Albert Finney, (nato il 9 maggio 1936 a Salford, Lancashire, Inghilterra – morto il 7 febbraio 2019 a Londra), attore inglese noto per la sua versatilità.
Finney si afferma come attore shakespeariano alla fine degli anni ’50. Nel 1960 vinse la lode nei ruoli di ribelli della classe operaia nella commedia Billy Liar e nel film Saturday Night and Sunday Morning. Assumendo altre parti da protagonista, Finney ottenne una nomination al Tony Award per la commedia di Broadway Luther (1963) e una nomination all’Academy Award per il film Tom Jones (1963); la sua performance in quest’ultimo lo rese una star internazionale. Pur rimanendo attivo in teatro, si guadagnò delle nomination agli Oscar per le sue interpretazioni di una vasta gamma di personaggi, tra cui Hercule Poirot in Assassinio sull’Orient Express (1974), un anziano attore shakespeariano in The Dresser (1983), un alcolista in Under the Volcano (1984), e un burbero avvocato in Erin Brockovich (2000).
Finney ha continuato a recitare nel XXI secolo, con film degni di nota come Big Fish (2003), Before the Devil Knows You’re Dead (2007) e Skyfall (2012). La sua interpretazione di Winston Churchill nel film per la televisione The Gathering Storm (2002) gli è valsa un Emmy Award, tra gli altri riconoscimenti.