Patty Hearst partecipa al raid alla Hibernia Bank dell’aprile 1974 con altri membri dello SLA.

Primi esempiModifica

Secondo il New York Times e il Saturday Evening Post, la prima rapina in banca negli Stati Uniti avvenne nel marzo 1831 (il 19 secondo il Times, il 20 secondo il Post). Due uomini, James Honeyman e William J. Murray, entrarono nella City Bank di New York usando chiavi false. Questo permise loro di svuotare il caveau di più di 245.000 dollari di denaro della banca. Secondo il Times, non può essere confermato se si sia trattato di una rapina o di un furto. Il Post ha poi corretto questa affermazione dopo aver appreso di una precedente rapina del 1798 di 162.821 dollari dalla Bank of Pennsylvania a Carpenters’ Hall. Il furto alla Carpenters’ Hall potrebbe anche non essere stato tecnicamente una rapina in quanto non c’erano segni di forza e il ladro potrebbe aver avuto una chiave.

Il 14 settembre 1828, cinque uomini scavarono un tunnel attraverso uno scarico di acque reflue in George Street, Sydney e rubarono circa 14.000 sterline in cambiali e monete dal caveau della Bank of Australia. È stata descritta come la prima rapina bancaria in Australia e anche la più grande nella storia australiana, con l’equivalente di 20 milioni di dollari in valuta odierna.

Il 15 dicembre 1863, un uomo entrò in una banca di Malden, Massachusetts, sparò al contabile diciassettenne e rubò 3.000 dollari in banconote grandi e 2.000 dollari in banconote piccole. I direttori della banca offrirono una ricompensa di 6.000 dollari per l’arresto dell’assassino. Questa è stata descritta come la prima rapina bancaria a mano armata nella storia degli Stati Uniti.

La rapina nota come la rapina alla banca di Tiflis del 1907 nel giugno 1907 nell’Impero russo ha provocato 40 morti, 50 feriti, e l'”esproprio” di 341.000 rubli (circa 3.96 milioni di dollari USA 2018) da parte dei bolscevichi organizzati da (tra gli altri) Vladimir Lenin e Josef Stalin.

La prima rapina in banca in Danimarca avvenne il 18 agosto 1913 nella banca Sparekassen per København og Omegn a Østerbro a Copenhagen. Due uomini, il venditore danese Lindorff Larsen e un macchinista tedesco Güttig, armati di revolver, scapparono con 9000 corone danesi. Güttig fu arrestato il 30 agosto e Lindorff Larsen si suicidò dopo essere fuggito dalla polizia.

Rapina in banca sulla frontiera americanaModifica

La rapina in banca è comunemente associata al vecchio West americano a causa di alcuni esempi infami e della rappresentazione nella fiction. In realtà, le rapine in banca erano relativamente rare.

Il 13 febbraio 1866, diversi uomini ritenuti membri della James-Younger Gang rapinarono la Clay County Savings Association a Liberty, Missouri, sparando a uno spettatore innocente, uno studente di 17 anni, George Clifford “Jolly” Wymore, e fuggendo con 60.000 dollari. Questa fu la prima rapina in banca alla luce del giorno in tempo di pace negli Stati Uniti. Le rapine precedenti, come quelle alle banche di St. Albans, Vermont, più di un anno prima, erano state perpetrate da soldati confederati, che alcuni storici considerano non rapine vere e proprie ma atti di guerra.

Primo uso noto di un’auto per la fugaModifica

L’edizione del 29 agosto 1909 del Rich Hill Tribune conteneva una notizia in prima pagina intitolata “Rapinatori di banche in automobile” e secondo la quale due rapinatori usavano una pistola per rapinare la banca Valley di Santa Clara di 7.000 dollari. Usarono poi un’automobile noleggiata per fuggire e furono inseguiti dalla polizia e da un gruppo di cittadini anch’essi in automobile, portando alla fine alla loro cattura.

Il 21 dicembre 1911, due uomini armati della banda Bonnot intercettarono un fattorino di banca fuori da una filiale della Société Générale a Parigi. Rubarono una borsa di denaro che stava per consegnare alla banca contenente circa cinquemila sterline e fuggirono in un veicolo rubato. Questo è descritto come il primo uso di successo di una macchina per la fuga in una rapina in banca.

Era della Grande Depressione e “Public Enemy “Edit

Durante gli anni ’20 e ’30, si verificò un aumento significativo delle rapine in banca negli Stati Uniti. Questo ha portato alla formazione del Federal Bureau of Investigation (FBI) e la designazione “Nemico Pubblico” per i criminali ricercati significativi. Quest’epoca vide l’ascesa di famose bande come la Dillinger Gang, la Barrow Gang (1932-1934), e la banda Barker-Karpis. Altri famosi nemici pubblici furono Pretty Boy Floyd (Public Enemy No, 1 nel 1934) e Machine Gun Kelly.

Primo uso noto di filmati di telecamere per arrestare un rapinatore di bancheModifica

Nel 1957, le telecamere di sicurezza installate alla St. Clair Savings and Loan di Cleveland registrarono il primo filmato utilizzato per arrestare e identificare i rapinatori di banche. La rapina avvenne il 12 aprile, quando un uomo di 24 anni puntò una pistola contro un cassiere mentre il suo complice, una donna di 18 anni, infilava oltre 2.000 dollari in una borsa. Un terzo complice ha guidato l’auto per la fuga. I tre sono stati catturati poco dopo che il video della rapina è andato in onda sui notiziari nazionali.

Sindrome di StoccolmaModifica

Nel 1973, quattro ostaggi sono stati presi durante la rapina di Norrmalmstorg a Stoccolma, Svezia. Dopo il loro rilascio, gli ostaggi difesero i loro rapitori e si rifiutarono di testimoniare contro di loro. Questo ha portato ad un interesse accademico in un fenomeno subito dopo indicato come la sindrome di Stoccolma, in cui gli ostaggi, durante la prigionia, paradossalmente formano un legame simpatico con i loro rapitori come una strategia di sopravvivenza.

Rapinatori storici di bancheModifica

Articolo principale: Elenco dei rapinatori e delle rapine in banca

Jesse James (5 settembre 1847 – 3 aprile 1882) è stato uno dei più noti rapinatori di banche della storia americana.

Ned Kelly (dicembre 1854 – 11 novembre 1880), bushranger australiano ed eroe popolare, compì una serie di rapine in banca nel Victoria e nel Nuovo Galles del Sud.

Herman Lamm (19 aprile 1890 – 16 dicembre 1930), Il primo rapinatore di banche “moderno”, che sviluppò tecniche di sorveglianza e pianificazione, come il casing e le mappe di fuga, utilizzate da molti rapinatori come John Dillinger.

Bonnie Parker e Clyde Barrow, meglio conosciuti come “Bonny e Clyde” (attivi dal febbraio 1932 al maggio 1934), erano una coppia americana che si dedicò al crimine durante la Grande Depressione con i suoi soci, la Barrow Gang. Catturarono l’immaginazione del pubblico con la loro immagine di giovane coppia selvaggia. Insieme alla loro banda, furono accreditati per solo dieci rapine in banca, spesso scappando con appena 80 dollari. Alla fine subirono un’imboscata e furono uccisi sul ciglio della strada fuori Bienville Parish, Louisiana, da una squadra di uomini di legge del Texas e della Louisiana.

John Dillinger (22 giugno 1903 – 22 luglio 1934) rapinò banche nel Midwest degli Stati Uniti. Alcuni lo consideravano un pericoloso criminale, mentre altri lo idolatravano come un odierno Robin Hood. Si guadagnò quest’ultima reputazione (e il soprannome di “Jackrabbit”) per i suoi movimenti aggraziati durante le rapine in banca, come il salto sul bancone (un movimento che si suppone abbia copiato dai film) e per le molte fughe dalla polizia. Il 22 luglio 1934, gli agenti dell’FBI misero all’angolo Dillinger in un vicolo fuori da un cinema a Chicago, Illinois, dove fu colpito e ucciso da più agenti.

George “Baby Face” Nelson (6 dicembre 1908 – 27 novembre 1934) è stato un rapinatore di banche ed ex socio di John Dillinger. È noto per aver ucciso più agenti dell’FBI in servizio di qualsiasi altra persona. Fu ucciso in una sparatoria nota come La battaglia di Barrington, fuori Chicago.

Edwin Alonzo Boyd (2 aprile 1914 – 17 maggio 2002) è stato un rapinatore di banche canadese e leader della Boyd Gang, che mise a segno una serie di rapine, compresa la più grande nella storia di Toronto.

Clarence Anglin, e il fratello John Anglin, i famigerati evasi di Alcatraz, rapinarono una banca in Alabama.

All’inizio del XX secolo, a Willie Sutton (30 giugno 1901 – 2 novembre 1980) fu chiesto perché rapinasse le banche, e fu notoriamente riportato che rispose: “Perché è lì che si trovano i soldi”. Questa è, infatti, una citazione inventata dall’intervistatore per rendere la storia più interessante. Tuttavia, quando gli fu chiesto, Sutton scrisse questa dichiarazione e la autografò per il suo medico, quindi in un certo senso è accurata.

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