Cavalieri Templari

Fondatore
Cain
Titolo di leader
Gran Maestro
Data di formazione
Pre-storia
Membri notevoli
Cain

Giulio Cesare

Alfredo il Grande

Roberto di Sable

Rodrigo Borgia

Cesare Borgia

Ahmet

Fernando Álvarez de Toledo, 3° Duca d’Alba

Laureano de Torres y Ayala

Haytham Kenway

Shay Cormac

François-Thomas Germain

Crawford Starrick

Tsar Alexander III

Adolf Hitler

Hideki Tojo

Sebastian Aachen

Hillary Clinton

Xi Jinping

“Che il Padre della comprensione ci guidi.”

Motto dei Templari.

I Templari, conosciuti anche come i Cavalieri Templari, erano un ordine militare monastico trasformato in gigante corporativo formato durante l’era preistorica. I Templari cercavano di creare un mondo perfetto, anche se i mezzi con cui cercavano di farlo – attraverso la forza e il controllo – erano discutibili. A causa di questo, erano i nemici giurati dell’Ordine degli Assassini, che credeva che l’umanità dovesse sempre avere la capacità di scegliere; avere il libero arbitrio, anche se questo significa un’umanità imperfetta. Con queste ideologie contrastanti, i due gruppi hanno combattuto nel corso di migliaia di anni per il controllo e il destino dell’umanità.

Storia

Preistoria

L’Ordine Templare fu probabilmente fondato da Caino, il cui “marchio” fu usato come stemma dei Templari. I Templari divennero rapidamente gli arcinemici degli Assassini, che, al contrario dei Templari, combattevano per permettere al popolo di mantenere il libero arbitrio.

Era romana

Durante l’epoca romana, i Templari andarono sotto lo pseudonimo di “Senatus Populusque Romanus”, governando l’Impero Romano. Tuttavia, il loro dominio fu continuamente ostacolato dall’Ordine degli Assassini. Un esempio notevole di questo fu il complotto contro Gaio Giulio Cesare, che fu nominato dittatore a vita. Quaranta assassini, in particolare Marco Giunio Bruto e Gaio Cassio Longino, si erano infiltrati nella cerchia interna di Cesare come senatori. Progettarono effettivamente di assassinare Cesare, un piano che eseguirono con successo il 15 marzo 44 a.C. Inoltre, il 24 gennaio 41, l’assassino Leonius pugnalò Caligola con un pugnale.

Durante il I secolo, i Templari scoprirono che uno dei Pezzi dell’Eden, la Sindone, era nelle mani di Gesù Cristo. Volendo il Frammento per i propri scopi, i Templari crocifissero Gesù per ottenerlo.

Medioevo

Formazione come Ordine Cavalleresco

Durante il Medioevo, i Templari si allontanarono dalla clandestinità e si costituirono come Ordine Cavalleresco, i Cavalieri Templari.

Nel Concilio di Troyes del 1129, l’Ordine fu ufficialmente riconosciuto dalla Chiesa, e nel 1139, Papa Innocenzo II concesse loro l’immunità diplomatica in tutte le province e territori e l’esenzione dalle tasse. Questo permise alla fazione di crescere rapidamente in numero, forza e ricchezza, e man mano che diventavano una forza più grande, le loro responsabilità aumentavano di conseguenza: i molti membri dell’Ordine furono figure di spicco nella seconda crociata.

Terza Crociata

Questa sezione dell’articolo tratta specificamente delle attività della fazione dei Cavalieri Templari durante la Terza Crociata. Se stavi cercando informazioni sul tipo di nemico specifico in Assassin’s Creed, vedi il loro articolo sotto Crusaders.

Nel 1191, dopo il furto della Mela dell’Eden da parte degli Assassini Malik A-Sayf e Altaïr Ibn-La’Ahad dai Templari, la Fratellanza entrò in un breve periodo di conflitto sostenuto con i loro nemici Assassini. Nel corso di quell’anno, dieci capi templari, sia di estrazione crociata che saracena, caddero sotto le lame del famigerato Assassino Altaïr, che stava scontando una penitenza per aver infranto i tre principi durante il furto. Tra i morti ci fu non solo il Gran Maestro Robert de Sable, ma anche Al Mualim, capo degli Assassini in Siria e l’unico Templare non disposto a condividere il potere della Mela con i suoi nove fratelli.

Con la loro leadership effettivamente spazzata via da un solo Assassino, la Fratellanza si ritirò sull’isola di Cipro sotto il comando di un nuovo Gran Maestro, Armand Bouchart. Inseguiti da Altaïr, i Templari furono spazzati via ancora una volta, anche se i tesori dell’Archivio Templare di Limassol furono portati via prima che potessero essere trovati. La morte di Armand costrinse l’Ordine a considerare attentamente la sua posizione, e nel 1312 l’Ordine si era pubblicamente sciolto. In realtà l’Ordine continuò a prosperare, adottando una posizione molto più segreta negli affari mondiali. Come i Templari si ritirarono nell’anonimato agli occhi del mondo, anche l’Ordine degli Assassini si ritirò nell’ombra, come detto nel favoloso Codice di Altaïr.

Rinascimento

Nel tardo XV secolo, la Confraternita aveva riconquistato una posizione di forza sulla scena mondiale, diffondendosi profondamente nella Chiesa e nella nobiltà italiana. Sotto il comando di Rodrigo Borgia, i Templari cercarono di unificare l’Italia settentrionale sotto il loro comando, e riconquistare la Mela dell’Eden che sapevano essere sepolta a Cipro. Prendendo di mira Lorenzo de’ Medici, il sovrano de facto di Firenze, i Templari si trovarono di fronte all’assassino Giovanni Auditore, che pur non sapendo delle loro fedeltà templari, stava rapidamente mettendo insieme gli indizi. Dopo due incontri quasi fatali con Giovanni stesso, Borgia organizzò il processo e l’esecuzione di Giovanni e dei suoi tre figli – Federico, Petruccio ed Ezio – per i reati di alto tradimento contro la città di Firenze, avendo corrotto il funzionario comunale Uberto Alberti. Le guardie della città arrestarono Giovanni e due dei suoi figli, perdendo per poco la possibilità di catturare il terzo, Ezio, che aveva consegnato e raccolto lettere per suo padre.

Rendendosi conto troppo tardi del tradimento di Uberto Alberti, che suo padre aveva considerato un amico, Ezio si presentò all’esecuzione della sua famiglia, guardando con orrore l’impiccagione del padre e dei fratelli; egli stesso sfuggì per poco alla stessa sorte. Incuranti del rimanente Auditore, i Templari continuarono nella loro missione di assumere il controllo delle città del nord Italia. Nel 1478, la famiglia Pazzi, affiliata ai Templari, fece il suo tentativo di ottenere il controllo. In quella che sarebbe diventata nota come la Congiura dei Pazzi, la famiglia colpì i Medici durante la messa solenne nella Basilica di Santa Maria del Fiore, uccidendo Giuliano de’ Medici e ferendo gravemente Lorenzo, che fu salvato solo dal tempestivo intervento di Ezio Auditore, il figlio che era sfuggito alla cattura dei Templari. La sopravvivenza di Lorenzo e l’arrivo di Ezio segnarono la fine della famiglia Pazzi, che fu abbandonata al suo destino da Rodrigo Borgia. Vieri, Francesco e Jacopo de’ Pazzi furono tutti uccisi dall’assassino solitario, mentre i Templari riconoscevano la loro sconfitta a Firenze, rivolgendo invece la loro attenzione alla città di Venezia.

Idee e obiettivi

L’esistenza dei Templari divenne nota al pubblico nel 1129, quando l’ordine militare fu fondato per contrastare la crescente minaccia contro la Terra Santa da parte dei Saraceni e per proteggere la città di Gerusalemme. Con il tempo, i Templari cominciarono a credere che fosse in loro potere unire il mondo in pace.

Il loro sistema di credenze cambiò notevolmente con la scoperta dei Pezzi dell’Eden; cominciarono a ipotizzare che Dio fosse un mito e questo portò l’Ordine a diventare ateo, sebbene mantenessero pubblicamente la pretesa di seguire le vie cristiane per non perdere l’appoggio della Chiesa.

Rendendosi conto del potere che i Pezzi dell’Eden avevano sull’uomo, i Templari iniziarono a cercare i manufatti. Nel 1191, Robert de Sable, allora Gran Maestro dell’Ordine, cercò personalmente la favolosa Mela dell’Eden, sepolta nelle catacombe sotto il Tempio di Salomone.Il furto del pezzo dell’Eden da parte dell’Ordine degli Assassini portò le due grandi potenze in un prolungato conflitto tra loro, che terminò con la morte di Armand Bouchart a Limassol. Nonostante questa battuta d’arresto, l’Ordine mantenne la sua convinzione di creare un mondo di pace attraverso la manipolazione dei Pezzi dell’Eden.

In base al loro ragionamento, senza una vita dopo la morte o una punizione o una ricompensa finale dopo la morte, non c’era motivo di obbligare le nozioni di moralità o di etica: il fine giustificava sempre i mezzi, non importa quanto atroci fossero questi mezzi. Pensavano che solo questa vita fosse importante, piuttosto che prepararsi per una prossima vita che si pensava non esistesse. Con così tante persone di classe inferiore tenute in riga dalla promessa di una vita dopo la morte, e così tanti uomini di classe superiore che ignoravano beatamente tali ideali, i Templari giurarono di creare un mondo migliore; un mondo di pace duratura, non importa a quale costo.

Con il passare del tempo, l’interesse dei Templari per i Pezzi dell’Eden divenne più che altro la ricerca del potere e del dominio che gli artefatti offrivano. I loro obiettivi cambiarono e cercarono di controllare e unificare il mondo intero usando i Pezzi dell’Eden per creare un “Nuovo Ordine Mondiale”.

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