Hai bisogno di uno scalpello? È una specie di strumento di base, soprattutto per i falegnami. Il fatto è che ci sono molti tipi diversi di scalpelli. Noi classifichiamo ogni tipo qui in modo che tu possa determinare quali opzioni di scalpello devi considerare per la tua collezione di strumenti.

Uno scalpello è uno strumento da taglio che è ampiamente utilizzato in carpenteria, muratura e altri tipi di lavori di costruzione. Questi strumenti sono utilizzati per modellare, scolpire e affilare materiali come legno, cemento, mattoni, pietra e metallo.

Lo strumento è dotato di una lama caratteristica tagliente da un lato e un manico dall’altro, tipicamente fatto di legno, plastica o metallo, che viene colpito da un martello.

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Storia dello scalpello

Si crede che la parola “scalpello” derivi dal latino “seco”, che significa “taglio” o dal francese “ciseau”, che significa “forbici”. Gli antichi egizi usavano scalpelli di rame e di bronzo per lavorare il legno e la pietra. Infatti, antiche iscrizioni fatte con scalpelli sono state trovate in tombe egiziane del VII secolo a.C. Anche i greci usavano gli scalpelli per scolpire i marmi già nel 6° secolo.

Fonte: Britannica

Tipi di scalpelli

Gli scalpelli possono variare da piccoli strumenti manuali che possono essere usati per lavorare piccoli dettagli a grandi strumenti usati per rimuovere sezioni di legno e pietra. Nell’intaglio del legno, i lavoratori partono da strumenti grandi e scendono fino a strumenti piccoli per i dettagli fini.

Scalpello più duro

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Il termine “scalpello più duro” era usato per riferirsi a scalpelli fatti di sostanze dure come l’acciaio solido. Erano usati nella lavorazione pesante del legno e avevano una lama con una sezione rettangolare e manici in legno duro.

Gli scalpelli più duri sono uno dei modelli più antichi di scalpelli e quindi sono considerati molto particolari e straordinari. Sono usati per creare angoli molto taglienti a 90 gradi.

Scalpello a spigolo vivo

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Né troppo lunghi né troppo corti, questi scalpelli sono i tipi di utensili più comuni usati nell’industria della carpenteria. Come indica il nome, hanno un lato smussato e un bordo dritto, che permette loro il massimo accesso ai giunti a coda di rondine. Alcuni scalpelli a bordo smussato sono cerchiati per evitare la spaccatura e rafforzare il manico. Tuttavia, questo non è strettamente necessario.

Scalpello da banco

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Gli scalpelli da banco sono più corti degli scalpelli a bordi smussati e sono di solito dotati di un codolo o una presa che presenta un cerchio nella parte superiore. Di solito ha una lama da 5 pollici e un manico da 5 pollici ed è la scelta preferita dai mobilieri e dagli ebanisti. Questo tipo di scalpello è ideale per tagliare, rifilare, parare e per la falegnameria.

Scalpello da muratore

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Anche se ci sono diversi tipi di scalpelli che lavorano con il legno, ci sono alcuni scalpelli che sono ideali per essere utilizzati per mattoni, malta, pietre e anche materiali più difficili. Uno dei tipi è conosciuto come scalpello da muratore.

Per usare uno scalpello da muratore, è necessario battere delicatamente la lama sul mattone o sulla superficie della pietra per segnarla. La pietra si stacca lungo la linea segnata mentre si lavora. Questi scalpelli da muratore sono progettati per essere utilizzati su mattoni e blocchi di cemento. Con i denti in dotazione, possono lavorare bene anche con la pietra morbida.

Scalpello da mortasa

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Lo scalpello da mortasa e’ chiamato cosi’ perche’ e’ usato principalmente per tagliare i giunti a mortasa. Questi scalpelli comprendono una lama pesante che è più spessa che larga. Consiste di enormi bolster forgiati e di un manico di legno duro che può prendere un sacco di botte. Di solito sono tappati o hanno cerchi d’acciaio sul manico che li aiutano a resistere ai colpi di un martello. Lo scalpello è bordato con un angolo tra 30 e 40 gradi.

Questo strumento a percussione è molto più durevole degli scalpelli da banco, che non hanno lo spessore, la forza o la lunghezza per far leva su legno o pietra e sopportare l’abuso dei colpi ripetuti di un mazzuolo.

Scalpello da mortasa

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Gli scalpelli da mortasa sono versioni più leggere degli scalpelli da mortasa pesanti e sono relativamente più sottili. Questi scalpelli sono progettati per lavorare su mortase poco profonde che si trovano in montanti o traverse di finestre. Se si fora lo scarto durante la mortasatura, questi scalpelli possono lavorare bene anche per mortase profonde.

In origine, gli scalpelli da mortasa erano disponibili in un’ampia varietà di stili, ma ora, a causa della bassa domanda, solo poche dimensioni sono solitamente disponibili.

Scalpello a scalpello

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Gli scalpelli a scalpello sono lunghi, sottili e flessibili con lati spesso smussati. Il tagliente della lama è affilato da 15 a 20 gradi per permettere un taglio dolce. Gli scalpelli sono progettati per essere mossi a mano e non dovrebbero mai essere colpiti con un mazzuolo poiché sono strumenti delicati progettati per un lavoro fine. Hanno un manico lungo che è attaccato ad un codolo e permette al lavoratore il massimo controllo.

Gli scalpelli da parare sono preferiti quando si tagliano sottili schegge di legno quando si montano i giunti.

Scalpello a scatto

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Gli scalpelli a scatto sono la versione sovradimensionata degli scalpelli da parare. Si riconoscono per la loro caratteristica impugnatura a forma di palla da baseball che offre una presa molto comoda. La lama è più larga degli scalpelli da spogliarellista e piuttosto diritta, con un bordo tagliente che è affilato ad angoli larghi di circa 20-25 gradi.

Come gli scalpelli da spogliarellista, gli scalpelli slick sono anche usati per tagliare pezzi sottili di legno dalla lavorazione del legno.

Scalpello da culo

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Gli scalpelli da culo sono scalpelli con una lama insolitamente corta. Si crede che gli scalpelli da banco si siano evoluti da scalpelli più solidi o da banco che sono stati rimodellati e ritagliati così tanto che hanno finito per avere solo pochi centimetri di lama. Queste lame sono disponibili sia nella varietà a bordo dritto che a bordo smussato.

Come indica il nome, gli scalpelli da culo sono usati per installare mozziconi e cerniere. I falegnami trovano questi strumenti corti così utili che ora sono prodotti separatamente e sono molto richiesti.

Scalpello a coda di rondine

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Come indica il loro nome, gli scalpelli a coda di rondine sono specificamente progettati per creare la coda di rondine e finire i giunti a coda di rondine. Questi scalpelli sono caratterizzati da una lunga lama con bordi smussati, che sono stati affilati ad un angolo di 20-30 gradi. Gli scalpelli a coda di rondine sono usati per affilare le parti a incastro di un giunto a coda di rondine. Dato che ha una lama lunga e sottile, può anche essere usato per pulire l’incastro.

Scalpello per angoli

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Gli scalpelli per angoli comprendono una lama di media lunghezza che ha una sezione a V. Questa lama è molto popolare tra i falegnami ed è generalmente usata per fare armadietti.

Gli scalpelli da angolo sono usati per tagliare gli angoli profondi nelle mortase e per pulire gli angoli quadrati. Ogni faccia e’ affilata con una pietra ad olio.

Scalpello giapponese

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Giapponese scalpelli o “nomi” sono leggermente piu’ spessi degli scalpelli da banco occidentali. Sono fatti di due tipi di metallo. La parte centrale dell’utensile è fatta di acciaio relativamente morbido mentre la lama, con un tagliente affilato, è fatta di acciaio molto duro, ad alto contenuto di carbonio, tipicamente sulla scala Rockwell “C” 64.

Le lame sono forgiate e mantengono un tagliente molto alto e affilato e gli utensili sono speronati con dorsi rettificati cavi. Sono anche estremamente a grana fine e risultano in un bordo molto fine che impedisce ai legni dolci di sgretolarsi e resistono all’abrasione dei legni esotici.

Scalpello a spatola

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Gli scalpelli a spatola sono uno degli strumenti più essenziali usati dai falegnami ogni giorno. Questo scalpello ha una lama lunga e smussata che ha una punta angolata. Il punto lungo del bordo è chiamato punta e il bordo più corto è chiamato tallone. Per i falegnami fai da te, lavorare con gli scalpelli a spatola può essere molto impegnativo in quanto richiedono la giusta quantità di pressione e di scavo per lavorare. Gli scalpelli a spatola sono usati per creare tagli a V, rastremare, bordare e lisciare.

Scalpello a presa

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Uno scalpello a presa comprende un manico a forma di cono che si trova sulla presa di metallo dello scalpello. A causa di questi manici a forma di presa, questi scalpelli possono prendere un sacco di botte dal mazzuolo e non si rompono con la pressione. Gli scalpelli a incavo possono essere usati nella lavorazione pesante del legno perché possono sopportare l’abuso del mazzuolo.

Scalpello da incorniciare

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Uno scalpello da incorniciare è più lungo, più largo e più spesso degli scalpelli più resistenti. Questi scalpelli possono avere una lama con bordo dritto o smussato. Poiché sono progettati per resistere a ripetuti colpi di mazzuolo, sono anche dotati di caratteristiche aggiuntive come prese, anelli o maniglie con cappuccio. Il loro bordo di taglio è angolato da 25 a 30 gradi. Gli scalpelli da intelaiatura sono usati nella costruzione di barche, nella costruzione di pali e travi e nell’intelaiatura del legno.

Scalpello da cemento

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Gli scalpelli da cemento sono diversi dalla maggior parte degli scalpelli perché hanno una punta affilata, invece di un bordo tagliente. Questi scalpelli rompono le superfici di calcestruzzo, piuttosto che affilarle o rimodellarle. Sono ideali per rimuovere piccole porzioni di calcestruzzo da oggetti più grandi, cosa che un martello pneumatico o un trapano a percussione possono essere inefficaci a fare.

Scalpelli con manico a gomito

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Alcuni scalpelli sono progettati con manico a gomito, il che significa che la lama non è in linea con il manico. Questo tipo di design permette di premere l’intera lama su una superficie senza che le dita si mettano tra la superficie e il manico.

Questi tipi di manici si trovano di solito su scalpelli da banco o da spelucchino. Sono ideali per la rasatura di superfici in legno che richiedono che la lama sia piatta contro il pezzo da lavorare. E’ ideale per creare superfici piane e rifinire i giunti.

Scalpello a bussola

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Lo scalpello a bussola, conosciuto anche come scalpello da mattoni, e’ usato per tagliare linee rette nei mattoni. Questi scalpelli non devono essere usati con altri materiali come legno, pietra o metallo, altrimenti rischiano di perdere la loro affilatezza. Anche se non hanno un bordo affilato come alcuni altri strumenti, sono ancora molto utili per creare lati e superfici sui muri di mattoni.

Scalpello a freddo

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Uno scalpello a freddo è uno strumento fatto di acciaio temperato rinforzato, che può tagliare qualsiasi metallo freddo più morbido di lui. Il nome dello scalpello deriva dal fatto che i fabbri lo usano per tagliare i metalli quando sono freddi rispetto a quando sono forgiati o riscaldati.

Questi scalpelli a freddo sono usati per tagliare rivetti e dadi arrugginiti e sono stati usati massicciamente quando le macchine utensili non sono state inventate. Ancora oggi, sono usati dai metallurgici.

Scalpelli a nastro

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Gli scalpelli a nastro sono varianti degli scalpelli a freddo. Si assottigliano verso il basso in una forma a punta di freccia stretta. Come gli scalpelli a freddo, sono usati per tagliare qualsiasi metallo che è più morbido di se stesso. Sono ottimi per tagliare scanalature, creare scanalature orizzontali, e dettagli fini su superfici metalliche con la punta appuntita.

Scalpelli tondi

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Gli scalpelli tondi hanno un bordo di taglio curvo che può fare canali stretti nella superficie di lavoro. Sono disponibili anche in stile semirotondo. Gli scalpelli rotondi sono fatti di acciaio e sono disponibili con punte di diverse dimensioni, esagono e lunghezza. Gli scalpelli rotondi lavorano molto bene con le strutture di metallo.

Scalpelli curvi

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Ci sono due tipi di scalpelli curvi – uno con una lama dritta ma una sgorbia curva e l’altro con una lama curva con una sgorbia dritta. Il bordo di taglio a forma di U è disponibile in diverse profondità e gradi, ma sono tutti per tagliare pezzi più grandi di bastoni durante la lavorazione del legno e fornire forme a complicate strutture in legno.

Scalpelli elettrici

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Come suggerisce il nome, questi scalpelli sono alimentati da un motore elettrico di smerigliatrice. Gli scalpelli elettrici fanno lo stesso lavoro degli scalpelli tradizionali a mano o a martello ma sono più veloci e molto più efficienti. Non ci sono certi tipi di lama che si possono usare con gli scalpelli elettrici. Invece, è possibile scegliere tra una varietà di opzioni che vengono in un set di lame.

Anche se ci sono diversi altri tipi di variazioni quando si tratta di scalpelli, la lista di cui sopra copre i tipi più comunemente usati che sono preferiti da carpentieri, muratori e metallurgici. Una volta che hai una buona idea di quale tipo di scalpello è necessario per ogni lavoro, puoi dare il via libera al tuo progetto fai da te!

Domande frequenti sullo scalpello

Quando e dove è stato inventato lo scalpello e da chi?

Lo scalpello è uno degli strumenti più antichi conosciuti. L’uso comune dell’utensile risale all’8.000 a.C. e ci sono prove che strumenti simili a scalpelli fatti di osso erano usati già nel 30.000 a.C.

Anche se è impossibile sapere chi ha inventato esattamente il primo scalpello, gli scalpelli di selce dell’8.000 a.C. furono inventati dagli antichi egizi. Gli scalpelli in rame e bronzo furono sviluppati subito dopo.

Si può scalpellare l’MDF?

Sì, ma non dovrebbe essere la tua prima opzione. L’MDF è friabile e fragile, e l’uso di uno scalpello può facilmente causare la rottura di piccoli pezzi. Dovresti usare un router o un piano per la maggior parte del lavoro, specialmente per i dettagli più piccoli. Usare uno scalpello molto affilato per squadrare gli angoli e pulire l’eccesso lasciato da altri strumenti.

Si può scalpellare il calcestruzzo? Se sì, che tipo di scalpello hai bisogno?

Se hai bisogno di rompere grandi pezzi di cemento o tagliare i bordi di lastre di cemento, uno scalpello può essere utilizzato. Il miglior tipo di scalpello da usare con il calcestruzzo è uno scalpello a freddo. Anche se sono più progettati per il metallo, gli scalpelli a freddo funzionano meravigliosamente con il calcestruzzo. Hanno un ampio manico a forma di ottagono che è resistente ai funghi dai colpi di martello, e sono fatti di acciaio ad alto tenore di carbonio.

Si può scalpellare il compensato? Che tipo di scalpello ti serve?

Il compensato è difficile da scalpellare perché può facilmente creparsi o sfaldarsi, ma è molto possibile. Uno scalpello da banco o da legno affilato è abbastanza buono per scolpire nel compensato, ma uno scalpello da scultura potrebbe funzionare meglio per evitare scheggiature.

Si può scalpellare il granito? Che tipo di scalpello ti serve?

Il granito è conosciuto come la pietra più difficile da scolpire, ma puoi comunque scalpellarlo. Lo scalpello del granito è tipicamente usato come primo passo nell’intaglio per iniziare il taglio prima che il resto sia completato da seghe a punta di diamante. Gli scalpelli a bussola sono progettati specificamente per l’uso con la pietra. Uno scalpello a nove punte è particolarmente utile per il granito poiché il design lo rende un po’ più resistente.

Si può scalpellare il mattone? Che tipo di scalpello ti serve?

Molte persone usano gli scalpelli con i mattoni per rimuovere i mattoni o tagliarli per un nuovo progetto. Uno scalpello freddo è comunemente usato per incidere un taglio nel mattone. Uno scalpello per mattoni è molto più largo e permette di fare un taglio pulito sulla linea segnata. I martelli per mattoni hanno anche il loro scalpello per pulire qualsiasi eccesso su un taglio o per scavare i mattoni.

Si può scalpellare l’asfalto? Che tipo di scalpello ti serve?

Scalpellare l’asfalto è una pratica comune quando si vuole sbarazzarsi del deflusso dopo aver riempito un vialetto o un parcheggio o quando è necessario tagliare un’area specifica per scavare sotto di essa per fissare un tubo o una linea elettrica. Gli scalpelli per asfalto sono fatti specificamente per l’uso con l’asfalto, ma anche gli scalpelli a freddo e gli scalpelli da muratore funzionano bene.

Come si affila uno scalpello?

Proprio come i coltelli, gli scalpelli diventano inutili e persino pericolosi se non sono tenuti affilati. Per affilare uno scalpello avrete bisogno di una pietra per affilare, una guida di affilatura, occhiali di sicurezza, guanti di pelle e una maschera antipolvere. Prepara la pietra per affilare ricoprendola prima con un sottile strato di olio, se è una pietra ad olio. Se è una pietra ad acqua, immergere la pietra in acqua per diversi minuti.

Appiattire la parte posteriore dello scalpello posandolo sulla pietra per affilare e passandolo avanti e indietro fino a quando è bello e liscio.

Affilare il bisello posandolo con l’angolo giusto fino a quando il bisello è piatto. Fate attenzione a non rovesciarlo mentre lo affilate.

Infine, affilate il bordo per una punta più fine attaccando o incollando un pezzo di carta vetrata fine ad un pezzo di vetro e lavorando il bordo fino a quando è ben affilato. Usa la guida di affilatura per mantenere lo scalpello all’angolo corretto.

Di che tipo di metallo sono fatti gli scalpelli?

Quasi tutti gli scalpelli moderni sono fatti di acciaio temperato. Gli scalpelli a freddo hanno un contenuto di carbonio molto più alto per renderli più durevoli. Alcuni scalpelli sono fatti di bronzo di alluminio o rame berillio per ridurre le scintille nei luoghi di lavoro dove ci sono materiali pericolosi e infiammabili.

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