Questo è un post del blog che ritengo davvero importante per le donne.
Con le preoccupanti statistiche sulla violenza domestica che sembrano peggiorare sempre più, per non parlare degli attacchi violenti in pubblico, è chiaro che sapere come difendersi sta diventando sempre più vitale.
La capacità di difendersi in caso di attacco non solo può salvarvi la vita, ma vi infonderà un grande senso di fiducia in voi stessi. Ha la capacità di trasformare la tua mentalità da quella di una vittima a una di forza e potere.
In un discorso più forte.coraggioso.FIGHTER, ti permetterà di smettere di leccare il culo e iniziare a prenderlo a calci.
Lasciami essere abbastanza chiaro, però.
Entrare in un alterco fisico o qualsiasi tipo di confronto violento con un altro individuo è altamente pericoloso. Il risultato è sempre imprevedibile. E dovrebbe essere evitato a tutti i costi.
Se, imparando a difendersi, si diventa più disposti a mettersi in situazioni violente, si è perso il punto. Impegnarsi in una lotta per difendersi dovrebbe essere fatto solo come ultima risorsa.
Sempre.
Dopo aver provato assolutamente tutto il resto. Questo include il ragionamento verbale, l’abbandono della situazione, la fuga se necessario, anche l’implorazione se è quello che serve.
Se sei una vittima di una relazione violenta in corso, tutti i consigli standard per uscire dalla situazione e mettersi al sicuro sono ancora validi. Non pensare nemmeno di “dare una lezione al tuo partner” con le tue nuove abilità di combattimento, o di farti valere fisicamente in un confronto se non ne hai assolutamente bisogno.
Questo può essere terribilmente pericoloso e può effettivamente aggravare la situazione.
Combatti solo quando non c’è assolutamente altra via d’uscita. Solo quando non ti viene data altra alternativa, e sei costretto a farlo per tenerti al sicuro e/o vivo.
Pensa alla tua capacità di difenderti come una rete di sicurezza, non come un grosso bastone.
Perché non sono un esperto in questo campo, ho chiesto aiuto per questo post sul blog. Quanto segue è stato scritto dal mio caro amico Fabian Colussi, che ha iniziato il suo coinvolgimento nelle arti marziali circa 15 anni fa ed è un appassionato di arti da combattimento.
Confido che questo post vi chiarirà questa area spesso confusa e vi armerà con tutti i fatti necessari su come difendersi al meglio in caso di un attacco fisico.
Imparare l’autodifesa
Scegliere un’arte marziale per l’autodifesa, o qualsiasi altro scopo, non è affatto così semplice come può sembrare. Questo in gran parte perché, come ho imparato dalla mia esperienza personale, è molto raro incontrare qualcuno in questo settore che vi offrirà consigli imparziali.
Quando mi sono messo alla ricerca di un’arte da studiare per la prima volta, la mia esperienza in quasi tutte le scuole che ho visitato è stata notevolmente simile.
Quando ho visitato una scuola di Wing Chun Kung Fu, mi è stato detto perché il Wing Chun era la forma superiore di auto-difesa. Quando ho visitato una scuola di Karate, mi è stato detto perché il Karate era migliore. Idem per il Jiu Jitsu, altri stili di Kung Fu, Tae Kwon Do, e così via.
E naturalmente ogni volta che ho chiesto un consiglio a uno studente di un’arte marziale, è successo che qualunque cosa stesse studiando quell’individuo era la migliore.
Sicuramente non potevano avere tutti ragione?
No, certo che no.
Per completare la storia, vi dirò che ho continuato a studiare un’arte chiamata Jeet Kune Do, o JKD. Ho continuato solo per circa due anni prima di passare alla Muay Thai (Thai Boxe), che mi sembrava più adatta ai miei gusti e a quello che stavo cercando.
Una cosa di cui sono molto grato al JKD è che mi ha aperto gli occhi sui benefici di molte arti diverse. Questo perché la sua natura è quella di “prendere in prestito” molte tecniche da altre. Quindi mi ha reso davvero molto aperta mentalmente per quanto riguarda le arti marziali.
In questo post vi darò la mia opinione imparziale su quale sia la migliore arte marziale per una donna che cerca i mezzi più efficaci di autodifesa personale, e la migliore arte marziale per una donna che cerca una combinazione di fitness e autodifesa.
Ora, potrei semplicemente uscire e nominarle entrambe adesso, ma non lo farò.
Perché è importante che tu capisca perché credo che queste siano le migliori.
Senza dubbio incontrerai persone nei tuoi viaggi con opinioni diverse. Ed è probabile che cercheranno di imporvi queste opinioni. Spesso sembreranno abbastanza convincenti in superficie.
“Oh, ma il Wing Chun è stato creato da una donna per combattere gli aggressori maschi più grandi!” ti diranno. E allora? Ancora non significa che funzioni.
Una volta che sei armato con una buona comprensione di tutti i fatti, sarai meglio posizionato per vedere attraverso le stronzate e prendere decisioni valide per conto tuo.
Lo stato attuale delle arti marziali
Vorrei iniziare con una breve descrizione di dove sono oggi le arti marziali in generale.
Il mondo delle arti marziali è passato attraverso un enorme sconvolgimento negli ultimi venti anni circa come risultato della crescita dello sport delle Arti Marziali Miste, o MMA.
In passato, le arti marziali nel loro complesso erano in gran parte avvolte nel mistero, nelle tradizioni e, francamente, in un sacco di miti e bugie. Ma quando nacque l’UFC (Ultimate Fighting Championship) nei primi anni ’90, il fumo e gli specchi furono praticamente spazzati via.
Per la prima volta, diverse arti marziali poterono essere messe alla prova l’una contro l’altra in un’arena realistica, e quelle che erano inefficaci e poco pratiche nel mondo reale furono esposte per quello che erano.
E anche i ciarlatani del mondo delle arti marziali furono smascherati.
Non che questo abbia fermato tutti loro.
Ci furono due reazioni molto diverse da parte dei sostenitori delle arti marziali tradizionali alle lezioni apprese nell’UFC.
Un gruppo abbracciò le nuove conoscenze e cambiò il proprio approccio all’autodifesa e al combattimento per essere più realistico ed efficace. Per alcuni è stato modificando e migliorando la loro arte prescelta, o aggiungendola in qualche modo. Ma per molti fu fondamentalmente abbandonando ciò che avevano imparato e ricominciando da zero.
Il secondo gruppo, tuttavia, scelse di nascondere la testa nella sabbia. Ignoravano ciò che stava accadendo davanti ai loro occhi e continuavano a promuovere la loro arte come un metodo efficace di autodifesa e di combattimento.
Hanno inventato scuse per convincere se stessi e gli altri che la loro arte era di fatto superiore a qualsiasi altra, e che competere nelle MMA in una gabbia non era un mezzo valido e realistico per testare la validità della loro arte. Facevano affermazioni assurde come: “Questa arte è troppo pericolosa per essere usata dentro la gabbia. Potresti ferire seriamente qualcuno o ucciderlo.”
Qualunque cosa.
In ogni caso, questi recenti sviluppi nel mondo delle arti marziali hanno dato origine a due problemi principali per chi è interessato a scegliere un’arte marziale da imparare per la prima volta:
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