(Youth1) – Questa settimana top 10 ci concentriamo sulle mascotte divertenti e divertente in sport professionali.
10. Benny The Bull – Chicago Bulls.
Il detto “prendi la vita per le corna” ha un nuovo significato quando si tratta della mascotte dei Bulls. Benny ha tirato duro per i Bulls dal 1969 ed è quasi popolare con i fan come l’icona Michael Jordan. Una delle mascotte più longeve negli sport professionistici, Benny è sempre allo United Center, mostrando le sue abilità nel basket o i suoi nuovi passi di danza – di solito con la sua canzone preferita, Wooly Bully. Può anche andare in bicicletta, fare surf, leggere, giocare a Simon Says, contare, arbitrare giochi, fare trucchi di magia e allacciarsi le scarpe da solo. E non si ferma qui. Durante il tempo libero, fa delle apparizioni e si esibisce. No bull, questo è un manzo che lavora sodo!
9. Il Gorilla (Phoenix Suns).
Sembra strano che i Suns abbiano un Gorilla peloso di un metro e mezzo come mascotte, ma non hanno bisogno di avere un senso finché fanno divertire giocatori e fan. Questo è il caso, dato che “Go” è un personaggio famoso e molto amato dell’NBA. Ha cominciato nel 1980, quando un telegramma cantato arrivò all’arena vestito con un costume da gorilla. Poi rimase a divertire i tifosi durante le pause, e alla fine divenne la mascotte della squadra. Conosciuto per le sue schiacciate ad alta quota e il suo carisma, questo primate pazzo lascia sempre il pubblico a desiderare di più. Go è stato anche onorato nel 2005 quando è stato selezionato come uno dei tre membri inaugurali della Mascots Hall of Fame.
8. Milwaukee Brewers Racing Sausages.
Tutti amano le salsicce! Mentre ci sono molti modi per cucinarle e mangiarle e alle partite dei Brewers, non sono solo una fonte di cibo. Forniscono uno dei momenti più divertenti dello sport professionale. Le salsicce da corsa sono iniziate come una promozione per la Klements Sausage Company, che hawk anche la loro carne a Miller Park. È un buon affare. Godetevi un panino con salsiccia mentre guardate il bratwurst, la salsiccia polacca (kielbasa), la salsiccia italiana, l’hot dog e il chorizo correre per la gloria. È comico, divertente, e del tutto divertente. C’è anche una storia dolorosa che si aggiunge alla tradizione della salsiccia. Il 9 luglio 2003, il primo basista dei Pittsburgh Pirates Randall Simon colpì con una mazza la testa di un corridore, facendo cadere il suo costume da salsiccia italiana. Per il suo crimine, Simon fu arrestato, multato e sospeso dalla Major League Baseball per tre partite. Più tardi, magliette e altri cimeli commemorarono l’evento con lo slogan “Non colpire il nostro salsicciotto!”
7. Wally il mostro verde (Boston Red Sox).
Nominato per il muro di 37 piedi e 6 pollici del campo sinistro di Fenway Park, amo questa mascotte per molteplici ragioni, e come ogni altra mascotte è un grande intrattenitore di folle, ma Wally ha il suo rivale. Tutti amiamo le rivalità sportive, quindi come non amare quella tra Wally e la mascotte dei Tampa Bay Rays, Raymond? I due si fanno spesso degli scherzi a vicenda. Wally ha fatto un’impressione duratura su un numero incalcolabile di fan ed è stato recentemente indicato come la quinta migliore mascotte sportiva dal New York Times. Questo è impressionante per il grande ragazzo verde.
6. K.C. Wolf (Kansas City Chiefs)
E’ impossibile non innamorarsi di questo lupo amichevole e dall’aria imbranata. K.C. Wolf è stato uno dei beniamini della folla da quando ha sostituito Warpaint nel 1989, e intrattiene anche i fan alle partite delle leghe maggiori e minori, alle parate, agli eventi comunitari e molto altro ancora! Un video su internet mostra K.C. Wolf che pensa velocemente sulle sue zampe, mentre aiuta le guardie di sicurezza a rimuovere un fan che ha corso sul campo, quando lui si butta di pancia sopra il fan e alcune guardie. Ha concluso con una serie di pose per far ridere la folla dell’incidente.
5. Wild Wing (Anaheim Ducks)
Quando penso a un’anatra, immagino un piccolo e carino ragazzo giallo che si dimena. Butta via quell’immagine quando senti parlare di Wild Wing. Radunatore ufficiale della squadra fin dalla sua nascita, Wild Wing è già di per sé intimidatorio, con la sua maschera da hockey feroce. A questo quacker piace essere al centro dell’azione, ed è stata la prima mascotte del campionato ad apparire sul ghiaccio invece di rimanere in tribuna. No. 93, è bravissimo a infiammare una folla già eccitata e a renderla ancora più entusiasta della partita!
4. Harvey the Hound (Calgary Flames)
Incontra Harvey, la prima mascotte della NHL. Ha un vero talento nel “perseguitare” la squadra avversaria, che ha portato al famigerato “incidente della lingua” del 2003. In vantaggio per 4-0 sugli Edmonton Oilers, Harvey fece arrabbiare il capo allenatore degli Oilers Craig MacTavish, che divenne così frustrato che strappò la lingua del cane e la gettò nella folla! L’incidente fece notizia e portò a molto divertimento, e spinse altre mascotte di squadre NHL a partecipare all’All-Star Game del 2003 con la lingua di fuori. Da parte sua, Harvey si è scrollato di dosso il momento memorabile come dovrebbe fare una buona mascotte.
3. San Diego Chicken
Ogni squadra sportiva che ha un grande pollo come mascotte è degna di parlare. Un pollo sovradimensionato con una pelliccia dai colori vivaci e un pelo buffo porterà sempre un sorriso sul tuo viso. Conosciuto anche come “il famoso pollo” o il “pollo del KGB”, questo uccello ha decenni di memorabili e isteriche scenette. Una delle mie preferite era un ballo con Barney in mezzo al campo. Guarda il video su Youtube!
2. Phillie Phanatic (Philadelphia Phillies)
Come ho detto prima, sono cresciuto intorno a Philadelphia, quindi il Phillie Phanatic non è solo qualcosa a cui sono abituato, è una mascotte che amo! Sono stato ad una manciata di partite di Philly e le sue buffonate sono ogni volta indimenticabili. Che sia alla ricerca di un compagno di ballo tra la folla, che cammini goffamente tra la folla o che a volte spari hotdog ai tifosi, l’amabile bestia verde delle isole Galapagos è stata amata dalla città fin dalla sua prima apparizione, nel 1978. Non sarebbe una partita di baseball senza che il nostro amico Philly Phanatic fosse alla partita.
1. Mr. Met (New York Mets)
La mascotte con la palla da baseball gigante al posto della testa è stata per anni un personaggio riconoscibile e amabile per la gente di tutto il paese. È interessante notare che è stata la prima mascotte negli sport professionistici ad essere presentata in forma umana e ha avuto un enorme successo! Questo trendsetter iniziato quasi 50 anni fa sostiene ancora lealmente la sua squadra, il che diventa ogni giorno più difficile. Questa sì che è una vera mascotte! A differenza di altre mascotte, Mr. Met è stato effettivamente eliminato dai Mets a metà degli anni ’70, e non è tornato fino al 1994, quando è tornato come parte di una promozione di Nickelodeon. È stato riabbracciato dai fan dei Mets e da allora è stato un appuntamento fisso. La rivista Forbes lo ha onorato in aprile nominandolo la mascotte n. 1 di tutti gli sport, un onore che sicuramente meritava.
Qual è la tua mascotte preferita? Scrivici a [email protected] e partecipa al divertimento!
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