Questa sezione mira a fornire informazioni dettagliate sulla generazione, riduzione e gestione dei rifiuti a Hong Kong. Una panoramica è data di seguito per un rapido riferimento. Le informazioni dettagliate sono organizzate in varie categorie, vale a dire, Problemi & Soluzioni, Dati & Statistiche, Consultazione pubblica, Rapporti di studio, Linee guida & Riferimenti, Programmi di riduzione dei rifiuti, Schemi di responsabilità del produttore, Raccoglitori di rifiuti & Riciclatori e Strutture per la gestione dei rifiuti a cui si può accedere attraverso il menu.
UN SOPRALLUOGO SULLE SFIDE PER LA RIDUZIONE E LA GESTIONE DEI RIFIUTI A HONG KONG
RIFIUTI PER TIPO
Hong Kong genera diversi tipi di rifiuti, e ognuno ha i suoi requisiti per la gestione. L’EPD tiene regolari statistiche su ogni tipo di rifiuti, come la composizione, la quantità inviata allo smaltimento e la quantità riciclata.
I rifiuti solidi urbani (MSW) comprendono i rifiuti solidi provenienti da famiglie, fonti commerciali e industriali. Questo esclude i rifiuti edili, i rifiuti chimici, i rifiuti clinici e altri rifiuti speciali. I rifiuti solidi urbani vengono smaltiti nelle discariche.
I rifiuti alimentari sono il principale componente dei rifiuti solidi urbani di Hong Kong. Comprende i rifiuti prodotti durante la produzione, la lavorazione, la vendita all’ingrosso, la vendita al dettaglio e la preparazione degli alimenti, così come gli avanzi dopo i pasti e gli alimenti scaduti. Sono altamente degradabili e possono facilmente causare problemi di odore e di igiene.
I rifiuti edili comprendono i rifiuti derivanti dai lavori di costruzione, come la costruzione, la ristrutturazione, la demolizione, lo scavo del terreno e i lavori stradali. Attraverso lo smistamento e la separazione dei rifiuti, il materiale inerte viene utilizzato come riempimento nei siti di bonifica, quando disponibile. La parte non inerte dei rifiuti va ancora in discarica.
I rifiuti chimici comprendono le sostanze specificate nel regolamento sullo smaltimento dei rifiuti (rifiuti chimici) (generale) come possibili rischi per la salute e/o l’ambiente.
I rifiuti clinici consistono in rifiuti generati da varie pratiche sanitarie, di laboratorio e di ricerca come definito nella sezione 2 e nell’allegato 8 dell’ordinanza sullo smaltimento dei rifiuti. Dovrebbero essere gestiti correttamente in modo da minimizzare il pericolo per la salute pubblica o il rischio di inquinamento dell’ambiente.
Gli oli da cucina usati (WCO) includono gli oli abbandonati da qualsiasi processo di cottura per il consumo umano, indipendentemente dal fatto che siano stati utilizzati per i loro scopi originali (ad esempio, rifiuti da trappole per grassi, olio da cucina usato e olio da cucina inutilizzato abbandonato per motivi quali il deterioramento), diversi da quelli provenienti dalle famiglie. I WCO dovrebbero essere gestiti correttamente per promuovere il riciclaggio delle risorse locali ed evitare che rientrino nella catena alimentare.
Rifiuti speciali includono carcasse di animali, rifiuti di bestiame, rifiuti radioattivi, rifiuti delle trappole per grassi, fanghi di depurazione e fanghi dell’acquedotto. Questi rifiuti devono essere trattati separatamente. Si stanno sviluppando accordi per il corretto trattamento e smaltimento di questi rifiuti, ma è necessario più tempo per affrontare le preoccupazioni della comunità riguardo a tali strutture.
Altri rifiuti solidi comprendono fanghi dragati e materiali di scavo smaltiti in siti di smaltimento marini.
Le sfide
I rifiuti sono un problema comune delle società ricche. Soprattutto quando le persone possono permettersi una maggiore comodità e più acquisti, tendono a buttare via più rifiuti. Hong Kong non fa eccezione.
Crescita dei rifiuti
Hong Kong, come molti luoghi sviluppati, ha visto crescere i suoi rifiuti con la crescita della sua economia. I carichi di rifiuti municipali sono in generale aumentati dal 1986 – quando l’EPD è stata costituita – rispecchiando la rapida espansione economica di Hong Kong nello stesso periodo. Allo stesso tempo, la popolazione è cresciuta di più di un milione di persone e ogni persona sta gettando più rifiuti.
I rifiuti solidi municipali includono rifiuti provenienti dalle famiglie, dall’industria e dalle operazioni commerciali, ma le discariche sono anche sottoposte a un’enorme pressione da parte dei rifiuti edili. Nel 2006, il governo ha introdotto il Construction Waste Disposal Charging Scheme e la quantità di rifiuti edili smaltiti nelle discariche è diminuita notevolmente da allora. Tuttavia, la quantità di smaltimento fluttua a seconda della situazione economica e del numero di progetti di costruzione in corso.
Per informazioni dettagliate sulla produzione e lo smaltimento dei rifiuti, si prega di fare riferimento a Dati & Statistiche.
Outlook
A Hong Kong le risorse di terra sono limitate. Le discariche, che sono un elemento essenziale di qualsiasi catena di gestione sostenibile dei rifiuti, necessitano invece di notevoli risorse di terra. Lo spazio delle discariche deve essere considerato come uno dei beni più preziosi della città, e quindi deve essere usato con più prudenza come ultima risorsa.
Lo spazio delle discariche dovrebbe anche essere conservato da tecnologie all’avanguardia che riducano il volume dei rifiuti alla rinfusa da smaltire. Dopo un’ampia revisione, l’EPD sta ora pianificando lo sviluppo di strutture per la gestione integrata dei rifiuti che adotterebbero l’incenerimento avanzato come tecnologia di base per ridurre il volume dei rifiuti alla rinfusa e per recuperare energia. Si stanno anche progettando centri di recupero delle risorse organiche per riciclare i rifiuti organici separati alla fonte in prodotti utili.
Riciclaggio dei rifiuti nei complessi residenziali
Riduzione dei rifiuti
La riduzione dei rifiuti è spesso associata al riciclaggio, ma è più complessa di così. Nel maggio 2013, l’Environment Bureau ha pubblicato “Hong Kong Blueprint for Sustainable Use of Resources 2013-2022” (The Blueprint) che delinea una strategia globale, obiettivi, politiche e piani d’azione per la gestione dei rifiuti per i prossimi 10 anni al fine di affrontare la crisi dei rifiuti a Hong Kong. Il Blueprint ha stabilito l’obiettivo di ridurre il tasso di smaltimento pro capite dei rifiuti solidi urbani del 40% entro il 2022. Per raggiungere questo obiettivo, il Blueprint propone politiche e azioni in tre aree, tra cui intraprendere azioni multiple e concomitanti per guidare il cambiamento comportamentale per ridurre i rifiuti alla fonte attraverso politiche e legislazione; lanciare campagne mirate di riduzione dei rifiuti in tutto il territorio; e allocare risorse per migliorare le infrastrutture legate ai rifiuti.
Abbiamo sviluppato la proposta quadro per la tariffazione dei rifiuti solidi urbani sulla base delle raccomandazioni del Consiglio per lo sviluppo sostenibile e l’abbiamo presentata al LegCo nel febbraio 2015. Tenendo conto delle opinioni dell’industria e delle diverse parti interessate, nell’ottobre 2017 è stato proposto un accordo di tariffazione modificato e sono state lanciate una serie di attività di promozione ed educazione. Da quando l’Ufficio per l’ambiente ha presentato un disegno di legge per attuare la tariffazione dei rifiuti solidi urbani al Consiglio legislativo nel novembre 2018, il governo si è impegnato a sostenere le delibere del Comitato per le proposte di legge. Inoltre, il Fondo per l’ambiente e la conservazione ha finanziato progetti di coinvolgimento della comunità sulla tariffazione dei rifiuti solidi urbani per preparare il pubblico alla sua attuazione in futuro. A metà gennaio 2021, sono stati finanziati più di 180 progetti che coinvolgono circa 1.000 locali diversi. Il sostegno finanziario totale coinvolto è di circa 150 milioni di dollari.
Per quanto riguarda gli schemi di responsabilità del produttore (PRS), lo schema di prelievo ambientale sui sacchetti di plastica (PSB) è iniziato il 7 luglio 2009 come il primo PRS obbligatorio ai sensi dell’Ordinanza sull’eco-responsabilità del prodotto (Cap.603). Esso mira a ridurre l’uso indiscriminato di PSBs attraverso l’implicazione di un disincentivo economico diretto. Sulla base dell’effettiva riduzione dei BPS distribuiti dai settori regolati dallo schema, abbiamo consultato il pubblico su una proposta per estendere ulteriormente lo schema e abbiamo ricevuto un ampio sostegno dalla comunità. Con l’approvazione da parte del LegCo dei relativi emendamenti legislativi, la piena attuazione dello schema per coprire tutti i punti vendita al dettaglio in tutto il territorio è entrata in vigore dal 1° aprile 2015. Per maggiori dettagli, cliccare qui. EPD sta anche portando avanti l’introduzione di PRS obbligatori sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (WEEE) e sui contenitori di vetro per bevande, le cui proposte legislative sono state introdotte nel Consiglio legislativo per essere esaminate rispettivamente a marzo e luglio 2015. In parallelo, abbiamo perseguito le necessarie misure complementari, tra cui lo sviluppo dell’impianto di trattamento e riciclaggio dei RAEE e la progressiva espansione della rete di raccolta dei contenitori di vetro.
Al fine di migliorare l’educazione ambientale e assistere le comunità locali nella raccolta di vari materiali riciclabili, consentendo così una vita verde di radicarsi a livello comunitario, il governo sta progressivamente sviluppando una Community Green Station (CGS) in ciascuno dei 18 distretti, con ogni CGS gestito da un’organizzazione senza scopo di lucro. Alla fine del 2015, i primi due CGS nei distretti di Sha Tin e orientale sono entrati in funzione, mentre i progetti in altri distretti sono in diverse fasi di pianificazione. Per i dettagli, cliccare qui.
Il Fondo per l’ambiente e la conservazione (ECF) ha stanziato 10 milioni di dollari per sostenere un programma di educazione pubblica nell’ambito del quadro politico. Le parti interessate possono fare riferimento alla relativa pagina web per maggiori dettagli.
Nel febbraio 2021, l’Ufficio per l’ambiente ha annunciato il “Progetto rifiuti per Hong Kong 2035”. Definendo la visione di “Riduzione dei rifiuti”, “Circolazione delle risorse”, “Discarica zero” e basandosi su “Hong Kong: Blueprint for Sustainable Use of Resources 2013-2022” pubblicato nel 2013, questo progetto delinea le strategie, gli obiettivi e le misure per affrontare la sfida della gestione dei rifiuti fino al 2035. Secondo la visione, il governo lavorerà con l’industria e la comunità per muoversi verso due obiettivi principali. L’obiettivo a medio termine è quello di ridurre gradualmente il tasso di smaltimento dei rifiuti solidi urbani pro capite del 40-45% e aumentare il tasso di recupero a circa il 55% attraverso l’attuazione della tariffazione dei rifiuti solidi urbani, mentre l’obiettivo a lungo termine è quello di abbandonare la dipendenza dalle discariche per lo smaltimento diretto dei rifiuti, sviluppando adeguati impianti di termovalorizzazione. Per raggiungere gli obiettivi di cui sopra, il governo promuoverà sei aree di azione principali, vale a dire la riduzione dei rifiuti, la separazione dei rifiuti, la circolazione delle risorse, il sostegno all’industria, l’innovazione e la cooperazione, l’educazione e la pubblicità, portando avanti varie politiche e misure e costruendo un’economia circolare e un ambiente di vita verde sostenibile.
Gestione e smaltimento dei rifiuti
L’EPD gestisce strutture per la raccolta, il trasferimento, il trattamento e lo smaltimento di vari tipi di rifiuti. Dal 1989, il dipartimento ha supervisionato la creazione di un centro di trattamento dei rifiuti chimici, tre discariche strategiche e una rete di stazioni di trasferimento dei rifiuti. Ha anche eliminato le discariche più vecchie e inaccettabili dal punto di vista ambientale, le ha riportate in condizioni di sicurezza e le sta sviluppando per diversi usi ricreativi, come campi da calcio e da golf.
Queste strutture di rifiuti sono state costruite nell’ambito del Piano di smaltimento dei rifiuti e sono costate più di 10 miliardi di dollari in totale. Le discariche inizialmente erano destinate a durare fino al 2020, ma potrebbero essere piene diversi anni prima se non si fa nulla per ridurre i carichi di rifiuti.
I rifiuti sono gestiti anche attraverso le leggi. L’Ordinanza sullo smaltimento dei rifiuti è usata per far rispettare i controlli sullo smaltimento dei rifiuti, compresa la raccolta e lo smaltimento e l’importazione ed esportazione dei rifiuti. L’ordinanza sul dumping in mare è applicata per controllare lo smaltimento di fanghi dragati e materiali di scavo in siti di smaltimento marino designati. Il Livestock Waste Control Scheme è stato pienamente implementato nella gestione e nello smaltimento dei rifiuti del bestiame.
I dettagli dei diversi tipi di strutture di gestione dei rifiuti sono elencati come segue:
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Per ulteriori informazioni sugli impatti di queste operazioni, vedere il rapporto sulle prestazioni ambientali dell’EPD.
Per informazioni dettagliate sulla gestione e lo smaltimento dei rifiuti, si prega di fare riferimento a Problemi & Soluzione.
Lo SVILUPPO SOSTENIBILE DELL’INDUSTRIA DEL RICICLO
EcoPark
Per promuovere il riciclaggio locale, il governo ha sviluppato un EcoPark di 20 ettari nell’area 38 di Tuen Mun per fornire terreni a lungo termine a costi accessibili per lo sviluppo dell’industria del riciclaggio, al fine di incoraggiare investimenti in tecnologie avanzate e processi di riciclaggio a valore aggiunto.
Fondo per il riciclaggio
Il Fondo per il riciclaggio da 1 miliardo di dollari è stato lanciato nell’ottobre 2015 ed è aperto alle domande. Il Recycling Fund promuove il recupero e il riciclaggio dei rifiuti in risorse e prodotti utili, facilitando il miglioramento delle capacità operative e dell’efficienza dell’industria del riciclaggio per sostenere il suo sviluppo sostenibile.
CHE COSA PUOI FARE
I singoli individui possono ridurre i loro rifiuti acquistando articoli con meno imballaggi, utilizzando borse riutilizzabili per la spesa e separando carta, metalli e plastica dai nostri rifiuti quotidiani per il riciclaggio.
Le imprese possono fare riferimento agli Hong Kong Awards for Environmental Excellence che incoraggiano il settore privato a organizzare le proprie attività di riduzione dei rifiuti. L’EPD offre anche informazioni specifiche per l’industria sulla riduzione dei rifiuti e sugli sbocchi dei materiali riciclabili. Si prega di fare riferimento a Riduzione dei rifiuti sotto Problemi & Soluzioni per i dettagli.
Fabbriche, commercianti, agricoltori e altri possono anche fare riferimento a Linee guida & Riferimenti per informazioni sui requisiti legali per lo smaltimento dei rifiuti.
Inoltre, l’EPD ha lanciato un programma a livello territoriale sulla separazione alla fonte dei rifiuti domestici nel gennaio 2005 che incoraggia i complessi residenziali/edifici a creare impianti di separazione dei rifiuti ai piani degli edifici e ad ampliare i tipi di materiali riciclabili da recuperare, in modo da aumentare il recupero dei rifiuti domestici e ridurre i rifiuti da smaltire. Per maggiori dettagli, clicca qui o chiama la Recycling Helpline (2838 3111). Per promuovere ulteriormente la riduzione dei rifiuti e il riciclaggio e fornire sbocchi per i riciclabili di basso valore commerciale nella comunità, nel 2011 il governo ha lanciato il Community Recycling Network. L’EPD conduce anche programmi di pubblicità e di educazione pubblica per educare il pubblico a ridurre i rifiuti alla fonte, separare correttamente i rifiuti per prevenire la contaminazione dei riciclabili, migliorare la qualità dei riciclabili raccolti e diminuire l’onere del successivo trattamento.
Appalti verdi
Per promuovere la riduzione dei rifiuti e il riciclaggio, il governo ha preso l’iniziativa di adottare una politica di appalti verdi. Per esempio, gli uffici e i dipartimenti sono incoraggiati ad evitare articoli monouso monouso e ad acquistare prodotti con una migliore riciclabilità, un maggiore contenuto riciclato, meno imballaggi e una maggiore durata. Per i dettagli, si prega di visitare Green Procurement.
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