21) Ed White

White iniziò la sua carriera professionistica nel football con i Minnesota Vikings dopo essere stato scelto al secondo turno del draft AFL/NFL del 1969. È uno degli 11 giocatori ad aver giocato in tutte e quattro le apparizioni dei Vikings al Super Bowl tra il 1969 e il 1976. Prima della stagione 1978, fu ceduto ai San Diego Chargers, con i quali giocò fino al 1985 quando si ritirò dopo diciassette anni e 241 partite. Utilizzato principalmente come guardia offensiva, fu selezionato per il Pro Bowl quattro volte. Ha giocato come offensive lineman per i Chargers 1978-85.

20) Mick Tingelhoff

È stato selezionato come AP First-Team All-Pro per la prima di cinque volte nel 1964 e ha anche iniziato una striscia di sei apparizioni consecutive al Pro Bowl (1964-1969) in quella stagione. Nel 1967, fu nominato First-Team All-Pro dalla Newspaper Enterprise Association e dalla UPI e Second-Team All-Pro dalla AP. Nel 1969, fu nominato Top Offensive Lineman of the Year della NFL dal 1.000-Yard Club di Columbus, Ohio. Nel 1970, fu nominato First-Team All-Pro sia dal PFWA che dal Pro Football Weekly. Fu anche nominato Second Team All-Pro dalla Newspaper Enterprise Association. Fu nominato First Team All-NFC per quella stagione dall’AP.

Tingelhoff fu uno degli 11 giocatori ad aver giocato in tutte e quattro le apparizioni dei Vikings al Super Bowl negli anni ’70 ed è considerato il miglior centro della sua epoca.

19) Richmond Webb

Ha giocato per i Dolphins per undici stagioni e ha stabilito i record di squadra per 118 partenze consecutive e sette Pro Bowl consecutivi. Se non fosse stato per gli infortuni alla fine della sua carriera sarebbe già nella hall of fame, e in questa lista probabilmente nella top 10.

18) Walter Jones

Jones era elencato in 6’5 e 325 libbre. Uno dei migliori lineman mai usciti dall’Università dell’Alabama, Jones è stato scelto al sesto posto nel 1997 dai Seattle Seahawks, la squadra con cui ha trascorso tutta la sua carriera. Ha iniziato tutte le partite in cui ha giocato, a partire dalla sua stagione da rookie. L’allenatore dei Seahawks Mike Holmgren ha definito Jones il miglior giocatore offensivo che abbia mai allenato.

Jones è stato nove volte selezionato al Pro Bowl e sette volte All-Pro. Jones è stato forse il migliore nella sua posizione nella NFL durante la prima parte del decennio, esemplificato dall’essere votato nella squadra All-Decade della NFL degli anni 2000.

17) Art Shell

Al suo formato di gioco di 6’5″ e 265 libbre, Shell poteva ancora abbassare i fianchi e fare un bel muro sul bordo della linea per il running back Mark van Eeghen per rimbalzare all’esterno. Nel gioco di passaggio, Shell aiutava ad affondare i fianchi e aveva un pugno aggressivo per aiutare a impostare Ken Stabler e l’attacco verticale di Oakland. Durante i suoi 15 anni di carriera, Art Shell fu nominato in otto Pro Bowl e in due liste di First-Team All-Pro.

16) Alan Faneca

Faneca è stato uno dei migliori offensive linemen della prima decade di questo secolo. È stato nominato nella squadra all-decade del 2000 ed è stato nove volte pro bowler.

15) Gene Upshaw

Come Raider, Gene Upshaw giocò 15 stagioni come guardia tra il 1967 e il 1981. Upshaw ha iniziato 207 delle 217 partite in carriera ed è stato nominato in sette Pro Bowl. Upshaw fu anche due volte campione del Super Bowl con anelli nel 1977 e 1981. Upshaw ha continuato ad essere il presidente della NFLPA, il suo lavoro lì purtroppo non era sempre nel migliore interesse dei giocatori che rappresentava.

14) Jim Otto

Non fu arruolato nella NFL perché era sottodimensionato, in piedi 6’2 e pesava solo 255 libbre. Ha fatto in modo di dimostrare a tutte le squadre che hanno rinunciato a lui che è stato uno dei più grandi errori che quelle franchigie abbiano mai fatto. Ha continuato ad apparire in tre Pro Bowls ed è stato nove volte AFL All Star.

13) Will Shields

Shields ha bloccato per Marcus Allen, Priest Holmes e Larry Johnson durante la sua carriera. Aveva bloccato per 1.000 yard di corsa per cinque stagioni. Ha bloccato per i passatori da 4.000 yard per cinque stagioni mentre Elvis Grbac lo fece nel 2000 e Trent Green nel 2003, 2004 e 2005. In quattordici stagioni, Shields non ha mai perso una partita, e non è riuscito a iniziare solo una gara, la sua prima uscita in regular-season, come rookie nel 1993. Fu selezionato per il pro bowl 12 volte e fu nominato nella squadra all-decade della NFL per i 2000.

12) Willie Roaf

Il mastodontico offensive lineman di 6’5″ e 320 libbre, fu selezionato per 11 Pro Bowl nelle sue 13 stagioni NFL e fu anche votato nei team All-Decade della NFL degli anni ’90 e 2000.

11) Dan Dierdorf

Dierdorf è stato un giocatore incredibile durante la sua carriera nella NFL. Dierdorf iniziò la sua carriera come guardia e tackle sinistro prima di stabilirsi come titolare al tackle destro nel 1974. Nel 1982, si spostò al centro e fu il titolare in quella stagione, ma divenne un back-up nel suo ultimo anno, il 1983. Dierdorf fu nominato al Pro Bowl 6 volte dal 1974-78 e nel 1980. Dierdorf fu nominato All-Pro per quattro stagioni consecutive a partire dal 1975.

9) Mike Webster e Dwight Stephenson

“Iron Mike” fu il più grande centro di tutti i tempi e il più impressionante di una lunga lista di centri dominanti della Steel City. Webster era tenace, come ha fatto chiamate di linea per proteggere Terry Bradshaw e aprire buchi per artisti del calibro di Franco Harris e Rocky Bleier al running back. È a causa del suo lavoro nella grintosa Steel City che Webster è stato selezionato per nove Pro Bowl (1978-1987). Stephenson era il più grande centro che abbia mai visto, o era il secondo. Siccome non riuscivo a decidermi, l’ho chiamato un pareggio.

8) Randall McDaniel

Randall McDaniel si aggirava per le prime linee come un esemplare tagliato e fisico, che poteva volare intorno alla linea di scrimmage e aveva una vena meschina. Un appuntamento fisso del Pro Bowl, McDaniel ha fatto il viaggio alle Hawaii per un record di 12 anni consecutivi. La versatilità di McDaniel ha mostrato quando era nei Vikings, in quanto poteva proteggere il quarterback e, poi, cacciare i linebacker come guardia tiratrice.

7) Orlando Pace

Da professionista, andò primo assoluto ai Rams nel Draft NFL 1997. A St. Louis, Pace ha protetto il lato cieco di Kurt Warner nel “The Greatest Show on Turf”, che presentava anche uno degli attacchi più potenti della storia recente della NFL. Come left tackle, Pace è stato nominato in sette Pro Bowl ed è un membro del team All-Decade degli anni 2000.

6) Bruce Matthews

Matthews, un membro della franchigia Oilers/Titans, ha giocato in tutte le cinque posizioni della linea offensiva. Questa è versatilità. Bruce Matthews è stato particolarmente dominante al centro e alla guardia, dove è stato un pilastro del Pro Bowl tra il 1988 e il 2001. Un uomo di ferro della linea offensiva, Matthews è ora secondo solo a Brett Favre in cima alla lista delle partenze in carriera nel football professionistico, con 292 partenze in carriera.

5) John Hannah

“The Hog” compensava la sua mancanza di dimensioni con velocità, agilità e intensità ardente. Lavorava e rendeva la sua tecnica il più perfetta possibile, in modo da poter ottenere la leva in qualsiasi situazione. È grazie al suo atletismo che Hannah era particolarmente efficace come guardia tiratrice, che poteva arrivare davanti al corridore e agire come un secondo fullback. John Hannah fu selezionato per nove Pro Bowl tra il 1976 e il 1985. La cosa più impressionante è che fu nominato lead guard nel 75th Anniversary All-Time Team della NFL.

4) Forrest Gregg

Gregg giocò in un allora record di 188 partite consecutive tra il 1956 e il 1971, che, come offensive lineman in quel periodo o in generale, non è un’impresa facile da realizzare. Durante questo periodo, Gregg fece ben nove viaggi al Pro Bowl e sette apparizioni nella lista First-Team All-Pro. Come tackle destro, Gregg sarà per sempre immortalato per aver sigillato il bordo e creato vicoli sul Lombardi power sweep, il gioco più eseguito nel vasto playbook del maestro stesso.

3) Jonathan Ogden

apparve in 11 Pro Bowl consecutivi fino al suo ritiro nel 2007. A 6’9″ e 340 libbre, Ogden ha contribuito a spianare la strada al bruciante Jamal Lewis di Baltimora, che ha accumulato 2.066 metri di corsa nel 2003. Ogden contribuì anche a portare un anello del Super Bowl XXXV a Baltimore durante i suoi giorni di gioco.

2) Larry Allen

All’altezza di 6’3″ e 325 libbre Allen usava la sua forza per spostare la gente ed era un picchiatore che incuteva paura ai suoi avversari senza dover ricorrere a tattiche sporche. Ha guadagnato 11 viaggi al Pro Bowl ed è stato inserito nella Pro Football Hall of Fame nel 2013.

1) Anthony Munoz

Al left tackle, Muñoz era il pacchetto completo di dimensioni, forza, atletismo e tecnica. Ha rivoluzionato ciò che significava essere un powerhouse left tackle. Nel gioco di passaggio, Muñoz chiudeva abitualmente i migliori defensive end e linebacker esterni del gioco con i suoi piedi veloci e le sue mani pesanti. Nel gioco di corsa, era in grado di allontanare il suo uomo per due conteggi, di fare un pancake, e di rompere a fondo campo per creare il caos al secondo e terzo livello.

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