli di calcolo più velocemente, ma un processore a più alto wattaggio potrebbe anche darti una peggiore durata della batteria. Intel e AMD sono i maggiori attori nel settore delle CPU. Gli utenti generalmente tengono a mente i compiti principali che intendono svolgere con il computer e ne comprano uno di conseguenza. Per esempio, mentre la serie Intel Atom è molto conveniente, non ha un buon punteggio sul fronte delle prestazioni. Allo stesso modo, Intel Celeron e Pentium sono ideali per chi ha un budget limitato. Per chi cerca una produttività costante, si raccomanda l’Intel Core i5 serie U o l’AMD Ryzen Mobile 5. Se stai cercando la produttività quotidiana e anche di più, Intel Core i7 serie U, Intel Core i5, i7 serie G e AMD Ryzen Mobile 7 sono buone opzioni. Per scopi di workstation e di gioco – che tipicamente occupano molta potenza di elaborazione, è meglio andare per Intel Core i5 o Intel Core i7 serie H.

Prima, i processori AMD sono apparsi solo in sistemi informatici di fascia bassa con prestazioni mediocri e bassa durata della batteria. Tuttavia, due anni fa, l’azienda ha rilasciato la sua nuova e impressionante piattaforma Ryzen Mobile, che ha fatto bene come le CPU Intel sia in termini di prestazioni grafiche o la durata della batteria. Tra le CPU Intel, il Core i3 è il più lento, l’i5 è medio e l’i7 è il più veloce. Il modello i5 è abbastanza adeguato per un utente normale e quotidiano che non fa lavori di grafica intensiva, ingegneria/scienza o giochi. Sia il Core i5 che il Core i7 supportano il turbo boost, che permette alla velocità di clock di salire a seconda del compito, e l’Hyper-Threading, che dà agli utenti due thread unici (core virtuali) per ogni core. Tuttavia, il Core i3 non offre queste caratteristiche.

Storage

Quando si tratta di archiviazione del computer, ci sono due componenti chiave che si possono guardare: un disco rigido e un’unità a stato solido.

Hard Disk Drive

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Un hard disk drive (HDD), comunemente noto come disco rigido (HD), è un dispositivo hardware di memoria non volatile che memorizza e recupera permanentemente i dati su un computer (aka, mantiene i dati memorizzati anche quando il PC è stato spento). Un dispositivo di memorizzazione secondaria, comprende uno o più piatti su cui i dati vengono scritti con una testina magnetica, il tutto all’interno di un involucro sigillato ad aria. Tutti i computer hanno un disco rigido installato al loro interno, poiché i computer ne hanno bisogno per memorizzare elementi come i file per il sistema operativo, i programmi software e i file personali degli utenti. Quindi, un disco rigido è un componente chiave di un computer. I dischi rigidi interni sono tipicamente alloggiati in un alloggiamento per unità e si collegano alla scheda madre tramite cavo; sono alimentati da una connessione al PSU (unità di alimentazione). Le caratteristiche principali di un disco rigido sono la capacità e le prestazioni. La capacità è menzionata in prefissi di unità corrispondenti a potenze di 1000; così un’unità da 1 terabyte (TB) ha una capacità di 1.000 gigabyte (GB; dove 1 gigabyte = 1 miliardo di byte).

I dischi rigidi sono stati il popolare dispositivo di archiviazione secondaria per computer di uso generale fin dai primi anni ’60 e i leader del mercato in questo campo includono Seagate, Toshiba e Western Digital. E mentre continuano a dominare il volume di storage prodotto per i server, non sono più richiesti come prima. Questo è dovuto principalmente all’avvento e all’ascesa delle unità a stato solido (SSD), che sono dotate di caratteristiche migliori.

Solid State Drive (SSD)

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Un SSD quindi è un dispositivo di archiviazione a stato solido che utilizza circuiti integrati come memoria per memorizzare i dati in modo continuo. Fondamentalmente memorizza i dati in celle di semiconduttori e si dice che le celle siano in grado di contenere tra 1 e 4 bit di dati. Chiamati anche dispositivi a stato solido o dischi a stato solido, gli SSD vantano in genere una maggiore velocità di trasferimento dei dati, una maggiore densità di archiviazione areale, una migliore affidabilità e una latenza e tempi di accesso molto più bassi rispetto a un disco rigido. Inoltre, rispetto alle unità elettromeccaniche, le SSD sono più resistenti agli urti fisici e funzionano silenziosamente.

RAM

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RAM, abbreviazione di Random Access Memory è l’hardware di un dispositivo informatico dove il sistema operativo (OS), i programmi applicativi e i dati in uso sono memorizzati in modo da poter essere rapidamente accessibili dal processore del dispositivo. La RAM è la memoria principale di un computer, ed è molto più veloce da leggere e scrivere rispetto ad altri tipi di memoria, come un hard disk (HDD), un’unità a stato solido (SSD) o un’unità ottica. D’altra parte, la RAM è volatile. Ciò significa che i dati sono disponibili nella RAM finché il computer è acceso, ma vengono persi quando il computer viene spento. È quindi una sorta di memoria a breve termine e quando il computer viene riavviato, il sistema operativo e altri file vengono solitamente ricaricati nella RAM da un HDD o SSD.

La RAM è concettualmente simile a un insieme di caselle dove ogni casella memorizza uno 0 o un 1. Ogni casella ha un indirizzo unico che viene determinato contando attraverso le colonne e lungo le righe. Ogni casella è conosciuta come una cella e insieme formano una matrice. Ogni riga e colonna in un array RAM ha la propria linea di indirizzo. La RAM è fisicamente piccola e memorizzata in microchip. È anche piccola in termini di quantità di dati che può contenere. Un tipico computer portatile può essere dotato di 8 gigabyte di RAM, mentre un disco rigido può contenere 10 terabyte.

Spie del caso

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Come suggerisce il nome, le spie del case sono le luci (LED) che spingono l’utente a prendere nota dello stato di un dispositivo hardware. Alcuni esempi di queste sarebbero quelle che mostrano se il computer è acceso, se il blocco delle maiuscole è attivo o se il disco rigido funziona. Infatti, un’importante spia del caso è la luce di attività del disco rigido, a volte chiamata luce del disco rigido (HDD LED). Si tratta di una piccola luce LED che si accende ogni volta che il disco rigido o altra memoria integrata viene letta o scritta. È molto utile sapere quando si accede al disco rigido del proprio computer; in questo modo si può evitare di togliere la batteria o scollegare il computer mentre il sistema operativo sta ancora accedendo ai file sul disco, evitando così di fare un errore che può potenzialmente portare alla corruzione di diversi file importanti. Su un desktop, la luce di attività del disco rigido si trova di solito nella parte anteriore del case del computer. Su un computer portatile, il LED dell’HDD è tipicamente situato vicino al pulsante di accensione.

In aggiunta a queste, ci sono luci che indicano se il num lock, caps lock, o scroll lock sono accesi o spenti. Così, quando il blocco delle maiuscole è attivo, si può vedere una luce sopra o accanto al tasto Caps Lock. Allo stesso modo, quando il blocco num è acceso, si vedrà una luce su o sopra il tasto Num Lock.

Scheda grafica

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I PC da gioco o i computer da gioco in particolare hanno bisogno di grandi schede video. Cos’è dunque una scheda video? Una scheda video, chiamata anche scheda di visualizzazione, scheda grafica, adattatore di visualizzazione o adattatore grafico, è una scheda di espansione che si collega con la scheda madre del computer e genera un feed di immagini in uscita per un dispositivo di visualizzazione (come un monitor di computer). Una scheda video include tipicamente un’unità di elaborazione, una memoria, un meccanismo di raffreddamento e connessioni a un dispositivo di visualizzazione. Per distinguersi dalla grafica integrata (dove l’hardware video è stato integrato nella scheda madre, nella CPU o in un system-on-chip), si parla di solito di schede grafiche discrete o dedicate. Tuttavia, al centro di entrambe c’è l’unità di elaborazione grafica (GPU). La maggior parte delle schede video non si limita al semplice output del display. Il loro processore grafico integrato può effettuare un’elaborazione supplementare, alleggerendo così il carico di elaborazione della CPU. Prendete per esempio le schede grafiche di Nvidia e AMD (ATi); esse rendono la pipeline grafica OpenGL e DirectX a livello hardware. Tipicamente, una tale scheda grafica è fatta sotto forma di un circuito stampato (scheda di espansione) e può essere inserita in uno slot di espansione, universale o specializzato (AGP, PCI Express). Alcune sono state realizzate con involucri dedicati, che sono collegati al computer tramite una docking station o un cavo. Un computer non ha necessariamente bisogno di una scheda grafica, dato che la maggior parte delle schede madri sono dotate di grafica integrata. Detto questo, il problema della grafica integrata è che qui il processore grafico condivide le risorse del sistema con la CPU. Mentre una scheda grafica dedicata ha una propria memoria ad accesso casuale (RAM), un proprio sistema di raffreddamento e regolatori di potenza dedicati, con tutti i componenti progettati specificamente per l’elaborazione di immagini video; tutto questo si traduce in una performance tipicamente migliore.

Componenti della gestione termica di un PC

I computer tendono a riscaldarsi quando vengono utilizzati per un lungo periodo di tempo o per svolgere compiti complessi – ecco perché un sistema di gestione termica è un componente cruciale di un PC.

Sensore di calore

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Ventola di raffreddamento

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Il componente chiave è quindi il dissipatore di calore; sono utilizzati per raffreddare CPU, GPU e alcuni chipset e moduli RAM. Un dissipatore di calore include quindi una ventola o qualche altro mezzo per mantenere un componente caldo, come un processore, raffreddato. Ci sono due tipi di dissipatore di calore: passivo e attivo. I primi sono di solito fatti di rame/alluminio e non hanno componenti meccanici. Trasferiscono essenzialmente il calore generato da un dispositivo elettronico o meccanico a un mezzo fluido, spesso aria o un liquido refrigerante, dove viene dissipato lontano dal dispositivo, regolando così la temperatura del dispositivo a livelli ottimali. Un dissipatore di calore mira a massimizzare la sua superficie in contatto con il mezzo di raffreddamento che lo circonda, come l’aria. Ciò significa che le prestazioni di un tale dissipatore di calore dipendono dalla velocità dell’aria, dalla scelta del materiale, dal design della sporgenza e dal trattamento della superficie. I dissipatori attivi, invece, fanno uso dell’alimentazione del computer e possono includere una ventola. A volte questi tipi di dissipatori di calore sono indicati come HSF, che è un’abbreviazione di dissipatore di calore e ventola. Ci sono anche sistemi di raffreddamento a liquido, che sono diventati abbastanza popolari al giorno d’oggi.

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