Dall’Irlanda che vota per abrogare l’ottavo emendamento alla sentenza del 9 agosto dell’Argentina per mantenere l’aborto completamente illegale, i diritti riproduttivi sono stati un argomento enorme in tutto il mondo nel 2018. Anche negli Stati Uniti, dove l’aborto è tecnicamente legale in tutta la nazione da quasi 50 anni, la procedura rimane ancora inaccessibile a molti.
Prima del 1973, l’accesso all’aborto non era considerato un diritto in America, e molte donne erano relegate a scegliere tra gravidanze insostenibili e la potenziale morte per procedure pericolose. Fu il caso storico Roe vs Wade a cambiare le cose, legalizzando il diritto ad un aborto sicuro e legale in tutto il paese.
Purtroppo, l’amministrazione Trump è ora impilata con, nelle parole del vicepresidente Mike Pence, “grandi leader pro-life”. L’attuale governo contiene un cast di schietti fanatici anti-aborto, tra cui Ben Carson, che una volta ha paragonato l’aborto alla schiavitù (sì), e Charmaine Yoest, l’assistente segretario degli affari pubblici al Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani, la cui carriera è radicata nella diffusione di false informazioni sugli aborti. Questi sono personaggi che sono abbastanza dedicati a smantellare i diritti riproduttivi in ogni modo possibile.
Qui, condividiamo un’utile guida che spiega tutto quello che c’è da sapere su Roe vs Wade, da come è andato il caso, a cosa si può fare per combattere per i diritti riproduttivi.
QUANDO E’ INIZIATO TUTTO?
Il caso della Corte Suprema Roe vs Wade iniziò nel 1970 e fu deciso ufficialmente nel 1973. Oggi è visto come il caso cruciale che ha legalizzato l’aborto in America.
Il caso era stato presentato anonimamente da Jane Roe, che all’epoca era una donna non sposata che cercava un aborto sicuro e legale, e la sentenza, che si schierò dalla parte della Roe, fu la prima volta che la corte riconobbe il diritto costituzionale alla privacy implicito nel 14° emendamento come comprendente la decisione di una donna di interrompere o meno la gravidanza.
Questo precedente fu un serio punto di svolta storico nei diritti riproduttivi, considerando che in quel periodo la maggioranza degli stati del paese metteva fuori legge l’aborto. La decisione della Corte Suprema, 7-2, alla fine rese completamente defunte le leggi anti-aborto in 46 stati.
CHI FU COINVOLTO?
Norma McCorvey, la donna che intentò anonimamente la causa con il nome di Jane Roe, intentò la causa. Secondo i resoconti della McCorvey, aveva tentato senza successo di ottenere un aborto illegale dopo essere rimasta incinta per la terza volta nella sua vita, e alla fine è stata indirizzata agli avvocati Linda Coffee e Sarah Weddington che stavano cercando di prendere in carico casi di donne incinte in cerca di aborti.
Il caso è durato tre anni di processi prima di arrivare alla fine alla Corte Suprema. La causa fu intentata per conto della McCorvey oltre a tutte le donne “che erano o potrebbero rimanere incinte e vogliono considerare tutte le opzioni”, contro Henry Wade, che era il procuratore distrettuale della contea di Dallas, dove la McCorvey viveva all’epoca.
McCorvey si rivelò come Roe negli anni ’80, ma poco dopo, fece un completo 180 e divenne una sostenitrice anti-aborto, scrivendo un libro che dettagliava i suoi rimorsi sul caso.
Che cosa accadde esattamente?
Non solo Roe vs Wade legalizzò l’aborto a livello nazionale, ma stabilì anche un precedente che avrebbe influenzato più di 30 casi della Corte Suprema riguardanti le restrizioni all’accesso all’aborto dopo il suo tempo. Fino a quando gli aborti furono legalizzati più ampiamente, la pratica era così insicura che circa il 17% di tutte le morti dovute alla gravidanza erano dovute ad aborti illegali mal riusciti. Grazie alla maggiore accessibilità agli aborti sicuri e legali di oggi, si stima che meno di un punto tre per cento delle donne in America sperimentano complicazioni gravi a causa dell’aborto.
Inoltre, l’aumento dell’accessibilità all’aborto ha reso possibile a molte donne di perseguire opportunità lavorative, educative e personali che erano spesso impossibili e irraggiungibili prima di Roe. In un caso successivo sull’aborto nel 1992, la Corte Suprema ha persino notato che “la capacità delle donne di partecipare equamente alla vita economica e sociale della nazione è stata facilitata dalla loro capacità di controllare la loro vita riproduttiva.”
PERCHÉ È IMPORTANTE ORA?
Negli Stati Uniti, l’amministrazione si oppone apertamente all’aborto, e gli stati in tutto il paese continuano ad approvare restrizioni che rendono le procedure estremamente inaccessibili per gran parte della popolazione. E mentre circa sette persone su 10 nel paese si oppongono a ribaltare la decisione e rendere l’aborto di nuovo illegale, la scelta di Trump per la Corte Suprema, Brett Kavanaugh, rappresenta una minaccia gigantesca per il futuro dell’aborto sicuro e legale. Se seduto, Kavanaugh potrebbe rovesciare l’equilibrio della corte, e alla fine ridefinire disastrosamente i diritti riproduttivi e l’accesso all’aborto in America.
“Rovesciare Roe vs Wade e altri attacchi all’accesso all’aborto non farà sparire l’aborto; serve solo a renderlo più insicuro”, dice a Huck Latanya Mapp Frett, direttore esecutivo di Planned Parenthood Global. “Prima di Roe, le donne in America morivano per aborti illegali e non sicuri, un destino che molte donne affrontano ancora oggi in paesi dove l’aborto è ancora illegale o addirittura criminalizzato. Infatti, almeno 22.800 donne in tutto il mondo muoiono ogni anno per complicazioni di un aborto non sicuro.”
DOVE POSSO TROVARE ALTRO?
History Channel è una risorsa incredibile per documentari, articoli e discorsi su e relativi a Roe vs. Wade. Per ulteriori statistiche su chi si oppone alla Roe v. Wade e minaccia di smantellarla, così come tutti coloro che lottano per sostenerla, potete leggere di più dal Pew Research Centre. Più di tutto, la cosa importante da tenere a mente è che mentre l’accesso all’aborto è ancora molto minacciato in America e in altre parti del mondo, ci sono un sacco di vittorie importanti che hanno luogo continuamente, e le azioni delle singole persone contano.
Se vi sentite appassionati a combattere personalmente per rendere l’aborto più accessibile negli Stati Uniti, potete donare ai fondi per l’aborto, fare volontariato nelle cliniche abortive o diventare una scorta, o chiamare il vostro senatore se vivete negli USA.
Anche se non sei negli Stati Uniti, ci sono molte risorse che possono aiutarti a capire esattamente come puoi combattere per i diritti riproduttivi, non importa dove ti trovi e qual è lo stato attuale di queste libertà. E naturalmente, alla fine della giornata, una delle cose più importanti che puoi fare è lavorare per destigmatizzare l’aborto informando le persone intorno a te sui fatti.
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