Domanda: Qual è il più antico credo cristiano?
Risposta: Il Credo degli Apostoli
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Il Credo degli Apostoli è uno dei tre credo che sono considerati essenziali per la dottrina della Chiesa Cristiana — gli altri due sono il Credo Niceno e la Definizione o Credo di Calcedonia. Questi credo hanno contribuito a stabilire il modello di fede cristiana ortodossa attraverso i secoli. Il Credo degli Apostoli è una prima definizione della vera fede cristiana, che alcuni credono provenga direttamente dagli stessi Apostoli originali.
E’ stato anche chiamato il “Simbolo degli Apostoli.”
Il nome del Credo deriva dal fatto che, essendo composto da 12 articoli, si credeva potesse essere stato scritto dai 12 Apostoli, ognuno dei quali avrebbe contribuito con un articolo sotto l’ispirazione dello Spirito Santo dopo Pentecoste. La maggior parte dei teologi ora confuta questa leggenda, a lungo sostenuta, che sia l’opera diretta degli Apostoli. Ma la maggior parte concorda che ha le sue radici nei tempi apostolici, e riflette, con molta integrità, l’insegnamento apostolico.
Il Credo dell’Apostolo:
Credo in Dio Padre Onnipotente, creatore del cielo e della terra;
e in Gesù Cristo suo unico Figlio nostro Signore: che fu concepito dallo Spirito Santo, nato dalla Vergine Maria, soffrì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morto e sepolto; il terzo giorno risuscitò dai morti; salì al cielo e siede alla destra di Dio Padre Onnipotente; da lì verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo, nella santa chiesa cattolica, nella comunione dei santi, nel perdono dei peccati, nella risurrezione del corpo e nella vita eterna. Amen.
La prima prova storica conosciuta dell’esistenza del credo come è attualmente intitolato (Symbolum Apostolicum) è una lettera del Concilio di Milano (390 d.C.) a Papa Siricio:
“Se non si dà credito agli insegnamenti dei sacerdoti. . . . si dia credito almeno al Simbolo degli Apostoli che la Chiesa Romana conserva sempre e mantiene inviolato.”
La prima apparizione del presente testo latino fu nel De singulis libris canonicis scarapsus (“Riguardo al singolo libro canonico Scarapsus”) di San Priminio, scritto tra il 710-724 (J.N.D. Kelly, Early Christian Creeds, Longmans, Green & Co, 1972, pp. 398-434).
Le specifiche teologiche di questo credo sembrano essere state originariamente formulate come una confutazione dello gnosticismo, un’eresia primitiva. Questo può essere visto in quasi tutte le frasi. Per esempio, il credo afferma che Cristo è nato, ha sofferto ed è morto sulla croce. Questa sembra essere una dichiarazione direttamente contro l’insegnamento eretico gnostico, affermando che Cristo è solo apparso per diventare uomo, e non ha realmente sofferto e morto.
Il Credo degli Apostoli è ampiamente usato oggi da un certo numero di denominazioni cristiane sia per scopi liturgici che di insegnamento, più visibilmente dalle chiese liturgiche di tradizione occidentale.
Il Credo degli Apostoli è stimato da molte chiese come un esempio degli insegnamenti degli apostoli e una difesa del Vangelo di Gesù Cristo.
Il Credo degli Apostoli è un esempio dell’insegnamento degli apostoli.