Le infezioni del seno si sviluppano più spesso dopo un’infezione respiratoria virale, come il comune raffreddore o l’influenza.
In tali casi, l’infezione del seno di solito si risolve da sola dopo circa una settimana. Ma alcune persone sviluppano un’infezione secondaria batterica del seno che può richiedere un trattamento antibiotico.
Le infezioni del seno possono anche diventare croniche, richiedendo un trattamento prolungato. Entrambe le infezioni sinusali acute e croniche possono avere gravi complicazioni, che potenzialmente richiedono trattamenti più aggressivi. (1)
Prendete le misure per prevenire un’infezione del seno e con un po’ di fortuna eviterete le complicazioni dell’infezione del seno e il trattamento.
Infezione del seno: Cause e fattori scatenanti
Le infezioni del seno si sviluppano dopo che il blocco nasale (come l’infiammazione del seno, o sinusite) causa l’accumulo di muco nella cavità nasale e nei seni. Questo muco diventa un terreno fertile per i microbi che causano l’infezione.
Mentre le infezioni virali di solito causano le infezioni del seno, vari altri fattori possono aumentare il rischio di ottenere un’infezione del seno o peggiorare l’infezione.
Questi fattori scatenanti o di rischio includono:
- Allergie
- Crescite anomale all’interno del naso, chiamate polipi nasali
- Anomalie fisiche, come un setto nasale deviato (una flessione della parete tra le due narici), fratture facciali dovute a traumi che limitano i passaggi nasali, o tessuto cicatriziale da interventi chirurgici nella zona nasale
- Sistema immunitario indebolito da malattie (come il diabete incontrollato o i farmaci dell’HIV/AIDS) o trattamenti (chemioterapia)
- Malattie congenite, come la fibrosi cistica che causa un accumulo di muco nei polmoni e risulta in infezioni polmonari persistenti
- Asma e altre malattie reattive
I bambini che frequentano l’asilo, succhiano il ciuccio, bevono dal biberon mentre sono sdraiati, e che sono esposti al fumo passivo sono anche ad un rischio maggiore di sviluppare infezioni del seno. (2,3,4)
Prendere il controllo di questi fattori scatenanti, ad esempio trattando le malattie e riducendo l’esposizione ad allergeni come acari della polvere, forfora animale, muffe e scarafaggi, può aiutare a prevenire le infezioni sinusali.
Prendere provvedimenti per evitare il comune raffreddore e l’influenza può anche aiutare a prevenire le infezioni sinusali.
Oltre ad evitare il contatto con qualcuno che ha un’infezione respiratoria superiore, si può anche:
- Lavarsi le mani frequentemente, in particolare prima di maneggiare il cibo (preparare o mangiare) e dopo aver usato il bagno, pulirsi il naso, e avere contatto fisico con qualcuno che ha un raffreddore o l’influenza.
- Evitare di toccarsi il viso, che può diffondere i virus sulle mani.
- Disinfettare le superfici usate frequentemente, come le maniglie delle porte, le tastiere dei computer, i telefoni cellulari e i piani di lavoro della cucina.
- Mantenere il sistema immunitario forte dormendo abbastanza, mangiando una dieta sana, facendo esercizio e riducendo lo stress.
- Fate il vaccino antinfluenzale ogni anno.
Se avete un’infezione virale, potete evitare di diffonderla agli altri coprendovi il naso e la bocca quando starnutite o tossite e restando a casa dal lavoro o dalla scuola finché non vi sentite bene. (5,6,7)
Prevenire le infezioni sinusali
Oltre a controllare i fattori scatenanti e ridurre le infezioni respiratorie, è possibile prevenire ulteriormente le infezioni sinusali promuovendo il drenaggio nasale e mantenendo i passaggi nasali chiari.
Alcuni suggerimenti includono:
- Evitare il fumo e l’esposizione al fumo passivo e altre sostanze inquinanti trasportate dall’aria, che possono irritare i seni (il fumo danneggia anche le cellule simili ai peli chiamate cilia, che aiutano a muovere il muco).
- Mantenersi idratati, per mantenere il muco sottile e sciolto.
- Evitare gli ambienti secchi, e usare un umidificatore pulito per inumidire l’aria e aiutare a prevenire la secchezza dei passaggi nasali (si può anche inalare il vapore di una doccia calda).
- Utilizzare frequentemente un neti pot, una soluzione salina o altre tecniche di irrigazione nasale per eliminare l’accumulo di muco e inumidire le mucose dei passaggi nasali e dei seni nasali.
- Soffiare delicatamente il naso, una narice alla volta, per evitare di irritare i passaggi nasali e lanciare virus e batteri nei seni.
- Utilizza gli antistaminici solo se necessario e come indicato (gli antistaminici addensano il muco, rendendolo più difficile da drenare)
- Prendi dei decongestionanti se hai un’infezione respiratoria superiore, ma solo a breve termine (l’uso a lungo termine di decongestionanti nasali può peggiorare l’intasamento nasale) (2,8,9)
Sintomi per l’infezione del seno
Se ti viene un’infezione del seno, è probabile che tu abbia più sintomi, come:
- Congestione nasale e scarico nasale verde-giallo
- Dolore al seno, pressione o pienezza sul viso, comprese le orecchie e i denti
- Mal di testa e febbre
- Gocce postnasali
- Tosse e mal di gola
- Fatica
- Alito cattivo
Alcune delle suddette misure preventive possono anche aiutare ad alleviare alcuni sintomi delle infezioni sinusali, compreso l’uso di un umidificatore (o vapore), l’irrigazione dei passaggi nasali, e rimanere idratati.
Se hai mal di gola, puoi anche bere bevande calde, fare gargarismi con acqua salata, o succhiare ghiaccio o ghiaccioli. Se hai la tosse, puoi usare pastiglie non medicate o bere bevande calde con miele.
Inoltre, un impacco caldo può aiutare ad alleviare il dolore o la pressione del seno, anche nell’orecchio, così come gli antidolorifici da banco – Advil (ibuprofene), Tylenol (acetaminofene) e Aleve (naprossene). Dovresti anche evitare temperature estreme e cambiamenti improvvisi di temperatura, così come piegarti in avanti con la testa bassa – queste cose possono peggiorare il dolore e la pressione del seno. (9,10)
La bromelina (una proteina che si trova nei gambi dell’ananas e che viene venduta come integratore) può aiutare a ridurre l’infiammazione dei seni, e i cibi piccanti (senape, peperoncino, curry, rafano e wasabi) possono aiutare a liberare i seni.
Non importa quale sia il sintomo, è importante riposare molto. (9,11)
Complicazioni delle infezioni del seno
Le infezioni virali del seno si risolvono tipicamente in 7 a 10 giorni.
Una possibile complicazione di questa infezione è un’infezione secondaria del seno batterico. I segni di un’infezione batterica del seno includono il “doppio peggioramento” (sintomi che migliorano e poi peggiorano di nuovo) e sintomi di infezione del seno che persistono per più di 10 giorni. (1)
La diminuzione dell’olfatto è un altro sintomo comune dell’infezione del seno, ma questo sintomo può anche essere una complicazione. Cioè, l’infiammazione cronica del nervo olfattivo può danneggiare il nervo, influenzando il senso dell’olfatto a lungo termine.
Il blocco del seno può anche portare a mucoceli del seno, o piccole masse cistiche. Queste masse possono infettarsi.
In casi molto rari, le infezioni del seno possono diffondersi ad altre strutture.
I tessuti dell’occhio possono infettarsi, con conseguente cellulite orbitale, o il pus può accumularsi dietro le orbite (ascesso subperiostale o orbitale).
In alcuni casi, l’infezione dei seni può portare a un’infezione e alla coagulazione dei vasi sanguigni vicini, una condizione chiamata trombosi del seno cavernoso.
Se l’infezione si diffonde attraverso il cranio, può interessare il cervello, causando meningite o ascessi cerebrali. A volte si verifica anche un’infezione dell’osso sottostante (osteomielite).
Anche la pelle sottostante può infettarsi, portando a cellulite o ascessi cutanei.
Alcune di queste complicazioni possono essere pericolose per la vita e richiedono attenzione medica immediata, compreso il ricovero, farmaci per via endovenosa o chirurgia. (9,11,12)