Contrariamente alla credenza popolare, l’aforisma “primo non nuocere” o “primum nil nocere” non appare effettivamente nel giuramento di Ippocrate o nel corpus ippocratico (Ippocrate scriveva in greco, non in latino). Infatti si pensa che la frase sia stata coniata dal medico e autore inglese Thomas Sydenham (1624-1689), secondo un libro di Thomas Inman: Foundation for a New Theory and Practice of Medicine (1860). Sydenham salì alla fama alla fine del XVII secolo ed era conosciuto come l’Ippocrate inglese.
I terapisti del Dry Needling, come tutti i professionisti della salute, hanno assunto il dettame consolidato dei nostri predecessori, evitando qualsiasi intervento che potrebbe causare danni, ma stiamo facendo abbastanza per assicurarci di raggiungere i più alti standard di sicurezza possibili?
E’ possibile offrire ai nostri pazienti una soluzione terapeutica invasiva senza il rischio di danni, e fornire certezze ai terapisti del Dry Needling? La certezza che non saranno mai messi in condizione di mettere a repentaglio il loro diritto di esercitare la professione a causa di un evento avverso, in seguito al trattamento di un paziente.
Per rispondere alla domanda se il Dry Needling sia pericoloso o meno, dobbiamo prima chiederci cosa rende pericoloso un trattamento. Sicuramente nessun trattamento dovrebbe essere pericoloso. Ci sono certamente approcci terapeutici che comportano un maggior rischio di danno, ma un trattamento pericoloso implica una cattiva formazione, un falso ragionamento clinico, una conoscenza inadeguata, una pratica insufficiente e una selezione dei pazienti. Tutte queste considerazioni ricadono nella responsabilità del terapeuta, e non nella natura intrinseca del trattamento stesso.
È facile incolpare il terapeuta quando le cose vanno male
È comunque molto facile incolpare gli operatori per le reazioni avverse che seguono il trattamento; è una risposta ovvia incolpare la persona che ha fornito il trattamento.
Questo approccio da bersaglio facile è ingiusto e semplicistico. È come incolpare lo studente che non riesce a raggiungere le aspettative dei genitori e degli insegnanti agli esami di fine anno, chi è veramente da incolpare?
Come ogni intervento terapeutico, che sia insegnato a livello universitario o post-universitario, ogni domanda sul rischio, la sicurezza e il pericolo di danni deve iniziare con lo standard della formazione iniziale e dell’istruzione.
Soprattutto, il fattore più importante che determina il valore di un corso di Dry Needling è una cultura della sicurezza all’interno dell’organizzazione didattica. Tutto ciò che viene presentato deve avere la sicurezza come considerazione prioritaria prima dell’implementazione.
L’educazione è dove e come impariamo qualsiasi abilità, sia che stiamo imparando uno sport o una nuova tecnica di trattamento, il processo è lo stesso. Processo è la parola chiave qui, ogni abilità che viene eseguita perfettamente segue un processo o un sistema, un ordine definito di eventi con uno scopo e un obiettivo, progettato per raggiungere un certo obiettivo.
Nel caso di un intervento terapeutico come il Dry Needling, l’obiettivo è quello di risolvere un problema, il problema forse il dolore o la restrizione del movimento, e spesso una combinazione di entrambi.
La formazione del Dry Needling è come la maggior parte della formazione di sviluppo professionale continuo. Comporta lo studio di importanti conoscenze teoriche e la pratica delle abilità di needling manuale. Questo formato di insegnamento è un processo abbastanza standard.
La struttura di un corso di Dry Needling deve contenere alcune componenti che lo rendono sicuro, per i partecipanti che frequentano la formazione e per i pazienti o clienti che vengono successivamente trattati.
Gli educatori di Dry Needling non devono fallire i loro studenti
Gli educatori di Dry Needling falliscono i loro studenti quando non riescono a ridurre il rischio. Il rischio è inerente a qualsiasi intervento di trattamento; che si tratti del rischio di un’irritazione della pelle dopo l’applicazione del nastro sportivo o di un pneumotorace iatrogeno dopo un trattamento di Dry Needling. Queste reazioni avverse si trovano a diversi livelli della scala, ma hanno una cosa in comune: la mancata gestione e mitigazione del rischio.
Il problema di non riuscire a mitigare il rischio quando si tratta di Dry Needling è che le conseguenze sono molto maggiori che nelle tecniche non invasive.
Il Dry Needling è molto diverso da qualsiasi altro abile intervento terapeutico insegnato ai Terapisti Manuali, è una tecnica invasiva che richiede una forte comprensione pre-requisito dell’anatomia clinica e di superficie.
E’ diverso dai trattamenti non invasivi, dove il terapista si concede il lusso di applicare forse con sicurezza le sue abilità manuali a un’area, una regione o un gruppo di tensione muscolare o di restrizione articolare. Non solo il Dry Needling è diverso per quanto riguarda la precisione con cui viene applicato, ma anche per il modo in cui il trattamento viene registrato.
Invece di trattare la superficie estensoria dell’avambraccio con tecniche dei tessuti molli volte a ridurre la tensione muscolare negli estensori del polso e delle dita, un terapista del Dry Needling deve sapere esattamente quali muscoli, e in quale muscolo hanno inserito l’ago.
Inoltre, deve anche conoscere la posizione delle strutture importanti che si trovano nel percorso della tecnica di agugliatura. Conoscendo queste informazioni, il terapista del Dry Needling può ora essere in grado di registrare accuratamente diversi riferimenti chiave sul loro trattamento, tra cui il nome del muscolo trattato, la posizione all’interno del muscolo in cui è stato inserito l’ago, la profondità di agugliatura, il calibro e la lunghezza dell’ago, così come il risultato terapeutico.
Queste informazioni vitali forniscono al terapista la fiducia che il loro trattamento è stato registrato accuratamente e gli forniscono un punto di riferimento in caso di reazioni avverse o eventi. L’altro importante vantaggio di una registrazione così precisa è che si è in grado di modificare il trattamento in base alla risposta del paziente, sulla base di una comprensione dettagliata del trattamento precedente.
Il Dry Needling non è solo un altro corso post-laurea
I terapisti che frequentano un corso di Dry Needling per la prima volta devono essere consapevoli che le cose ora cambieranno, non appena completeranno con successo la loro formazione, non solo le loro conoscenze anatomiche saranno rinfrescate, ma saranno al centro del loro ragionamento clinico e della gestione del paziente d’ora in poi come terapisti di Dry Needling.
Al giorno d’oggi ci sono così tanti modi per rinfrescare e rivedere le conoscenze anatomiche necessarie per una pratica sicura del Dry Needling, sia che guardiamo video, leggiamo libri, scarichiamo un’App o frequentiamo corsi. Il problema che abbiamo non è la disponibilità o l’accesso al contenuto, anche se entrambi questi fattori sono importanti, ciò che è importante è il messaggero. La capacità di un insegnante di spiegare prima la necessità di apprendere la conoscenza richiesta, o il problema, poi di offrire una soluzione basata su metodi di formazione sicuri con adeguati controlli ed equilibri non può essere sottolineata troppo.
Il processo di formazione deve essere basato su un solido ragionamento piuttosto che sul dogma. Tutti gli educatori di Dry Needling dovrebbero rispettare il fatto che stanno insegnando ai loro coetanei che sono studenti adulti, e non più a scuola. Gli adulti imparano in modi diversi, ma imparano più velocemente e conservano più informazioni quando l’insegnante è in grado di spiegare una ragione dietro ogni istruzione o acquisizione di abilità richiesta.
Il ragionamento dietro al modo in cui facciamo le cose in un dato corso deve essere trasparente e aperto allo scrutinio dei terapisti che frequentano un corso, e degli enti di accreditamento.
I sistemi e i processi sono basi importanti per qualsiasi abilità. Se gli educatori non insegnano i passi che compongono i sistemi e i processi, e soprattutto il ragionamento che c’è dietro, gli errori accadono, il sistema si rompe, perché non c’è un processo. Gli eventi avversi di solito si verificano quando un terapeuta è confuso dallo stress, è in ritardo, è troppo occupato, è stanco e naturalmente dalla scarsa comunicazione. Il rischio di essere influenzato da queste variabili aumenta notevolmente quando la formazione iniziale è fornita male. Il rischio è ridotto al minimo se un terapeuta è addestrato utilizzando sistemi e processi costruiti su una cultura della sicurezza.
Questi sistemi e processi di sicurezza creano una serie di trampolini progettati per prenderti se cadi, più errori fai, più trampolini metaforici hai bisogno per salvarti dal colpire il suolo. Questa strategia è usata in quasi tutti i tipi di formazione, non solo nell’educazione sanitaria e medica, ma anche nell’industria aeronautica, nelle forze armate e nell’edilizia. I trampolini sono costruiti con ridondanze che riducono il rischio. Solo chiedendosi cosa succede se, possiamo sapere quali ridondanze costruire e come.
Un corso di Dry Needling che si preoccupa degli standard di sicurezza di coloro che investono il loro tempo e denaro nella loro formazione è uno che si è posto queste domande e ha costruito un processo di insegnamento sicuro che protegge l’allievo.
Il gioco d’azzardo con la sicurezza non funziona mai
Una cultura della sicurezza inizia con la primissima interazione tra allievo ed educatore, questo costruisce fiducia e confidenza, che cresce con la pratica e l’esperienza.
Il confronto tra i corsi di Dry Needling non è facile per i professionisti che desiderano studiare Dry Needling. Molto spesso la decisione di iniziare la formazione con un fornitore di formazione si basa sul prezzo del corso e sul numero di punti o ore di formazione continua guadagnati.
Mentre queste sono senza dubbio considerazioni importanti, noi come fornitori di formazione dobbiamo educare la nostra demografia su quali fattori sono degni di uguale, se non, maggiore considerazione quando si sceglie un fornitore di formazione di Dry Needling.
Uno di questi altri fattori è il modo in cui vengono insegnate le tecniche di needling muscolare ad alto rischio. Avendo presentato oltre 400 corsi di Dry Needling negli ultimi 5 anni e avendo aiutato oltre 4500 praticanti a raggiungere il loro obiettivo di diventare terapisti di Dry Needling, il feedback più importante è questo: “
Tutti i muscoli ad alto rischio dovrebbero essere insegnati usando un rapporto di 1:1 tra studente e relatore. Questa strategia di insegnamento ha una serie di benefici, tra cui l’apprendimento dagli altri nella classe, l’osservazione ripetuta della tecnica, la costruzione di una memoria muscolare, e il popolamento di una biblioteca di spunti visivi e propriocettivi.
Bisogno di sapere contro il bisogno di sapere
Ogni corso, che si tratti di Dry Needling, prescrizione di esercizi, Pilates o un corso che hai seguito a scuola, ha bisogno di sapere informazioni e bisogno di sapere informazioni.
Gli studenti di Dry Needling dovrebbero concentrarsi sulle informazioni che DEVONO sapere, specialmente quando si tratta di muscoli che hanno importanti punti di attenzione come le pleure, le arterie, i nervi e il contenuto addominale.
Niente confonde un nuovo studente di una disciplina più del colore grigio. Il grigio è una minaccia per la sicurezza e la conformità.
L’agopuntore è un titolo protetto dalla legge nazionale (1), tuttavia, la legge non impedisce l’uso di termini o pratiche di agopuntura. Solo i professionisti registrati presso il Chinese Medicine Board of Australia possono usare il titolo. Ci sono potenzialmente severe sanzioni finanziarie per ‘tenere fuori’ e ingannare i pazienti.
Non confondere le acque
La legge protegge giustamente gli agopuntori, come ci si aspetterebbe, ma sfortunatamente, ha anche permesso che l’uso di termini di Agopuntura, la nomenclatura e persino l’uso della selezione degli agopunti si insinuasse nel linguaggio dei corsi di Dry Needling. La legge non è andata abbastanza lontano per proteggere l’Agopuntura stessa.
Questa situazione crea confusione e non fa nulla per stabilire il Dry Needling come un intervento di trattamento separato, distinto dall’Agopuntura. Ha anche banalizzato i ricchi e complessi principi di trattamento e diagnosi che l’agopuntore impiega anni a sviluppare e comprendere.
I terapisti del Dry Needling dovrebbero cercare corsi che usino il linguaggio del dolore miofasciale e della ricerca scientifica per descrivere il contenuto del loro corso, piuttosto che quello della medicina tradizionale cinese.
Termini come risposte locali di contrazione, noduli iperirritabili, bande insegnate, modelli di riferimento, pistoning, e l’ipotesi integrata della formazione dei trigger point sono tutti termini importanti e definizioni coerenti con una comprensione contemporanea del Dry Needling.
Potreste chiedere perché non usare questi termini data l’abbondante evidenza della sovrapposizione della localizzazione dei trigger point e degli agopunti nella letteratura. La risposta è ancora una volta la sicurezza e la conformità.
Se un terapista frequenta un corso e gli viene insegnato ad agitare i punti trigger nell’adduttore pollicis ma gli viene anche insegnato che l’agugliatura di questo “punto” può essere chiamata LI 4 o He Gu, cosa dovrebbe scrivere nelle sue note per registrare il suo trattamento?
Se scrivono che hanno trattato LI 4, o peggio ancora registrano che l’hanno fatto per trattare un mal di testa in un tentativo di diagnosi e trattamento quasi agopunturale, si dovrebbero sollevare preoccupazioni di conformità e sicurezza.
Il confondersi delle acque continua anche all’interno delle linee guida professionali per la terapia con Dry Needling da parte dei terapisti manuali. Queste pubblicazioni consultive non riescono a distinguere tra due discipline completamente separate e il messaggio risultante diventa opaco e minaccia la sicurezza.
Se si confrontano i requisiti che siamo obbligati a soddisfare per quanto riguarda il mantenimento del nostro certificato di primo soccorso con quello dei requisiti di aggiornamento per i terapisti del Dry Needling, è chiaro che c’è una crepa nel sistema.
La probabilità di dover eseguire la RCP su uno dei vostri pazienti è molto bassa ma la capacità e la conoscenza necessaria per salvare la loro vita non può essere data per scontata. Dovremmo essere pronti ad applicare il primo soccorso come professionisti della salute o membri del pubblico, ed è per questo che l’obbligo di rimanere aggiornati è importante e giustificato.
La probabilità che un terapista di Dry Needling ferisca un paziente è riportata come abbastanza bassa. In uno studio di Brady et al (2013), hanno partecipato 39 fisioterapisti e sono stati riportati 1463 (19,18%) eventi avversi lievi in 7629 trattamenti con trigger point dry needling. Non sono stati segnalati eventi avversi significativi, con un tasso di rischio superiore stimato per eventi avversi significativi inferiore o uguale a (≤) 0,04%. (2)
Il pneumotorace dopo Dry Needling non sicuro è un evento avverso più comune di quanto si pensi
Un grave evento avverso legato alla terapia con Dry Needling include un pneumotorace traumatico iatrogeno. Al valore nominale, queste cifre sembrano abbastanza confortanti. Il problema è che, come per tutte le ricerche, i risultati devono essere presi nel contesto.
Nello studio (2), 183 fisioterapisti sono stati invitati a partecipare. Di questi, 51 si sono offerti di partecipare, e 39 hanno effettivamente preso parte.
L’altra questione è quella che influenzerà tutte le ricerche sui rischi di reazioni avverse dovute alla terapia con il dry needling. Molte reazioni avverse gravi, tra cui il pneumotorace, non vengono segnalate e mancano da qualsiasi revisione della letteratura.
Il pneumotorace come risultato del Dry Needling accade, ma può essere completamente evitato insieme a tutti gli altri eventi avversi gravi con la giusta formazione dal corso giusto.
Quindi, per rispondere alla domanda originale; Il Dry Needling è pericoloso, certamente no!
Non se la formazione iniziale rispetta la sicurezza, il processo, i controlli e gli equilibri. Non c’è niente di nuovo in questo approccio, ha superato la prova del tempo.
Quali caratteristiche dovresti cercare in un corso di Dry Needling?
Guardiamo cosa rende un fornitore di formazione affidabile che insegna tecniche di Dry Needling sicure…
- Esibiscono una cultura della sicurezza nel modo in cui strutturano e presentano i loro corsi?
- Quali sono i sistemi e i processi che sono costruiti per garantire la sicurezza dei partecipanti e dei loro pazienti/clienti?
- Il fornitore è qualcuno che ha completato un corso di Dry Needling come quello a cui stai per partecipare, o qualcuno che ha esperienza di insegnamento e una certificazione di Dry Needling?
- Come viene insegnato il Dry Needling sui trigger point muscolari ad alto rischio?
- Quali muscoli vengono trattati nel corso introduttivo? C’è un grado di sfida gradualmente crescente e una lenta introduzione di muscoli impegnativi man mano che si passa dai livelli introduttivi a quelli avanzati di formazione?
- Quali sono i meccanismi di supporto in atto per aiutare gli operatori prima e dopo il loro corso di Dry Needling?
- Quali enti di accreditamento hanno raccomandato un corso di Dry Needling?
- Se ci ricordiamo di aver fatto il giuramento di Ippocrate o no, è irrilevante. Ciò che è rilevante è che dobbiamo chiederci: ciò che ho imparato o ciò che vorrei imparare è basato sul più alto livello di sicurezza per gestire &attenuare il rischio?
Solo ponendoci questa domanda possiamo evitare danni e il potenziale di eventi avversi.
1. Usare un titolo protetto, come “agopuntore”, secondo la legge nazionale. http://www.chinesemedicineboard.gov.au/Codes-Guidelines/Position-statements/using-a-protected-title.aspx
2. Eventi avversi in seguito al trigger point dry needling: un’indagine prospettica di fisioterapisti diplomati. Brady S, McEvoy J, Dommerholt J, Doody C. J Man Manip Ther. 2014 Aug; 22(3): 134-40. doi: 10.1179/2042618613Y.0000000044.
Da – Dr Wayne W Mahmoud
(Osteopata &Agopuntore)
M.App Sci (Agopuntura)
Certificato Terapista del Punto Trigger Miofasciale (USA)
Direttore – CPD Health Courses