L’umore a volte può giocare brutti scherzi. Anche le persone con la vitalità più a prova di proiettile sono vulnerabili alle complicazioni della vita quotidiana.

Una rottura, un licenziamento, uno scontro con qualcuno a cui teniamo, la perdita di una persona cara… sono solo alcuni esempi degli ostacoli che la vita ci lancia addosso. Dipende da diversi fattori se riusciamo ad affrontare questo contrattempo esistenziale con integrità o, al contrario, se la tristezza ci travolge e sprofondiamo in uno stato di apatia e demotivazione.

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“Sono triste”: cosa possiamo fare per liberarci della tristezza?

Una delle frasi più sentite negli studi di psicologia e terapia è: “Sono triste”. A volte la tristezza può avere una causa ben identificata, come quelle elencate sopra. Tuttavia, in altri casi questo sentimento di disperazione può non avere una ragione specifica, ma essere piuttosto il calcolo aggregato di diverse circostanze avverse.

In alcuni casi, la causa di questa tristezza è addirittura uno squilibrio neurochimico nel cervello, e la sua causa principale è molto difficile da individuare.

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9 cose e attività per alleviare il basso umore

Qualunque sia la causa, ciò che è veramente importante è avere diversi strumenti psicologici che ci permettono di rilevare e intervenire in una situazione di tristezza e disperazione.

Che tu sia un professionista della salute mentale o che tu stesso soffra di un sintomo che ti preoccupa, ci sono diverse cose che puoi fare per alleviare questo stato d’animo. Ecco un totale di nove cose e attività per iniziare a superare le emozioni negative che provate.

Leggete libri

Se vi siete fermati a riflettere, probabilmente avete rilevato che la vostra tristezza è almeno in parte dovuta al fatto che vi state soffermando troppo sugli errori e sui dilemmi del passato. Questo stato mentale di ruminazione provoca l’auto-assorbimento, e si crea un loop da cui è difficile uscire.

Leggere libri, qualunque sia il loro genere, può aiutare a disconnettersi da questo pensiero ricorrente e ossessivo. Inoltre, immergersi in nuove conoscenze o storie espanderà la vostra mente e vi farà uscire dai noiosi rituali che possono portare a cattive emozioni che non vogliono proprio andare via.

Fare esercizio fisico

Lo sport attiva il cervello e lo costringe a soddisfare certe esigenze del nostro organismo. Questo è anche legato al rilascio di sostanze neurochimiche comunemente associate all’attivazione e alla felicità (serotonina, adrenalina…). Questo non significa che andare a correre per mezz’ora risolverà i tuoi sentimenti di tristezza, ma se applichi questo consiglio e lo fai diventare un’abitudine quotidiana, è molto probabile che inizierai a vedere la vita con occhi diversi.

Se l’esercizio è di intensità moderata e all’aperto, tanto meglio.

  • Per saperne di più, leggete questo articolo dello psicologo Jonathan Garcia-Allen: “I 10 benefici psicologici del fare esercizio fisico”

Avvicinarsi alla natura

Passeggiare sulla spiaggia, fare escursioni nella foresta, fare trekking, arrampicate, rafting…. Ognuna di queste attività implica entrare in un ambiente naturale, lontano dal fumo, dalla fretta, dalle macchine, dallo stress…

Il contatto con la natura ci riporta alle nostre origini, e il nostro cervello ne è grato e ci rinforza in modo positivo.

Circondati di persone fidate e ottimiste

Quando confessi a un amico intimo o a un membro della famiglia che sei triste, è probabile che tu riceva in cambio certi commenti che, anche se con buone intenzioni, potrebbero non aiutarti a uscire da quello stato. Frasi come “su con la vita”, “devi uscire di casa” o “non è poi così male” non fanno certo miracoli, ma ti fanno sentire ancora più in colpa.

Tuttavia, ci sono persone che hanno le capacità di empatia e comprensione per essere di grande aiuto. Vi offriranno la loro comprensione e il loro sostegno per qualsiasi cosa abbiate bisogno, invitandovi a spiegare come vi sentite se volete, o a fare qualcosa insieme, ecc. In ogni caso, non dimenticare che l’unica persona responsabile per uscire da questo stato di tristezza sei tu. Non delegare questa responsabilità a qualcun altro… semplicemente, se qualcuno ti sostiene, apprezzalo e renditi conto che non sei solo: ci sono persone che ti capiscono e che faranno del loro meglio per aiutarti a superarlo e a ritrovare la fiducia in te stesso.

Collaborare con una causa di solidarietà

Si dice spesso che siamo più felici quando diamo il nostro tempo ad altre persone che quando riceviamo queste stesse cose (regali, attenzione…). Se vi sentite tristi, come abbiamo detto, probabilmente siete auto-assolti e vedete il mondo attraverso occhiali le cui lenti sono appannate dalle emozioni che si scatenano nella vostra mente.

Sostenere una ONG o un progetto di beneficenza non solo ti permetterà di socializzare e rimanere attivo, ma ti farà anche capire che ci sono persone che soffrono anche loro e che tu sei utile alla comunità.

Mangia sano

A volte la tristezza è legata a momenti di ansia. Se anche tu soffri di ansia, avrai notato che ti stai abbuffando in quantità maggiori di prima, o che mangi poco e male perché non hai fame. In ogni caso, se notate che il vostro peso corporeo o la vostra altezza cambiano improvvisamente nel giro di poche settimane, dovete prendere provvedimenti, poiché la nutrizione è un fattore importante per la vostra salute mentale.

Mangiare bene aiuterà il vostro corpo ad assimilare correttamente i nutrienti di cui ha bisogno per mantenervi fisicamente in forma. E questo significa anche che il tuo cervello e la tua salute psicologica saranno rafforzati. Vedi un dietologo se pensi che possa darti alcune linee guida per migliorare questo aspetto.

Pratica di meditazione e Mindfulness

Gli stati depressivi o la tristezza prolungata sono legati a situazioni di stress e sentimenti di sopraffazione. Per alleviare queste sensazioni negative, non c’è niente di meglio che imparare a meditare e/o a praticare la Mindfulness.

Queste tecniche ci permettono di rilassarci e di focalizzare la nostra attenzione sul momento presente.

  • Più informazioni sulla Mindfulness in questo articolo dello psicologo Bertrand Regader: “Cos’è la Mindfulness?7 risposte alle tue domande”

Eliminare le cattive abitudini

Bere, fumare, passare troppe ore davanti a uno schermo, trattare male chi ti circonda, bere bibite zuccherate o fast food… Queste abitudini sono dannose per la tua salute generale, e possono causare problemi che, prima o poi, hanno ripercussioni sul tuo stato mentale.

Se vedi che qualcuno di questi fattori può alterare la tua vita quotidiana, è ragionevole che tu sia in grado di identificarli e porvi rimedio.

A volte, la tristezza persiste e, sebbene non sia piacevole vivere con questo zaino sulle spalle, può essere molto difficile uscire dal ciclo negativo. In questi casi, il sostegno di un professionista della salute mentale può essere di grande aiuto.

Gli psicologi possono fornirti alcuni strumenti per gestire i sintomi legati al disagio, così come aiutarti a capire meglio l’origine del problema in modo da poterlo reinterpretare tu stesso e smettere di sentirti in colpa.

Vedi uno psicologo

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Possiamo aiutarti a capire meglio il problema e aiutarti a reinterpretarlo tu stesso in modo da smettere di sentirti in colpa.

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