Trombone Shorty è il moniker più conosciuto di Troy Andrews. È nato in una nota famiglia musicale di New Orleans nel 1986. Suo nonno, Jessie Hill, era un popolare artista locale di registrazione R&B. Suo fratello maggiore, James “12” Andrews, è un trombettista jazz di successo che è stato anche un mentore precoce. Andrews iniziò a suonare la musica molto presto e suonò professionalmente all’età di cinque anni. Padroneggiava il trombone, la tromba e la batteria, scegliendo alla fine il trombone come suo strumento principale e prendendo così il suo soprannome. Era così avanti che, all’età di otto anni, un club nel quartiere Tremé della città, dove era nato e cresciuto, fu chiamato Trombone Shorty’s in suo onore.
Andrews divenne un membro del programma di educazione musicale del New Orleans Center for the Creative Arts (NOCCA) per gli studenti delle scuole superiori, altri diplomati tra cui Harry Connick, Jr, Nicholas Payton e Wynton e Branford Marsalis. Al NOCCA, Andrews ha seguito corsi di teoria musicale, ear training e istruzione strumentale con Clyde Kerr, Jr. e Kent Jordan, tra gli altri. Nel 2003 è stato uno dei cinque giovani musicisti scelti come soggetti per un documentario televisivo della PBS e si è anche esibito nel tributo trasmesso a livello nazionale a Louis Armstrong, diretto da Wynton Marsalis. Fuori dalla sua città natale, Andrews è apparso con la Lincoln Center Jazz Orchestra, e si è esibito con gli U2 e i Green Day. Ha anche viaggiato molto oltreoceano, suonando concerti e festival a Cuba e in Europa; è apparso al Vienna Jazz Festival, al North Sea Jazz Festival e all’Istanbul Jazz Festival.
Come artista della registrazione, Andrews è apparso su Global Song of Kids, una raccolta di canzoni per bambini suonate nello stile delle marching band di New Orleans che è stata pubblicata in Giappone. La sua prima registrazione con il proprio nome, Swingin’ Gate, è stata pubblicata nel 2002 e presentava diverse sue composizioni; è stata acclamata dalla critica jazz. Questo è stato seguito nel 2004 da The Same Pocket, Vol. 1 (dal BlueBrass Project) e 12 & Shorty (con la band di suo fratello James); nel 2005 dalle uscite della Treme Records The End of the Beginning (del Troy Andrews Quintet) e Orleans & Claiborne (di Troy “Trombone Shorty” Andrews & Orleans Avenue); e da quattro volumi delle sue performance al New Orleans Jazz and Heritage Festival intitolati Live at Jazz Fest 2004, 2006, 2007, e 2008. È apparso anche sul club hit “Tufflove” su Ya-Ka-May di Galactic nel 2010 prima di pubblicare il suo debutto su Verve Records, Backatown (in cui non solo suona il trombone ma canta e suona anche la tromba, le tastiere, la batteria e altre percussioni), sotto il moniker Trombone Shorty. ~ Thom Jurek, Rovi