Sistole, periodo di contrazione dei ventricoli del cuore che si verifica tra il primo e il secondo suono cardiaco del ciclo cardiaco (la sequenza di eventi in un singolo battito cardiaco). La sistole provoca l’espulsione del sangue nell’aorta e nel tronco polmonare. Durando di solito da 0,3 a 0,4 secondi, la sistole ventricolare è introdotta da un brevissimo periodo di contrazione, seguito dalla fase di eiezione, durante la quale da 80 a 100 cc di sangue lasciano ogni ventricolo. Durante la sistole, la pressione arteriosa raggiunge il suo picco (pressione sanguigna sistolica), normalmente circa 90-120 mm di mercurio negli esseri umani. In un elettrocardiogramma (ECG), l’inizio della sistole ventricolare è segnato dalle deviazioni del complesso QRS. La sistole atriale si verifica verso la fine della diastole ventricolare, completando il riempimento dei ventricoli. In un ECG, la sistole atriale è associata alla depolarizzazione atriale, o alla deviazione dell’onda P. “Sistole” può anche riferirsi alla fase di contrazione del vacuolo contrattile nei protozoi. Confrontare la diastole. Vedere anche pressione sanguigna.