Per la nebulosa Bow-Tie (C2) in Cefeo, vedi NGC 40.

La nebulosa Boomerang è una nebulosa protoplanetaria situata a 5.000 anni luce dalla Terra nella costellazione del Centauro. È conosciuta anche come Bow Tie Nebula e catalogata come LEDA 3074547. La temperatura della nebulosa è misurata a 1 K (-272,15 °C; -457,87 °F) rendendola il luogo naturale più freddo attualmente conosciuto nell’Universo.

Nebula Boomerang

Nebula a riflessione

Nebula protoplanetaria

La nebulosa Boomerang, come ripresa dal telescopio spaziale Hubble nel 2003

Dati di osservazione: J2000 epoch

Ascensione retta

12h 44m 45.45s

Declinazione

-54° 31′ 11.4″

Distanza

5.000 l

Dimensioni apparenti (V)

1.445′ × 0.724′

Costellazione

Centauro

Caratteristiche fisiche

Raggio

1 ly

Designazioni

Nebola bipolare Centauro, ESO 172-7, 2MASS J12444609-5431133, LEDA 3074547

Vedi anche: Liste di nebulose

Si ritiene che la Nebulosa Boomerang sia un sistema stellare in evoluzione verso la fase di nebulosa planetaria. Continua a formarsi e svilupparsi a causa del flusso di gas dal suo nucleo, dove una stella nella sua ultima fase di vita perde massa ed emette luce stellare illuminando la polvere nella nebulosa. Granelli di polvere su scala millimetrica mascherano porzioni del centro della nebulosa, così la maggior parte della luce visibile che fuoriesce è in due lobi opposti che formano una caratteristica forma a clessidra vista dalla Terra. Il gas che fuoriesce si muove verso l’esterno ad una velocità di circa 164 km/s e si espande rapidamente mentre si muove nello spazio; questa espansione del gas ha come risultato la temperatura insolitamente bassa della nebulosa.

Keith Taylor e Mike Scarrott la chiamarono “Boomerang Nebula” nel 1980 dopo averla osservata con il telescopio anglo-australiano all’Osservatorio di Siding Spring. Non riuscendo a vederla con grande chiarezza, gli astronomi videro solo una leggera asimmetria nei lobi della nebulosa che suggeriva una forma curva come un boomerang. La nebulosa è stata fotografata in dettaglio dal telescopio spaziale Hubble nel 1998 rivelando una forma a clessidra più simmetrica.

Nel 1995, utilizzando il telescopio submillimetrico svedese-ESO di 15 metri in Cile, gli astronomi hanno rivelato che è il luogo più freddo dell’Universo trovato finora, oltre alle temperature create in laboratorio. Con una temperatura di -272 °C, è solo 1 °C più caldo dello zero assoluto (il limite più basso per tutte le temperature). Anche il bagliore di fondo di -270 °C del Big Bang è più caldo della nebulosa. È l’unico oggetto trovato finora che ha una temperatura inferiore alla radiazione di fondo.

Nel 2013, le osservazioni dell’interferometro radio ALMA hanno rivelato altre caratteristiche della Nebulosa Boomerang. Il doppio lobo visibile della Nebulosa Boomerang è stato osservato essere circondato da un più grande volume sferico di gas freddo visto solo in lunghezze d’onda radio sub-millimetriche. Le frange esterne della nebulosa sembrano riscaldarsi gradualmente.

A metà del 2017, si ritiene che la stella al centro della nebulosa sia una gigante rossa morente.

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