Il rapporto di capitalizzazione, chiamato anche cap ratio, è un indicatore che misura il rapporto tra i debiti di una società all’interno della sua struttura di capitale – la combinazione di debiti e azioni. Fondamentalmente, il rapporto di capitalizzazione misura quanto un’azienda sia dipendente dal debito per essere in grado di ottenere capitale o denaro.
Per raccogliere capitale, le aziende hanno due modi principali: debito e azioni (azioni e avanzi di reddito netto). Se un’azienda si affida troppo al debito per finanziare le sue operazioni, sarà più incline ai rischi in futuro. Detto questo, non tutte le aziende che usano un’alta quantità di debito sono necessariamente in cattiva forma. Un’azienda può deliberatamente affidarsi al debito a causa dei suoi vantaggi come i pagamenti di interessi deducibili dalle tasse, il facile accesso, la flessibilità, e la convenienza del debito per non causare una proprietà diluita, a differenza delle azioni.
Tuttavia, senza sorpresa, i debiti possono causare una serie di preoccupazioni. Tutti i debiti hanno una data di scadenza, quindi le aziende devono ripagarli ad un certo punto, a differenza delle azioni. Le aziende possono anche sperimentare restrizioni effettuate dal loro creditore sulla loro libertà d’azione. C’è anche la paura di non essere in grado di pagare le passività durante le avversità finanziarie e l’incapacità di competere con i concorrenti a causa dei troppi debiti.
Formula del rapporto di capitalizzazione
Rapporto di capitalizzazione: Rapporto = \dfrac{Totale: Debito}{(Totale: Debito + Patrimonio netto)}
Per calcolare questo rapporto, dobbiamo conoscere il debito totale di una società, sia a breve che a lungo termine. Il patrimonio netto include azioni come le azioni ordinarie e le azioni privilegiate. L’equazione può essere valutata sia in decimale che in percentuale.
Ci sono tre modi principali per calcolare il rapporto di capitalizzazione: rapporto tra debito e capitale, rapporto tra debito a lungo termine e capitalizzazione, e rapporto tra debito totale e capitalizzazione. Ognuna di queste misure è accettabile per calcolare il rapporto di capitalizzazione di un’azienda. Per semplicità, usiamo il rapporto debito totale/capitalizzazione che include tutti i debiti.
Questa versione del rapporto di capitalizzazione dà una valutazione generale di come una società si comporta da come include anche il debito a breve termine. Un altro rapporto (debito a lungo termine alla capitalizzazione) mette solo il debito a lungo termine all’equazione per dare più enfasi alla leva finanziaria.
Con la formula del debito totale alla capitalizzazione, misuriamo il rapporto del debito totale di una società contro la sua capitalizzazione totale – la combinazione di debiti e patrimonio netto. In termini di società, possiamo trattare il “patrimonio netto” semplicemente come “capitale netto”. Entrambe le frasi indicano l’importo netto delle attività totali meno le passività totali.
Generalmente, un rapporto più basso è migliore poiché significa che l’azienda sta usando meno debito e più capitale. Anche se, quando si confrontano i rapporti di capitalizzazione di più aziende, è importante usare solo aziende dello stesso settore. Diversi tipi di aziende gestiscono i debiti e le azioni in modo diverso. I rapporti accettabili per un’azienda variano a seconda del settore in cui opera.
Al contrario, un’azienda con un rapporto di capitalizzazione molto basso non può nemmeno essere sempre considerata migliore di quelle con un alto rapporto di capitalizzazione. Mentre la suddetta azienda può avere un rischio minore di condurre i suoi affari, possiamo anche supporre che l’azienda non riesca a far leva sui fondi per il suo funzionamento. A lungo termine, l’azienda può lottare per far crescere la sua attività poiché non ha il capitale per farlo.
Esempio di rapporto di capitalizzazione
Un investitore vuole confrontare diverse aziende per decidere in quale investire. Una società che l’investitore controlla ha un debito a breve termine di $1.500.000 e un debito a lungo termine di $3.000.000. Il patrimonio netto è pari a 6.000.000 dollari. Possiamo calcolare il rapporto di capitalizzazione dell’azienda con questi dati?
Ripartiamo per identificare il significato e il valore delle diverse variabili in questo problema:
- Debito a breve termine = 1.500.000
- Debito a lungo termine = 3.000.000
- Debito totale = 4.500.000
- Patrimonio netto = 6.000.000
Possiamo applicare i valori alle nostre variabili e calcolare il rapporto di capitalizzazione:
Rapporto di capitalizzazione: Rapporto = \dfrac{4{500{000}{(4{500{000 + 6{000{000)} = 42,86\%
In questo caso, il rapporto di capitalizzazione sarebbe 42,86%.
Con questo risultato, possiamo concludere che la società è in buona salute finanziaria con un rapporto di capitalizzazione accettabile. L’azienda non ha paura di usare i debiti per far crescere il suo business e allo stesso tempo gestisce il rischio non usandoli troppo. In questo caso, l’investitore può scegliere questa azienda come uno dei candidati in cui mettere i propri soldi.
Analisi del rapporto di capitalizzazione
Il rapporto di capitalizzazione misura come una società distribuisce bene i suoi debiti e il suo capitale. Mentre un debito più alto aumenta il rischio di bancarotta, aiuta anche a promuovere la crescita dell’azienda.
Non c’è la quantità “giusta” di rapporto di capitalizzazione per un’azienda. Industrie diverse operano in modo diverso. Per esempio, le aziende che sono ad alta intensità di capitale – cioè che richiedono enormi quantità di investimenti di capitale – come le aziende di servizi pubblici e di telecomunicazioni di solito hanno debiti più alti. Mentre le aziende tecnologiche di solito richiedono meno beni per operare efficacemente e quindi hanno meno debiti.
Per ottenere una valutazione più accurata di quanto bene opera un’azienda, possiamo seguire come il suo rapporto nel tempo per controllare la stabilità. Confrontare diverse aziende all’interno dello stesso settore è anche una buona idea. Inoltre, possiamo anche determinare il flusso di cassa dell’azienda – l’ammontare netto dei contanti &equivalenti che entrano ed escono – per completare la nostra ricerca.
Conclusione sul rapporto di capitalizzazione
- Il rapporto di capitalizzazione è un indicatore che misura la proporzione dei debiti nel capitale di un’azienda.
- Ci sono tre modi diversi per calcolare il rapporto di capitalizzazione. In questo articolo, usiamo il rapporto debito totale/capitalizzazione che include i debiti totali.
- La formula per il rapporto di capitalizzazione richiede due variabili: il debito totale (debito a breve + lungo termine) e il patrimonio netto.
- Il rapporto di capitalizzazione può essere espresso in decimale o in percentuale.
- Non esiste un numero perfetto per il rapporto di capitalizzazione. Le industrie che richiedono una grande quantità di investimenti di capitale di solito hanno un rapporto di capitalizzazione più alto.
Calcolatrice del rapporto di capitalizzazione
Puoi usare la calcolatrice del rapporto di capitalizzazione qui sotto per calcolare velocemente la proporzione di debiti di una società nel suo capitale operativo inserendo i numeri richiesti.