- Tabella dei contenuti
- Cos’è il Kimono, l’abito che incarna il Giappone?
- Storia del Kimono: 1.700 Anni di Cultura Kimono
- Tipi di Kimono per Donne: Un kimono per ogni occasione, dal formale all’informale
- ・Furisode
- ・Kurotomesode
- ・Homongi
- ・Komon
- Kimono da uomo: 5 differenze tra i kimono da uomo e da donna
- Quali sono gli accessori per un Kimono?
- ・Obi
- ・Hakama
- ・Haori
- ・Geta e Zori
- ・Tabi
- Che cos’è uno Yukata?
- La storia dello yukata: un salto indietro al periodo Edo
- ・Materiale
- ・Composizione
- ・Le maniche
- ・Seasons
- ・Occasioni
- ・Accessori
- Yukata e Kimono nei tempi moderni: La situazione attuale dell’abito nazionale giapponese
- I giapponesi indossano ancora il kimono?
- Dove comprare un kimono o uno yukata in Giappone
- Dove noleggiare un kimono o uno yukata in Giappone
- Stranieri che indossano kimono, è appropriazione culturale?
- Kimono: Indossa 1.700 Anni di Storia e Cultura
Tabella dei contenuti
Cos’è un Kimono, l’abito che incarna il Giappone?
- Storia del Kimono: 1700 anni di cultura del Kimono
- Tipi di Kimono per donne: Un kimono per ogni occasione, dal formale all’informale
- Kimono per gli uomini: 5 differenze tra i kimono da uomo e da donna
- Quali sono gli accessori per un kimono?
Cos’è uno Yukata?
Yukata contro Kimono: Quali sono le differenze tra Yukata e Kimono?
Yukata e Kimono nei tempi moderni: La situazione attuale dell’abito nazionale giapponese
- I giapponesi indossano ancora il kimono?
- Dove comprare un kimono o uno yukata in Giappone
- Dove affittare un kimono o uno yukata in Giappone
- Stranieri che indossano il kimono, è appropriazione culturale?
Kimono: Indossare 1700 anni di storia e cultura
Cos’è il Kimono, l’abito che incarna il Giappone?
Il kimono è un indumento tradizionale giapponese e l’abito nazionale del Giappone. Quando viene indossato, un kimono indica spesso l’età di chi lo indossa, il sesso, la formalità dell’occasione e, meno comunemente, il suo stato civile. Questo si estende anche alla decorazione, al modo in cui viene indossato e agli accessori.
La parola “kimono” significa letteralmente “cosa da indossare”. Il significato del termine “kimono” ci aiuta a capire che nell’antico Giappone, il kimono era considerato un capo d’abbigliamento quotidiano dal popolo giapponese. Il kimono ci aiuta a capire non solo il senso della moda locale attraverso il tempo, ma anche a catturare meglio lo stile di vita e la cultura dei periodi specifici in cui veniva indossato. In questo senso, i kimono rappresentano un pezzo fondamentale dell’identità giapponese.
Storia del Kimono: 1.700 Anni di Cultura Kimono
I primi prototipi di quello che sarebbe diventato il kimono furono introdotti in Giappone dalla Cina durante il periodo Kofun (300-538 d.C.).
Il periodo Heian (794-1185) vide la presenza di alcuni elementi ricorrenti, come il kimono a più strati per le donne, i colori che venivano usati per rappresentare i gradi a corte per gli uomini (più profondo è il colore, più alto è il grado), e specifiche combinazioni di strati colorati per rappresentare le stagioni e le piante.
Durante il periodo Edo (1603-1868), le maniche del kimono crebbero in lunghezza, e l'”obi” (fascia) si sviluppò da una cravatta nascosta in una fascia visibile che era più lunga, più larga, e che aveva bisogno dei propri accessori per tenerla al suo posto. Da questo punto in poi, la forma di base del kimono è rimasta invariata.
Durante lo stesso periodo, l’esibizione pubblica di costosi kimono di seta “shibori” (tintura a cravatta) e “shishu” (ricamo) da parte della nuova e ricca classe di mercanti era considerata una minaccia allo status delle classi superiori, così il governo emise degli editti sulle pratiche di abbigliamento. Lo shibori e il kimono di seta shishu divennero proibiti ai mercanti, e per questo motivo fu inventato lo “yuzen” (tintura di resistenza), una nuova rivoluzionaria tecnica di tintura che permetteva disegni più dinamici, e il cotone divenne un tessuto comunemente usato.
Durante il periodo Meiji (1868-1912), il Giappone aprì le sue porte all’Occidente dopo centinaia di anni di isolamento. Le persone che lavoravano per il governo iniziarono a indossare abiti occidentali al lavoro, mentre continuavano a indossare il kimono nella loro vita privata. Le donne non furono così colpite, e per loro i cambiamenti avvennero solo sotto forma di accessori occidentali aggiunti come guanti, stivali e sciarpe.
Nel periodo Taisho (1912-1926) un altro cambiamento rivoluzionario ebbe luogo sulla scena del kimono. Il “Meisen” (un tipo più economico e robusto di seta tinta in resistenza) iniziò ad essere usato per produrre kimono. Il Meisen è caratterizzato da disegni audaci e brillanti mai visti prima nella storia del kimono, quindi rispondeva al bisogno di kimono colorati ed economici durante la depressione economica e aveva un ruolo simile ai jeans nei paesi occidentali.
Sono stati gli anni della seconda guerra mondiale a vedere il declino dei kimono come abbigliamento quotidiano, in quanto erano visti come antipatriottici perché richiedevano troppa stoffa. I kimono furono messi da parte, se non scambiati con il cibo, e le donne giapponesi cominciarono a crescere i loro figli in abiti occidentali. Così nacque la prima generazione di giapponesi che non indossavano il kimono nella loro vita quotidiana!
Tipi di Kimono per Donne: Un kimono per ogni occasione, dal formale all’informale
・Furisode
Un furisode è il tipo più formale di kimono per giovani donne, tipicamente non sposate. Hanno maniche molto lunghe (tra 100-110 cm) e sono decorate con motivi colorati su tutto l’indumento. I Furisode sono di solito indossati al “Seijin Shiki” (cerimonie di raggiungimento dell’età) o ai matrimoni, sia dalla sposa stessa che da altre giovani parenti non sposate.
・Kurotomesode
Un kurotomesode è il kimono più formale per donne anziane. Hanno uno sfondo nero, un disegno lungo l’orlo e da tre a cinque creste. I kurotomesode sono indossati ad eventi formali come i matrimoni, di solito dai parenti della sposa.
・Homongi
Homongi sono kimono semi-formali che si distinguono per la disposizione dei motivi. I motivi scorrono sul retro della spalla destra e della manica, sul davanti della spalla sinistra e della manica, e sull’orlo, più in alto a sinistra che a destra. Spesso le amiche della sposa indossano gli homongi ai matrimoni. Possono anche essere indossati alle feste formali.
・Komon
Komon sono kimono casual che hanno un motivo ripetuto. Questi kimono sono adatti per le commissioni quotidiane, una passeggiata in città o piccole celebrazioni.
Kimono da uomo: 5 differenze tra i kimono da uomo e da donna
1. A differenza dei kimono da donna, i kimono da uomo sono più semplici.
2. A differenza delle maniche dei kimono da donna, che sono molto profonde e sono per lo più staccate dal corpo del kimono, le maniche dei kimono da uomo sono per lo più attaccate al corpo del kimono, con non più di qualche centimetro attaccato all’ascella.
3. Un’altra distinzione è il tessuto e i colori utilizzati. Il tipico kimono da uomo ha un colore sommesso e scuro, come il nero, il blu scuro, il verde scuro o il marrone, e i tessuti usati sono solitamente opachi. Tuttavia, i kimono più casual a volte sono disponibili in colori leggermente più luminosi, come il viola chiaro, il verde chiaro e l’azzurro. Il kimono più formale per gli uomini è di colore nero semplice con stemmi e di solito include un “haori” (cappotto del kimono) e un “hakama” (gonna-pantaloni).
4. L’obi (fascia) è relativamente stretto e legato in vita, con colori che di solito sono tenui.
5. “Geta” e “zori” (tipi di sandali tradizionali giapponesi) per gli uomini sono più semplici e non decorati, con un colore solido.
Quali sono gli accessori per un Kimono?
・Obi
L’obi è la fascia del kimono, che in realtà non tiene chiuso il kimono, ma ha più una funzione decorativa. Gli obi informali sono più stretti e corti, mentre quelli formali sono più lunghi, più larghi e riccamente decorati. Ci sono diversi modi di legare un obi a seconda dell’occasione e della formalità della situazione.
・Hakama
L’hakama è il tradizionale pantalone-gonna giapponese, indossato insieme al kimono. Mentre gli hakama da uomo sono fatti di tessuto a strisce, gli hakama da donna sono in tinta unita o tinti con tonalità sfumate. Gli hakama sono ancora utilizzati alle cerimonie di laurea (sotsugyoshiki) per le donne, come abbigliamento da matrimonio per gli uomini, e in generale per gli sport tradizionali giapponesi come il kyudo (tiro con l’arco giapponese), aikido (un’arte marziale giapponese) e kendo (scherma giapponese). Infine, fanno parte dell’uniforme per coloro che lavorano in un santuario. Particolarmente famoso è l’abito della miko (fanciulla del santuario), che consiste in un kimono bianco e un hakama rosso brillante.
・Haori
Un haori è un cappotto o una giacca del kimono. Viene indossato aperto sopra il kimono o tenuto chiuso da una corda che collega i risvolti. Gli haori sono di solito lunghi come una giacca, ma si possono trovare anche versioni a lunghezza intera. In inverno, gli haori sono un elemento obbligatorio del kimono, mentre nei mesi più caldi, le persone indossano un haori più sottile o non lo indossano affatto.
・Geta e Zori
Geta e Zori sono due tipi di sandali tradizionali giapponesi. I Geta sono caratterizzati da una base di legno elevata tenuta al piede da un perizoma di tessuto. Gli Zori sono sandali piatti, fatti di paglia di riso, stoffa, legno laccato, pelle, gomma o materiali sintetici.
・Tabi
I Tabi sono calzini giapponesi divisi in punta che si indossano con gli zori. Il colore più comune è il bianco, che è anche il colore indossato in situazioni formali. Tabi colorati o con motivi possono essere indossati per occasioni casual.
Che cos’è uno Yukata?
“Yukata” significa letteralmente “vestiti da bagno”, anche se il loro uso non è più limitato al bagno. È l’indumento tradizionale sfoderato più casual, di solito fatto di cotone, lino o canapa per l’estate. Lo yukata può essere indossato da tutti, uomini o donne di tutte le età, per molte occasioni informali.
Mentre lo yukata è oggi molto popolare in Giappone, la sua storia è relativamente recente rispetto al kimono. Questi due indumenti tradizionali sono senza dubbio fratelli, ma non del tutto simili. Quindi, indaghiamo l’interessante storia dello yukata e le reali differenze con il kimono, per capire meglio la cultura dietro lo yukata!
La storia dello yukata: un salto indietro al periodo Edo
Lo yukata divenne popolare durante il periodo Edo per due motivi principali. Il primo aveva a che fare con un cambiamento nelle abitudini del bagno, e il secondo aveva a che fare con le leggi suntuarie menzionate nella sezione “Storia del Kimono” di cui sopra.
Lo yukata si è sviluppato fino a diventare quello che è oggi da un kimono di seta a uno strato indossato nel bagno dalla classe superiore. Intorno al 1800, i sacerdoti iniziarono a fare il bagno in acqua per la purificazione. I samurai e la classe nobile seguirono l’esempio, ma dato che la seta non era adatta a bagnarsi, le persone iniziarono invece a indossare cotone o tessuti simili al lino. Infine, l’usanza si diffuse anche alle classi medie e basse, e a Tokyo vennero aperti dei bagni pubblici. Le persone che dovevano camminare dalle loro case ai bagni pubblici cominciarono a desiderare yukata più eleganti da indossare in pubblico, ed è così che emerse lo yukata moderno: Quali sono le differenze tra Yukata e Kimono?
・Materiale
I Kimono sono di solito fatti con diversi tipi di seta, mentre gli yukata sono generalmente fatti di cotone o poliestere. Questo riflette il fatto che, in generale, i kimono sono più lussuosi e formali. Gli yukata sono più economici, più casual e fatti per essere più freschi, dato che vengono indossati durante i mesi estivi.
・Composizione
I kimono di solito hanno una fodera sotto lo strato di seta decorato, mentre gli yukata no. Ancora una volta la ragione è che gli yukata sono fatti per essere indossati solo durante l’estate.
・Le maniche
Le maniche di un kimono variano a seconda di diversi fattori, dall’età di chi lo indossa alla formalità dell’occasione. Il kimono Furisode, per esempio, può avere maniche così lunghe da toccare il suolo! Le maniche dello yukata, al contrario, sono più corte e non sono mai più lunghe di circa 50 cm.
・Seasons
Lo yukata è associato all’estate e alle attività estive. Sono indossati in altre stagioni all’interno di un ryokan (locanda giapponese) o di un edificio onsen (sorgente termale), in quanto vengono consegnati agli ospiti per l’uso, ma raramente saranno indossati fuori nelle stagioni più fredde. Un kimono ha più strati e può essere dotato di tutti i tipi di accessori per renderlo adatto a tutte le stagioni. Per esempio, uno scialle di pelliccia può essere usato per accessoriare un kimono durante l’inverno. Ci sono anche kimono estivi chiamati kimono “hitoe” (kimono a strato singolo), che sono sfoderati e indossati con un kimono estivo sottoveste.
・Occasioni
Yukata sono indossati in ryokan o onsen, per partecipare ai matsuri (festival giapponesi) come i festival dei fuochi d’artificio, per altre attività estive o semplicemente per passeggiare. I kimono, invece, sono più comunemente indossati per situazioni più formali, come le cerimonie nei santuari e nei templi, i matrimoni o le cerimonie di laurea. Inoltre, anche se è meno comune al giorno d’oggi, alcune persone indossano ancora tipi casual di kimono per le commissioni quotidiane in città.
・Accessori
Gli yukata sono più facili da indossare perché non richiedono così tanti accessori come un kimono. Non c’è bisogno di indossare un indumento intimo specifico e bastano una o due stringhe per chiuderlo, mentre un kimono ha bisogno di tre o quattro stringhe. Lo yukata è abbinato ad un obi casual, che è più facile da legare. Poiché è più accettabile giocare con un obi informale, le ragazze giapponesi spesso lo legano in stili originali e auto-inventati. I kimono sono di solito abbinati ad un obi formale o semi-formale, a seconda dell’occasione. Lo yukata viene indossato insieme a geta e piedi nudi, mentre il kimono viene abbinato a zori e tabi.
Yukata e Kimono nei tempi moderni: La situazione attuale dell’abito nazionale giapponese
I giapponesi indossano ancora il kimono?
Nel dopoguerra, il kimono cominciò a sparire dalla vita quotidiana e gradualmente fu confinato al ruolo di abito formale per le cerimonie e il mondo delle arti giapponesi, come la cerimonia del tè o il teatro. E poiché le nuove generazioni non potevano più vestirsi in kimono, come strategia di vendita, i negozi iniziarono a offrire lezioni di vestizione del kimono. Queste lezioni si svilupparono in scuole di kimono, che sistematizzarono rigorosamente l’uso del kimono, allontanandolo ancora di più dall’abbigliamento quotidiano che era prima.
Tuttavia, il kimono, che ha fatto parte della vita quotidiana giapponese per più di 1700 anni, non era destinato a scomparire così! Fortunatamente, gli anni 1990 hanno visto la sua rivalutazione, grazie a un interesse mondiale per la moda asiatica. Questo ha portato a una rinascita del kimono anche in Giappone. Il primo grande fenomeno è stato il boom dello yukata nel 2000, seguito dalla comparsa di negozi di kimono di seconda mano. Infine, grazie ai nuovi mezzi di comunicazione, come le riviste di kimono, i negozi online, i blog e YouTube, il kimono era di nuovo facilmente accessibile ai giovani.
Oggi, l’industria del kimono sta subendo enormi cambiamenti e chi lo indossa sta in gran parte rifiutando i canali tradizionali per l’acquisto del kimono. È vero che i negozi tradizionali di kimono stanno affrontando tempi difficili, ma nuovi modelli di business stanno fiorendo.
Dove comprare un kimono o uno yukata in Giappone
Se stai pensando di comprare un kimono o uno yukata, ci sono alcuni posti che dovresti controllare.
Un posto è nei grandi centri commerciali in Giappone, che di solito hanno almeno un negozio dedicato al kimono e allo yukata, o almeno avranno dei saldi estivi speciali per lo yukata. Questi negozi di solito vendono il kimono o lo yukata insieme a tutti gli accessori, rendendo il processo di selezione più facile e permettendoti di non dimenticare le parti necessarie del set. I prezzi per questi set partono da circa 7.000 yen.
Se vuoi scegliere personalmente ogni elemento del tuo kimono o yukata, recati invece in un negozio di kimono di seconda mano, dove potrai scegliere liberamente tra centinaia di pezzi vintage. I kimono e gli yukata vintage sono di solito in ottime condizioni, offrono una grande varietà di design e sono estremamente economici. Possono costare fino a 1.000 yen al pezzo, anche se i prezzi salgono un po’ per alcuni degli articoli più lussuosi. Gli accessori sono di solito venduti allo stesso prezzo. Si possono fare affari incredibili scavando all’interno di questi negozi! Alcune aree suggerite per lo shopping di kimono vintage sono la Nippori Textile Town e i dintorni di Sensoji a Tokyo, o la zona intorno alla Shijo Station e la Higashiyama Station a Kyoto.
I mercati dell’antiquariato sono un’altra buona opzione per la caccia allo yukata e al kimono vintage. L’Oedo Antique Market e il Boroichi Market a Tokyo, o il Kobo Market e il Tenjin-san Market a Kyoto sono alcuni dei migliori da controllare.
Dove noleggiare un kimono o uno yukata in Giappone
Se non hai intenzione di comprare un kimono o uno yukata, ma sogni comunque di indossarne uno mentre sei in visita in Giappone, i negozi di kimono a noleggio sono una grande opzione! Questi negozi sono molto popolari, anche tra i giapponesi, e si possono facilmente trovare in ogni zona turistica di qualsiasi città giapponese, come Asakusa o Yanaka a Tokyo o le zone di Higashiyama o Arashiyama a Kyoto. Le loro tariffe di noleggio di solito includono non solo la vestizione del kimono e il noleggio del kimono per il giorno, ma anche un servizio di acconciatura.
*Nel caso in cui abbiate intenzione di affittare un kimono, ricordatevi di prenotare in anticipo, soprattutto nei periodi più affollati come la stagione della fioritura dei ciliegi.
*Di solito, il personale dei negozi di kimono a noleggio parla inglese.
Stranieri che indossano kimono, è appropriazione culturale?
Grazie ai social media e a internet, i collezionisti e gli appassionati di kimono sono aumentati in tutto il mondo. Negli ultimi anni, anche le scuole di vestizione del kimono hanno visto un leggero aumento di iscritti stranieri, che sono interessati non solo a seguire i normali corsi di vestizione del kimono, ma anche a ricevere una licenza come stilista e insegnante certificato di kimono.
Come straniero interessato alla vestizione del kimono, ho avuto la possibilità di incontrare molte persone giapponesi coinvolte nel mondo del kimono, e la maggior parte di loro, soprattutto i più giovani, sono effettivamente molto orgogliosi di vedere un genuino interesse per l’abito tradizionale giapponese. I giapponesi sono entusiasti di condividere il kimono con il mondo, a condizione che sia indossato con rispetto, poiché questo significa che la tradizione del kimono può ulteriormente sopravvivere ed evolversi!
Kimono: Indossa 1.700 Anni di Storia e Cultura
Ora che sai di più sulla cultura e la storia dietro il kimono e lo yukata, sei pronto a vivere il tuo sogno di indossarne uno! Affittalo o compralo, ed esplora elegantemente il Giappone con una conoscenza più profonda del suo abito nazionale.