Zadkiel (ebraico: צָדְקִיאֵל Tsadqiel, “Giustizia di Dio” o Hesediel ebraico: חֶסֶדִיאֵל Chesediel, copto: ⲥⲉⲇⲁⲕⲓⲏⲗ Sedakiel “Grazia di Dio”) è l’arcangelo della libertà, della benevolenza e della misericordia, e l’Angelo Patrono di tutti coloro che perdonano, conosciuto anche come Sachiel, Zedekiel, Zadakiel, Tzadkiel e Zedekul. La tradizione rabbinica lo considera l’angelo della misericordia.
Ebraismo, Anglicanesimo, Ortodossia Copta
Pugnale
Negli scritti rabbinici Zadkiel appartiene all’ordine degli Hashmallim (equiparato alle Dominazioni o Dominatori), e considerato da alcune fonti come capo di tale ordine (altre fonti nominano Hashmal o Zacharael). In Maseket Azilut Zadkiel/Hesediel è elencato come co-referente con Gabriele dell’ordine degli Shinanim. Come angelo della misericordia, alcuni testi sostengono che Zadkiel è l’innominato angelo biblico del Signore che trattiene Abramo per impedire al patriarca di sacrificare suo figlio, e per questo viene solitamente mostrato con un pugnale in mano. Altri testi citano Michele o Tadhiel o qualche altro angelo come l’angelo inteso, mentre altri interpretano l’Angelo del Signore come una teofania.
Zadkiel è uno dei due portabandiera (insieme a Jophiel) che seguono direttamente dietro Michele quando l’arcangelo capo entra in battaglia. Zadkiel è associato al colore viola. Nell’iconografia, è spesso raffigurato con in mano un coltello o un pugnale.