Quando iniziano e finiscono le quattro stagioni: primavera, estate, autunno e inverno? Trova le date dell’equinozio e del solstizio per il 2021 e il 2022; inoltre, impara la differenza tra una stagione astronomica e una meteorologica.

Quando iniziano le stagioni?

Ogni stagione ha sia un inizio astronomico che un inizio meteorologico. Sembra complicato, ma fidati, non lo è! La data di inizio astronomica si basa sulla posizione del Sole rispetto alla Terra, mentre la data di inizio meteorologico si basa sul calendario di 12 mesi e sul ciclo annuale della temperatura. Vedi sotto per una spiegazione più approfondita.

I primi giorni delle stagioni

Stagioni del 2021 Inizio astronomico Inizio meteorologico
SPRING Sabato, 20 marzo, 5:37 A.M. EDT Lunedì, 1 marzo
ESTATE Domenica, 20 giugno, 11:32 P.M. EDT Martedì, 1 giugno
INVERNO Mercoledì, 22 settembre, 3:21 P.M. EDT Mercoledì, 1 settembre
INVERNO Martedì, 21 dicembre, 10:59 A.M. EST Mercoledì, 1 dicembre
Stagioni del 2022 Inizio astronomico Inizio meteorologico
SPRING Sabato, 20 marzo, 11:33 A.M. EDT Lunedì, 1 marzo
ESTATE Domenica, 21 giugno, 5:14 A. EDT Martedì, 1 giugno
AUTTO Mercoledì, 22 settembre, 9:04 P.M. EDT Mercoledì, 1 settembre
INTERO Martedì, 21 dicembre, 4:48 P.M. EST Mercoledì, 1 dicembre

Nota: Le date qui sopra corrispondono all’inizio delle stagioni elencate nell’emisfero nord. Gli orari sono basati sul tempo orientale (ET). Sottrarre 3 ore per l’ora del Pacifico, 2 ore per l’ora di montagna, 1 ora per l’ora centrale, e così via.

Definizione di “stagione”

Cosa è esattamente una “stagione”? Gli astronomi e i meteorologi definiscono le stagioni in modo diverso.

  • L’inizio astronomico di una stagione si basa sulla posizione della Terra rispetto al Sole. Più specificamente, l’inizio di ogni stagione è segnato da un solstizio (per l’inverno e l’estate) o da un equinozio (per la primavera e l’autunno). Un solstizio è quando il Sole raggiunge il punto più a sud o più a nord del cielo, mentre un equinozio è quando il Sole passa sopra l’equatore della Terra. A causa degli anni bisestili, le date degli equinozi e dei solstizi possono spostarsi di un giorno o due nel corso del tempo, facendo spostare anche le date di inizio delle stagioni.
  • Al contrario, l’inizio meteorologico di una stagione si basa sul ciclo annuale della temperatura e sul calendario di 12 mesi. Secondo questa definizione, ogni stagione inizia il primo di un determinato mese e dura tre mesi: La primavera inizia il 1° marzo, l’estate il 1° giugno, l’autunno il 1° settembre e l’inverno il 1° dicembre. Gli scienziati del clima e i meteorologi hanno creato questa definizione per rendere più facile la registrazione del tempo, poiché l’inizio di ogni stagione meteorologica non cambia di anno in anno.

Poiché un almanacco è un “calendario dei cieli” astronomico, l’Almanacco del Vecchio Contadino segue la definizione astronomica delle stagioni.

Le regioni temperate della Terra vivono quattro stagioni a causa dello spostamento della luce solare, che è determinato da come la Terra orbita attorno al Sole e dall’inclinazione dell’asse del nostro pianeta.

Come la Terra procede nella sua orbita durante l’anno, l’inclinazione fa sì che diverse parti della Terra siano esposte a più o meno luce solare, a seconda che siamo inclinati verso o lontano dal Sole.


Photo Credit: NASA

Perché le stagioni sono di lunghezza diversa?

A volte può sembrare che l’inverno si trascini all’infinito, ma sapevi che in realtà è la stagione più breve dell’anno? (Nell’emisfero settentrionale, cioè.)

Grazie alla forma ellittica dell’orbita terrestre intorno al Sole, la Terra non rimane alla stessa distanza dal Sole tutto l’anno. In gennaio, raggiungiamo il punto della nostra orbita più vicino al Sole (chiamato perielio), e in luglio, raggiungiamo il punto più lontano (afelio). Leggi di più sul perielio e sull’afelio.

Quando la Terra è più vicina al Sole, l’attrazione gravitazionale della stella è leggermente più forte, facendo sì che il nostro pianeta viaggi un po’ più veloce nella sua orbita. Per quelli di noi nell’emisfero settentrionale, questo si traduce in un autunno e un inverno più brevi, poiché ci stiamo muovendo più velocemente nello spazio durante quel periodo dell’anno. Al contrario, quando la Terra è più lontana dal Sole, viaggia più lentamente, con conseguente primavera ed estate più lunghe. (Il contrario è vero nell’emisfero meridionale.)

In altre parole, la Terra impiega meno tempo per andare dall’equinozio d’autunno all’equinozio di primavera che per andare dall’equinozio di primavera all’equinozio d’autunno.

A causa di tutto questo, le stagioni variano in lunghezza da circa 89 giorni a circa 94 giorni.

Le quattro stagioni

Cosa definisce ogni stagione? Di seguito una breve spiegazione delle quattro stagioni in ordine di anno solare. Per ulteriori informazioni, collegatevi alle pagine di riferimento sugli equinozi e i solstizi.

Primavera

Nell’equinozio di primavera, il giorno e la notte sono lunghi circa 12 ore ciascuno (il momento in cui il giorno e la notte sono uguali, nell’emisfero settentrionale, avviene qualche giorno prima dell’equinozio di primavera). Il Sole attraversa l’equatore celeste andando verso nord; sorge esattamente a est e tramonta esattamente a ovest. Vedi la nostra pagina Primo giorno di primavera.

Estate

Al solstizio d’estate, godiamo della maggior luce del giorno dell’anno solare. Il Sole raggiunge il suo punto più settentrionale del cielo (nell’emisfero nord) a mezzogiorno locale. Dopo questa data, i giorni iniziano ad accorciarsi, cioè la durata della luce del giorno inizia a diminuire. Vedi la nostra pagina Primo giorno d’estate.

Autunno (Autunno)

Nell’equinozio autunnale, il giorno e la notte sono lunghi circa 12 ore ciascuno (con il tempo effettivo di uguale giorno e notte, nell’emisfero nord, che si verifica alcuni giorni dopo l’equinozio autunnale). Il Sole attraversa l’equatore celeste andando verso sud; sorge esattamente a est e tramonta esattamente a ovest. Vedi la nostra pagina Primo giorno d’autunno.

Inverno

Il solstizio d’inverno è il “giorno più corto” dell’anno, cioè la minor quantità di luce solare. Il Sole raggiunge il suo punto più meridionale del cielo (nell’emisfero nord) a mezzogiorno locale. Dopo questa data, i giorni cominciano ad allungarsi, cioè la quantità di luce del giorno comincia ad aumentare. Vedi la nostra pagina Primo giorno d’inverno.

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