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Avere figli è una decisione importante nella vita di una donna. Lo è anche una legatura delle tube – o “avere le tube legate” – per evitare di avere figli.
Ma cosa succede se si cambia idea dopo questo intervento? Nella maggior parte dei casi, invertire la legatura delle tube è un’opzione, dice il chirurgo riproduttivo ed esperto di fertilità Jeffrey M. Goldberg, MD.
1. I rimpianti sono comuni
Se hai avuto una legatura delle tube ma ora hai deciso che vuoi avere più figli, sei tutt’altro che solo.
“Ovunque dal 5 al 20 per cento delle donne hanno espresso rimpianti per avere una legatura delle tube”, dice il dottor Goldberg. “In molti casi, questo è dovuto a un cambiamento di circostanze, come il desiderio di avere figli con un nuovo partner.”
2. La maggior parte delle legature delle tube sono reversibili
Se si cambia idea, un chirurgo riproduttivo probabilmente può aiutare. Le legature delle tube possono quasi sempre essere invertite con successo. Questo è vero anche anni dopo la procedura originale.
3. È una procedura relativamente semplice
Ci sono diverse tecniche per eseguire l’inversione delle tube. Il Dr. Goldberg preferisce una minilaparotomia – una procedura ambulatoriale minimamente invasiva.
La minilaparotomia richiede un’incisione di soli 2 pollici e ha gli stessi tassi di successo delle tecniche più invasive. Offre anche un recupero più rapido e meno spese. I rischi sono minimi, compreso un rischio leggermente più alto di una gravidanza tubarica, dove l’uovo fecondato si attacca nella tuba di Falloppio invece che nell’utero.
4. L’inversione tubarica ripristina la tua fertilità
L’inversione tubarica ripristina il tuo livello di fertilità naturale. Questo la rende un’opzione attraente per molte donne.
Spesso i pazienti scelgono tra l’inversione delle tube e la fecondazione in vitro (IVF). Il Dr. Goldberg nota che mentre entrambe le procedure hanno alti tassi di successo, la FIVET richiede fino a due o quattro settimane di iniezioni giornaliere, frequenti visite per il monitoraggio con esami del sangue e ultrasuoni, poi la rimozione non chirurgica, la fecondazione e il posizionamento degli ovuli nell’utero.
La FIVF comporta anche il rischio di gravidanze multiple (gemelli o tre gemelli, per esempio), e può essere fatta solo un numero limitato di volte. D’altra parte, dopo un’inversione tubarica riuscita, tu e il tuo partner potete cercare di concepire ogni mese da soli. Il costo della procedura è tipicamente inferiore, specialmente se la FIVET non funziona al primo tentativo.
5. La fertilità del tuo partner conta
“Prima che le donne abbiano un’inversione tubarica, raccomandiamo sempre che il loro partner abbia un’analisi dello sperma per far controllare la sua fertilità”, nota il dottor Goldberg.
Se i risultati sono scarsi, le possibilità di concepimento naturale sono basse. La FIVET può essere l’opzione migliore in quel caso.
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