INFEZIONE DA EHRLICHIA (CANINO)

CHE COSA SONO GLI EHRLICHIA?

Ehrlichia, dal nome del Dr. Ehrlich che li descrisse per primo, sono un tipo speciale di batteri che infettano e vivono nei globuli bianchi dei loro ospiti. Diversi tipi di Ehrlichia vivono in diversi tipi di globuli bianchi. Gli ospiti possono essere umani, animali domestici o selvatici. Gli Ehrlichia si diffondono da un ospite all’altro tramite i morsi delle zecche e la loro posizione intracellulare li rende difficili da rimuovere poiché la maggior parte degli antibiotici non penetra all’interno delle cellule.

I DUE ERLICHIA DI CUI SI PREOCCUPA SONO: EHRLICHIA CANIS E EHRLICHIA EWINGII

IL GIOCO DEL NOME DEL CRAZY EHRLICHIA (LO RIVEDIAMO PER ESSERE SICURI DI ESSERE NELLA PAGINA WEB GIUSTA)

Ehrlichia erano originariamente raggruppati secondo il tipo di globuli bianchi che attaccavano. La linea granulocitica dei globuli bianchi, utilizzata dall’organismo per attaccare gli invasori infiammatori più acuti, ha un nucleo molto lobulato e un aspetto caratteristico dei globuli. La linea monocitica, usata dal corpo per le forme croniche di infiammazione, ha un nucleo più arrotondato. Trovando Ehrlichia all’interno di certi tipi di globuli bianchi, si poteva avere un’idea migliore di quale tipo di Ehrlichia si stava vedendo. O così abbiamo stupidamente pensato.

Ehrlichia in una cellula granulcitaria
(Photocredit: Immagine di pubblico dominio attraverso Wikimedia Commons)

Ehrlichia in una cellula monocitica
(Photocredit: Immagine di pubblico dominio attraverso Wikimedia Commons)

PENSIAMO…

  • Ehrlichia equi – vive in quelli che sono chiamati “granulociti” (un tipo di cellula bianca).
  • Ehrlichia ewingii – vive anche nei granulociti.
  • Ehrlichia canis – vive in quelli che sono chiamati “monociti” (un diverso tipo di globuli bianchi).
  • Ehrlichia risitci (agente della febbre del Potomac dei cavalli) – vive anche nei monociti.
  • Ehrlichia platys – vive nelle piastrine (cellule di coagulazione del sangue).

Con l’avvento della biologia molecolare più specifica si è scoperto che le regole di cui sopra non sono assolute. Oggi, il sequenziamento dell’RNA è utilizzato per identificare l’Ehrlichia a portata di mano. Infatti, alcuni degli organismi precedentemente ritenuti Ehrlichia sono stati completamente riclassificati in altri gruppi. Ne parliamo perché la vecchia terminologia è dura a morire e molte persone usano ancora i vecchi nomi degli organismi. Ecco un elenco attuale degli organismi attualmente classificati come Ehrlichia a partire da una massiccia ridenominazione/riclassificazione avvenuta nel 2001:

  • Ehrlichia canis (principalmente un’infezione canina)
  • Ehrlichia ewingii (principalmente un’infezione canina)
  • Ehrlichia chaffeensis (principalmente un’infezione umana)
  • (Ehrlichia ristici è ora riclassificato come Neorickettsia ristici, e Ehrlichia platys è ora riclassificato come Anaplasma platys. Ehrlichia equi, Ehrlichia phagocytophila, e Human Granulocytic Ehrlichial Agent sono stati considerati tutti della stessa specie e sono stati riclassificati come Anaplasma phagocytophila).

Se al vostro cane è stata diagnosticata l’Anaplasmosi, siete sulla pagina sbagliata.

INFEZIONE DA EHRLICHIA CANIS
(chiamata anche “Ehrlichiosi Monocitica Canina”)

L’infezione da Ehrlichia canis è una malattia mondiale (forse esclusa l’Australia). Negli Stati Uniti, è diffusa dal morso del Brown Dog Tick (Rhipicephalus sanguineus). Non si sa per quanto tempo la zecca deve rimanere attaccata per trasmettere l’organismo Ehrlichia, ma l’idea precedentemente accettata di 48 ore è probabilmente superata e un tempo molto più breve è più probabile. È importante rendersi conto che questa zecca può trasmettere altre infezioni trasmesse dalle zecche (Babesiosi e febbre maculata delle Montagne Rocciose) quindi l’infezione con più organismi non è insolita. Può essere difficile separare quali sintomi vanno con quale infezione da zecca.

Rhipicephalus sanguineus (la “zecca marrone del cane”):
vettore di Ehrlichia canis
Questa zecca può vivere sia all’interno che all’esterno.
(Photocredit: CDC Public Health Library)

Ehrlichia canis non è stata ben studiata fino alla guerra del Vietnam, quando i cani da pastore tedesco militari nella zona di guerra hanno cominciato a morire in gran numero per un’infezione che sembrava spazzare via tutte le loro cellule del sangue. Questa condizione, chiamata “Pancitopenia canina tropicale”, fu studiata e si scoprì che non era limitata al sud-est asiatico. Infatti, era stata presente nei buoni vecchi Stati Uniti per tutto il tempo. Si scoprì che i cani da pastore tedesco hanno una forma molto più grave della malattia, quindi non fu fino a quando un gran numero di cani da pastore tedesco furono infettati insieme che la malattia poté essere definita.

Negli anni ’80 divenne chiaro che anche le persone potevano essere infettate da Ehrlichia, sebbene non la stessa Ehrlichia dei cani. Quando la malattia umana fu riconosciuta, la ricerca si intensificò.

(Photocredit: Public Domain graphic via Wikimedia Commons)

QUANDO I CANI SI MALANO: SINTOMI DI EHRLICHIA

Ci sono tre fasi di malattia con Ehrlichiosi: acuta, subclinica e cronica.

FASE ACUTA: Questa fase si verifica 1-3 settimane dopo che l’ospite viene morso dalla zecca. L’organismo Ehrlichia si replica in questo periodo di tempo e si attacca alle membrane dei globuli bianchi. Durante l’infezione acuta, la conta delle piastrine scende e si verifica una distruzione delle piastrine mediata dal sistema immunitario. Il cane sarà svogliato, senza cibo, e può avere linfonodi e/o ingrossamento della milza. Ci possono essere anche febbre e sintomi neurologici ma, anche se il cane può sembrare molto malato, questa fase dell’infezione è raramente pericolosa per la vita. La maggior parte dei cani elimina l’organismo se viene trattato in questa fase, ma quelli che non ricevono un trattamento adeguato passeranno alla fase successiva dopo 1-4 settimane.

FASE SUBCLINICA: In questa fase, il cane appare normale. L’organismo si è sequestrato nella milza e si sta essenzialmente nascondendo lì. I cani possono rimanere in questa fase per mesi o addirittura anni. L’unico indizio che Ehrlichia si sta nascondendo è una conta delle piastrine un po’ ridotta e/o un livello di globulina elevato su un esame del sangue. Il livello di proteine del sangue su un rapporto di laboratorio è diviso in albumina (un’importante proteina portante) e globuline (ogni altra proteina del sangue compresi gli anticorpi). La stimolazione a lungo termine del sistema immunitario eleverà le globuline, a volte in modo drammatico. Non tutti i cani passano alla fase cronica, ma quando lo fanno, la prognosi è peggiore.

FASE CRONICA: In questa fase il cane si ammala di nuovo. Fino al 60% dei cani infettati cronicamente con Ehrlichia canis avrà un’emorragia anormale dovuta alla riduzione del numero di piastrine. Un’infiammazione profonda negli occhi chiamata “uveite” può verificarsi come risultato della stimolazione immunitaria a lungo termine. Si possono anche vedere effetti neurologici. Può anche verificarsi una glomeruloneprite, con conseguente grave perdita di proteine nelle urine. I livelli di globulina aumentati sono quasi sempre visti in questa fase, l’albumina è spesso bassa. La maggior parte dei cani negli Stati Uniti non mostra la completa “pancitopenia” (letteralmente riduzione di tutte le linee di cellule del sangue) ma gravi carenze cellulari sono associate ad alti tassi di mortalità.

INFEZIONE DI EHRLICHIA EWINGII
(chiamata anche “Granulocitica Ehrlichiosi Canina”)

Ehrlichia ewingii è una specie diversa del genere Ehrlichia. Infetta i globuli bianchi conosciuti come “granulociti” come descritto all’inizio della pagina e non è generalmente grave come Ehrlichia canis. I cani sono di solito solo lievemente malati o addirittura inapparentemente infetti, ma i sintomi classici ruotano intorno alle articolazioni rigide gonfie/artrite e alla febbre.

Ehrlichia ewingii è diffusa dal morso della zecca Lone Star Tick (Amblyomma americanum) come mostrato nella foto a destra.

Lone Star Tick, il vettore di Ehrlichia ewingii
(Photocredit: CDC Public Health Image Library)

Come si fa la diagnosi

Ci sono due test principali per Ehrlichia: test PCR per il DNA di Ehrlichia o test del sangue per gli anticorpi Ehrlichia. Il test degli anticorpi è stato la diagnostica principale per molti anni, ma la recente disponibilità del test PCR ha cambiato l’approccio.

Ovviamente, se si è fortunati si vedranno effettivamente gli organismi su uno striscio di sangue, come nelle immagini all’inizio della pagina, e questo, ovviamente, conferma la diagnosi.

TEST DEL SANGUE

Tradizionalmente, quando si sospetta un’Ehrlichiosi, un test del sangue per gli anticorpi contro gli organismi Ehrlichia può essere ordinato e persino eseguito in pochi minuti usando un kit di test interno. Un test positivo indica che il cane è stato esposto a Ehrlichia e non implica necessariamente un’infezione attiva in corso. Un titolo negativo non esclude completamente Ehrlichia, anche, come un paziente molto malato nel può essere troppo malato per produrre anticorpi e un caso iniziale può non aver ancora iniziato a produrre anticorpi. I titoli anticorpali possono essere misurati in laboratorio, il che rende molto più facile tracciare la progressione; i kit di test interni sono semplicemente positivi o negativi e non viene fornito un valore numerico.

In alternativa, un kit di test per Ehrlichia può essere eseguito mentre si aspetta, se l’ufficio del veterinario è così attrezzato. Questi test sono accurati ma producono solo un risultato positivo o negativo, quindi non è possibile vedere come cambia il livello di anticorpi.

In alternativa, un kit di test per Ehrlichia può essere eseguito mentre si aspetta, se l’ufficio del veterinario è così attrezzato. Questi test sono accurati ma producono solo un risultato “positivo” o “negativo”, quindi non è possibile vedere come cambia il livello di anticorpi.

Ci vogliono 6-9 mesi dopo l’infezione perché i titoli comincino a scendere. Gli anticorpi contro Ehrlichia canis e Ehrlichia ewingii avranno una reazione incrociata, quindi non è facile determinare a quale organismo un cane è stato esposto.

Test PCR

Di recente è diventato disponibile il test PCR per la presenza effettiva del DNA di Ehrlichia. Comunemente un laboratorio offrirà un “pannello di zecche” che utilizza il test PCR per lo screening di un gruppo di malattie classiche trasmesse dalle zecche. Il test PCR rimane positivo per diverse settimane dopo che l’infezione si è cancellata perché il test PCR non distingue tra organismi vivi e morti. Ci vuole tempo per eliminare gli organismi morti dal corpo.

TREATAMENTO

La doxiciclina è probabilmente la più efficace contro Ehrlichia (e qualsiasi altro parassita intracellulare del sangue). Aspettatevi che sia necessario almeno un mese di trattamento. La risposta è inizialmente rapida (il miglioramento è notevole nei primi giorni). I cani in fase acuta o subclinica al momento del trattamento possono aspettarsi di ottenere una cura. Un protocollo comune prevede 28 giorni di doxiciclina e un test PCR 2 settimane dopo il trattamento. Se il test è negativo, un altro test PCR finale viene fatto tra 2 mesi. Se il test post-trattamento è positivo, vengono utilizzati altri 28 giorni di doxiciclina e viene ripetuto un PCR post-trattamento di 2 settimane. Se questo secondo test PCR post-trattamento è ancora positivo, un altro farmaco (come cloramfenicolo o imidocarb) dovrebbe essere usato.

Se le reazioni secondarie immuno-mediate all’Ehrlichia sono un problema (come l’artrite immuno-mediata, o la perdita di piastrine immuno-mediata) i corticosteroidi come il prednisone possono essere usati per alleviare la situazione mentre gli antibiotici cominciano a funzionare.

I cani nello stadio cronico sono più difficili da trattare perché sono più malati e debilitati. Può essere necessaria una trasfusione di sangue e il tasso di mortalità è molto più alto.

I cani che sopravvivono possono essere reinfettati perché l’immunità da Ehrlichia non dura tutta la vita.

Ultimo aggiornamento della pagina: 6/18/2020

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