Figura 6: Drosophila melanogaster (image credit )

Il D. melanogaster selvatico o moscerino della frutta è originariamente associato al frutto Marula indigeno del Sud Africa. In laboratorio, il moscerino della frutta è stato un organismo modello chiave fin dai primi studi di genetica. È stato l’umile moscerino della frutta che ci ha fornito informazioni sull’eredità genetica dei cromosomi a livello del fenotipo.

Il moscerino della frutta è semplice da lavorare, con un ciclo di vita/tempo di generazione relativamente breve di 12 giorni e le sue piccole dimensioni permettono di produrne un gran numero. Queste considerazioni pratiche lo rendono adatto a molti studi. Il moscerino della frutta è ben compreso a livello fenotipico e ha un genoma semplice, permettendo studi di genetica molecolare. Nonostante questo, ha ancora ~60% dei geni coinvolti nelle malattie genetiche umane e in alcuni tumori.

Il moscerino della frutta è stato anche usato come modello per studi più complessi, come lo sviluppo e i processi coinvolti nel comportamento cognitivo, studi sulla memoria e sull’apprendimento. Recentemente è stato utilizzato in studi sulla riparazione delle ferite e la prevenzione delle infezioni. L’imaging di D. melanogaster può essere fatto usando la microscopia a foglio luminoso per studiare lo sviluppo dell’embrione. Andor ha sviluppato delle telecamere specificamente progettate per servire come rivelatori per la microscopia a fogli di luce ad alta velocità; la gamma Sona e Zyla di telecamere CMOS offre un ampio campo visivo e un’alta risoluzione senza compromettere il rumore di lettura o il frame rate.

Figura 7: Camera uovo di Drosophila melanogaster allo stadio 10 catturata con una telecamera Zyla 5.5. È visibile il grande ovocita con il suo piccolo nucleo meiotico. Le macchie sono: DAPI (blu) per mostrare il DNA, WGA-657 (verde) per mostrare le membrane, principalmente visibili sono le membrane nucleari. Anche colorato tramite ibridazione fluorescente in situ è l’mRNA oskar che è arricchito nella corteccia posteriore. Rilevamento: Amplificazione di tiramide accoppiata a Cy3. Catturato usando un obiettivo 25x con apertura numerica 0.8. Per gentile concessione della dott.ssa Helena Jambor, Tomancak Lab at MPI Dresden.

  1. Wild African Drosophila melanogaster Are Seasonal Specialists on Marula Fruit, Suzan Mansourian, Anders Enjin, Erling V. Jirle, Vedika Ramesh, Guillermo Rehermann, Paul G. Becher, John E. Pool, and Marcus C. Stensmyr, Current Biology 28, 3960-3968, 2018, https://doi.org/10.1016/j.cub.2018.10.033 (Zyla)
  2. Fat Body Cells Are Motile and Actively Migrate to Wounds to Drive Repair and Prevent Infection, A. Franz, W. Wood, and P. Martin, Developmental Cell 44, 460-470, 2018, https://doi.org/10.1016/j.devcel.2018.01.026 (Micropoint)
  3. Quantitative high-speed imaging of whole developing embryos with simultaneous multiview light-sheet microscopy, R. Tomer, K. Khairy, F. Amat and P. J Keller, Nature Methods volume 9, pages 755-763 (2012) (Neo)

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