— Q U E S T I O N: È vero che è pericoloso riscaldare l’acqua in un forno a microonde? Ho visto molti miei colleghi farlo. Se c’è qualche verità dietro le storie che è pericoloso, almeno glielo farò sapere.
– Nikhil R.
Q U E S T I O N: Quando i miei suoceri europei vengono in visita, bevono molto tè. Insistono, però, che non faccio bollire l’acqua nel microonde a causa delle “radiazioni pericolose”. Sostengono anche che l’acqua bollita nel microonde non ha lo stesso sapore e che si raffredda più velocemente. Faccio la parte del buon padrone di casa e uso il fornello, ma vorrei verificare che queste nozioni sono assurde! – Ryan W.
A N S W E R: C’è un messaggio di posta elettronica proprio su questo argomento che circola su Internet e che assomiglia sospettosamente a una delle tante bufale e leggende metropolitane che si fanno strada nel cyberspazio, facendo credere a persone altrimenti razionali, per esempio, che Ericsson stia regalando telefoni cellulari e che la gente sia stata uccisa leccando buste del bancomat ricoperte di cianuro.
La missiva sul microonde inizia così: “Ritengo che quanto segue sia un’informazione che chiunque usi un forno a microonde per riscaldare l’acqua dovrebbe conoscere”. Poi continua raccontando la storia di un “figlio di 26 anni” che è rimasto gravemente ustionato quando la tazza d’acqua che ha riscaldato in un microonde gli è “esplosa” in faccia.
Questa triste storia del figlio 26enne mutilato ha portato molte persone a preoccuparsi della sicurezza dell’uso del microonde per bollire l’acqua. Ma è solo un altro stravagante pezzo di disinformazione digitale? O c’è qualcosa di vero? Far bollire l’acqua nel microonde comporta qualche pericolo?
Prima di arrivare alla risposta, ho una domanda per Ryan. Cosa c’è tra te e i tuoi suoceri? Percepisco un bel po’ di ostilità nella tua e-mail. Non ho nessun consiglio specifico per te – sono il Geek delle Risposte, non il Geek della Terapia – ma mi sto chiedendo se forse tu e tua moglie potreste usare un po’ di aiuto per risolvere questo problema.
Comprensione dei ‘Siti di Nucleazione’
Così, torniamo a microonde e acqua bollente. Che ci crediate o no, si scopre che far bollire l’acqua in un microonde può essere pericoloso – anche se tendo a pensare che il messaggio e-mail sia più una leggenda metropolitana che una storia vera.
Per capire perché c’è un potenziale problema, guardiamo prima cosa succede quando si riscalda l’acqua con mezzi più convenzionali. Diciamo che riempiamo una pentola d’acqua, la mettiamo sul fornello e accendiamo il bruciatore ad alta temperatura. Sul fondo della pentola, dove tocca il fornello, ci sono punti caldi molto più caldi dei 212 gradi Fahrenheit necessari per portare l’acqua al punto di ebollizione. Man mano che il liquido si riscalda, l’acqua comincia a circolare, con l’acqua calda che sale in cima alla pentola e l’acqua più fredda che affonda sul fondo. Quando l’acqua che passa per le zone calde raggiunge la temperatura adeguata, alcune molecole d’acqua si separano dalle altre, passando dallo stato di gas liquido a bolle di vapore che salgono in superficie.
Alla fine, si ottiene un bel bollore ribollente, con molte bolle. Questo processo – le bolle che si formano e circolano verso l’alto, il liquido più freddo che cade verso il basso – significa che l’acqua mantiene una temperatura abbastanza costante intorno ai 212 gradi.
Perché si formino le prime bolle, però, ci deve essere una sorta di innesco. Gli scienziati chiamano quel qualcosa un “sito di nucleazione”. Pensate a un sito di nucleazione come al catalizzatore che fa partire il processo. Nella nostra pentola d’acqua, potrebbe essere un difetto nel metallo, o i punti caldi sul fondo della pentola, o la turbolenza causata dalla circolazione di liquido caldo e freddo, o anche un’impurità nell’acqua.
Problema delle bolle
Purtroppo, quella tazza di caffè che hai appena riempito d’acqua e messo nel microonde è probabilmente così liscia che non ha alcun sito di nucleazione. E a causa del modo in cui funziona un microonde, la tazza stessa non si scalda, né l’acqua circola. Niente siti di nucleazione, niente bolle. Niente bolle, niente ribollire. Nessuna ebollizione, e l’acqua continua a diventare sempre più calda – più calda, infatti, della normale temperatura di ebollizione dell’acqua. Quindi quello che hai è una tazza di liquido surriscaldato.
Ecco perché è pericoloso. Tiri fuori la tazza e la sbatti un po’ mentre la appoggi sul tavolo. L’urto disturba l’acqua. La perturbazione serve da catalizzatore di nucleazione, e ci sono un sacco di molecole d’acqua represse nella tazza pronte e ansiose di trasformarsi in vapore. Improvvisamente – a volte violentemente – l’acqua scoppia a bollire. La stessa cosa potrebbe accadere se si mescola il caffè istantaneo nell’acqua o si inserisce una bustina di tè. Se l’acqua è ad una temperatura abbastanza alta, potrebbe effettivamente schizzare fuori dalla tazza e causare un’ustione.
Quindi, sì, gli incidenti possono accadere, anche se si pensa che il numero di feriti reali sia piuttosto basso. Ma se avete intenzione di far bollire l’acqua in un microonde, probabilmente vale la pena prendere alcune precauzioni. Si potrebbe lasciare la tazza indisturbata per un paio di minuti nel microonde prima di tirarla fuori. Oppure si potrebbe mettere qualcosa nell’acqua prima di metterla nel microonde che fornisca siti di nucleazione. Lo zucchero funziona. Un cucchiaio di legno farebbe il trucco. O un sasso.
Ma Ryan, detto tra noi, l’affermazione dei tuoi parenti europei che l’acqua bollita nel microonde non ha lo stesso sapore è abbastanza folle – ma questo non ti lascia libero di affrontare i sentimenti irrisolti che hai verso i tuoi suoceri. Ma, aspetta, questo è un argomento per la Terapia Geek.
Todd Campbell è uno scrittore e consulente Internet che vive a Seattle. The Answer Geek appare settimanalmente, di solito il giovedì.